maurodg65 Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 Non sono neppure le domande da porsi la discriminante, ma le argomentazioni pro o contro le tesi che si ipotizzano e che servirebbero a propendere per una ipotesi o per un’altra che fanno la differenza. Poi porsi la domanda se la terra è sferica o piatta è da neuro senza neppure passare dal via, non è certo la conferma di mente aperta, ma solo conferma di stupidità.
luckyjopc Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 Ma certo sono stati gli usa così possono vendere più gas agli europei. Ovvio anche se l’Europa venisse a saperlo lo considererebbe una ragazzata No anzi è stata la stessa ue perché così è sicuro che si fa un bellissimo inverno al gelo. No anzi forse sono stati i paesi scandinavi perché così vedono l’effetto che fa quando piove metano. putin è un bravo ragazzo e non farebbe mai una cosa simile
maurodg65 Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 5 ore fa, tomminno ha scritto: Se i giacimenti non si possono chiudere in questo mese dove hanno buttato il gas? Non penso abbiano continuato a pomparlo dentro al tubo con l'altro capo chiuso. Né tanto meno l'avranno bruciato tutto. Ha ridotto al minimo la portata come in altri impianti e poi bruciato in atmosfera come già fatto mesi fa al confine con la Finlandia.
31canzoni Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 Ci sono molte cose che l'opinione pubblica non può sapere, così da sempre funzionano gli stati. Di contro è legittimo porsi domande e pure diritto è chiedere risposte in una società civile e democratica; è un processo dialettico quello tra stati e popolazioni naturale e fisiologico. Questo processo è un bene per la democrazia, è un freno per gli interessi inconfessabili e una forma di partecipazione democratica il tendere al controllo sociale dei processi decisionali. Lo scandalo semmai non è il "noncelodikono" complottardo e cretino ma il credere acriticamente al "celodikono" il punto dirimente è non sottoporre ad analisi critica il flusso enorme di informazioni che ci vengono fornite: compito improbo e impossibile da svolgere puntualmente ma essenziale. Tralasciamo il discorso della proprietà dei mezzi di informazione che sono l'interfaccia strategica e collo di bottiglia e di interessi e, fisiologicamente, lenti deformanti. Il problema è, ripeto, prendere sempre per buono il "celodikono".
ascoltoebasta Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 4 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Il problema è, ripeto, prendere sempre per buono il "celodikono". E dare per scontato che ci dicano tutto è la cosa più fuorviante,avere sempre un onesto senso critico dovrebbe essere l'imperativo. 1
31canzoni Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 5 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: E dare per scontato che ci dicano tutto è la cosa più fuorviante,avere sempre un onesto senso critico dovrebbe essere l'imperativo. Del tutto d'accordo. Adesso un po' meno, ma nei mesi scorsi ricorderai ad inizio guerra che il solo chiedere, interrogarsi, era definito dalle firme boiarde dei media e dal mainstream come "complessismo" e che i distinguo erano putiniani...aggredito e aggressore...non siamo andati più in là nell'analisi però adesso chiedere magari non riceve risposte ma comincia ad essere fisiologicamente più accettato. Nel silenzio acritico, sotto la voce unica siamo arrivati alla soglia di una guerra nucleare che sarebbe devastante. Noi occidentali ci siamo arrivati perché abbiamo rinunciato al "complessismo" e ora siamo dinanzi allo sconosciuto senza sapere un perché diverso di quello che si racconta a un popolo beota sottomesso.
ascoltoebasta Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 26 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Noi occidentali ci siamo arrivati perché abbiamo rinunciato al "complessismo" e ora siamo dinanzi allo sconosciuto senza sapere un perché diverso di quello che si racconta a un popolo beota sottomesso. Purtroppo è la strada intrapresa,masticare e sputare velocemente ,e soffermarsi,riflettere, sembra non debba più essere compito nostro ma da delegare ad altri. Porsi interrogativi dovrebbe significare solamente non dare per scontata verità tutto ciò che ci viene propinato. Ricordiamoci che non è tutto oro ciò che luccica.....molte sono "carie".
31canzoni Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 @ascoltoebasta ancora del tutto d'accordo. Leggi l'ultimo 3ad di @bluesman74. Ciao. 1
ferdydurke Inviato 1 Ottobre 2022 Inviato 1 Ottobre 2022 8 ore fa, claravox ha scritto: Ucraina, è una questione di soldi e la guerra è già in corso a Washington (15 Febbraio 2022) È sempre una questione di soldi, solo di soldi…
maurodg65 Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 Il professor Parsi sull’attentato del gasdotto North Stream 1 e 2 e sulla Russia e la guerra più in generale, sempre un piacere ascoltarlo per la linearità e la semplicità dei ragionamenti che portano a conclusioni che, alla fine, risultano ovvie. 1
claravox Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 Pronti per il blackout della rete MOBILE in tutta europa? Motivo: manca l'energia. Cattivo Putin, cattivo cattivo. ps facciamo scorta di candele, l’inverno è lungo. https://www.reuters.com/business/media-telecom/exclusive-europe-braces-mobile-network-blackouts-sources-2022-09-29/ Esclusivo: l'Europa si prepara ai blackout della rete mobile By Mathieu Rosemain , Supantha Mukherjee and Elvira Pollina PARIGI/STOCCOLMA/MILANO, 29 settembre (Reuters) - Una volta impensabili, i telefoni cellulari potrebbero oscurarsi in Europa quest'inverno se le interruzioni di corrente o il razionamento dell'energia mettessero fuori uso parti delle reti mobili in tutta la regione. La decisione della Russia di interrompere le forniture di gas attraverso la principale via di approvvigionamento dell'Europa sulla scia del conflitto ucraino ha aumentato le possibilità di carenza di energia. In Francia, la situazione è aggravata dalla chiusura di diverse centrali nucleari per manutenzione. I funzionari del settore delle telecomunicazioni affermano di temere che un inverno rigido metterà alla prova l'infrastruttura delle telecomunicazioni europee, costringendo aziende e governi a cercare di mitigare l'impatto. Attualmente non ci sono abbastanza sistemi di backup in molti paesi europei per gestire interruzioni di corrente diffuse, hanno detto quattro dirigenti delle telecomunicazioni, sollevando la prospettiva di interruzioni dei telefoni cellulari. I paesi dell'Unione europea, tra cui Francia, Svezia e Germania, stanno cercando di garantire che le comunicazioni possano continuare anche se le interruzioni di corrente finiscono per esaurire le batterie di riserva installate sulle migliaia di antenne cellulari sparse sul loro territorio. L'Europa ha quasi mezzo milione di torri di telecomunicazione e la maggior parte di esse ha batterie di backup che durano circa 30 minuti per far funzionare le antenne mobili. FRANCIA In Francia, un piano presentato dal distributore di energia elettrica Enedis, include potenziali interruzioni di corrente fino a due ore nel peggiore dei casi, hanno detto due fonti che hanno familiarità con la questione. I black-out generali interesserebbero solo parti del paese a rotazione. I servizi essenziali come ospedali, polizia e governo non saranno influenzati, hanno detto le fonti. Il governo francese, gli operatori di telecomunicazioni e Enedis, un'unità di utilità controllata dallo Stato EDF (EDF. PA), hanno tenuto colloqui sulla questione durante l'estate, hanno detto il governo francese e le fonti. La Federazione francese delle telecomunicazioni (FFT), un gruppo di pressione che rappresenta Orange (ORAN. PA), Bouygues Telecom (BOUY. PA) e SFR di Altice, puntano i riflettori su Enedis per non essere in grado di esentare le antenne dalle interruzioni di corrente. Enedis ha rifiutato di commentare il contenuto dei colloqui tenuti con il governo sulla questione. Enedis ha detto in una dichiarazione a Reuters che tutti i clienti abituali sono stati trattati su un piano di parità in caso di interruzioni eccezionali. Ha affermato di essere in grado di isolare sezioni della rete per rifornire i clienti prioritari, come ospedali, impianti industriali chiave e militari e che spetta alle autorità locali aggiungere l'infrastruttura degli operatori di telecomunicazioni all'elenco dei clienti prioritari. “Forse miglioreremo le nostre conoscenze in materia entro questo inverno, ma non è facile isolare un'antenna mobile (dal resto della rete)", ha detto un funzionario del ministero delle finanze francese a conoscenza dei colloqui. Un portavoce del ministero delle finanze francese ha rifiutato di commentare i colloqui con Enedis, i gruppi di telecomunicazioni e il governo. SVEZIA, GERMANIA & ITALIA Le società di telecomunicazioni in Svezia e Germania hanno anche sollevato preoccupazioni per potenziali carenze di elettricità con i loro governi, hanno detto diverse fonti che hanno familiarità con la questione. Il regolatore svedese delle telecomunicazioni PTS sta lavorando con gli operatori di telecomunicazioni e altre agenzie governative per trovare soluzioni, ha affermato. Ciò include i discorsi su ciò che accadrà se l'elettricità viene razionata. PTS sta finanziando l'acquisto di stazioni di rifornimento trasportabili e stazioni base mobili che si collegano ai telefoni cellulari per gestire interruzioni di corrente più lunghe, ha detto un portavoce di PTS. La lobby italiana delle telecomunicazioni ha detto a Reuters che vuole che la rete mobile sia esclusa da qualsiasi interruzione di corrente o interruzione del risparmio energetico e solleverà la questione con il nuovo governo italiano. Le interruzioni di corrente aumentano la probabilità di guasto dei componenti elettronici se sottoposti a brusche interruzioni, ha detto in un'intervista il capo della lobby delle telecomunicazioni Massimo Sarmi. FLUSSO DI TRAFFICO I produttori di apparecchiature per telecomunicazioni Nokia (NOKIA.HE)ed Ericsson (ERICb.ST) stanno lavorando con gli operatori mobili per mitigare l'impatto di una carenza di energia, hanno detto tre fonti che hanno familiarità con la questione. Entrambe le società hanno rifiutato di commentare. Gli operatori di telecomunicazioni europei devono rivedere le loro reti per ridurre il consumo di energia extra e modernizzare le loro apparecchiature utilizzando progetti radio più efficienti dal punto di vista energetico, hanno affermato i quattro dirigenti delle telecomunicazioni. Per risparmiare energia, le società di telecomunicazioni stanno utilizzando software per ottimizzare il flusso del traffico, rendere le torri "dormienti" quando non in uso e spegnere diverse bande di spettro, hanno detto le fonti che hanno familiarità con la questione. Gli operatori di telecomunicazioni stanno anche lavorando con i governi nazionali per verificare se sono in atto piani per mantenere i servizi critici. In Germania, Deutsche Telekom ha 33.000 siti radio mobili (torri) e i suoi sistemi mobili di alimentazione di emergenza possono supportarne solo un piccolo numero allo stesso tempo, ha detto un portavoce della società. Deutsche Telekom (DTEGn.DE) utilizzerà sistemi mobili di alimentazione di emergenza che si basano principalmente sul diesel in caso di interruzioni di corrente prolungate. La Francia ha circa 62.000 torri mobili e l'industria non sarà in grado di dotare tutte le antenne di nuove batterie, ha detto il presidente della FFT Liza Bellulo. Abituati all'alimentazione ininterrotta per decenni, i paesi europei di solito non hanno generatori che supportano l'energia per periodi più lunghi. "Siamo un po 'viziati forse in gran parte dell'Europa, dove l'elettricità è abbastanza stabile e buona", ha detto un dirigente del settore delle telecomunicazioni. "Gli investimenti nell'area di stoccaggio dell'energia sono stati forse inferiori rispetto ad altri paesi". 1
criMan Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 7 minuti fa, claravox ha scritto: Cattivo Putin, cattivo cattivo. se dovesse caderti una testata nucleare sulla testa a Roma e' colpa del duce putin non dell'Italia o di altri. La propaganda russa attraverso facebook ci fa sapere che e' colpa dei cattivi romani , cattivi italiani , cattivi europei.
claravox Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 Allora….a tutti coloro che si stanno schierando tra Russia e America forse non è ben chiaro il concetto del dividi et impera (ad esempio @criMan che ancora cita molto spesso i novax da contrapporre ai si vax) anche in questo caso il dividere, come in un film, tra buoni e cattivi gli attori di questa realtà che stiamo vivendo è palesemente errato. So che non è facile, anzi con questa escalation giorno dopo giorno diventa sempre più uno sforzo quasi sovrumano, ma bisognerebbe rimanere, forse in maniera anche cinica, più lucidi e con distacco fare delle valutazioni che ci dovrebbero portare a comprendere che sia la Russia che l’Occidente stanno mandando deliberatamente al macello milioni di persone. I due schieramenti usano la propria propaganda per mettere odio e rabbia nei cuori dei propri cittadini. Quando ci sveglieremo da questa ipnosi di massa forse sarà troppo tardi.
criMan Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 20 minuti fa, claravox ha scritto: è palesemente errato. e' palesemente errato fare un post come lo fai tu. "Cattivo Putin, cattivo cattivo." e poi pippone su quello che succedera' per il conflitto , come fosse colpa di ALTRI. No e' colpa del duce sanguinario. Perche' altrimenti passa il messaggio che se ci dovesse essere una testata nucleare su Roma, i romani si dovranno arrabbiare e fare guerra alla Nato e non ha chi gli ha lanciato la testata nucleare sul Colosseo. 1
criMan Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 26 minuti fa, claravox ha scritto: la Russia che l’Occidente stanno mandando deliberatamente al macello milioni di persone. no no. E' l'URSS che sta mandando deliberatamente centinaia di migliaia di persone a morire per i sogni sanguinari del duce. Gli altri sotto schiaffo devono rispondere , non possono regalarsi al nemico come molti di noi vorrebbero. 1
claravox Inviato 2 Ottobre 2022 Inviato 2 Ottobre 2022 Proprio non si riesce a unire i puntini eh….mah
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