Questo è un messaggio popolare. newton Inviato 9 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre 2022 sintesi calzante per questo fenomeno alquanto singolare e trasversale. Pacifisti che se la prendono più che altro con l'aggredito e i suoi sostenitori e già qui ci sarebbe da capire il quid Ma il tema che mi pare degno di tanto ideale è un altro, vogliamo la pace perché questi c'hanno la bomba atomica. Comprensibile ma si chiama paura più che pace. C'è altro? 3
qzndq3 Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 17 minuti fa, newton ha scritto: Comprensibile ma si chiama paura più che pace. Sono d'accordo
Questo è un messaggio popolare. Gela80 Inviato 9 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre 2022 22 minuti fa, newton ha scritto: Ma il tema che mi pare degno di tanto ideale è un altro, vogliamo la pace perché questi c'hanno la bomba atomica. Comprensibile ma si chiama paura più che pace. C'è altro? No, si chiama intelligenza e pragmatismo. 3
aldofranci Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Un po' di paurismo è insito anche nel più nobile pacifismo, tipo il mio vah, perché nulla c'è di più orribile e spaventoso della guerra. Ma qua siamo al puro cacasottismo egoistico, che è un'altra cosa.
wow Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Poi ci sono i pacifinti che dichiarerebbero guerra all'Ucraina. 1
extermination Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Arrivati a questo punto, la logica ed il buonsenso richiedono una disponibilità da ambo le parti di " rinunciare" a " qualcosa"(la cosiddetta pace) I 1
Questo è un messaggio popolare. qzndq3 Inviato 9 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre 2022 Tutti siamo preoccupati, è normale. Il contrario sarebbe da incoscienti. Arrivare a dire che un popolo, che una nazione invasa da un dittatore debba arrendersi al dittatore stesso per amor di pace o per evitare impatti sull'economia, non è nè intelligenza nè pragmatismo, è puro egoismo. Aspirare a comode soluzioni soluzioni con il kiulo degli altri e prendere le parti del dittatore per stesso per addurre motivazioni alla necessità di resa da parte della nazione invasa, a mio parere è inqualificabile. Concedere e/o cedere alle minacce oggi, pone le basi per autorizzare analoghe azioni/invasioni/minacce/ricatti domani. 3
qzndq3 Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 3 minuti fa, extermination ha scritto: Arrivati a questo punto, la logica ed il buonsenso richiedono una disponibilità da ambo le parti di " rinunciare" a " qualcosa". Sarebbe ragionevole, ma non vedo nulla di ragionevole nelle iniziative dei russi.
Fabio Cottatellucci Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 16 minuti fa, Gela80 ha scritto: No, si chiama intelligenza e pragmatismo. Si chiama pancifismo: "che gli ucraini si arrendessero e si facessero massacrare, purché io possa continuare sereno a riempirmi la pancia". 2
Dima83 Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Vabbè che con con quello che succede a Roma e Milano ultimamente forse mi sentirei più al sicuro in Ucraina probabilmente.. ovviamente dentro a un Bunker bello corazzato. 😂
lampo65 Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 4 minuti fa, extermination ha scritto: e parti di " rinunciare" a " qualcosa" Gli ucraini potrebbero rinunciare ad odiare i fratelli russi per i prossimi 10 lustri, basta che si tolgono dalle valle e PAGANO I DANNI
Fabio Cottatellucci Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 9 minuti fa, lampo65 ha scritto: Gli ucraini potrebbero rinunciare ad odiare i fratelli russi per i prossimi 10 lustri Questa è la classica situazione in cui l'odio andrà avanti decine e decine di anni.
aldofranci Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 8 minuti fa, lampo65 ha scritto: Gli ucraini potrebbero rinunciare ad odiare i fratelli russi per i prossimi 10 lustri, basta che si tolgono dalle valle e PAGANO I DANNI Già il rapporto era "problematico" per via dei pesanti conflitti locali, con responsabilità di entrambe le parti. Dopo questo abominio non basterebbero neanche improbabili ritirate e risarcimenti materiali per porvi riparo, se non nell'arco temporale dei secoli.
Guru Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 58 minuti fa, newton ha scritto: che se la prendono più che altro con l'aggredito Non so se siano pacifisti o meno, ma raccolgo testimonianze dalla viva voce di diverse ucraine di italiani con atteggiamenti irritati nei loro confronti perché ritengono questo popolo responsabile degli aumenti del gas e quant'altro. 1
newton Inviato 9 Ottobre 2022 Autore Inviato 9 Ottobre 2022 All'inizio si sono allineati sul fatto che non avevano speranza di resistere e quindi conveniva a loro di arrendersi subito. Ora che resistono e contrattaccano è spuntato il bene generale, arrendetevi per il bene collettivo, cioè la bomba. varianti: non ci riguarda, sono russi che proteggono russi, putin ha anche qualche ragione, gli ucraini non sono buoni neppure loro e hanno le loro colpe, le bollette. Tolte le bollette, sono le stesse cose che si potevano dire negli anni 30 di hitler con gli ebrei grosso modo
newton Inviato 9 Ottobre 2022 Autore Inviato 9 Ottobre 2022 48 minuti fa, Gela80 ha scritto: No, si chiama intelligenza e pragmatismo. Si chiama Monaco 38. Se avesse preso l'ucraina in tre giorni come qualcuno eroicamente auspicava anche in italia ora secondo te saremmo più sicuri? intelligenza e pragmatismo mi raccomando 2
extermination Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Un po meno muscoli e un po più di cervello non guasterebbe!!
31canzoni Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 1 ora fa, newton ha scritto: sintesi calzante per questo fenomeno alquanto singolare e trasversale. Pacifisti che se la prendono più che altro con l'aggredito e i suoi sostenitori e già qui ci sarebbe da capire il quid Ma il tema che mi pare degno di tanto ideale è un altro, vogliamo la pace perché questi c'hanno la bomba atomica. Comprensibile ma si chiama paura più che pace. C'è altro? Certo che sì, si è passati dal pancifismo al pacifintismo, un po' Emilio Fede 30 anni dopo. In mancanza di senso, di idee, argomenti si giochicchia in ginocchio se non proni mediocremente con le parole. Va bè dai siamo rimasti alla palestra dei quindicenni e al chi ce l'ha più lungo: triste e patetica la gara del centimetro del caciocavallo e la distinzione tra coraggiosi, immagino senza sforzo, del chi ce l'ha più lungo e i codardi che per esclusione son quelli che ce l'hanno più corto. Per fortuna che gioggia ché. 2
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