Gennaio 2021: novità in libreria
Benvenuti alla rubrica del mese di gennaio 2021! La novità, di buon auspicio per questa rubrica, è che, con il nuovo anno, disponiamo di una piattaforma più capiente e performante e di questo non possiamo che rallegrarci. Ciò giustifica peraltro il leggero ritardo dell’edizione mensile.
Inizio la rassegna con un volume che mi ha incuriosito sia per l’originalità che per il contenuto e che, tra l’altro, pare avere un’ottima valutazione anche in molti altri Paesi: Basta un caffè per essere felici di Toshikazu Kawaguchi (Ed. Garzanti, €15,20),
“Una leggenda metropolitana narra che all'interno di una umile caffetteria di Tokyo i clienti possono viaggiare indietro nel tempo. Basta ordinare un caffè e berlo finché è caldo. In questo modo è possibile fare un balzo nel passato, l'importante è ritornare nel presente prima che il caffè si raffreddi, per non rischiare di trasformarsi in un fantasma. Le rigidissime regole necessarie per viaggiare nel tempo, fanno perdere d'animo la maggior parte dei... quattro storie apparentemente separate, in realtà si ricollegano tra loro portando tutte su uniche direzioni, facendoci riflettere sull'amicizia, sull'amore, sulla famiglia, sugli impegni presi, le menzogne, i rapporti genitoriali, le difficoltà finanziare. Analizza sapientemente anche il tema del lutto, dell'aborto e del suicidio. La "morte" è il tema principale e costante nel libro, specialmente associata ai sensi di colpa. È una lettura che muove riflessioni profonde su tutti questi argomenti e che non finisce alla conclusione del libro.
Toshikazu riesce a toccare le corde giuste del cuore facendoci apprezzare la scrittura dolce, delicata leggermente lirica ma mai sdolcinata, banale o noiosa... È un libro che può curare le ferite portandoci a focalizzare l'attenzione sull'importanza della felicità che a volte viene a mancare a causa degli imprevisti e delle difficoltà.
Ricordando la giornata della memoria e dell’Olocausto, Walter Veltroni ha pubblicato Tana libera tutti. Sami Modiano, il bambino che tornò da Auschwitz. (Ed. Mondadori €15,20)
«Ciò che mi ha tenuto in vita sono le parole di mio padre: Tu devi vivere, Sami. Tieni duro.»
«A ridosso della Giornata della memoria Walter Veltroni racconta ai giovanissimi una storia da non dimenticare: quella di un bambino che fu deportato in un campo di sterminio. E che da adulto ha capito perché doveva raccontarlo» - Robinson Sami Modiano ha solo otto anni quando viene espulso dalla scuola. Abita a Rodi, all'epoca territorio italiano, dove frequenta la scuola elementare, che adora. Il maestro non gli dà motivazioni, gli dice solo di tornare a casa dal padre che gli spiegherà tutto. Da quel giorno Sami smette di essere un bambino e diventa un ebreo. Con il padre e le sorelle vive con difficoltà le restrizioni delle leggi razziali, arrivate sull'isola senza avvisaglie, fino al rastrellamento dell'intera comunità ebraica avvenuto con l'inganno il 23 luglio del 1944. Sami e la sua famiglia vengono caricati su una nave mercantile e da Atene su un treno. Un mese di viaggio in condizioni disumane verso il campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau. In pochissimo tempo perde ciò che ha di più caro al mondo: il padre e la sorella Lucia, con cui era riuscito a restare in contatto scambiando bocconi di pane della propria razione quotidiana. Per due volte viene selezionato dai medici del campo e si salva miracolosamente, come pure sopravvive alla marcia finale e alla fuga dei nazisti dal campo con i prigionieri perché creduto morto. Nella casa in cui trova rifugio e viene raccolto dai sovietici il 27 gennaio 1945 conosce Primo Levi e Piero Terracina. Di tutta la comunità ebraica di Rodi, è stato tra le sole venticinque persone riuscite a salvarsi. Nel 2005 ha trovato la forza di tornare ad Auschwitz, accompagnato da una classe di ragazzi e dall'allora sindaco di Roma Walter Veltroni ed è diventato testimone della Shoah. La sua storia arriva al grande pubblico nel 2018 grazie al docufilm “Tutto davanti a questi occhi” girato proprio da Veltroni.
Breve saggio, direi quasi una sorta di appello è: Quel che stavamo cercando di Alessandro Baricco. Ed. Feltrinelli: €3,80. (48 pag.).
“Ormai sappiamo che la pandemia di coronavirus è molto più di un’emergenza sanitaria. E se attraverso il mito gli umani generano il mondo, come ci insegna l’Iliade, allora la pandemia è una figura mitica, una costruzione collettiva. Che non significa che sia irreale o fantastica, anzi: si può dire che quasi tutte le scelte, di ogni tipo, fatte dagli umani negli ultimi cinquant’anni ne abbiano creato le condizioni.
Così Alessandro Baricco prova a pensare la pandemia, in queste pagine lievi e dense, e ci invita, mentre salutiamo i morti, curiamo i malati e distanziamo i sani, mentre lo sguardo è fisso sul virus e i suoi movimenti, a chiudere gli occhi e metterci in ascolto di tutto il resto – come un rumore di fondo. Ci troveremo un misto di paura e audacia, di propensione al cambiamento e nostalgia per il passato, di dolcezza e cinismo, di meraviglia e orrore.
Non perdiamo allora l’occasione per guardare dentro lo choc, per leggerci i movimenti che l’hanno generato e che ci definiscono come comunità. Se avremo il coraggio di affrontare la partita, una partita che ci aspettava da tempo, potremmo trovarci alcune sorprese, potremmo scoprire che questo deragliamento del corpo, personale e collettivo, è destinato a condurci in territori inesplorati, e che “chi ha amato, saprà”. “.
Baricco ha sempre un seguito di aficionados che saranno contenti di sentire le sue riflessioni su questa pandemia... annunciata.
All’indomani delle elezioni americane, fioriscono i saggi, i trattati, le biografie anche romanzate dei protagonisti del momento da Trump a Biden alla Harris e ai confronti con i presidenti che li hanno preceduti. Tra i tanti ne segnalo due: Una storia americana di Francesco Costa ( ed. Mondadori: €16,15)
“...Francesco Costa traccia quindi un ritratto della nuova presidenza percorrendo le straordinarie biografie dei due protagonisti, e i momenti che hanno segnato le loro vite. Dalla campagna elettorale del 1972, con cui Joe Biden diventò il più giovane senatore degli Stati Uniti, alla vicepresidenza al fianco di Barack Obama, dall'infanzia di Kamala Harris nei quartieri-ghetto per afroamericani della West Coast alla carriera da avvocata e procuratrice che l'ha portata a scrivere il suo nome nella storia americana ancora prima di diventare la prima donna, la prima persona di colore e la prima indiana-americana vicepresidente degli Stati Uniti d'America. Le vittorie, le sconfitte, gli errori ci raccontano qualcosa non solo del tipo di presidente e vicepresidente che governeranno la più grande potenza mondiale, ma anche delle lezioni che hanno imparato nel corso delle loro vite, di come hanno affrontato avversari e ostacoli. Soprattutto, quelle vittorie, sconfitte ed errori sono rappresentativi «di una comunità che va molto oltre le loro persone». Perché «nelle loro qualità e nei loro limiti, Joe Biden e Kamala Harris somigliano all'America».
L’altro volume che evidenzio è: Rinascita americana: La nazione di Donald Trump e la sfida di Joe Biden di Giovanna Pancheri (Società Editrice Milanese: €18).
“Vita, libertà, ricerca della felicità. Quanto i diritti individuati dai Padri Fondatori trovano spazio nell’America di oggi? Cosa lascia Donald Trump in eredità a Joe Biden?
Giovanna Pancheri, corrispondente dagli USA dal 2016 per Sky TG24, negli ultimi anni ha percorso la nazione in lungo e in largo realizzando preziose, toccanti e alle volte incredibili interviste di prima mano, da quella al leader del Ku Klux Klan, che sostiene l’irragionevole teoria della sostituzione etnica, al racconto di un giornalista di Tijuana dei narcotunnel scavati sotto al muro del confine. Testimonianze che spaziano dagli esclusivi dialoghi con politici di rilievo o figure ai vertici di Goldman Sachs fino alle reazioni dei cittadini alle ultime elezioni avvenute sotto emergenza sanitaria.
Per la saggistica dedicata al settore economico è uscito questo nuovo interessante saggio scritto a quattro mani da due noti personaggi: un economista e un filosofo. L' economia del valore. La nuova sfida del capitalismo moderno di Michael Griffiths e John Lucas (Ed. Mondadori, €23,75).
“Alla luce del profondo solco scavato dall'ultima crisi finanziaria tra business ed etica, un uomo d'affari, Michael Griffiths, e un filosofo politico, John Lucas, riflettono sulle cause di quel divario e la conseguente perdita di fiducia nel sistema finanziario, e sollecitano un nuovo modo di pensare l'economia in termini di «creazione di valore».
È necessario, sostengono gli autori, riuscire «a inculcare nella pratica dell'attività economica i principi etici di onestà, equità, trasparenza e responsabilità», elevandoli da semplici raccomandazioni «paternalistiche» cui si riserva un'adesione meramente formale a codici del DNA organizzativo e manageriale. Questa concezione trova la sua sintesi perfetta nell'originale concetto di «eccellenza gestionale», intesa come la «virtuosa capacità» di un imprenditore di creare «valore economico» e, nel contempo, di realizzare «giustizia economica», che resta il fine ultimo di ogni attività in tale ambito”.
Passando a segnalare i thriller e i noir in uscita, ecco La legge dell’innocenza di M. Cornelly (ed. Piemme: €18,90).
“E il suo processo più importante: quello in cui l'imputato è lui. Ma in un'aula di tribunale anche l'innocenza può essere un crimine. E una sera di ottobre a Los Angeles, e Mickey Haller , a bordo della sua Lincoln, si allontana dal bar dove ha offerto da bere a un nutrito gruppo di colleghi per festeggiare la vittoria in un processo. Quando ( l’agente che lo ha fermato n.d.r.) lo costringe ad aprire il bagagliaio, quello che Haller si trova davanti è tutt'altro che uno scherzo. Un cadavere non è mai uno scherzo. Specialmente se è quello di un tuo ex cliente, e serve per incastrarti. Haller - con il fedele investigatore Cisco e la socia Jennifer Aronson - comincia così la sua battaglia più importante: difendersi dall'accusa di omicidio. Nonostante prove schiaccianti e assurde contro di lui, e un avvocato dell'accusa nota come Dana Braccio della Morte, decide di difendersi da solo in tribunale. E al suo fianco avrà un alleato d'eccezione, qualcuno che gli deve un grosso favore e non lascerà che le cose si mettano troppo male: Harry Bosch. Michael Connelly riunisce i suoi due personaggi più amati in un nuovo thriller, un viaggio mozzafiato dentro un mondo dove la legge è troppo spesso l'arma vincente dei cattivi. Un thriller con Mickey Haller, "The Lincoln Lawyer", protagonista della serie TV prossimamente su Netflix.
Sempre in questo settore segnalo La disciplina di Penelope di Gianrico Carofiglio. (ed. Mondadori: € 15,67).
Una novità un po’ diversa dal solito con una nuova protagonista: una vera chicca per i lettori fedelissimi di questo famoso Autore tutto italiano.
“... un'appassionante investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo - ritmato da una scrittura che non lascia scampo - Gianrico Carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità.
Un personaggio che rimane a lungo nel cuore, ben oltre l'ultima pagina del sorprendente finale.”
Interessante, nel campo della narrativa dai risvolti sexy e con tematiche razziali, si sta facendo notare Chiaroscuro di Raven Leilani. (ed. Feltrinelli: €16,15).
La protagonista di questo romanzo di formazione, Edith, è una brillante ventitreenne afroamericana orfana di una famiglia disfunzionale. ...unica ragazza di colore dell’ufficio, e fa scelte sbagliate in materia sentimentale. Nelle prime pagine la troviamo a chattare con Eric, un archivista digitale quarantenne in piena crisi di mezza età, di cui diventa l’amante. Eric ha un matrimonio aperto, e il sesso è così per Edith il campo dove verificare la distanza che la separa dagli altri mondi... Le cose precipitano e diventano esplosive quando Edith perde il lavoro e, inaspettatamente, trova una strana alleata nella moglie di Eric, Rebecca, che la invita ad andare a stare nella loro casa in una periferia bianca ed elegante del New Jersey, anche per fare compagnia alla figlia Akila, una ragazzina afroamericana di dodici anni adottata dalla coppia.
Sexy ed estremamente avvincente, Chiaroscuro è un romanzo di formazione, sui privilegi e le diseguaglianze di classe e di colore della pelle.”
Ho notato che, ultimamente, c’è una piacevole riscoperta dei grandi classici storici. Prima di addentrarci in opere particolarmente impegnative e magari anche piuttosto voluminose, perché non iniziare rispolverando queste favole, adatte ai grandi e ai piccoli lettori? Vi segnalo le edizioni più comuni ma le potete trovare in tante altre, anche in edizione per giovanissimi:
Favole di Esopo a cura e traduzione di Mario Giammarco - Edizione integrale. (Ed. B.U.R. : €8,80/ in formato Kindle €1,99).
“Collocato tra il mito e la storia, Esopo, il leggendario “padre della favola”, ha tramandato all’umanità, dai primordi della letteratura greca in prosa, un arguto e amabile messaggio di vita, nel quale saggezza e sottile ironia si fondono felicemente in una narrazione sorridente e garbata, che dispensa consigli e ammaestramenti sotto forma di fantasiosi apologhi. Siano uomini o divinità, piante o animali, i personaggi di Esopo dialogano e si confrontano in una rappresentazione spontanea e sapidamente mimetica, che brilla per naturalezza e colpisce per l’originalità delle invenzioni.”
Già alla fine del V secolo il corpus di favole attribuito ad Esopo costituiva una delle letture scolastiche fondamentali. A noi è pervenuta la raccolta di 500 composizioni compiuta da Demetrio Falereo.
A seguire ricordo le Favole di Fedro a cura di G. Solimano: ed Garzanti.
“... In queste brevi storie, raccontate in forma scarna ma incisiva, rivive una morale pessimistica di tradizione esopica, che vede nell'uomo una belva, per sé e per gli altri, e nel mondo la giungla in cui vive e prospera. In questo mondo lacerato, dai rilevanti connotati romani, Fedro cerca un'ancora di salvezza, e la trova nella poesia.”
Favole di Jean de La Fontaine, & 2 altri. Libri I-VI. Testo francese a fronte (Italiano) . (Ed. Marsilio: €26,60/ Kindle €0,99)
“Jean de La Fontaine (1621 – 1695) è passato alla posterità per le sue Favole, popolate da animali e ricche di riferimenti critici e ironici al potere, caratterizzate da uno stile allo stesso tempo raffinato e semplice, sono considerate dei capolavori della letteratura francese. La materia delle favole è tratta da Esopo, da Fedro, dal Romulus medievale, dalle raccolte di exempla, dai favolisti rinascimentali e dal Libro dei lumi attribuito all’indiano Bidpai: autori e testi con i quali La Fontaine intrattenne, in epoca di trionfante classicismo, un rapporto di simpatia e di familiarità. Questo rapporto è uno degli aspetti in cui l’autore rivela la sua insofferenza verso una rigida codificazione del gusto e il suo amabile anarchismo.”
Come sempre se qualche lettore avrà altre proposte o suggerimenti sarà sempre il benvenuto!
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