samana 409 Posted September 22, 2020 Share Posted September 22, 2020 Link to post Share on other sites
LUIGI64 421 Posted September 23, 2020 Share Posted September 23, 2020 Link to post Share on other sites
alexis 2,255 Posted September 26, 2020 Share Posted September 26, 2020 Shantaram... le tavole d‘oro.. Link to post Share on other sites
mom 1,474 Posted September 26, 2020 Share Posted September 26, 2020 Grazie per le vostre segnalazioni; se potete aggiungere, dopo la lettura, anche due righe sull’argomento e una vostra breve recensione, sarebbe molto gradita a tutti. Potete aggiungerla sotto il vostro post, quando volete, cliccando su “Modifica”. Link to post Share on other sites
NAPOLI 86 Posted September 29, 2020 Share Posted September 29, 2020 1 Link to post Share on other sites
mom 1,474 Posted September 30, 2020 Share Posted September 30, 2020 Consiglio questa interessante lettura : La favola delle api: Vizi privati e pubbliche di Bernard Mandeville. (Rotterdam, 15 novembre 1670 – Londra, Hackney, 21 gennaio 1733) è stato un medico e filosofo olandese vissuto prevalentemente in Inghilterra.) Qui sotto potete trovare un breve riassunto dell’argomento tratto da Amazon. L’ho scoperto grazie a una segnalazione di Tuttolibri, rubrica settimanale della Stampa a proposito di un articolo sull’amante di Voltaire, la marchesa Emilie du Châtelet, che, all’epoca, lo ha tradotto in francese. Ora c’è un’edizione italiana tradotta da Elena Muceni. (192 pagine, editore Marietti 1820 - 17€ ma esiste anche in formato e-book e, sempre su Amazon, si può avere un estratto gratuito). La storia di carattere filosofico- economico, ha offerto molti spunti di discussione ai filosofi che si sono succeduti.A mio avviso, vale davvero la pena di segnalarlo perché, nonostante i secoli trascorsi, l’argomento è quanto mai attuale. “Cosa spinge un uomo a commettere atti valorosi se non il desiderio di rendersi meritevole di lodi? Che ne sarebbe delle donne oneste se non ci fossero quelle di facili costumi, pronte a soddisfare i più bassi bisogni dell'uomo? Insomma, quale vantaggio verrebbe alla nazione se non esistessero il lusso, la volontà di prevalere, di accumulare e di possedere? Mandeville risponde senza ipocrisia né moralismo: coloro che rimpiangono l'età dell'oro, oltre all'onestà, dovrebbero accettare anche le ghiande. Così La favola delle api, paradossale analisi della società degli uomini attraverso le vicende di un alveare, diventerà un'opera di riferimento per i filosofi e gli economisti dei secoli successivi, da Smith a Ricardo, da Marx a Nietzsche, e si rivela ancora oggi apologo di sorprendente efficacia.”. . 2 Link to post Share on other sites
LUIGI64 421 Posted September 30, 2020 Share Posted September 30, 2020 Bellissimo Esemplare integrazione tra psicologia e spiritualità 1 Link to post Share on other sites
Heimdall 7 Posted October 5, 2020 Share Posted October 5, 2020 Operazione Fritham, cold case ai confini del mondo (isole Svalbard). L'autrice, glaciologa ed esploratrice artica, racconta una storia (di fantasia) che offre l'opportunità di conoscere lo scenario (vero) di vicende della II guerra mondiale. 1 Link to post Share on other sites
do2707 57 Posted October 12, 2020 Share Posted October 12, 2020 mi incuriosiva ... Link to post Share on other sites
do2707 57 Posted October 12, 2020 Share Posted October 12, 2020 e poi finisco la serie che per mia fortuna posso leggere in lingua originale ? 2 Link to post Share on other sites
samana 409 Posted October 15, 2020 Share Posted October 15, 2020 Appena finito.. grandissimo romanzo.. Link to post Share on other sites
samana 409 Posted October 15, 2020 Share Posted October 15, 2020 Ho iniziato questo.. promette bene.. 1 Link to post Share on other sites
wow 2,363 Posted October 16, 2020 Share Posted October 16, 2020 Amici lettori, non dimenticate di aggiungere un piccolo accenno alla trama del libro che segnalate e, magari, anche un vostro commento. Link to post Share on other sites
Popular Post medusa 280 Posted October 16, 2020 Popular Post Share Posted October 16, 2020 Uno di quei libri che ti prendono molto lentamente, e poi arrivi a goderti la narrazione, qui basata sull'incontro tra le esistenze di un Islandese (la voce narrante) che progetta il suicidio e gli abitanti di un paese in guerra. Consigliato. un sorriso enzo 3 Link to post Share on other sites
wow 2,363 Posted October 19, 2020 Share Posted October 19, 2020 Ho letto un insignificante Fabio Volo (Una Gran Voglia di Vivere). La storia della crisi di una giovane coppia è narrata con una scrittura davvero elementare degna di un bambino che scrive il diario delle vacanze. Per fortuna ci è risparmiato l'happy end. - MI sto rifacendo con un apprezzabile romanzo di Starnone. del quale racconterò quando ne terminerò la lettura. La scrittura di Starnone è comunque godibilissima. Link to post Share on other sites
daniele_g 841 Posted October 21, 2020 Share Posted October 21, 2020 sto leggendo "Dante" di Alessandro Barbero. leggere Barbero è (quasi) come ascoltarlo, nel bene e nel male -in generale non amo leggere chi scrive come parla, se si parla di stile, ma questo gli consente di restare coinvolgente. insomma non bellissimo in senso estetico, ma certamente interessante. se interessa l'argomento, certo . @wow hai letto qualcosa di Elene Ferrante ? trovi che la scrittura di Starnone possa ricordare quella della sedicente Ferrante ? tempo fa avevo letto un articolo che avevo trovato molto convincente (in base a osservazionistilistiche e contenutistiche) sull'ipotesi che dietro il nome di Ferrante si nasconda appunto Starnone. Link to post Share on other sites
medusa 280 Posted October 21, 2020 Share Posted October 21, 2020 52 minuti fa, daniele_g ha scritto: ipotesi che dietro il nome di Ferrante si nasconda appunto Starnone. . Io invece avevo letto che sembra dietro a Elena Ferrante ci sia Anita Raja, moglie dello stesso Starnone. . un sorriso enzo Link to post Share on other sites
medusa 280 Posted October 21, 2020 Share Posted October 21, 2020 59 minuti fa, daniele_g ha scritto: leggere Barbero è (quasi) come ascoltarlo, nel bene e nel male Hai anche leggendolo (a me è capitato, leggendo il suo "Federico il grande" ) l'impressione di vedere il suo gesto tipico? (alzare il pugno e tirarlo giù facendo una torsione con la mano) Sono molto belli i filmati delle sue lezioni, davvero. un sorriso enzo Link to post Share on other sites
daniele_g 841 Posted October 21, 2020 Share Posted October 21, 2020 9 minuti fa, medusa ha scritto: Io invece avevo letto che sembra dietro a Elena Ferrante ci sia Anita Raja, moglie dello stesso Starnone ciao, Enzo, ora non ricordo i dettagli dell'articolo che avevo letto (è passato qualche anno), ma fra gli argomenti c'erano alcuni riferimenti, che compaiono nei libri di Ferrante, a episodi della vita di Starnone; questo sposerebbe anche l'ipotesi di Anita Raja, penso. 8 minuti fa, medusa ha scritto: Hai anche leggendolo (a me è capitato, leggendo il suo "Federico il grande" ) l'impressione di vedere il suo gesto tipico? in generale mi pare di sentire la sua voce e di vederlo gesticolare. devo anche dire che avevo seguito una sua presentazione su Dante, Guelfi e Ghibellini, e alcuni argomenti di allora sono ripresi in modo molto simile nel testo scritto, per cui... Link to post Share on other sites
wow 2,363 Posted October 21, 2020 Share Posted October 21, 2020 6 ore fa, daniele_g ha scritto: letto qualcosa di Elene Ferrante ? trovi che la scrittura di Starnone possa ricordare quella della sedicente Ferrante ? Ho letto quasi tutto della Ferrante e se avevo bisogno di indizi per identificarla adesso li ho. A parte il fatto che nel romanzo di Starnone c'è un termine, "smarginatura", che ho letto la prima volta nell'Amica Geniale e successivi, ma poi le ambientazioni napoletane, i richiami al mondo dell'editoria, a certi ambienti politici, e a una certa cultura della sessualità, sono le medesime così come la scrittura, per non parlare della sovrapponibilità di certi personaggi. Sono d'accordo. Link to post Share on other sites
daniele_g 841 Posted October 21, 2020 Share Posted October 21, 2020 a questo punto devo leggere qualcosa di Starnone. quel che ho letto della Ferrante mi è piaciuto da matti. Link to post Share on other sites
aggelos 112 Posted October 22, 2020 Share Posted October 22, 2020 Regalo di natale scorso sono piu o meno a meta, l'ultimo di Murakami si differenzia molto dai precedenti sia nello stile che nell'impostazione. devo controllare se hanno cambiato il traduttore. Nel complesso, almeno per il momento, fortemente consigliato. Link to post Share on other sites
medusa 280 Posted October 23, 2020 Share Posted October 23, 2020 Il 22/10/2020 Alle 09:05, aggelos ha scritto: Regalo di natale scorso sono piu o meno a meta, l'ultimo di Murakami si differenzia molto dai precedenti sia nello stile che nell'impostazione. Interessante quanto dici: a me aveva piuttosto deluso, ma per la verità verso la fine, quindi mi piacerebbe sapere quale sarà la tua impressione finale. un sorriso enzo Link to post Share on other sites
wow 2,363 Posted October 25, 2020 Share Posted October 25, 2020 Il 19/10/2020 Alle 11:56, wow ha scritto: MI sto rifacendo con un apprezzabile romanzo di Starnone. del quale racconterò quando ne terminerò la lettura. La scrittura di Starnone è comunque godibilissima. Finito! L'autobiografia di un piccolo editore ultra cinquantenne nella cui vita irrompe una donna con la quale da giovane ha avuto la classica scopata occasionale e con la quale ripercorre la fugace esperienza condivisa che così assume prospettive differenti. La scrittura è davvero piacevole e ricercata, il linguaggio e le descrizioni sono estremamente esplicite, ma senza assolutamente cadere nella pornografia. Interessante la soluzione narrativa di narrare in prima persona o far gradualmente dispiegare, in un bizzarro gioco di specchi e di rimbalzi "spazio temporali", le travagliate e disordinate vicende erotiche del protagonista attraverso il filtro della voce e del punto di vista delle donne con le quali le ha condivise. L'ultimo capitolo è una sorta di spiazzante e ambigua appendice "dietro le quinte" nella quale l'autore spiega la genesi del romanzo e, partendo dallo scoop di cui si parlava poco sopra con @daniele_g , ci fa capire come Elena Ferrante ha un ruolo più o meno inconsapevole nella genesi del romanzo e sulla sua produzione in genere. Il 22/10/2020 Alle 09:05, aggelos ha scritto: Regalo di natale scorso sono piu o meno a meta, l'ultimo di Murakami si differenzia molto dai precedenti sia nello stile che nell'impostazione. devo controllare se hanno cambiato il traduttore. Nel complesso, almeno per il momento, fortemente consigliato. Attacco a leggerlo anche io, poi ne parliamo Link to post Share on other sites
vaurien2005 178 Posted November 1, 2020 Share Posted November 1, 2020 @mom rubo, mia moglie le alleva ( le apine ) con metodi ottocenteschi. 1 Link to post Share on other sites
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