Vai al contenuto
Melius Club

Le cuffie di “livello alto” poco note in Italia ….


Messaggi raccomandati

Inviato

@Jackhomo Sul Thread “la mia classifica” ho in realtà parlato di un “sistema” completo che va dalla sorgente digitale alla cuffia passando per l’amplificatore dedicato. Un sistema, quello da me elencato, che al completo costa meno della mia Stax 9000 da sola, quindi un impianto non certo da 600 euro, ma pure dallo straordinario rapporto qualità prezzo.

La HiFiMan 1000 V2 è parte di questo sistema che presenta una completezza, per capacità di riprodurre generi diversi, tutti i generi musicali, con un livello di qualità audio davvero elevatissimo.

Non so se esiste la parola “definitivo” in alta fedeltà, ma poi nella vita di definitivo non esiste proprio un bel nulla, ma il concetto che prendendosi quel sistema uno è consapevole di poterci passare la vita insieme senza cambiare una virgola con un coefficiente di “godimento” costante ed elevato nel tempo, ecco questo sì.

Essendo io un appassionato di cuffie è poi vero che a casa mia ho altre cuffie e altri sistemi, che in qualche maniera sono superiori al sistema 1000V2, ma superiori in che senso? Intanto nessuno di questi è superiore al sistema 1000 per rapporto qualità/prezzo, e questo è già un punto essenziale,

E poi, forse, neppure nessun altro è superiore per “universalità”, per la capacità di dare piacere e sensazione di musica riprodotta al meglio con qualsiasi genere musicale, dai Notturni di Chopin eseguiti al grand’ piano Bosendorfer a The Wall dei Pink Floyd, dalla nona sinfonia di Mahler diretta da Giulini a Chicago a My favourite things di Coltrane.

Ecco, questo intendevo quando sull’altro Thread ho indicato quel sistema completo…. 

Inviato

@selby998 Bravissimo! Mi sembrano belle cuffie! Mi informo anche io e poi semmai vi dico…

Inviato

Beh, sapete che l’unica vera “recensione” di queste cuffie in tutto il mondo è … soltanto proprio qui su Melius! Ho visto dei post di uno di noi cuffiofili, @Necro, che non conosco personalmente, ma che inviterei volentieri qui sopra per farci dire due parole.

In realtà ho letto che la sua esperienza non è stata felicissima e ha restituito la cuffia (peraltro la Euridiche flagship, cioè la top di gamma) e l’ampli Mezzoforte…

Inviato

Ciao @SimoTocca, grazie per avermi chiamato in causa. Se parliamo di Soltanus, si, ne so "qualcosa" e non ne sono rimasto affatto contento per vari motivi. Riporto di seguito la mia "recensione" che avevo postato sul canale "Cuffie e Cuffie" su facebook (non mi ricordo se postai anche qui) ormai quasi un anno fa. Sostanzialmente dico tutto nella recensione e direi che non ho altro da aggiungere a distanza di un anno.

Tra poco in arrivo un nuova prova di una cuffia nuovissima: Camerton Binom-ER che sto testando proprio questi giorni (penso la prima in Italia)!

 

-----

 

Questa volta parliamo della ungherese Soltanus Acoutstic (http://www.soltanusacoustics.com/). A volte mi piace andare a cercare "outsider sconosciuti", alla ricerca di qualcosa di "innovativo" che possa eguagliare e, perchè no, superare i giocatori noti a cui siamo abituati (a fronte di costi inferiori). Con Erzetich Phobos avevo fatto centro (almeno dal punto 
di vista sonico, non posso dire lo stesso per l'ergonomia, ahimè...), ma con Soltanus?


INTRODUZIONE
Soltanus Acoutsic è specializzata in sistemi elettrostatici. E' particolarmente apprezzata per il loro sistema di speakers elettrostatico "ESL Virtuoso". Per quello che riguarda il mondo delle cuffie, però, è pressochè sconosciuta. Il sito non è aggiornato, ma al momento sono disponibili 3 amplificatori e 3 cuffie.
 
Partiamo subito col dire quali sono i 2 grandi obiettivi di queste cuffie/sistemi: 

  1. Superiore resa timbrica: si vuole ottenere la resa timbrica tipica dei sistemi elettrostatici (grande correttezza e raffinatezza in tutta la gamma media ed alta), valicando i limiti tipici di questi sistemi in gamma bassa, per eguagliare la resa delle migliori soluzioni magnetoplanari (!!!).
  2. Superiore headstage/imaging: ottenere un'immagine di ascolto molto precisa ed ampia in tutte le direzioni, particolarmente in profondità. 

Tutti e tre i modelli condividono le stesse membrane, ma gli accorgimenti costruttivi e una diversa configurazione degli statori metallici differenziano le 3 rese soniche. 
Soprattutto i modelli più grandi (Euridiche e Euridiche 3D) si ripropongono di ottenere una straordinaria spazialità, distribuendo acuti e bassi in modo speciale. Gli alti provengono più dalla parte anteriore delle membrane, mentre i bassi (meno direzionali), provengono più dai lati. Lo scopo è quello di ottenere un'immagine sonora diversa da come siamo 
normalmente abituati, cercando di avvicinare l'ascolto a quello degli speakers: maggior profondità e migliore distribuzione/separazione della scena sonora.

 

Io stavo ascoltando il sistema Mezzoforte+Euridiche: ampli ibrido (intermedio) con la cuffia flagship.


IL MEZZOFORTE
E' dotato di una singola valvola ECC82 nello stadio di preamp. Sto utilizzando una TAD 12AU7WA. Può pilotare dinamiche, magnetoplanari ed elettrostatiche con uscite dedicate alle cuffie Stax (tipica uscita a 5 pin) e Soltanus (uscite separate L/R 3 pin). E' un ampli nuovo, non presente sul sito attualmente.
E' un amplificatore di piccole dimensioni ma discretamente potente: 23x23cm, circa 6Kg, 3W su 32Ohm per l'uscita dedicata alle cuffie dinamiche/magnetoplanari.
Dal punto di vista elettrostatico è in grado di pilotare qualsiasi cuffia Stax e, ovviamente, le relative cuffie Soltanus che arrivano ad una impedenza di 177KOhm.
Può essere posizionato sia in orizzontale che verticale, fungendo anche da supporto per le cuffie. Sto facendo dei test anche con Meze Empyrean, ZMF VC e SpiritTorino Twin Pulse. Nelle conclusioni riporterò alcune opinioni in merito.


L'EURIDICHE 
E' la cuffia più pesante delle 3 (605gr alla mia bilancia), ma la struttura di supporto è efficace e collaudata: è praticamente la stessa struttura in carbonio dell'LCD4 (rimarcata con il logo Soltanus). La struttura complessiva della cuffia è solida, costruita in modo impeccabile. Nonostante sia discretamente pesante, la ungherese supera 
agilmente il test ergonomico di ascolto: permette anche lunghe sessioni senza grossi problemi.
I materiali appaiono di alta qualità: le plastiche, la pelle dell'headband, le parti metalliche e i pads restituiscono la sensazione di un prodotto di alta fascia, senza compromessi. Il cavo in dotazione è un puro rame (non è specificata la sua struttura interna), 1.8m con mini-XLR lato cuffia.


OPINIONI SONICHE
Veniamo al punto che tutti stanno aspettando. 
Soltanus è riuscita a centrare gli obiettivi sonici descritti in precedenza? 

 

Non ci girerò intorno: per me...ASSOLUTAMENTE NO!!!!!

1. Superiore resa timbrica: solo in parte (c'è un problema...)!
2. Superiore headstage/imaging: manco per niente!

 

Intendiamoci, la cuffia ha un'ottima estensione, le sfumature timbriche dei vari strumenti sono ben distinguibili. Il problema, però, è che basta un recording leggermente più spinto in basso (basti pensare a cose come Incognito o Count Basic, ma accade comunque in molti altri recording di comprovata qualità) per mandare "in crisi" il driver elettrostatico che sembra emettere delle "pernacchiette" all'attacco del basso, come un clip introdotto dal driver. Di fatto, questo rende la cuffia poco fruibile per determinati generi e recording. 
Sicuramente trova una sua ottima collocazione in ambiti orchestrali, ma questo "distrugge" la premessa di riuscire ad inquadrare la tecnologia elettrostatica in un'ottica più ampia: rimane comunque un sistema limitato prevalentemente a generi classici/acustici. 
Quando questo problema non sussiste, la resa in gamma bassa appare molto buona, sia come quantità che come qualità ma questo difetto pregiudica vari ascolti e non è accettabile.

Purtroppo, vengono meno anche le promesse sul famigerato headstage ampio, il preciso imaging e l'ascolto "speakers". Non abbiamo niente di particolarmente diverso da una Empyrean (ad esempio): più o meno stessa spazialità, compresa profondità, a cui non è aggiunto proprio nulla. Andrebbe bene, si, se non fosse che la promessa era di un ascolto "stile speakers" che non è pervenuto in nessun modo. 

Insomma, questa cuffia è un fallimento un po' su tutta la linea dichiarata. Mi sembra strano, ma posso pensare che la cuffia sia in qualche modo fallata. Se così fosse, ogni aspetto dell'ascolto sarebbe pregiudicato. Non ho modo di saperlo con certezza, anche se il dubbio è molto forte. Il suo comportamento è strano e il fatto che si verifichi in modo "altalenante" non aiuta a capire.

Ho cercato di intavolare una discussione con il produttore che, solitamente, è sempre stato responsivo. Contrariamente ad altre volte, però, a queste mie osservazioni non ha dato risposta, lasciando cadere la discussione in un limbo audiofilo che non mi ha dato modo di chiarire la questione. Posso riservare un certo "beneficio del dubbio" sulla cosa, ma se per caso qualcuno avesse adocchiato questi sistemi, direi che è il caso di pensarci 2 volte ed assicurarsi la possibilità di una eventuale restituzione. A causa di tutto questo, il materiale è ritornato al suo legittimo propietario e non credo che avrò la possibilità di testarlo nuovamente (forse non vorrei nemmeno).


CONCLUSIONI 
L'unica cosa che posso promuovere a pieni voti è l'amplificatore. Il Mezzoforte si comporta molto bene con cuffie come Meze Empyrean, Spirit Torino Twin Pulse e ZMF VC, riportando grande autorevolezza in gamma bassa, una bella estensione in alto e una gran naturalezza complessiva dell'emissione, gran headstage e matericità. Un nero assoluto, anche a volumi elevati, completano il quadro. Penso che l'amplificatore sia un punto forte della casa, ma purtroppo non posso dire altrettanto della cuffia flagship. 

 

CATENA
Mac+Roon (No Streaming) -> Sonnet Hermes -> Sonnet Morpheus -> Soltanus Mezzoforte -> Soltanus Euridiche

 

Inviato

@Necro Ecco, grazie mille! 
La tua esperienza non felice, insieme ad una specie di “silenzio” della rete internazionale …ecco non depongono molto a favore di questa cuffia! 
Peccato perché ha un prezzo abbastanza abbordabile …. (beh, almeno in confronto alla mia ultima arrivata, la Stax 9000!).

Tu l’hai provata con che musica, anche con la classica?

Wè, poi facci sapere come va la nuova cuffia, ti leggerò volentieri!

Inviato

@SimoTocca Si, l'ho provata con tutto. Io sono un audiofilo "complicato" perchè ascolto davvero qualsiasi genere. E' vero che i miei ascolti classici quotidiani, oggi come oggi, ricoprono non oltre il 5-10% del totale (in quell'ambito ascolto soprattutto sonate per pianoforte ed organo) ma quando testo una cuffia spazio a 360 gradi su tutto. Come dico sempre io: "è facile far suonare un impianto su un genere solo, altra cosa è farlo suonare bene su tanti generi diversi". Con le cuffie non è diverso. Sicuramente per la classica, dalla sinfonica, ai quartetti d'archi contenuti, alle sonate soliste fino ad arriva alla barocca si tratta di un sistema molto valido: peccato per i problemi riscontrati che lo rendono valido giusto per quello. Però, sono daccordo con te, questa sorta di "mutismo" complessivo nei confronti di questi prodotti, anche ormai dopo un tempo più che discreto dal lancio, non depone a favore di un progetto "riuscito" (parliamo più di un anno e mezzo ormai: mi ricordo che ho intrapreso le prime richieste agli ungheresi anche prima dell'estate 2021).

Inviato
Il 6/12/2022 at 00:22, Necro ha scritto:

è facile far suonare un impianto su un genere solo, altra cosa è farlo suonare bene su tanti generi diversi".

..come darti torto, c'è un problema che molti non lo comprendono, a partire dai rivenditori...

  • 3 settimane dopo...
Inviato
Il 2/12/2022 at 14:52, Hdemico ha scritto:

Per l'equalizzazione anche gli equalizzatori presenti sui dap potrebbero bastare. Io personalmente uso in cascata sia l'equalizzatore del iBasso dx80 (streamer) che quella della rme.  Avendone 2 in cascata aumenta a dismisura la flessibilità di regolazione. Alla fine cmq basta dare un pochino di spinta ai bassi...

Lo dico con onestà: personalmente sono molto prevenuto sull’uso di equalizzatore su una cuffia o su una coppia di diffusori. È una pratica via via sempre più diffusa, sia quella home made, come nel tuo caso, usando equalizzatori che regoli a tuo gusto, sia quella fatta da professionisti come Mitch Barnett, dell’azienda Accurate Sound, che vende App con equalizzazione studiata per la cuffia RAAL SR1a.

Ecco… salvo una compensazione studiata dal progettista e inserita nel progetto originale (come appunto per esempio quella nel l’adattatore per la cuffia RAAL) per il resto… ecco rimango personalmente abbastanza poco convinto sull’uso di equalizzatore … probabilmente sono minoranza… ma tant’è!

 

  • Melius 1
Inviato

Volevo darvi una piccola “chicca natalizia”…

Nelle scorse settimane ero entrato in contatto con il progettista Zoltan Mikovity della Soltanus Acoustics.

Leggendo quanto aveva scritto poco sopra @Necro mi ero ben guardato dall’ordinare la cuffia, che del resto risulta anche poco o nulla recensita nel resto del mondo (a parte una recensione assai sfavorevole del “solito” Spritzer, personaggione assai noto, ma sfavorevole per la mancata sicurezza elettrica dell’adattatore, non per il suono della cuffia Euridiche jr, che anzi aveva descritto come molto buono, lui che ha “distrutto come recensore” anche l’ultima Stax 9000…).

Detto questo… sembra che il Mikovity abbia riprogettato la cuffia per renderla compatibile con tutti gli ampli per Stax. Il bias lo era già compatibile, 580 V, ma il problema era la bassissima efficienza del trasduttore elettrostatico … che rendeva necessario l’uso di un apposito adattatore o di un amplificatore come il Mezzoforte. Questo ovviamente faceva “raddoppiare” il prezzo della cuffia, di per se non economica ma neppure da ‘cifra folle”.

La bassa efficienza, meno di 86 dB, della vecchia Euridiche potrebbe spiegare i problemi riferiti dall’amico Necro sui rumori della membrana con musica Rock.

Tali rumori il Mikovity mi ha detto che in realtà sarebbero stati da attribuire al fatto che era stata inviata in prova una cuffia difettosa da un importatore francese, ma qui ovviamente lascio la parola all’interessato, Necro, che sa certamente meglio di me come sono andate le cose.

Detto questo, ecco che fra qualche settimana, a sentire il dr. Mikovity, sará disponibile il nuovo modello….

Nel caso Vi terrò aggiornati!

  • Melius 1
Inviato

@SimoTocca La cuffia NON proveniva dall'importatore francese (che conosco, ed è quello che mi ha fornito Binom-ER, Solitaire-P e molto altro, ma NON la soltanus). Quindi, se di difetto si parla (molto probabile, come sospettavo), è un difetto "molto" comune, direi :D 

Inviato

Ecco… direi che una avvertenza speciale deve essere fatta per le cuffie elettrostatiche … dico quelle poco note! Perché ci sono criteri di sicurezza elettrica che, per il voltaggio in gioco e per essere quasi a contatto con i padiglioni auricolari, i quali criteri devono essere sempre soddisfatti…

E questo punto forse non è sempre garantito dai piccoli costruttori…

 

  • Thanks 1
Inviato

Vedevo adesso questa planare… membrana placcata oro… che va sul millino…

Vedo che non si sono notizie, o almeno poche cose su reddit….

 

11267-BD1-BB07-40-A0-B07-F-62-E1-D985-E4

Inviato

La cuffia in oggetto è la NAN 7

Chissà come suona?!?

Inviato
Il 24/12/2022 at 17:46, SimoTocca ha scritto:

...del “solito” Spritzer, personaggione assai noto, ma sfavorevole per la mancata sicurezza elettrica dell’adattatore, non per il suono della cuffia Euridiche jr, che anzi aveva descritto come molto buono, lui che ha “distrutto come recensore” anche l’ultima Stax 9000…)...

Ho letto la sua recensione della 9000, non mi pare l'abbia distrutta come dici, la ritiene una variante della 009 con alcuni miglioramenti qua' e la' a ragione.

Lui adora la 007, quindi c'e da aspettarselo, anche a me la 009 non e' mai piaciuta (rispetto altre elettrostatiche),  di conseguenza non sono rimasto folgorato dalla 9000 nei vari ascolti, sicuro per i miei gusti e' molto meglio della 009, ma non abbastanza da  spendere 7000 eur e molti altri per un amplificatore idoneo.

Li ho messi in borsa per ora 🎄

 

 

Inviato

@ivanouk 

Se Spritzer preferisce la vecchia 007 (che io ho a casa in ottime condizioni…e quindi conosco bene) rispetto alla nuova 9000, è liberissimo di farlo, ci mancherebbe! Ma che la sua opinione debba essere ritenuta autorevole, sopratutto da chi come me ha una notevole esperienza personale, è qualcosa di illogico, se non addirittura inconcepibile.

Ho detto spesso che in genere io confronto l’ascolto domestico, con cuffia o diffusori, a quanto sento in teatro dal vivo. E, a differenza di @mozarteumche quando torna da Vienna o Berlino sente il suo impianto suonare male, io quando rientro da una serata al Teatro dell’opera di Firenze o dalla Philharmonie di Parigi, dove magari ho ascoltato proprio i filarmonici viennesi, faccio i complimenti a me stesso per il livello eccellente di realismo sonoro che ascolto a casa mia.

Sulla base di queste esperienze dirette posso affermare che la 9000 è una cuffia che suona non solo diversissima dalla 007 e dalla 009, ma proprio …ecco, è così trasparente e “vera”, da creare l’illusione di essere ancora lá in teatro. Una specie di rivoluzione! Addirittura? Sì, addirittura! 
Non so che esperienza di musica classica, di ascolti dal vivo, abbia codesto Spritzer, ma dal mio punto di vista il suo parere è completamente errato. Magari dipende dall’amplificatore scelto (il tizio predilige lo stato solido in classe A, ma ahimè le elettrostatiche vogliono le valvole per esprimersi al meglio, mentre la classe A è perfetta per le cuffie a nastro o le planari.

Magari dipende dalla sorgente, non sottovalutiamola mai!

In questi giorni, dopo l’arrivo del nuovo DAC, il Mola Mola Tambaqui, ho rivalutato completamente anche la 009, ed ho capito quanto sia importante avere una sorgente ineccepibile per una cuffia così rivelatrice come la 009! 
Insomma ecco… ti invito ad ascoltare di nuovo la 9000 (ma anche la 009) con un DAC adeguato alla bisogna… certo che poi la spesa lievita parecchio…certo… ma ecco quando si danno le proprie valutazioni si dovrebbe sempre tener presente se ci siamo messi in condizioni ideali o meno…

No, non per “colpa”, ma semplicemente per la rapida evoluzione qualitativa del digitale degli ultimi anni, così rapida e così grande … Anch’io d’altra parte, avevo valutato la 009 con un buon DAC, lo Schiit Yggdrasyll, e mi ritenevo tranquillo nell’esprimere un giudizio un po’ negativo sulla 009…

Con il nuovo DAC sono cambiate radicalmente molte cose…

Ed è proprio vero…non si finisce mai di imparare….

acusticamente
Inviato

@SimoTocca  nella mia esperienza, pur limitata ad apparecchi non di fascia alta ma comunque buoni (ad esempio il DAC Sonnet Morpheus) si conferma quello che scrivi.  Con cuffie come la 009 si cade talvolta nel trabocchetto di attribuirle difetti che non sono suoi, pensando che il resto sia comunque adeguato.

Purtroppo la sua trasparenza rende evidente tutto quello che sta a monte e spesso lei è ancora ben oltre.  Mi sembra anche che evidenzi ancora di più la tendenza di questi ultimi anni a spingere un po’ troppo sulla chiarezza di suono a scapito di un certo calore, anche qui non per sua specifica colpa ma per essere molto lineare.

Inviato

@acusticamente Il DAC Morpheus è un ottimo DAC…. e se è andato a sostituire uno più economico e meno performante hai capito bene cosa intendo!

Qui sul Forum ci sono dei tecnici che sostengono che i 16 bit del digitale iniziale sarebbero sufficienti a contenere tutta la dinamica orchestrale…

Il che non metto in dubbio…

Il problema che però non è stato capito, spesso neppure dalle case discografiche, che l’HiRes non è tutto uguale sopratutto a causa della frequenza di campionamento!

Sono i 44 Khz e rotti che fanno avvertire all’orecchio umano “una curva a microgradini” e non una curva lineare continua…

E se si parte dal un campionamento a 44… ha voglia a sovracampionare dopo… il risultato rimane insoddisfacente perché i gradini originali non scompaiono se il campionamento originale è a 44 KHz…

È solo con l’arrivo della completa digitalizzazione, cioè file a 24/88 o 24/96, che si è assistito ad un netto miglioramento sul versante “naturalezza”….

E i DAC  più recenti hanno colto questo passaggio con filtri migliori e circuiti di decodifica più elaborati…

Ecco il perché del miglioramento di cuffie come la 009 data come fredda (anche da me medesimo, si vedano i miei numerosi posts al riguardo..), che “calda” non lo sarà mai, ma essere oggettiva anziché fredda ha proprio tutto un altro significato, no?

Comunqie mi fermo qui perché siamo già andati fuori tema (il Thread è dedicato a cuffie di buon livello sconosciute a quasi qui in Italia…)

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...