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La protesta delle donne in Iran repressa nel sangue


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Inviato

Quando in questo forum dissi che fossero esistite delle strutture di accoglienza e di appoggio per i migranti, nel caso, semplicemente una procedura per rilasciare dei documenti italiani (tutte cose avversate violentemente dalla destra specie leghista che oggi scopriamo libertaria e femminista) probabilmente Saman non sarebbe stata assassinata, venni criticato dalla solita destra che appena si parla di integrazione mostra i sintomi dell'orticaria. 

briandinazareth
Inviato
6 minuti fa, wow ha scritto:

Quando in questo forum dissi che fossero esistite delle strutture di accoglienza e di appoggio per i migranti, nel caso, semplicemente una procedura per rilasciare dei documenti italiani (tutte cose avversate violentemente dalla destra specie leghista che oggi scopriamo libertaria e femminista) probabilmente Saman non sarebbe stata assassinata, venni criticato dalla solita destra che appena si parla di integrazione mostra i sintomi dell'orticaria. 

 

infatti la difesa dei manifestanti iraniani è puramente strumentale da parte loro. 
ma pensano che veniamo tutti dalla montagna del sapone e non ce ne accorgiamo. 

Inviato

Le ragazze segregate in casa o picchiate oppure prese per svergognate perché uscite in minigonna le ho viste con i miei occhi. Una mia fidanzatina usciva di casa in pantaloni e si metteva la minigonna dalla sua amica o in macchina e i genitori di sicuro non votavano PCI. 

 

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

difesa dei manifestanti iraniani è puramente strumentale da parte loro

Loro chi ?

Strumentale a cosa ?

La mia posizione e’ nota, e’ stata sempre quella di Oriana Fallaci e di Suad Sbai, che tu hai sempre criticato, tu invece hai posizioni simili a quelle dell’UCCOI e dei Fratelli Musulmani.

Che propagandano il “velo islamico” come uno strumento di libertà e accusano chi si batte per la libertà delle donne di non portarlo di essere “islamofobo”.

Ma pensi che veniamo dalla montagna del sapone e non ce ne accorgiamo.

briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, Roberto M ha scritto:

tu invece hai posizioni simili a quelle dell’UCCOI e dei Fratelli Musulmani.

Che propagandano il “velo islamico” come uno strumento di libertà e accusano chi si batte per la libertà delle donne di non portarlo di essere “islamofobo”.

 

attribuire agli altri posizioni mai espresse e addirittura contrarie a quanto sempre affermato, anche in un post di 5 minuti fa, è un poco vile e molto in linea con i campioni della post-verità che ti piacciono molto. 

oppure, in subordine, non sei in grado di capire le semplici cose che scrivo, e quindi sostieni che io affermerei certe cose solo perchè non hai capito.

in questo caso mi scuso perché non è il caso di infierire su chi non è in grado. 

Inviato

 

"Vicina ai Fratelli Musulmani": archiviata la querela per diffamazione

La questione delle offese sui social era parallela a quella di una serie di pezzi giornalistici nei quali la consigliera del Pd veniva in qualche modo accostata all'Islam dei Fratelli Musulmani: Abdel Qadel aveva sporto querela anche su questo, ma tale filone è stato archiviato perché, secondo quanto scrive il gip Salvini, è accertata l'affiliazione in passato della consigliera comunale alla Fioe (Federation of Islamic organisations in Europe) il cui legame con la Fratellanza Musulmana sarebbe acclarato. 

Nulla da fare quindi per Abdel Qader, che fu additata come la "longa manus", per così dire, dell'Islam radicale nelle istituzioni milanesi. La sua richiesta di giustizia è rimasta inascoltata.

https://amp.milanotoday.it/politica/sumaya-fratelli-musulmani.html

 

 

Inviato

@briandinazareth @wow

Tuttavia non puoi revocare in dubbio che oggi si contrappongono due visioni, quella delle comunità islamiche come l’UCCOI o la FIOE (decisive per l’elezione di Al Salah) che”promuovono” il Velo Islamico e il “burloni” come strumento di libertà e contrastano chi vuole limitarlo bollandolo come islamofobo e l’altra visione, quella che considera il velo uno strumento di oppressione della donna e che le norme che lo contrastano almeno nei luoghi pubblici sono necessarie per liberarle.

Io appartengo alla seconda scuola di pensiero, tu e wow alla prima, senza bisogno di passare agli insulti personali.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

Tuttavia non puoi revocare in dubbio che oggi si contrappongono due visioni, quella delle comunità islamiche come l’UCCOI o la FIOE (decisive per l’elezione di Al Salah) che”promuovono” il Velo Islamico e il “burloni” come strumento di libertà e contrastano chi vuole limitarlo bollandolo come islamofobo e l’altra visione, quella che considera il velo uno strumento di oppressione della donna e che le norme che lo contrastano almeno nei luoghi pubblici sono necessarie per liberarle.

Io appartengo alla seconda scuola di pensiero, tu e wow alla prima, senza bisogno di passare agli insulti personali.

nessun insulto, semplicemente se continui a sostenere, anche in questo post, qualcosa di mai affermato dagli altri siamo al solito punto:

o menti, sapendo di farlo, attribuendo ad altri posizioni ridicole, contrarie a quello che si è scritto e palesemente volte a screditare l'interlocutore. 

oppure veramente non capisci quello che scriviamo. 

non c'è una terza opzione.

scegli tu come dobbiamo interpretarti.

ascoltoebasta
Inviato

Riguardo la situazione in Iran il discorso è articolato e con radici storico religiose antiche come in tutti i Paesi in cui politica e religione sono un tutt'uno,non ci si può attendere che il passaggio ad “aperture” auspicabili avvenga in tempi brevi e non ci si dovrebbe stupire delle forti resistenze di buona parte di queste popolazioni,spesso la parte più anziana, la più rurale e decentrata rispetto alla vivacità culturale delle città,aggiungiamo il reale timore che nutrono nei riguardi di una,per loro, pericolosa “occidentalizzazione” che temono possa annientare e sradicare le loro millenarie culture. Per noi invece,è quasi normale meravigliarci perchè usiamo i nostri parametri di valutazione, 40 anni fa ,in Iran,le proteste portarono ad un "addolcimento" degli obblighi per le donne Iraniane,anche se durò per un breve periodo,speriamo che proteste e il ricambio generazionale siano in un non lontano futuro,il motore che conduca ad un qualcosa che si avvicini il più possibile ad una parità di diritti tra i sessi.

Inviato
33 minuti fa, Roberto M ha scritto:

appartengo alla seconda scuola di pensiero, tu e wow alla prima, senza bisogno di passare agli insulti personali.

Tu continui, imperterrito, a dire stupidaggini e ad attribuire ad altri posizioni mai espresse, per giunta diametralmente opposte agli ideali di riferimento che sopravvivono da secoli, nonostante gli alti & bassi della politichetta e che non sono certamente quelli della destra reazionaria e degli xenofobi leghisti.

Se pensare di dare lezioni di libertà a chi crede da sempre nei valori ben consolidati laici e illuministi (e non alle patetiche giravolte postfasciste e neo franchiste) fa parte dell'approccio goliardico sul quale basi molte tue polemiche, passi, altrimenti ti lascio da solo. 

Non dimenticare che vi siete battuti, ad esempio, per un talebano come Pillon, altro che ucoi ... 

Inviato
17 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Riguardo la situazione in Iran il discorso è articolato e con radici storico religiose antiche come in tutti i Paesi in cui politica e religione sono un tutt'uno,non ci si può attendere che il passaggio ad “aperture” auspicabili avvenga in tempi brevi e non ci si dovrebbe stupire delle forti resistenze di buona parte di queste popolazioni,spesso la parte più anziana, la più rurale e decentrata rispetto alla vivacità culturale delle città,aggiungiamo il reale timore che nutrono nei riguardi di una,per loro, pericolosa “occidentalizzazione” che temono possa annientare e sradicare le loro millenarie culture. Per noi invece,è quasi normale meravigliarci perchè usiamo i nostri parametri di valutazione, 40 anni fa ,in Iran,le proteste portarono ad un "addolcimento" degli obblighi per le donne Iraniane,anche se durò per un breve periodo,speriamo che proteste e il ricambio generazionale siano in un non lontano futuro,il motore che conduca ad un qualcosa che si avvicini il più possibile ad una parità di diritti tra i sessi.

Ottima analisi. Temo che il ricambio generazionale non possa bastare fino a quando l'Iran sarà uno stato confessionale. 

briandinazareth
Inviato

che poi basta chiedere se siano concordi nel bandire le manifestazioni religiose nelle istituzioni laiche dello stato (scuola, tribunali ecc.) e vedrai quanto sono laici.. 😉 

la verità è che non sono laici ma contro gli altri.

briandinazareth
Inviato
22 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

speriamo che proteste e il ricambio generazionale siano in un non lontano futuro,il motore che conduca ad un qualcosa che si avvicini il più possibile ad una parità di diritti tra i sessi.

 

da quello che ho come testimonianza diretta e di primissima mano è già così, nelle città e nelle classi meno ignoranti naturalmente. 

è un fenomeno molto simile a quello che si vede in turchia (con tutte le differenze fra i due paesi).

ascoltoebasta
Inviato
30 minuti fa, wow ha scritto:

Temo che il ricambio generazionale non possa bastare fino a quando l'Iran sarà uno stato confessionale. 

Logicamente dove c'è la "religione di stato" è assai più complicato il passaggio ad una anche lontana idea di laicità,ma credo,o almeno spero,che un minore supporto della popolazione nei confronti di una religione governativa,possa aiutare ad allentare la morsa nei confronti delle donne e delle loro dignità,spesso è dallo sgretolarsi della corazza che può iniziare a vedersi un barlume di speranza.

Inviato
7 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Non solo.
Si ignora pure che i modelli di società non si esportano, si maturano al proprio interno.

Per tacere di quanto sia evoluto un Occidente che ha creato un modello di vita che si sta letteralmente magnando il pianeta.

Ed i fatti questo sta accadendo, vogliono la democrazia è non vogliono una stato teocratico, direi che più all’interno di così questa rivoluzione non poteva nascere.

Quello che serve a tutti i paesi e la democrazia, la libertà ed i diritti civili, poi a seguire ci sono le esigenze economiche e inevitabilmente si arriva all’economia di mercato.

Smettiamola con le balle sulle risorse, siamo sempre di più nel

mondo e sempre di più stanno meglio sia socialmente sia economicamente.  

Fabio Cottatellucci
Inviato
8 ore fa, wow ha scritto:

Ma, a scanso di equivoci, sto semplicemente dicendo che nel mio mondo ideale non si elimina una imposizione con un'altra imposizione: ognuno dovrebbe essere libero di coprirsi o scoprirsi come vuole. 

Assolutamente.
Però questa scelta non esiste.

Inviato
28 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Assolutamente.
Però questa scelta non esiste.

Esatto.

Fabio Cottatellucci
Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Quello che serve a tutti i paesi e la democrazia,

Prima mangiare, una casa, non morire di freddo, non essere uccisi.


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