acusticamente Inviato 13 Novembre 2022 Inviato 13 Novembre 2022 6 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: 1 ora fa, acusticamente ha scritto: ti dice che hai ugualmente sbagliato perché ti sei beato della scelta Hai detto una stupidaggine Capita Ho solo riportato una tua frase scritta tempo fa (ora non saprei come ripescarla ma non vado certo a fare una illazione su un tuo pensiero)
FedeZappa Inviato 13 Novembre 2022 Inviato 13 Novembre 2022 30 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Qui si tende a sostenere che tutti i cavi suonano uguali. Qualcuno tende, non è il mio caso, mai scritto io. 1
ascoltoebasta Inviato 13 Novembre 2022 Inviato 13 Novembre 2022 3 ore fa, acusticamente ha scritto: Ho solo riportato una tua frase scritta tempo fa C'è chi si bea delle proprie scelte e chi delle proprie convinzioni........
grisulea Inviato 13 Novembre 2022 Inviato 13 Novembre 2022 4 ore fa, pro61 ha scritto: Ma di che stiamo parlando? 😁 dell'ultimo tratto!!! Connetto da anni gli oggetti con almeno 10 cavi in serie, ogni ultimo cm fatto in modo particolare. Il miglioramento è almeno decuplo. Per quelli di potenza tratte da 50 cm massimo. Con 4 metri di cavo ho 16 ultimi tratti tra positivo e negativo. Un miglioramento indicibile. A tal proposito avevo chiesto al mio gatto cosa ne pensanse. Stà ancora ridendo. Ma si può? Dovrò cambiare gatto. Non capisce che più ultimi tratti ci sono e "più meglio migliora". Un ultimo tratto, un miglioramento, venti ultimi tratti, venti miglioramenti. Non fa una piega. Ora provo a convincere il gatto. 1 1
leonida Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 15 minuti fa, grisulea ha scritto: dell'ultimo tratto!!! Connetto da anni gli oggetti con almeno 10 cavi in serie, ogni ultimo cm fatto in modo particolare. Il miglioramento è almeno decuplo. Per quelli di potenza tratte da 50 cm massimo. Con 4 metri di cavo ho 16 ultimi tratti tra positivo e negativo. Un miglioramento indicibile. A tal proposito avevo chiesto al mio gatto cosa ne pensanse. Stà ancora ridendo. Ma si può? Dovrò cambiare gatto. Non capisce che più ultimi tratti ci sono e "più meglio migliora". Un ultimo tratto, un miglioramento, venti ultimi tratti, venti miglioramenti. Non fa una piega. Ora provo a convincere il gatto. il tizio di Siltech ha semplicemente riscontrato diverse sensazioni d'ascolto al variare del metallo conduttore utilizzato nell'ultimo centimetro. Dove hai letto di presunti miglioramenti? Ti risulta che qualcuno abbia parlato di di miglioramenti?
pro61 Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 21 ore fa, leonida ha scritto: but in the connectors, we have those last few centimeters, which increase the performance Qui
leonida Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 1 ora fa, pro61 ha scritto: 23 ore fa, leonida ha scritto: but in the connectors, we have those last few centimeters, which increase the performance Qui Col termine performance,nel linguaggio dei costruttori di cavi ed accessori, si allude abitualmente ad un miglioramento della sensazione d'ascolto, non certamente della qualità del segnale trasportato. Non alludevo all'oggetto realizzato, cioè il Bridge, ma all'osservazione empirica, per la quale la prerogativa sonora dell'ultimo centimetro del conduttore, presumibilmente a parità di connettore, cancelli di fatto quella dell'intero cavo. In pratica , secondo l'osservatore, si aggiunge un centimetro di cavo d'argento e tutto il cavo produrrà lo stesso risultato come fosse interamente in argento, viceversa si aggiunge un centimetro di cavo in rame ad uno in argento, e l'effetto finale sarà quello di un intero cavo in rame. Da qui l'idea di far passare il segnale attraverso un conduttore che pur non alterando alcunché, o addirittura peggiorando le prestazioni elettriche, producesse una sensazione differente all'ascolto, nel caso specifico una sensazione di un miglioramento globale con addirittura la sensazione di un incremento del volume d'ascolto equivalente ad uno o due db. Applicando lo stesso concetto ad esempio ad un conduttore digitale, un prolungamento USB, potra determinare, in quanto l'informazione attraverserà ulteriori e differenti material,i una sensazione diversa all'ascolto nonostante l'assoluta identità del segnale trasportato. ____________________ Parere personale, l'osservazione sfonda una porta aperta, cioè che non siano le caratteristiche elettriche e la qualità della conduzione a determinare le differenti sensazioni riscontrate al variare di un cavo di qualsiasi genere, vedi differente suono attribuito al rame, all'argento ed a connettori diversi, incluse spine elettriche. Assolutamente inutile quindi, tentare spiegazioni di qualsiasi genere in base alle regole che governano la conduzione elettrica. La scienza sa già tutto sulla conduzione elettrica figuriamoci cosa ci sia da scoprire nella conduzione di un centimetro di cavo di rame o d'argento, o nel passaggio della corrente fra una spinale un'altra. Non c'è nulla quindi, che riguardi la conduzione elettrica, che debba essere ancora scoperto per poter spiegare il perché differenti cavo possano produrre differenti sensazioni sonore. 1
grisulea Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 1 ora fa, leonida ha scritto: Col termine performance,nel linguaggio dei costruttori di cavi ed accessori, si allude abitualmente ad un miglioramento della sensazione d'ascolto, Appunto, venti ultimi tratti, 20 miglioramenti di sensazione di ascolto. In realtà ogni ulteriore contatto può solo portare peggioramento, che sia il connettore, che sia l'ultimo pezzo di cavo aggiunto da qualche parte avrà un punto di contatto col precedente, crimpatura, saldatura, fusione. Insomma una aggiunta. Tra l'altro la configurazione del cavo incide molto più sul suono del materiale, almeno su quelli di portenza lo posso affermare con poco margine di errore. Quindi a tuo parere perché non esistono cavi da quattro soldi a cui viene messo un cm di cavo "determinante" sempre al costo di quattro soldi? Perché si vedono manichette da 3 pollici con dentro chissà cosa a costi improponibili? Cavaccio qualsiasi, connettore da 1 cm valore mezzo euro o poco più qualsiasi sia il materiale di contatto e via andare. Sta a vedere che adesso il cavo non centra per nulla e va curata solo la parte di contatto, come ovvio che sia. Sui cavi di potenza ad esempio qualsiasi connettore rispetto al cavo spellato è peggiorativo. Tanto più quanto l'amplificatore ha elevato smorzamento perché glielo peggiora drasticamente. E' roba da elettricista, l'osservatore può osservare quel che gli pare ed avere senzasioni che gli pare. Il perché è noto. Si parla comunque del nulla. Nessun cavo fa suonare meglio, al limite fa suonare diverso. Piacerà di più per qualcosa e meno per altro in dipendenza dell'incisione che si ascolta.
Marvin7 Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 Sbaglio o qualche anno fa qualcuno mise un chiodo arrugginito tra il cavo e dei diffusori durante una esibizione… nessuno dei vari sommelier di cavi se ne accorse….che strano! 🤔
gimmetto Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 16 ore fa, acusticamente ha scritto: ti ricorderai che sia io che @ascoltoebasta abbiamo riportato di aver fatto talvolta questa scelta (non ricordarti solo le cose negative 😉) @ascoltoebasta @acusticamente Verissimo, sulla vostra buona fede nessun dubbio!😃 Permettetemi un OT; sono stato all' hi-fidelity di Milano e, fatta la tara alla spesso pessima ollocazione dell'impianto nelle salette, impianti milionari suonavano mooolto peggio del mio...altro che cavi!
acusticamente Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 4 minuti fa, gimmetto ha scritto: Permettetemi un OT; sono stato all' hi-fidelity di Milano e, fatta la tara alla spesso pessima ollocazione dell'impianto nelle salette, impianti milionari suonavano mooolto peggio del mio...altro che cavi! E certamente non bastano i cavi a far suonare bene qualcosa che non nasce bene, oppure viene dimostrato non nelle migliori condizioni 1
ascoltoebasta Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 13 minuti fa, gimmetto ha scritto: sono stato all' hi-fidelity di Milano e, fatta la tara alla spesso pessima ollocazione dell'impianto nelle salette, impianti milionari suonavano mooolto peggio del mio...altro che cavi! Verissimo,infatti io sostengo solamente che i cavi che ho scelto mi hanno reso migliori gli ascolti,a parità d'impianto e d'ambiente,rispetto ai cavi che avevo in precedenza. 1
grisulea Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 17 minuti fa, gimmetto ha scritto: impianti milionari suonavano mooolto peggio del mio...altro che cavi! Siamo ancora agli albori dell'audio. Nonostante i mezzi disponibili. Non riuscire ad ottenere un ottimo suono in una saletta di 15/20 mq è ridicolo.
grisulea Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 54 minuti fa, Marvin7 ha scritto: Sbaglio o qualche anno fa qualcuno mise un chiodo arrugginito tra il cavo e dei diffusori durante una esibizione… nessuno dei vari sommelier di cavi se ne accorse….che strano! Molti anni fa mi proposero un pre a valvole giapponese, non ricordo il nome. Ben tenuto ful frontale, il pannello posteriore faceva pena. Connettori rca anni 70 da quattro soldi a tratti con accenno di ruggine. Sarà stato questo ultimo cm arrugginito ma suonanva da paura, forse il pre che più mi sia piaciuto. O forse sarà stato altro. 1
FedeZappa Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 @leonida Tu parli di “peggioramento nel trasferimento del segnale” o “peggioramento elettrico” come se questo dovesse necessariamente essere peggiorativo all’ascolto, e da qui avvalori un aggeggio che funziona al contrario, cioè migliorando potenzialmente l’ascolto pur peggiorando i parametri elettrici. Ma non è corretto, dovresti parlare di variazione e basta. Le solite variazioni indotte a livello elettrico, perché sono queste e solo queste le responsabili, potrebbero scaturire risultati all’ascolto ben diversi: - Miglioramento a prescindere, molto probabile per chi ha acquistato un oggetto del genere che non costa poco come puro atto di fede, non essendo supportato da alcunché; - Peggioramento a prescindere o in base all’ascolto; - Variazione a prescindere: non sai i 3d in cui salta fuori la solita equazione “argento più aperto in alto, rame più cicciotto nel mediobasso”, anch’essa non supportata da alcunché, dal momento che i cavi confrontati sono diversi in tutto, in primis nei parametri elettrici, influenzati soprattutto dalla geometria. Quindi, a seconda dei punti di vista, un vizio di forma oppure un lavoro di immaginazione dell’ascoltatore. Sarei curioso di leggere le impressioni d’ascolto e le giustificazioni degli stessi con l’inserimento a random di spezzoni da 1 cm in materiale diverso.
leonida Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 1 ora fa, grisulea ha scritto: .Si parla comunque del nulla Del nulla se ti limiti a considerare l'eventuale fenomeno acustico esclusivamente in relazione a problematiche riguardanti la conduzione elettrica. Qualsiasi elettricista o persona con un minimo di conoscenza tecnica , leggendo il tutto avrebbe concluso che si parli del nulla. Nel caso specifico anche un soggetto senza alcuna conoscenza tecnica, ma con un minimo di buon senso, sarebbe arrivato alla stessa conclusione. Io stesso in un post precedente ho scritto per l'ennesima volta che la scienza sappia tutto sulla conduzione elettrica per cui non esistano misteri da scoprire, figuriamoci nel trasferire un segnale attraverso un centimetro di cavo. Necessita quindi un'approfondits indagine empirica, in assenza della quale, il nulla rimane e rimarrà la logica conclusione
FedeZappa Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 @leonida ho risposto poco sopra prima di leggere la tua seconda risposta nella pagina precedente, non ero ancora arrivato a leggerla. ora, anche in base a questa nuova risposta, il tuo punto di vista mi pare più chiaro, anche se fatico ad immaginarmi come procedere per indagini empiriche. Cioè, tirare a casaccio produrrà senz’altro variazioni, ma poi che conclusioni potremmo trarne?
grisulea Inviato 14 Novembre 2022 Inviato 14 Novembre 2022 21 minuti fa, leonida ha scritto: Del nulla se ti limiti a considerare l'eventuale fenomeno acustico esclusivamente in relazione a problematiche riguardanti la conduzione elettrica. No, del nulla perché anche ammettendo tutte le ipotesi possibili nessuno ti dirà mai come suona. Dalle tue ricerche tutto suona e posso essere d'accordo, poco o tanto il tutto poi darà il risultato. Pensa un impianto appena complesso. Decine di cavi, connessioni, saldature, materiali, contatti, compenenti elettronici. Migliaia di combinazioni. Come puoi pensare ad una analisi concreta anche se in modo deduttivo uditivo? Vuoi dire che hai provato decine di resistenze su un circuito? Decine di cavi o meglio ultimi cm di cavo che dalla vde arriva al trasformatore? Decini di valvole su un circuito (dopo averne messo il punto di lavoro nelle stesse condizioni perché molti staccano una valvola ne mettono un'altra senza sapere cosa sia successo). Gli esempi possono andare all'infinito. Come dell'infinito si stà parlando, in pratica del nulla o se preferisci del caso. Questo su un impianto. Su un altro cosa succede? E su un altro ancora? Questo con una incisione, con una con impostazione opposta? Forse era meglio il contrario. Ammesso succeda mai qualcosa. Facciamo pure che succeda, imponderabile, personale, sensazione, nulla di concreto, la qualità stà da un'altra parte. Il mi high end ne è l'ennesima conferma. Alla prova dei fatti quasi nessun impianto suonava per come avrebbe dovuto. Ed il motivo è sempre e solo uno. Anzi due. Sarà stato che non avevano correttamente predisposto l'ultimo cm di cavo? Però il mio gatto continua a ridere. Che abbia ragione?
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