Stein Speaker Match Plus

2 Ottobre 2022

Un altro thread risulta aperto su un prodotto di Stein (studioso da sempre di fisica), ovvero gli H2 Harmonizer, li conosco per i loro benefici perché venivano utilizzati dal distributore italiano ogni volta che esibiva gli impianti audio al Milano Hi-Fidelity, si ma costano molto per me e non me li posso permettere però gli Speaker match plus costano molto meno e vi racconto la mia esperienza:

ognuno segue un suo percorso per migliorare il proprio impianto e spesso non si rivela così diritto, a me è capitata un esperienza diciamo trasversale e per questo inaspettata ma che mi ha stupefatto; avevo intenzione di sostituire il mio amplificatore perché dopo che aver verificato che sia le sorgenti che i diffusori mi soddisfacevano appieno, oltretutto anche l’ambiente dopo miriadi di adattamenti e spostamenti era ok; ero ormai convinto che era proprio l‘amplificatore che mi lasciava dei dubbi, o meglio mi piaceva il risultato sonoro, era il giusto equilibrio per me, anche perché avevo provato altri prodotti nel mio ambiente, quello che non mi convinceva, ma che era comune anche ad altri amplificatori provati nel mio salotto, con le debite differenze di personalità, più o meno mi davano lo stesso risultato, ovvero oltre un certo limite di volume (non altissimo) il suono diventava faticoso, saturo, qualunque sorgente utilizzassi, ho pensato che fosse l’ambiente e magari un po’ lo era, anche se non notavo rimbombi o carenze in frequenza evidenti. Casualmente (non sono certo pubblicizzati) lessi una recensione e la curiosità mi fece approfondire circa un altro prodotto della Stein; comprato, connesso e terminata la ricerca di un nuovo amplificatore; il risultato sonoro era cambiato, alzavo il volume oltre i valori soliti, il tutto era più naturale, fluido, non c’era più fatica d’ascolto o toni aggressivi per le mie orecchie, una coppia di Stein speaker match plus avevano risolto, era migliorata l’interfaccia amplificatore/cavi/diffusori; ora riconosco che il mio Bryston è molto di più di quello che sembrava. Tempo dopo ho fatto ascoltare a mio fratello l’impianto (che peraltro conosce bene) con un disco che a lui piace molto; non gli ho detto nulla, ma dopo un quarto d’ora è stato lui a farmi notare che c’era un cambiamento in meglio, a questo punto gli ho rivelato il segreto. Non chiedetemi come funzionano questi oggetti grandi come un condensatore, per questo vi allego qualche link per approfondire:

https://steinmusic.com/essentials/speaker-match/

https://www.lebeauson.fr/a-l-oreille/98-speaker-match-plus-stein

2 Ottobre 2022

Basta che non sappia di tappo

2 Ottobre 2022

23 minuti fa, newton ha scritto:

Basta che non sappia di tappo

Sembra di ottimo legno😂

8 Aprile 2023

effettivamente questi ' barilotti ' restituiscono un incremento tangibile alla qualità sonora restituita dai diffusori. Sentiti a casa di un amico mi hanno convinto da subito.

8 Aprile 2023

Il 2/10/2022 at 19:43, jerry.gb ha scritto:

Non chiedetemi come funzionano questi oggetti

Non li ho mai visti ne provati quindi mi tengo alla larga dal propinare un giudizio sul loro funzionamento, ma dirò semplicemente quello che penso:

ho sempre diffidato, per mia natura, delle aziende che non fanno vedere l'interno di ciò che vendono, o la sezione o la geometria dei cavi che utilizzano.

Bisognerebbe tenere in considerazione i cavi che vengono utilizzati nel proprio sistema, mi spiego:

se per assurdo dovessi utilizzare degli ottimi cavi con conduttori in argento puro UP-OCC, magari trattato criogenicamente e terminato con delle forcelle Furutech, Neotech o Oyaide, avrei un po' paura a "sporcare" il segnale utilizzando un contatto in più nella catena.

L'esempio sarebbe quello di comprare un cavo costosissimo in argento puro e terminarlo con delle forcelle da centro commerciale in ottone placcato ruggine...

Badate bene, non sto dicendo che il prodotto non funziona, ma sicuramente effettuerà un qualche tipo di filtraggio al segnale che arriva ai diffusori, magari diminuendo l'induttanza, non so... Però sono certo che manipola il segnale: una sorta di resistenza/varistore passivo...

Una cosa, però, la posso dire con certezza:

vorrei tanto provarli.

8 Aprile 2023

50 minuti fa, mbmf ha scritto:

ho sempre diffidato, per mia natura, delle aziende che non fanno vedere l'interno di ciò che vendono, o la sezione o la geometria dei cavi che utilizzano.

Qualunque oggetto non è analizzabile da cima a fondo a parte macro differenze, valvole o transistor, cinghia o puleggia etc., per il resto l’unica è ascoltare, Stein va per la sua strada, i principali clienti sono i teatri, vedi installazioni degli Harmonizer per migliorare la diffusione del suono in ambiente, comunque la mia esperienza con il match plus è stata estremamente positiva ed ha condotto ad un risparmio, migliorata l’esposizione sonora riabilitando in pieno il mio Bryston B100; i match plus non sono passanti come un cavo ma agiscono in “parallelo”, non modificano la timbrica, come invece potrebbe fare un cavo di potenza con le sue caratteristiche elettriche (capacità, induttanza etc.) ma agisce migliorando la sinergia tra amplificatore e diffusori eliminando, se ho compreso bene, disturbi ultrasonici che peraltro sono percepibili come fatica di ascolto, in poche parole è come passare (tento con questo esempio) da un ascolto di un vinile rovinato allo stesso vinile senza alcuno scratch o disturbo da usura, il suono si svela; a me ed a mio fratello il risultato ci ha convinto. Tra gli oggetti (da cui non ci si aspetterebbe “miracoli”) che mi hanno in qualche modo colpito nella mia esperienza ed hanno fatto la differenza in ambito dell’ascolto ci sono stati un cavo di potenza della QED, gli Stein Match Plus ed il software Roon. Ognuno comunque impara e scopre dalle proprie esperienze. Per provare conviene contattare il distributore.

https://www.steinmusicstore.com/products/speaker-match-plus-1?variant=40656409002145