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Melius Club

Ammennicoli, pietre magiche e accessori vari nel mondo dell'hi-end


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Inviato
13 minuti fa, leonida ha scritto:

Cos'è, un plurale maiestatis?

Se non lo è,  esprimiti in prima persona, per favore.

Siamo sul forum, non ci siamo scritti in privato, credo che chiunque abbia letto stia cercando di arrivare ad una conclusione. 

Inviato
9 minuti fa, grisulea ha scritto:

Siamo sul forum, non ci siamo scritti in privato, credo che chiunque abbia letto stia cercando di arrivare ad una conclusione. 

In un forum, fino a prova contraria, si scrive in prima persona, e si sottintende che quanto si scriva esprima, esclusivamente,  la propria opinione sui fatti.

Tu, semplicemente, devi esprimere solo e soltanto la tua opinione, non puoi  rappresentare le opinioni di chiunque abbia letto, e devi lasciare che altri traggano le loro conclusioni, qualunque esse siano.

Inviato
3 ore fa, leonida ha scritto:

In un forum, fino a prova contraria, si scrive in prima persona, e si sottintende che quanto si scriva esprima, esclusivamente,  la propria opinione sui fatti.

Non ho suggerito nessuna opinione sui fatti e nemmeno ne ho fatte. Non ci ho capito nulla di cosa volevi dimostrare. Non mi ritengo più intelligente degli altri ma nemmeno più stupido. Io non ci ho capito nulla. Permettimi di dire che molti altri ci avranno capito tale e quale, nulla. Allora di nuovo ti chiedo cosa dovremmo dedurre da tutta la tiritera? Ma se preferisci: cosa dovrei dedurre.

Inviato

Allora ci provo anche io…

Di questa versione che mi dite?

 

https://youtu.be/4bHRKDjv9uY


Equilibrio in generale migliorato:

Prestate attenzione alla voce e soprattutto ai transienti delle chitarre e ditemi cosa notate di diverso dagli altri 2

Inviato
2 ore fa, grisulea ha scritto:

 Allora di nuovo ti chiedo cosa dovremmo dedurre da tutta la tiritera? Ma se preferisci: cosa dovrei dedurre.

Da tutta la tiritera puoi e potrai dedurre quello che vuoi e vorrai dedurre.

Possiedi più  che sufficienti  elementi per poter trarre, dalla stessa, le tue personali conclusioni.

Da parte mia non tenterò certamente di importi le mie personalissime convinzioni e/o conclusioni.

Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

Possiedi più  che sufficienti  elementi per poter trarre, dalla stessa, le tue personali conclusioni.

Non mi interessano in questo momento le mie personali conclusioni. Quello che vorrei capire è, anche ipotizzando che tutti, io compreso, abbiano sentito differenze dai video, come potremmo trarne vantaggio?

Dunque: tutti abbiamo sentito differenze. Cosa ce ne facciamo?

Inviato
8 ore fa, grisulea ha scritto:

Quello che vorrei capire è, anche ipotizzando che tutti, io compreso, abbiano sentito differenze dai video, come potremmo trarne vantaggio?

Dunque: tutti abbiamo sentito differenze. Cosa ce ne facciamo?

 

Non immagini quali e quanti vantaggi potresti trarne e quante le conseguenze deducibili dall'aver percepito differenze tra due files assolutamente identici.

Se fosse vero che nonostante l'inesistenza, allo stato attuale  di una  motivazione che possa giustificare una diversa elaborazione dello stesso stimolo, tu abbia nonostante tutto sentito realmente differenze fra la prima e la seconda versione dei tre video, ed ancor più se abbia giudicato preferibile la seconda in tutti e tre i casi, 

dovresti allora chiederti, quando ascolti  per piacere o per analizzare,

quale delle infinite versioni  prodotte dallo stesso stimolo acustico,

il tuo sistema percettivo stia in realtà elaborando. 

Potresti scoprire che non esista alcuna realtà fisica identificabile col termine suono, ma solo ed esclusivamente una realtà sonora percepita ed in continuo divenire.

Da cui, non potendo tu prevedere l'azione del  fenomeno ch a parità di stimolo determini  la variazione  percepita, 

dovresti chiarire a te stesso a cosa ti serva misurare se ciò che in seguito  ascolterai ti risulterà,

apparenemente in modalità casuale,

una delle tante, infinite ed incontrollabili versioni della stessa informazione. 

 

A quel punto,qualora  volessi indagare alfine di acquisire nuova conoscenza, ,  dovresti necessariamente integrare le tue conoscenze invertendo il punto di osservazione, e ti troveresti pertanto a dover indagare su aspetti sconosciuti della modalità di elaborazione degli stimoli acustici da parte del cervello.

 

Volendo approfondire e non potendo usufruire di conoscenze precedenti,  dovresti necessariamente procedere in condizioni di buio totale e pertanto confidare esclusivamente sulla tua sensibilità  musicale e sulla tua capacità  di osservazione e valutazione.

In tal modo potrai procedere in direzione  di una conoscenza integrale, che preveda cioè, 

non soltanto l'analisi delle problematiche acustiche ed elettroacustiche

ma bensì il controllo integrale dell'intero ciclo della riproduzione del suono, dall'estrazione dell'informazione alla traduzione finale dello stimolo elettrico in suono.

A quel punto, il salto di qualità da esperto in acustica ed elettroacustica , ad esperto di riproduzione del suono.

 

 

 

 

Inviato

@leonida Non sono per nulla d'accordo sul tuo concetto di percezione. Non trovo possibile ad esempio che a parità di stimolo, entro lassi di tempo breve, qualche minuto, non qualche giorno, la percezione cambi. Ipotizzando cambi, cambierebbe di continuo, potrei, per ogni istante dallo stesso stimolo, percepire cose diverse. Non ci sarebbe più nulla di cui preoccuparsi, tanto vale. Che esista una realtà fisica chiamata suono per me è certo. Che a parità di stimolo non tutti percepiscano la stessa sensazione è corretto ma, statisticamente, a stimolo di migliore qualità acustica, corrisponde quasi sempre una stessa sensazione di miglioramento. La stessa musica dal vivo se fatta in ambienti migliori viene percepita da tutti come migliore stimolo e migliore percezione e sensazione. Detto questo è un grave errore considerare che la misura acustica precluda l'analisi su se stessi della percezione. E' una parte fondamentale. Perché nessuna misura, inizialmente, mi dirà mai quale sensazione mi arriverà. Ma la misura acustica è fondamentale per stabilire che lo stimolo sia corretto. Uno stimolo brutto o affetto da gravi difetti non produrrà mai sensazioni gradevoli. Se ascolti rumore ad esempio la sensazione sarà senz'altro negativa. Via via che lo stimolo migliora migliorerà anche la percezione. Fino ad un certo punto posto molto in alto comunque. Da quel punto si passa alla tua ipotesi, sono totalmente d'accordo. Ma anche in questo caso la misura è fondamentale se riferita alla singola persona. Voglio dire che arrivati alla elaborazione dello stimolo si aprono due strade, una, andare a caso a modificare leggermente il suono con ammennicoli, accessori, cavi, colori, fino ad arrivare a qualcosa che produce migliore sensazione personale, l'altra verificare quale stimolo misurato produce via via una sensazione che risulta alla percezione più gradita personalmente e procedere in quella direzione fino al punto in cui andare oltre produce un peggioramento della sensazione. Debbo anche dirti che è più congettura che altro. I migliori impianti che ho ascoltato erano semplicemente musica, pur diversi non c'era nessuna necessità di confronto, nessuna necessità di cercare altro, lo stimolo era corretto, privo di difetti e la percezione quella di totale godimento. Per questo insisto, se lo stimolo è corretto non c'è nessuna necessità di diventare esperti di suono perché quello è il suono. Se non piace va semplicemente cambiata musica/disco. Resta non preclusa qualsiasi esperienza uno voglia tentare. Cambiare cavi o dal mio punto di vista, analizzare lo stimolo, per quanto possibile e vedere in quale direzione la sensazione diventa maggiormente gradita.

Non confondere l'avere una possibiltà in più, quella della tecnica acustica, con il precludersi il cercare il bello per se stessi. Non esiste,  sei tu a precluderti l'analisi dello stimolo. La sensazione non può che nascere da quello. L'analisi di quello, fondamentale. 

  • Melius 1
Inviato
Il 21/11/2022 at 08:31, leonida ha scritto:

Per questo e per quanto in precedenza e più volte ribadito, non risponderò, d'ora in poi, a nessuna delle tue questioni.

Eccolo là.

Quando, dopo milioni di parole, ti si chiede qualcosa direttamente, niet.

Non rispondo.

Ovvero o ti si crede, o ti ritiri.

Salvo poi tornare, con altri milioni di parole, sempre quelle per altro

Inviato
9 ore fa, leonida ha scritto:

Potresti scoprire che non esista alcuna realtà fisica identificabile col termine suono, ma solo ed esclusivamente una realtà sonora percepita ed in continuo divenire.

Tu non hai idea alcuna di come funzioni il sistema  percettivo umano.

Inviato
3 ore fa, scroodge ha scritto:
12 ore fa, leonida ha scritto:

continuo divenire.

Tu non hai idea alcuna di come funzioni il sistema  percettivo umano.

, Ammesso che l'idea esista, stata una fortuna il non averla, senza prevederlo il procedere attraverso l'esperienza mi ha permesso di crearne una mia alternativa,  ampiamente condivisa da chiunque ne abbia sperimentati i risultati.

Tanto mi basta.

 

 

Inviato
2 ore fa, leonida ha scritto:

il procedere attraverso l'esperienza mi ha permesso di crearne una mia alternativa,  ampiamente condivisa da chiunque ne abbia sperimentati i risultati.

Solipsismo con proseliti dunque.

E' così perché lo dico io, che ho sperimentato io, ma come non ve lo dico.

E alcuni mi credono perché hanno fatto i miei stessi esperimenti.


Dunque basta che uno dica: la terra è piatta perchè per come ho fatto io gli esperimenti, è piatta, e siccome alcuni mi credono,  e a loro volta hanno fatto gli stessi esperimenti, allora  è proprio piatta.

Infatti, avviene proprio così.

Per alcuni.

E tanto ti basta.

Giustamente

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, scroodge ha scritto:

Solipsismo con proseliti dunque.

E' così perché lo dico io, che ho sperimentato io, ma come non ve lo dico.

E alcuni mi credono perché hanno fatto i miei stessi esperimenti.


Dunque basta che uno dica: la terra è piatta perchè per come ho fatto io gli esperimenti, è piatta, e siccome alcuni mi credono,  e a loro volta hanno fatto gli stessi esperimenti, allora  è proprio piatta.

Infatti, avviene proprio così.

Per alcuni.

E tanto ti basta.

Giustamente

Straordinario assist!

questo post non lo incornicio per questioni di praticità, dovrei poi, per farlo leggere, portarmi il quadro appresso.

Molto più comodo averlo perennemente a disposizione sul cellulare.

Grazie.

 

  • Haha 1
  • Moderatori
Inviato

@leonida se un giorno,dovessi incontrare  un passante con un quadro sottobraccio,penserei a Leonida con il cellulare guasto !😂

Inviato
10 ore fa, leonida ha scritto:

Tu non hai idea alcuna di come funzioni il sistema  percettivo umano.

Varrebbe la pena scriverne qui così si evitano tante discussioni. 

Inviato
7 ore fa, Ivo Perelman ha scritto:
17 ore fa, leonida ha scritto:

Tu non hai idea alcuna di come funzioni il sistema  percettivo umano.

Varrebbe la pena scriverne qui così si evitano tante discussioni. 

Hai sbagliato a quotare, quello non l'ho scritto io.

Sono io , secondo chi ha scritto, a non avere idea di come funzioni il sistema percettivo umano.

Inviato

Il sistema percettivo è importante. Tutto funziona fino a che si riescono a manipolare alcune caratteristiche che l'audiofilo ascolta volentieri.

  • Moderatori
Inviato

Si ringraziano i partecipanti al thread per i contributi offerti. 

  • Melius 1
Ospite
Questa discussione è chiusa.

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