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Melius Club

L’Europa che non c’è


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Inviato
1 ora fa, mariovalvola ha scritto:

per ora, al governo c'è Draghi.

Infatti è autunno e non inverno. 

Inviato
3 minuti fa, audio2 ha scritto:

basta che dopo due anni non si rimpappi nel piatto ancora il piddih

 

Tra due anni voterai Calenda.

Inviato
4 minuti fa, audio2 ha scritto:

basta che dopo due anni non si rimpappi nel piatto ancora il piddih

Nel piatto puoi mettere chi vuoi, il menù non cambia e sempre male si mangia, ma se hai aspettative buon per te, io non ne ho.

Inviato

con questo giro dove ho votato solo per autodifesa turandomi il naso e anche

con una mano sul didietro che non si sa mai, ho chiuso per sempre con le votazioni,

ma veramente.

 

Inviato
5 minuti fa, extermination ha scritto:

agli altri...la tua sorte.

La sorte e' sempre quella, siamo come willi coyote. Se non ci viene addosso un tir sarà un masso o un ciuf ciuf.

Inviato
16 minuti fa, extermination ha scritto:

Tu non puoi far decidere agli altri...la tua sorte.

dipende, la tua sorte la decidi solo se vince chi voti altrimenti comunque subisci la volontà di altri. 

Inviato

@piergiorgio ovviamente!

Quando il paese si troverà davvero nella cacxa( ma davvero..sopra il collo ) allora i più dei più andranno a votare.

Oggi, chi non vota, si sente ancora in "zona comfort" .. se dovesse perderla...vedi come corre! 

Inviato
7 ore fa, piergiorgio ha scritto:

la tua sorte la decidi solo se vince chi voti

....come barzelletta non è male,sia chiaro,scritto con simpatia....😊

Inviato
12 ore fa, Roberto M ha scritto:

secondo me, purtroppo, ci rimettiamo

Fuori dall’Europa saremo morti nel momento stesso in cui usciremo, non allinearti alla linea politica che Salvini a breve rilancerà smarcandosi dalla nuova maggioranza e dal Governo ricominciando a strepitare come nel recente passato sproloquiando contro l’Europa.

Inviato

 

Alla fine non mi sembra che i tedeschi avessero tutti i torti e, nel contempo, mi sembra che la stessa UE si stia muovendo male in una logica politica che deve avere necessariamente una visione globale è soprattutto una strategia è non seguire i mal di pancia dei singoli paesi e le minchiate di alcuni leader, uno su tutti Salvini che sarebbe da spedire a zappare a suon di sonori calci in cūlus perché era, è e sarà una palla al piede del prossimo governo e che è doveroso che si tolga dai maroni. (quelli veri e non l’ex ministro leghista)
 

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/30/berlino-frena-sul-price-cap-e-una-sanzione_9c73203b-f966-4f7a-ab40-39f1d3267619.html
 

Berlino frena sul price cap, "è una sanzione" si lavora ad un "tettoforchetta"

Vertice Ue sull'energia, Cingolani: "Price cap è fuori scena"

30 settembre 202219:31

"Il price cap al gas non è sul tavolo oggi".

Lo ha dichiarato Jozef Sikela, ministro dell'Industria della Repubblica Ceca, che detiene la presidenza di turno dell'Ue, arrivando al Consiglio straordinario Energia a Bruxelles.

"Mi aspetto che andremo avanti passo dopo passo, implementando le misure strada facendo. Potrebbe essere il prossimo punto in agenda", ha precisato.

Cingolani, price cap in Europa è fuori scena
Più che 'price cap' lo strumento su cui si lavora a livello europeo per la crisi del gas è un "tetto con forchetta". Lo ha detto il ministro della Transizione Roberto Cingolani al termine del consiglio dei ministri europei dell'Energia. "Bisogna realizzare e trovare un range tra un minimo e un massimo in cui ci possa sempre essere una variazione". "Ci sarà presto una proposta" dai principali Paesi energivori, per fornire alla Commissione" dei punti principali "per consentirle di costruire una proposta legislativa accurata" prima della riunione dei capi di Stato europei del 6-7 ottobre. "Dopo quello che è successo al Nord Stream si è rinforzata l'idea di un'Europa unita che deve dare una risposta chiara. Sembra quindi uscire di scena l'idea che la Ue contro il caro energia metta un 'price cap', un tetto al prezzo, del gas russo, secondo Cingolani. "Credo che quell'argomento sia abbastanza fuori" scena, ha spiegato. Sarebbe solo "una sanzione" considerando che "ormai la Russia fornisce una percentuale abbastanza bassa del gas totale europeo" e rispetto ai rialzi delle quotazioni "credo che l'effetto sul prezzo medio sarebbe basso".

La posizione della Germania
Il governo tedesco ribadisce il suo no al price cap generalizzato al gas. Non per "ragioni ideologiche", ma perché è necessario "garantire la sicurezza degli approvvigionamenti" e con un tetto su tutte le importazioni "c'è un alto rischio che il Gnl vada verso l'Asia o altrove". Lo indicano fonti diplomatiche europee in vista dell'Eurogruppo di lunedì. Il rischio per Berlino, spiegano, è che il caro energia diventi "un problema ancora più grande" tagliando l'Europa fuori dalle forniture. L'unica soluzione accettabile per il governo tedesco, sottolineano ancora le stesse fonti, è quella di negoziare direttamente con i fornitori. 
"Si è parlato tanto di un 'price cap' sul gas dalla Russia sull'Ucraina: è una sanzione. Ho detto qui all'inizio della crisi che la Germania non è ancora pronta, abbiamo bisogno di un po' di tempo. Lo ha detto il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck, arrivando a Bruxelles al Consiglio dei ministri Ue dell'energia. "La Germania introduce un freno al prezzo del gas e questo non ha nulla a che fare con il tetto al prezzo del gas". Lo ha affermato la portavoce del ministro dell'Economia, a Berlino, rispondendo a una domanda in conferenza stampa, sull'irritazione provocata in Italia dalla decisione tedesca di introdurre uno scudo da 200 miliardi di euro per frenare il prezzo del gas, nel contesto della opposizione tedesca al tetto al prezzo del gas in Europa. 

La versione di Parigi
Il non paper della Commissione europea sul price cap "è un passo avanti utile", ma dobbiamo fare di più e concludere più rapidamente". Lo ha detto la ministra francese per la Transizione energetica, Agnes Pannier-Runacher, al suo arrivo al Consiglio straordinario Energia. "E' in corso un'intensa attività diplomatica, ne ho parlato con i miei omologhi belga, tedesco, spagnolo, italiano, polacco, rumeno, e ceco, siamo tutti consapevoli di avere una responsabilità, quella di difendere le nostre imprese e la nostra industria, e di creare solidarietà europea intorno a queste questioni energetiche".

Accordo raggiunto sul caro-bollette
I ministri europei dell'Energia hanno raggiunto un accordo politico sulle misure per mitigare gli alti prezzi dell'elettricità: taglio dei consumi, tetto agli extra-ricavi per i produttori di energia elettrica e il contributo di solidarietà dei produttori di combustibili fossili. Lo comunica la presidenza ceca dell'Ue.

 

Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Alla fine non mi sembra che i tedeschi avessero tutti i torti

Sei diventato sovranista ?
I tedeschi hanno semplicemente fatto gli affari loro, in una europa che non esiste.

Inviato

 

L’amico tedesco

di Massimo Gramellini| 01 ottobre 2022

Per chiunque si senta cittadino d’Europa è stato triste vedersi sbattere in faccia la prova provata che il nostro compatriota di lingua tedesca Olaf Scholz pensa essenzialmente ai comodi suoi. Non pago di avere spalleggiato il compare olandese nel fare orecchie da mercante (è il caso di dirlo) alla richiesta di mettere untetto al prezzo del gas, il cancelliere di Berlino ha dirottato duecento miliardi del bilancio tedesco sulle bollette dei tedeschi, con tanti saluti a chi — per esempio il bilancio italiano — quei duecento miliardi non li ha. Questo statista con la visione strategica di una talpa non solo ha impedito agli altri soci del condominio Europa di comprare l’energia a cifre decenti, ma ha pagato di tasca propria gli aumenti nella sua piccola patria,condannando le altre famiglie e aziende del continente — per esempio quelle italiane — a correre il rischio di andare in malora. 

La pandemia e le sanzioni alla Russia ci avevano illuso che l’Europa stesse diventando una cosa seria. Invece restiamo sempre a metà del guado: fieri europeisti quando si tratta di dare una patente di sovranismo agli altri, ma fierissimi sovranisti quando entrano in ballo gli interessi di bottega. Senza renderci conto che sono proprio «scholzate» come questa ad alimentare la diffidenza di vasti strati della popolazione verso un’Europa che non sarà mai di nessuno finché non si deciderà a mettere insieme i soldi di tutti.

 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

tetto agli extra-ricavi per i produttori di energia elettrica e il contributo di solidarietà dei produttori di combustibili fossili

Bene così. 

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Sei diventato sovranista ?
I tedeschi hanno semplicemente fatto gli affari loro, in una europa che non esiste.

No Roberto cerco di riflettere usando il cervello per comprendere, quanto riportato è chiaro se si approccia la questione senza pregiudizio ideologico, il Price Cap al gas russo aveva senso fintanto che il gas russo arrivava, oggi non arriva più, come giustamente scrivono nell’articolo postato le possibilità che il gas che arriva da fonti diverse prenda strade diverse dall’Europa se si mette un tetto di spesa all’acquisto sono alte e, contrariamente a noi che abbiamo geograficamente altre fonti di sbocco per le forniture, i tedeschi per il motivo analogo ne hanno meno o ne hanno meno, sono messi ad oggi peggio di noi per il fabbisogno invernale, fabbisogno invernale che noi, sembra, ci siamo già garantiti appunto con fornitori alternativi, mettere un range di spesa al posto di un prezzo limite ci può stare, esattamente come la scelta di intervenire a valle riducendo i margini anche, la politica in democrazia si fa discutendo, confrontandosi e mediando finendo per comporre interessi diversi facendo una sintesi, il tuo approccio integralista è uguale a quello di Salvini e alla lunga si finisce con lo schiantarsi contro un muro.

 

  • Melius 2
Inviato
3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

il tuo approccio integralista è uguale a quello di Salvini

 

 

Le politiche fiscali sono competenza nazionale.

Vale a dire che gli Stati decidono in modo autonomo cosa fare delle loro tasse, della loro spesa e del loro debito, nel rispetto delle regole europee e in base allo spazio sul bilancio.

La Germania può permettersi di mettere sul tavolo fino a 200 miliardi, ha i conti in ordine e può farlo.

Ma l’Italia non è stata a guardare, il governo uscente ne ha messi in pochi giorni già 43 di cui 31 senza scostamento, e non è finita ancora. 

Il nuovo governo ha 5 anni davanti ed è stato eletto con la promessa di abbattere le bollette. Ce la farà senz'altro.

Putin non passerà.

 

  • Melius 2
Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

La Germania può permettersi di mettere sul tavolo fino a 200 miliardi, ha i conti in ordine e può farlo.

Appunto.

1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Ma l’Italia non è stata a guardare, il governo uscente ne ha messi in pochi giorni già 43 di cui 31 senza scostamento, e non è finita ancora. 

Il nuovo governo ha 5 anni davanti ed è stato eletto con la promessa di abbattere le bollette. Ce la farà senz'altro.

Putin non passerà.

Infatti, completamente d’accordo.


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