Stavolta mi avventuro in un terreno insidioso, quello dei cavi di alimentazione. Se infatti, l’oggetto cavo (di segnale, digitale, di potenza) e la sua importanza nel risultato finale sono stati ormai abbastanza accettati e condivisi da quasi tutta la popolazione audiofila - con comunque alcuni irriducibili “cavo scettici” - quando si parla di cavi di alimentazione, l’avversità e la reticenza a riconoscere eventuali benefici aumentano di un bel po' anche tra le fila dei “cavofili” e devo dire ch
Quando il figlio di un audiofilo chiede un giradischi a Babbo Natale, corre il serio rischio di entrare in una fase problematica della sua esistenza, fino a quel momento felicissima. Lui non può saperlo ma potrebbe essere costretto a cruenti riti di iniziazione e a pratiche rituali ancestrali. Al peggio, il pargolo potrebbe cadere in una preoccupante dipendenza da cavi e connettori, terribile! Ma niente paura: pupe e pupi è arrivato il vostro salvatore (che sono io).
Sì, sì. Fàmolo smart!
Possiedo un cd player Yamaha CD-S1000 che mi soddisfa alquanto, sicuramente un oggetto con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni; è oggettivamente bello, suona bene, ha una costruzione assolutamente massiccia e ben fatta. E quindi, che vuoi? Direte voi.
Per saperlo basta proseguire la lettura di questo post che potrebbe intitolarsi anche: Amplificatori operazionali a discreti Burson Audio V6 Vivid (come modificare uno Yamaha CD-S1000 in più step e vivere felici).
di Giovanni Ast
Per tutti un pittore, scultore musicista e compositore, per me è stato inoltre un Maestro, un amico ed uno “zio acquisito”.
Chi era Ubaldo Bricco? Nato a Milano nel 1934, ha perso la madre da bambino a causa della guerra, ha avuto un’infanzia non propriamente felice anche se il forte legame con la nonna gli è stato di grande aiuto. Di carattere eclettico e sensibile, fin da bambino si è avvicinato alla musica, passione che ha coltivato costantemente e che ha influenzato signi
Per alcuni il subwoofer è fatto per l'home theater e i suoi effetti nella riproduzione audio musicale sono dubbi o addirittura negativi: ebbene non è così, se progettati e soprattutto installati in modo appropriato, i subwoofer possono essere estremamente efficaci. Bassi eccessivi o scarsamente definiti, come pure un evidente buco nello spettro delle frequenze nella regione di crossover tra gli altoparlanti satellite e il subwoofer, sono per lo più imputabili ad una cattiva scelta e/o ad un posi
Con il ritorno di moda del vinile, sempre più spesso noi vecchi barbogi cresciuti a base di musica analogica, veniamo interpellatati dalle new entry sul settaggio del giradischi. Vero è che sul web c’è tutto e anche di più, ma nella maggior parte dei casi i sistemi proposti sono idonei per analogisti “scafati” ed a volte sovrabbondanti o poco chiari per chi con il vinile non ha troppa dimestichezza.
Visto che tra le “mission” di Melius Club c’è anche quella di avere un occhio di riguardo pe
Dalla Slovenia, alla Russia, alla Cina, in varie parti del mondo assistiamo alla nascita di aziende che producono cuffie alla velocità della luce, in special modo negli ultimi anni, da quando ha preso piede il trend delle cuffie ortodinamiche. In Italia abbiamo avuto diversi produttori di amplificatori per cuffia, mi vengono in mente per primi i vari Rudistor, Megahertz, SI Audio, ma - tranne Rudistor con la sua Chroma - non ricordo produttori nostrani di cuffie. Finalmente oggi anche da noi abb
Incontrai per la prima Susanna Arbitrio, una simpatica e giovane signora che vive e lavora a Roma, durante una serata di tango e subito rimasi incuriosito dal fatto che utilizzasse per musicalizzare giradischi e vinili invece di files e computer, come invece ormai fanno la quasi totalità dei musicalizzatori di tango italiani ed internazionali.
In verità, prima della sua prematura scomparsa, operava a Roma un notissimo e bravissimo musicalizador di tango, argentino purosangue (anche se credo
Ha centotrenta anni l'oggetto più cool per la generazione dei nativi digitali. Ripercorriamo la storia di uno degli oggetti più iconici del Ventesimo secolo: il disco fonografico.
Le origini
Era il 1887 quando Emile Berliner presentò il primo disco con relativo apparecchio fonografico. Il materiale utilizzato per fabbricare i dischi, era il Duranoid, composto di nuova invenzione e molto costoso, che venne però presto soppiantato dalla più economica e prestante gommalacca (Shellac), o
Premessa: noi di Melius siamo sempre alla ricerca di prodotti interessanti, fruibili, per prezzo e dimensioni, da una vasta platea di potenziali utenti, perché siamo convinti che i top di gamma, le flagship, pur interessanti per noi appassionati di lunga data, non siano in grado di creare un mercato ampio e solido, che permetta agli utenti di crescere, acquisire consapevolezza e magari un domani decidere di passare ad un prodotto dal listino “troppo elevato”. In fondo direi che tutti abbiamo com
Sono passati alcuni giorni da quando è arrivato in casa il Bryston BDA-3, è entrato chiedendo quasi il permesso, con la sua scatola scarna ed essenziale, con le sue istruzioni dettagliate e precise, privo del suo telecomando (opzionale) e con un “solido” cavo di alimentazione.
Conosco bene i prodotti della casa canadese, ho ascoltato, e avuto, DAC, pre e finali, so bene di cosa parlo: Bryston vuol dire qualità assoluta.
La Bryston Ltd, di Peterborough, Ontario, Canada, è una ditta nat
Non è da oggi che mi ritrovo ad apprezzare i prodotti della nostrana Aliante, frutto delle capacità tecniche dell’ing. Prato, uno dei migliori progettisti italiani di diffusori in attività. Aliante
La casa di Revello (CN) ha sempre saputo coniugare buon suono, prezzo competitivo, ottima assistenza post vendita e linee estetiche adeguate a un prodotto che vuole fregiarsi del marchio Made in Italy. Dove forse ha peccato, ma è una pecca comune a buona parte della produzione nazionale, è nella di
Un po’ di storia.
L’orologio notturno può essere considerato, come cita il Brusa “l’apoteosi dell’orologeria italiana ed insieme, la sua superba conclusione”. In effetti con l’inizio del 1700, i maestri orologiai italiani, non seppero mantenere la supremazia conquistata nel corso del XV e XVI secolo, nei confronti della concorrenza, soprattutto inglese e francese. Questo genere di orologi è definito “notturno”, in quanto all’interno della cassa, realizzata prevalentemente in ebano, noce o legn
Extrema Voice è il marchio con il quale il noto negozio Hi-Fi Di Prinzio commercializza delle particolari basi antivibrazione per diffusori. L’obiettivo prefisso è chiaro, ridurre le vibrazioni che il diffusore scarica nell’ambiente.
Il problema
Il problema delle vibrazioni è ben noto e i produttori di accessori hanno immesso sul mercato una enorme quantità di strumenti che dovrebbero servire allo scopo, pur seguendo strade molto diverse. La soluzione più in voga, tanto è vero c
La prima espressione che mi è venuta in mente quando ho visto quei due imballi grossi come un frigorifero che mi aspettavano su un pallet con accanto il solerte corriere? Mamma mia!
E per fortuna che i due diffusori sono imballati separatamente dividendo i 90 Kg totali in due bimbe da 45 l’una, altrimenti davvero sarebbero stati dolori.
Anche così non è facile portarle a casa, con il mio fido carrellino le maneggio una alla volta, confidando nell’ottimo corriere che mi aspetta paziente
Un compleanno deve essere sempre festeggiato, soprattutto poi quando è quello di una delle realtà para – industriali di assoluta eccellenza del nostro paese: la Sonus Faber S.p.A. di Arcugnano, Vicenza. Il 35° compleanno
Nessuno dei modelli di diffusori prodotti ad Arcugnano in questi ultimi anni ha tradito le aspettative sonore ed estetiche, rappresentando al meglio quel “saper fare” italiano, quel coniugare sapientemente le esigenze tecniche con quelle estetiche che rendono ogni dif
La bella e corposa Grand Callas è uno fra gli ultimi diffusori della ditta trevigiana Opera Loudspeakers, azienda che il prossimo anno festeggerà il trentesimo anno dalla sua fondazione ufficiale. Oltre ad essere personalmente legato al marchio per questioni di mero campanilismo, Opera e in modo particolare i prodotti della linea Callas mi fanno tornare piacevolmente indietro di qualche lustro, quando ascoltai nel piccolo e grazioso negozio Audio Club HiFi di Castelfranco Veneto un impiantino in
Nel continuo percorso di innovazione di Melius non poteva mancare un ripensamento dello strumento Magazine. Le riviste cartacee sono in difficoltà, costi elevati di produzione e distribuzione, difficoltà a tenere il passo con le novità del mercato nazionale e internazionale, forte concorrenza dei nuovi media. La crisi della carta stampata non è appannaggio del solo settore audio, anche l’informazione generalista non se la passa bene, e ormai praticamente tutte le testate giornalistiche note hann
I New Order sono stati l'evoluzione dance della new (o dark?) wave dei JD.
Ovviamente nulla è stato come ai tempi di Curtis ed aggiungerei pure menomale, perché scimmiottare i Joy non avrebbe fatto bene ai superstiti.
Questa recensione mi ha portato indietro nel tempo,il mio primo grande amore musicale, me lo fece ascoltare un amico ed andai subito a cercare la traduzione dei testi, che lessi e rilessi, ricordo the Leaders of the men, attuale più che mai. Qualche anno più tardi comprai una raccolta in vinile in Spagna, che in Italia non avevo mai visto...musica piena di energia, ma inquieta,concordo con il commento precedente,frutto di quell' epoca....
@wow"Lo scrittore gallese fa storcere il naso..."
Questa critica l'hai scritta tu? Nel caso, complimenti. Sintassi e struttura di uno che ha il mestiere.
Quasi meglio di Follett.
LVE
Non amo Ken Follett e nemmeno Il Nome della Rosa che trovo che sia comunque una operazione commerciale anche se di alto livello, un po’ un prodotto levigato e piacevole, buono e storicamente accurato, ma sempre e comunque un inutile mattone scritto per fare soldi (amo invece i saggi di Eco, che restano a mio parere molto interessanti).
Altri sono gli scrittori interessanti...