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Melius Club

I patrioti nazionalisti da salotto esistono anche in Russia


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Chi può economicamente si salva. Mai visti ricchi di famiglia andare a morire per la patria. Se domattina ci fosse la mobilitazione in Italia...un attimo e i patrioti con 4 soldi in tasca sparirebbero. Puf...e magia il ricco non c'è più.

  • Melius 2
18 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Se domattina ci fosse la mobilitazione in Italia...un attimo e i patrioti con 4 soldi in tasca sparirebbero.

Anche quelli con due e con uno solo, se è per questo.

Ma che siamo scemi a star dietro ancora alla retorica della patria ?

La patria è dove si mangia e si campa in pace. Se la patria pretende la mia pelle (a maggior ragione se si tratta di una guerra di aggressione) tanti saluti e a mai più rivederci.

Meglio un disertore vivo che un soldato morto.

(se ragionassero tutti così, la guerra sarebbe solo un ricordo).

27 minuti fa, Velvet ha scritto:

Potremmo prestare ai russi qualche nazionalista da forum, nel caso.

Oppure potremmo prestagli gli “antifa’” già in guardia per il rischio del ritorno al Fascismo, in Italia, pronti a far “sputare sangue” alle “destre fasciste e razziste”.

 Sarebbero utilissimi per combattere i “nazisti” ucraini del “battaglione Azov” e aiutarli a “denazificare” l’ucraina allontanando pure dall’Europa il pericolo fascista, e far tornare la bandiera rossa con la falce e martello in Europa.

 

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@lufranz Temo che ai tempi della prima Guerra Mondiale pochissimi riuscissero a evitare l'arruolamento obbligatorio e che le punizioni per chi diserta fossero tali da scoraggiare. La mentalità è cambiata nei decenni successivi vista la durezza dei combattimenti e l'enorme numero di morti e feriti.

40 minuti fa, Panurge ha scritto:

Nella ww1 a pioggia, una grande percentuale degli studenti di Oxford morti in prima linea come ufficiali.

E certo in UK forse, ma in Italia nella prima guerra mondiale gli ufficiali dell'esercito regio stavano in trincea da bravi vigliacchi e le trincee erano piene di contadini e operai. Cadorna docet! Altri eroi sarebbero poi venuti cresciuti nel regio esercito, giusto per ricordarne un paio: Graziani e Badoglio i gasatori. 

6 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

gli ufficiali dell'esercito regio stavano in trincea da bravi vigliacchi

 

Devo cercarti la lista degli studenti del liceo di Biella (allora solo il classico) caduti durante la prima, ufficiali quasi tutti. Gli ufficiali morivano eccome. Per gli alti ufficiali è ancora una storia diversi.

39 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Oppure potremmo prestagli gli “antifa’” già in guardia per il rischio del ritorno al Fascismo, in Italia, pronti a far “sputare sangue” alle “destre fasciste e razziste”.

 Sarebbero utilissimi per combattere i “nazisti” ucraini del “battaglione Azov” e aiutarli a “denazificare” l’ucraina allontanando pure dall’Europa il pericolo fascista, e far tornare la bandiera rossa con la falce e martello in Europa.

Oppure ancora si potrebbero invitare i patrioti pro Ucraina ad arruolarsi nella legione dei foreign fighters per combattere una sacra guerra contro l'invasore…ma vedrai…😉

11 minuti fa, Panurge ha scritto:

Devo cercarti la lista degli studenti del liceo di Biella (allora solo il classico) caduti durante la prima, ufficiali quasi tutti. Gli ufficiali morivano eccome. Per gli alti ufficiali è ancora una storia diversi.

Senza andare in cerca di lapidi ed elenchi, se vuoi ti posso dare il nome di mio nonno "ragazzo" del 99 e contadino che insieme ai suoi tre fratelli ha combattuto nella prima guerra mondiale ed è tornato a casa solo lui.

6 minuti fa, vizegraf ha scritto:

Quelli di carriera si imboscavano nelle linee arretrate.

Quello che intendevo. Ignobile esercito di bava beccaris, cadorna, graziani, badoglio, roatta, tutti nel giro della nobiltà e della borghesia dei paraculi criminali dei savoia.

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