Velvet Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 2 ore fa, artepaint ha scritto: Velvet era sarcastico,,,, Volevo solo far notare che forse non è poi quell' esercito di superuomini ed armi avanzatissime cui molti hanno creduto fermamente..
maurodg65 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 5 minuti fa, Velvet ha scritto: Volevo solo far notare che forse non è poi quell' esercito di superuomini ed armi avanzatissime cui molti hanno creduto fermamente.. Oggettivamente io non ci avrei mai creduto, non immaginavo come l’Ucraina avrebbe potuto resistere all’esercito Russo, armi occidentali o meno, ma non sono né un esperto e neppure un giornalista, ma avrei giurato che l’Armata Rossa fosse un esercito all’altezza della sua fama che avrebbe sbrigato la pratica in pochi giorni o poche settimane, quanto abbiamo visto e continuiamo a vedere è tutt’altro, un esercito messo persino peggio di quanto male fosse messa l’economia russa già prima delle sanzioni, in sostanza la Russia è un paese del terzo mondo da molti punti di vista, hanno un arsenale atomico che li rende più pericolosi, ma sono un disastro.
maurodg65 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Ore 13:37 - Sanzioni alla Russia, entrano lavatrici e carta igienica Quando ho cominciato a leggere il tuo post pensavo ad un fake, sembrava una barzelletta, poi a leggere tutto invece….
qzndq3 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: hanno un arsenale atomico che li rende più pericolosi e non è escluso che nel provare a lanciare qualcosa gli scoppi prima del lancio, non ci sarebbe da stupirsi e comunque sarebbe in ogni caso un disastro
maurodg65 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 Più di 80 persone di un'azienda Gazprom sono state portate alla registrazione militare e arruolate come volontari con il pretesto di un controllo dei documenti. Ai dipendenti di diverse imprese Gazprom situate nel distretto di Nadym, nella regione di Tyumen, è stato chiesto di portare in ufficio i certificati di servizio militare per verificare la loro identità. Poi sono stati portati con i loro documenti all'anagrafe militare e sono stati sottoposti a una visita medica, dove quasi tutti sono stati promossi nella categoria di idoneità e arruolati come volontari senza che venissero loro notificate le convocazioni. Il giorno dopo sono stati portati via per l'addestramento. La moglie di uno degli agenti, che è riuscita a rifiutare un esame medico e a lasciare il Paese, lo ha raccontato a @tvrain. https://t.me/tvrain/58257
maurodg65 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 1 minuto fa, qzndq3 ha scritto: non è escluso che nel provare a lanciare qualcosa gli scoppi prima del lancio, non ci sarebbe da stupirsi e comunque sarebbe in ogni caso un disastro In effetti a giudicare da ciò a cui stiamo assistendo non oso immaginare in che condizioni possa essere l’arsenale nucleare, sembra una battuta ma rischi di aver ragione.
newton Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 La distruzione del gasdotto potrebbe servire anche a impedire che questo possa essere sul tavolo a favorire un dopo putin. Cioè, si iniziano a bruciare i ponti. A me fanno un po' paura perché ora è evidente che non sanno più che pesci pigliare. 1
audio2 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 qua dobbiamo diventare indipendenti dalle forniture energetiche, anche dagli usa. come, lo dicano i tecnici.
aldofranci Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 Ma ste fogne umanoidi di sottospecie di conduttori, sto Soloviev e la gallinaccia che non so come si chiama, li avete sentiti?
aldofranci Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 15 minuti fa, newton ha scritto: A me fanno un po' paura perché ora è evidente che non sanno più che pesci pigliare. È presa veramente malissimo, lasciando stare i contenuti che fanno venire il voltastomaco persino a una cloaca, basta leggere la disperazione nei volti di quei primati nazistoidi della TV di regime per capire che sono all'angolo. La situazione è esplosiva, è bene saperlo.
Roberto M Inviato 29 Settembre 2022 Autore Inviato 29 Settembre 2022 13 minuti fa, newton ha scritto: La distruzione del gasdotto potrebbe servire anche a impedire che questo possa essere sul tavolo a favorire un dopo putin. Cioè, si iniziano a bruciare i ponti. E’ la tesi di Rampini, secondo lui e’ stato Putin per mettersi al riparo dall’opposizione interna e dalle “colombe”. Secondo me rischia di scavarsi ancora di più la fossa, e’ sempre più probabile che faccia la fine di Gheddafi. 1
audio2 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 6 minuti fa, aldofranci ha scritto: li avete sentiti? tanto che valore aggiunto o verità o cosa di buono ci si può aspettare ? niente. quindi.
maurodg65 Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 https://www.ilpost.it/2022/09/29/intercettazioni-soldati-russi-ucraina-new-york-times/?amp=1 Le conversazioni dei soldati russi intercettate in Ucraina Le ha ottenute e verificate il New York Times: criticano il regime di Putin e ammettono gli orribili massacri di civili, tra le altre cose 29 Settembre 2022 Il New York Times ha pubblicato una gran quantità di intercettazioni telefoniche fatte a soldati russi che si trovavano nella zona di Kiev nelle prime fasi della guerra. Le intercettazioni sono state fatte dall’esercito ucraino e poi date in esclusiva al New York Times, che ha trascorso oltre due mesi a tradurre ogni singola registrazione e a verificare – confrontando numeri di telefono, informazioni personali e profili sui social network – che a parlare fossero davvero soldati russi che si trovavano in Ucraina. Le registrazioni risalgono a marzo, quando l’esercito russo aveva occupato varie cittadine attorno a Kiev, con l’obiettivo di conquistare la capitale ucraina. I soldati sono intercettati mentre parlano al telefono con parenti, amici e fidanzate, disobbedendo agli ordini dei loro superiori che vietavano le chiamate private. I soldati parlano apertamente di come l’invasione sia di fatto bloccata, criticano il governo e il presidente Vladimir Putin per la decisione di invadere l’Ucraina, raccontano i terribili massacri di civili ucraini di cui sono stati complici, come quello di Bucha, e parlano degli abusi e dei saccheggi compiuti dall’esercito russo nei territori occupati dell’Ucraina. Una delle parti più rilevanti delle intercettazioni riguarda le critiche dei soldati alla strategia di guerra russa, alle terribili condizioni dell’equipaggiamento, e soprattutto al governo di Vladimir Putin. Alcune registrazioni confermano che i soldati non furono avvertiti dei piani di invasione se non poco prima di superare il confine ucraino. «Nessuno ci ha detto che stavamo andando a combattere. Ci hanno avvertito un giorno prima», dice Sergei a sua madre (tutti i soldati sono identificati soltanto con il nome, per proteggere la loro identità). «Ci hanno detto che saremmo andati a un addestramento. Questi bastardi non ci hanno detto niente», dice Alexsei alla sua compagna. I soldati, inoltre, si accorgono molto bene che l’avanzata verso Kiev è ferma, e che l’invasione dal punto di vista della preparazione e della strategia è stata un errore. «Putin è uno stupido. Vuole conquistare Kiev. Ma non c’è possibilità che riusciamo a farlo», dice Alexandr. «La nostra posizione è una mezza pensione, per essere chiari. Ci siamo messi sulla difensiva. La nostra invasione è ferma», dice Sergei. Altri soldati parlano delle enormi perdite, degli errori commessi dai comandi militari, di come l’equipaggiamento sia vecchio e alcuni uomini siano costretti a spogliare i cadaveri dei soldati ucraini, che hanno attrezzature migliori. Nelle intercettazioni si parla anche dei saccheggi che i russi commettono nelle case dei civili ucraini: «Che TV vuoi? LG o Samsung?», chiede Sergei alla sua ragazza. Yevgeni dice: «Sono dei caciocavallo di selvaggi, stanno rubando tutto». «Ma i nostri?», chiede l’interlocutore. «Ovvio, delle caciocavallo di TV […], dei caciocavallo di tritacarne, i cacciaviti e delle caciocavallo di valigie». La parte certamente più notevole e terribile delle intercettazioni arriva quando i soldati parlano dei massacri di civili commessi dall’esercito russo, a cui loro hanno partecipato o che comunque hanno visto. Uno dei più grossi e terribili è quello di Bucha, un paese che si trovava appunto subito fuori Kiev, e dove sono state scoperte enormi fosse comuni. Sergei dice alla sua fidanzata, parlando dei civili ucraini: «Li abbiamo arrestati, spogliati e abbiamo controllato i loro vestiti. Poi dovevamo decidere se liberarli. Se li liberavamo, avrebbero rivelato la nostra posizione… Così è stato deciso di sparargli nella foresta». «Gli avete sparato?». «Sì che gli abbiamo sparato». «Non potevate prenderli come prigionieri?». «Avremmo dovuto dargli da mangiare, e non ne abbiamo nemmeno per noi stessi». In una conversazione successiva Sergei dice: «Ci hanno dato l’ordine di uccidere tutti quelli che vediamo… Ed è quello che facciamo. Uccidiamo tutti i civili che ci passano davanti e li trasciniamo nella foresta. Ormai sono diventato un assassino». Alcuni soldati arrivano infine a capire che stanno combattendo una guerra basata su false premesse: il governo e la propaganda russi avevano assicurato loro che stavano andando a liberare l’Ucraina dai fascisti, ma si accorgono che in realtà stanno partecipando a una guerra d’invasione. Sempre Sergei a sua madre: «Mamma, non abbiamo visto nemmeno un fascista qua… Questa guerra è basata su presupposti falsi. Nessuno ne aveva bisogno. Siamo arrivati qui e la gente viveva vite normali. Molto bene, come in Russia. E ora sono costretti a vivere nelle cantine». «Seryozha, non puoi essere così estremo. Capisco che sia spaventoso lì e che tu ti senta a disagio», risponde la madre usando un diminutivo di Sergei. «Cosa c’entra la paura con tutto questo? Qui pensiamo tutti la stessa cosa: non c’era bisogno di questa guerra». L’occupazione dei paesi attorno a Kiev sarebbe durata poco: a fine marzo l’esercito russo, trovandosi in posizioni sempre più precarie, è stato costretto ad abbandonare tutto il territorio occupato nel nord dell’Ucraina, con una ritirata umiliante.
aldofranci Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 9 minuti fa, audio2 ha scritto: tanto che valore aggiunto o verità o cosa di buono ci si può aspettare ? niente. quindi. Tranquillo non pretendevo troppo da te.
Gaetanoalberto Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 Come diceva bene @maurodg65, chi di noi avrebbe scommesso sugli ucraini? Anche quelli più favorevoli adnaiutare la resistenza. Molti ritenevano gli aiuti sprecati. Alla lunga, i sacrifici sono una scommessa sulla caduta di Putin e la possibilità di una Russia davvero più vicina all'Europa. Auguro agli ucraini il coraggio di non demordere. Ogni tanto i regimi cadono.
aldofranci Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 Il video di prima dovrebbe essere guardato da tutti i campioni qua dentro che si fanno impupare con la denazificazione dell'Ucraina, che Bucha è una montatura, che non stanno facendo pulizia etnica quando e dove gli capita. Cioè i due pupazzi della propaganda televisiva sono due nazi in piena regola, vomitano frasi nazi senza alcuna ipocrisia, sbrodolano concetti aberranti che non ammettono equivoci di sorta: "c'è un milione di pervertiti e pedofili che possiamo mandare subito nel tritacarne (della guerra)". Che poi gay e pedofili nello stesso calderone, manco la premiata ditta Morisi/Salvini dei bei giorni è arrivata mai a vette simili. E questi sono i lacchè di Putin in televisione, è lui che parla attraverso loro. @31canzoni tu con tutte le tue belle teorizzazioni, buttaci un'occhiata ai due campioni della denazificazione. È molto istruttivo.
Roberto M Inviato 29 Settembre 2022 Autore Inviato 29 Settembre 2022 Proprio in questo momento Santoro sta attaccando gli USA, l’Europa e il Governo Italiano per aver permesso agli ucraini di difendersi. Veramente imbarazzante. Su La 7 da Formigli.
extermination Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 Ocio che l'escalation sta sfuggendo di mano!!
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