Non vi sono forse altri esempi di energia pura, scaturita dalla disperazione, che così come in altri pochissimi casi (Van Gogh?) sia capace di generare nello spettatore, il più delle volte ignaro del substrato, uno stupore, una gioia sì pura, un'energia di segno opposto tali da costituire un dilemma, un paradosso dell'anima.
La voce di un vecchio.
Provate ad ascoltare "Transmission" o "The Eternal". L'estasi è pari all'iniziale sgomento. Non vi sono mai stati cantanti così profo
Il best seller del prof. Amar Bose, in vendita dal 1983 al 1991, nacque per essere posto in libreria, in orizzontale, col deflettore orientato secondo i dettami del professore. Sono inconfondibili per il loro design asimmetrico ed il caratteristico array di tweeter a cono in "Free Space", che si accompagna ad un woofer da 20 cm. caricato in reflex.
Sono qui per parlarvi di una coppia di diffusori a cui sono legato, diciamo così, sentimentalmente: mi hanno accompagnato per tanti anni
Ed eccomi qua, dopo tanti anni di desideri mai esauditi, a condividere con voi il cambiamento (epocale, a mio modo di vivere il momento) ora più che mai, direi quasi drastico nel mio setup… un McIntosh MA6600 è finalmente in pianta stabile, lì, bello e possibile (per dirla alla Nannini).
MA6600, finalmente
Eh, si, perché da qualche giorno, giusto il tempo di rimettermi in quadro le vertebre (portarsi a spasso certi pesi da soli non è proprio salutare alla mia età), e sistemare fisicam
Da sempre ringrazio Quirino Cieri @qcieri, in maniera vera e sentita, e ora vi dirò il perché di tali ringraziamenti. La serie HP di JBL Non so quanti fra voi ne abbiano sentito parlare. Una serie alquanto rara, se non erro concepita e distribuita a privilegio esclusivo degli appassionati tedeschi. Prodotte tra il 1992 ed il 1994, basate su sei modelli, a 3 o 4 vie, delle quali tre concepite con tipologia bass-reflex anteriore più emissione verso l'alto delle note basse, garantite da una coppia
Le riflessioni che si devono fare sui componenti vintage, e per vintage intendo quello “classico” che comprende elettroniche a tubi ma anche diffusori o giradischi che siano appartenuti al cosiddetta Hi-Fi Golden Age, sono di due ordini di pensiero attraverso due approcci ed obiettivi ben distinti tra di loro:
il vintage da collezionare (come direbbero gli anglosassoni da “display”)
il vintage da ascoltare.
I due approcci al vintage audio
Si può far iniziare Il vintage class
Il primo aprile del 1984 moriva, ucciso da un colpo di pistola sparato dal padre, uno dei maggiori esponenti della musica soul: Marvin Gaye. Il giorno dopo avrebbe compiuto quarantacinque anni. Ma la sua voce continua ancora a sentirsi. Questo articolo è per celebrare la sua grandezza, un omaggio doveroso e sentito per uno degli interpreti più carismatici e innovativi di sempre.
Il primo d'aprile, oltre al pesce fuori moda e sgualcito che magari qualcuno si ritrova ancora appiccicato di
Un bel giorno, quasi per gioco, ho voluto cimentarmi nella costruzione di un giradischi, diciamo non convenzionale, che comunque ha dato e continua a darmi grandi soddisfazioni. Giradischi, che passione!
Sempre alla ricerca dell'ignoto, nel campo hi-fi, una sera d'inverno fredda e tempestosa, mi sono messo in testa un'idea balorda. Costruire un giradischi che avesse come prerogativa un braccio in legno, si, proprio in legno.
Avevo visto in rete parecchi esempi di giradischi più o meno
Annuncio su rivista Mercatino: "Vendo Marantz 1060 perfette condizioni lire 50.000".
Telefono e mi precipito. Trovo una coppia sui quaranta anni in piena baruffa, apre lui incazzatissimo, mi presento.
Lei si fa avanti e sbrigativa mi dice di venire in soggiorno, l'amplificatore è sul tavolo: è perfetto, vicino c'è anche l'owner manual.
I due discutono, lui alza la voce, arriva in soggiorno e fa: "E 'sta storia cos'è?"
Lei, con fare sicuro: "Questo amplificatore è mio e l
1970. In un'epoca senza internet dove potrebbero incontrarsi due audiofili? Internet non esisterebbe, quindi le location sarebbero le pagine di una rivista. Il redattore di questa rivista immaginaria è il dott. Spellacane, persona assai competente, e gentile nei modi. Il post è la domanda immaginaria di un immaginario lettore del 1970: chi vuole si sostituisca al redattore di quella rivista immaginaria e risponda ai nostri Scavacazzi, Scovalonda ed Emittore. Troppo macchinoso? Signori: un po' di
Si aggira come uno sciacallo tra mercatini, soffitte e aste on-line con un unico scopo: riempire le proprie tasche. Ma gli affari non vanno sempre per il verso giusto.
Gianni guardò con aria torva il contenuto della valigetta grigia aperta sul tavolo. All’interno si trovava un piccolo, antiquato, registratore a nastro con il guscio di plastica color crema, unica cosa lasciatagli dallo zio Alfonso prima di passare a miglior vita. In pochi secondi emise il suo verdetto: 30/35 euro al massimo, a
Per ascoltare (ed apprezzare) il pregevole album della band londinese più famosa di tutti i tempi, è necessario spogliarsi completamente di tutti i pregiudizi derivanti da luoghi comuni consolidati negli anni, anzi nei decenni, ove i Pink Floyd sono stati contemporaneamente il gruppo rock più amato e vituperato della storia della musica.
Il Ritorno dei Pink Floyd: The Endless River
Nessuno o pochi si aspettavano un bell'album dall'ultimo lavoro dei Pink Floyd, dichiaratamente una c
Avevo intorno ai 15 anni quando scesi santa Teresa, arrivai sotto Port'Alba e consegnai due settimane di sudati risparmi a Guida. E fu così che mi accaparrai la prima edizione dell'opera prima di uno sconosciuto scrittore napoletano.
La comprai al buio, come allora si compravano libri e dischi, ma me ne aveva parlato bene una persona di fiducia e allora decisi di rischiare.
Ho poi incontrato di persona Luciano De Crescenzo, ben 25 anni dopo, teneva una conferenza nelle cantine storiche di M
La vera magia che compie il Carnevale è quella di fermare il tempo: almeno per qualche giorno si può dimenticare il quotidiano e lasciarsi trasportare in un mondo fantastico, ritornare bambini inventarsi battaglie a colpi di coriandoli e volare con la fantasia in quei mondi fatti di streghe, elfi, draghi, fate, creature misteriose che evocano personaggi mitologici o del futuro che viaggiano nel nostro inconscio: DES MONDES FANTASTIQUES!
Questo è stato il tema dell’ 86esimo Carnevale di Ment
- Sssh, la senti a questa? Questa, quando veniva 'nterra Brucculin', faceva piangere i meglio gangstèr a tanto di lacrime! Gilda Mignonette, la conosci?
- No.
- E che ci campi a fare?
(dialogo dal film I Magliari, diretto da Francesco Rosi nel 1959)
Nel film il jukebox suonava 'A cartulina 'e Napule, del 1927, musicata da Giuseppe De Luca su testo di Pasquale Buongiovanni, entrambi emigranti a New York, interprete è Gilda Mignonette.
Era chiamata la Regina degli emigranti dalle
Ben ritrovati, ad un nuovo appuntamento con i torrenti, le Trote, e le avventure di pesca.
In questa nuova conversazione, vorrei illustrare per sommi capi, anche a chi ne è completamente digiuno, come si sviluppa la pesca alla Trota, che di norma presuppone due principali tecniche di esecuzione, una la cosiddetta pesca con artificiale, l’ altra invece quella con esca viva.
La prima, conosciuta soprattutto per l’ uso del cosiddetto cucchiaino, prevede l’ utilizzo di un’ es
Solo una piccola premessa per scusarmi del periodo di assenza da questo blog, cui tengo moltissimo, ma gli impegni, tanti e di svariata natura, mi hanno impedito di onorare per un lasso di tempo fin troppo ampio queste pagine, che permettono anche a me di riassaporare i luoghi, le avventure, la passione per i torrenti e la pesca delle Trote, comunque, si riprende da dove ho lasciato, ovvero dalle descrizioni dei luoghi, per passare a parlare della regina dei torrenti, la Trota Fario.
Le cartoline di oggi vi parlano di un lago affascinante, di un ottimo pranzetto, di un’antica leggenda, di un’isola incantevole, e di un percorso mistico.
Orta, che sorge sulle rive del lago omonimo, è classificato tra i 100 borghi più belli d’Italia. Il lago si è formato dal ghiacciaio del Sempione ed è separato dal lago Maggiore dalla cima del Mottarone. Siamo in Piemonte, nella provincia di Novara. Sono tante le camminate e le attività che si possono fare attorno a questo piccolo specchi
Il nome sardo di Stintino, Isthintini, letto all’ingresso del paese, aveva stuzzicato la mia curiosità sul suo significato: ho così scoperto che la sua origine è stata determinata dalla forma di questa stretta e piccola penisola, quasi un budello, che ricorda quello dell’intestino che, in sardo, si dice “s'isthintinu”.
Proseguendo le passeggiate nei dintorni, siamo arrivati in quella che, a mio avviso, è una delle spiagge più belle del mondo: La Pelosa! Che dire? Qui, davanti alla piccola
Questa passeggiata slow, di poco più di una decina di km tra andata e ritorno, si può considerare un vero e proprio viaggio attraverso la meravigliosa macchia mediterranea che, in questi giorni, è tutta in fiore e unisce il suo fantastico profumo a quello del mare. Un susseguirsi di spettacoli e di scoperte floreali e faunistiche, in un clima ideale, soleggiato, caldo ma non esagerato. Partiamo dal vecchio punto di raccolta della Tonnara, nel golfo dell’Asinara, non più attivo ormai da anni e, s
Sarà certamente il paese del sole, Napoli, ma quelle volte che piove non siamo secondi a nessuno, modestamente!
E fatalmente il traffico si blocca, non c'è una ragione precisa, è come una vibrazione coordinata, una specie di cosa mistica che prende tutti i napoletani: piove? Fermiamoci, freno a mano e conversazione.
Al Ponte dei Francesi.
E' così è capitato ultimamente anche a me, via Ponte dei Francesi con in macchina una Antonella e un Antonio, parte la conversazione a allor
Ciao a tutti!
Le cartoline di oggi vi arrivano da Plitvice: siamo in Croazia, a 215 km da Trieste, nel grande Parco Nazionale dei Laghi, divenuto, a giusto titolo, Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, il 26 ottobre 1979.
Questo vasto Parco (33000 ha) comprende ben sedici laghi, tutti collegati tra loro attraverso un percorso formato da canali e cascate. I laghi sono alimentati da sorgenti sotterranee e da due fiumi: il Fiume Bianco (Bijela Rijeka) e il Fiume Nero (Cr
I New Order sono stati l'evoluzione dance della new (o dark?) wave dei JD.
Ovviamente nulla è stato come ai tempi di Curtis ed aggiungerei pure menomale, perché scimmiottare i Joy non avrebbe fatto bene ai superstiti.
Questa recensione mi ha portato indietro nel tempo,il mio primo grande amore musicale, me lo fece ascoltare un amico ed andai subito a cercare la traduzione dei testi, che lessi e rilessi, ricordo the Leaders of the men, attuale più che mai. Qualche anno più tardi comprai una raccolta in vinile in Spagna, che in Italia non avevo mai visto...musica piena di energia, ma inquieta,concordo con il commento precedente,frutto di quell' epoca....
@wow"Lo scrittore gallese fa storcere il naso..."
Questa critica l'hai scritta tu? Nel caso, complimenti. Sintassi e struttura di uno che ha il mestiere.
Quasi meglio di Follett.
LVE