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L’autonomia differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario

Roberto M

Da Roberto M
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Gaetanoalberto

Gaetanoalberto

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4 ore fa, appecundria ha scritto:

uno di Torre del Greco e uno di Orta di Atella. Dici

Io sono di Lentini (730 e qualcosa a. C.) mia moglie di Carlentini (1500 circa d. C). Ci separano una strada e 2250 anni di storia. Non potete immaginare... 

Membro_0021

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13 ore fa, Jack ha scritto:

Se credete che l’italia sia omogenea culturalmente ed etnicamente potete tranquillamente continuare a mantenere in piedi uno stato centrale che prende i soldi dove li trova e li sposta dove gli conviene. 

Non starò certo qui a spiegarvi l’abisso di differenza che c’è tra la mentalità di un veneto e quella di un siciliano.

@Jack L'omogeneità etnica in Italia non esiste a nessuna latitudine. I veneti e i liguri sono due popoli diversi. I lombardi sono un incrocio tra etnia celtica, latina e longobarda. Riguardo all'omogeneità culturale, il Sud Italia ha subito per tanti secoli prima la dominazionale francese e poi quella spagnola a differenza dell'Italia del Nord, che ha invece goduto dell'autonomia della società comunale per poi essere dominata dagli austriaci. Quest'ultimi praticarono una dominazione diversa, basata anche sullo sviluppo industriale ( e non venitemi a raccontare che con i Borboni le cose cambiarono al Sud, perché non è affatto vero). Le due diverse dominazioni hanno creato un gap culturale tra Nord e Sud oggi non ancora colmato, ma tra qualche secolo chissà. Comunque @Jack il tuo logos mi sembra al solito pretestuoso: il fine è quello di far pagare meno tasse ai ricchi e si trova come scusante quella di fermarli sul territorio. Ma come già ti ho spiegato questa tua dicotomia potrebbe essere applicata anche ai comuni, perfino alle strade: i ricchi residenti di via Montenapoleone a Milano potrebbero dire che i loro soldi non devono andare ai milanesi poveri che abitano a Quarto Oggiaro perché producono un PIL inferiore. Perché quindi questa dicotomia dovrebbe avvenire soltanto tra Nord Italia e Sud italia? Qual è la linea di confine? La linea gotica? Il Rubicone? Tu la pensi esattamente come Briatore: ritieni che i ricchi siano degli esseri superiori. Ma se è vero che il povero senza il ricco non mangia, è altrettanto vero che il ricco senza il povero non diventa ricco. Pertanto tutti i danarosi di questo mondo dovrebbero abbassare la cresta,comprendere che in un periodo di crisi le plus-valenze non possono essere garantite perché non possiamo certo aumentare le tasse a chi è povero (e invece accade esattamente questo).  

audio2

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4 ore fa, veidt ha scritto:

i ricchi residenti di via Montenapoleone a Milano potrebbero dire che i loro soldi non devono andare ai milanesi poveri che abitano a Quarto Oggiaro perché producono un PIL inferiore

più o meno è già così ovunque, il centro è sempre privilegiato in tutto rispetto alla periferia.

le cose non le cambi, tranne che incentivando i povery a migliorare la loro condizione socio

economica.

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paolosances

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@appecundria 1993,Palermo,OperazioneVespri Siciliani.

Un militare di leva, veneto,disse di essere sorpreso dal vedere che a Palermo le ragazze uscissero da sole la sera.

Aveva una idea ben diversa...prima!

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