mozarteum Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 Il merito esiste eccome. Come detto da federdurke si misura dai risultati nei rispettivi campi d’azione. Dal falegname al cardiochirurgo al grande imprenditore. Non mi pare difficile. Piu’ una societa’ e’ libera e costruisce le condizioni quadro necessarie piu’ i talenti piu’ disparati trovano spazio. Le condizioni quadro sono: istruzione anche solo tecnica non solo d’elite; supporti funzionanti (sono in campagna e dopo una giornata di terme non riesco a mandare una mail parere perche’ ovviamente internet in campagna e’ scrauso figuriamoci per chi ci vive e lavora stabilmente); giustizia civile veloce; certezza delle norme (vedi pasticcio superbonus); pa efficiente; apparato pubblico snello (qui a partire dal municipio passando per comune citta’ metropolitane, regioni, comunita’ montane, organi statali periferici e centrali e un molosso impiegatizio); tasse basse e collegate a spese necessarie dello stato. hai voglia come si vede il merito. Dovreste parlare con qualcuno che sta nella stanza dei bottoni dei ministeri: i rivoli di spesa sono infiniti e politicamente indirizzati. I discorsi sociologici fuffaroli (non e’ perche’ una cosa sia scritta in un qualche libro diventa vera e soprattutto vangelo) del: poveretto a lui l’ha rovinato a guera, sono giustificazionisti.
Jack Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 5 ore fa, maurodg65 ha scritto: L’errore di fondo è che consideri la solidarietà come il fine e non come un complemento di una società occidentale moderna in cui la ricchezza viene prodotta e garantita dall’economia di mercato e poi redistribuita in una quota parte nella società, l’ideologia della sinistra oggi al contrario vede nella solidarietà e nella redistribuzione della ricchezza il fine e nell’economia di mercato il mezzo per arrivare allo scopo sfruttanti la ricchezza e l’ingegno del privato. bellissima sintesi, Mauro. Doppio Melius.
bungalow bill Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 Io , spero che si dissolva in una nuvola di fumo per sempre .
newton Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 però non è che la sinistra, se vuole ritrovare il bandolo, possa circoscriversi solo a temi economici o collegati (lavoro, reddito..). Io credo che il discorso sia più ampio e coinvolga anche quelli che nella scala del merito si trovano (momentaneamente) ai gradini più alti
newton Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 "Il regime neoliberista è un regime della paura. Esso isola le persone rendendole imprenditrici di se stesse. La concorrenza totale e l'assolutizzazione della performance erodono la comunità. L'isolamento crescente, la mancanza di solidarietà e la narcisizzazione dell'essere umano rafforzano la paura. Anche il rapporto con noi stessi viene sempre più caratterizzato dalle paure: paura di fallire, paura di non essere all'altezza delle proprie ambizioni, paura di non tenere il passo, paura di venire lasciati indietro o paura di prendere una decisione sbagliata". - estratto da qui https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/ldquo-smartphone-sopprime-ogni-rivoluzione-rdquo-ndash-331168.htm 1
audio2 Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 10 minuti fa, newton ha scritto: possa circoscriversi solo a temi economici o collegati (lavoro, reddito..) certo che no, ma questi vengono di sicuro prima. con uno stato che funziona, casa e lavoro per tutti o quasi il 90% dei problemi scompare. poi c'è il di più
ferdydurke Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 Nelle aziende più evolute il lavoro è di norma il lavoro in team, chi ha talento lo metterà a disposizione del gruppo, poi i risultati sono a vantaggio di tutti, ma ovviamente i meriti non sono uguali per tutti…i contributi singoli saranno comunque valutati…
Jack Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 30 minuti fa, mozarteum ha scritto: Il merito esiste eccome. Come detto da federdurke si misura dai risultati nei rispettivi campi d’azione. Dal falegname al cardiochirurgo al grande imprenditore. Non mi pare difficile. Piu’ una societa’ e’ libera e costruisce le condizioni quadro necessarie piu’ i talenti piu’ disparati trovano spazio. Le condizioni quadro sono: istruzione anche solo tecnica non solo d’elite; supporti funzionanti (sono in campagna e dopo una giornata di terme non riesco a mandare una mail parere perche’ ovviamente internet in campagna e’ scrauso figuriamoci per chi ci vive e lavora stabilmente); giustizia civile veloce; certezza delle norme (vedi pasticcio superbonus); pa efficiente; apparato pubblico snello (qui a partire dal municipio passando per comune citta’ metropolitane, regioni, comunita’ montane, organi statali periferici e centrali e un molosso impiegatizio); tasse basse e collegate a spese necessarie dello stato. hai voglia come si vede il merito. Dovreste parlare con qualcuno che sta nella stanza dei bottoni dei ministeri: i rivoli di spesa sono infiniti e politicamente indirizzati. I discorsi sociologici fuffaroli (non e’ perche’ una cosa sia scritta in un qualche libro diventa vera e soprattutto vangelo) del: poveretto a lui l’ha rovinato a guera, sono giustificazionisti. Talmente d’accordo che ho goduto fisicamente nel leggere questo post. Bravo Roberto.
Jack Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 20 minuti fa, newton ha scritto: Il regime neoliberista è un regime della paura. Esso isola le persone rendendole imprenditrici di se stesse. La concorrenza totale e l'assolutizzazione della performance erodono la comunità. L'isolamento crescente, la mancanza di solidarietà e la narcisizzazione dell'essere umano rafforzano la paura. Anche il rapporto con noi stessi viene sempre più caratterizzato dalle paure: paura di fallire, paura di non essere all'altezza delle proprie ambizioni, paura di non tenere il passo, paura di venire lasciati indietro o paura di prendere una decisione sbagliata". Di tutte le scempiaggini che ho letto in sto 3ad, dirette e di rimbalzo, questa assurge a capolavoro della scempiaggine. Ma chi ha scritto una idiozia simile? visto che è una citazione.
newton Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 lo sapevo che quando non c'è da far di conto ti smarrisci, colpa mia @Jack
Jack Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 5 minuti fa, newton ha scritto: lo sapevo che quando non c'è da far di conto ti smarrisci, colpa mia io non mi smarrisco mai giovane. È una scempiaggine per pusillanimi. Per consolare i pusillanimi. Fidati
mozarteum Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 Newton la solidarieta’ e’ dovuta a chi non e’ in grado per deficit fisico o perche’ e’ soverchiato. Anche piu’ di quella d’oggi. Bisogna temere i penultimi e i terzultimi
senek65 Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 3 ore fa, Jack ha scritto: È una scempiaggine per pusillanimi Credere, obbedire, combattere!
ascoltoebasta Inviato 7 Novembre 2022 Inviato 7 Novembre 2022 Ci hanno talmente rinkoglionito tutti (o quasi) che siam convinti che la direzione intrapresa sia quella giusta.
briandinazareth Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 33 minuti fa, mozarteum ha scritto: Il merito esiste eccome. Come detto da federdurke si misura dai risultati nei rispettivi campi d’azione. Dal falegname al cardiochirurgo al grande imprenditore. Non mi pare difficile. quello però non è il merito, sono i risultati. i due concetti sono molto distanti e tra l'altro non sempre correlati. ma anche se la correlazione fosse perfetta è l'idea stessa di merito nella sua funzione ideologica che non regge logicamente. ovvero non c'è granché merito nel merito. nessuno sceglie le proprie caratteristiche dall'intelligenza, alla facilità di relazione, dalla creatività alla memoria alla propensione ad imparare cose nuove. ancora di più la tenacia, concentrazione e capacità di rimandare la gratificazione. queste ultime spesso sono considerate tra le più attinenti al merito ma, curiosamente, sono le più innate e insensibili al cambiamento. sono tra le prime ad emergere nei bambini piccoli e non cambiano e non le scegliamo. per chi fosse curioso c'è un esperimento, ripetuto molte volte, fatto sui bambini piccoli che resistono o no al marshmallow in previsione di averne 2. la cosa molto interessante è il raffronto tra quei risultati e la situazione delle stesse persone decine di anni dopo. è come se ritenessimo che ci sia merito nell'altezza o in qualunque altra caratteristica simile. questo non implica in nessun modo che non si debbano scegliere le persone alte per giocare a basket... come si diceva prima è essenziale avere le persone con le caratteristiche giuste nei posti giusti perché le cose funzionino. ma non c'è un giudizio morale in questo, come non dovrebbe essercene verso chi non riesce. perché attribuire disvalore (qui dentro pure disprezzo) al non aver avuto successo, fino al punto di teorizzare che queste persone non debbano essere oggetto di solidarietà è totalmente illogico, serve solo al proprio piccolo narcisismo per sentirsi superiori a qualcuno. ci piace, ci titilla, ma non regge ad un'analisi minimamente approfondita. e tutto questo anche senza considerare quanto contano la famiglia, il giro di amici, il paese nel quale si nasce, la fortuna e gli innumerevoli casi che ci accompagnano nella vita ecc. che complica ancora di più le cose...
Panurge Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 Se tutti scelgono il marshmallow oggi l'estinzione si avvicina, è ora di dare una mano all'evoluzione.
extermination Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 Per avere successo ci vuole, a grandi dosi, predisposizione, impegno e fortuna. Per vivere bene molto meno.
briandinazareth Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 Adesso, Panurge ha scritto: Se tutti scelgono il marshmallow oggi l'estinzione si avvicina, è ora di dare una mano all'evoluzione. viviamo in una società dove l'aspetto della gratificazione immediata e quindi i picchi di dopamina, sono non solo la norma, ma il modo in cui funziona tutto. dai telefonini, alle reazioni su melius, alla disponibilità di tutto in modo immediato. la cosiddetta dopamine nation... che ha una marea di controindicazioni, usando le nostre caratteristiche evolutive per creare dipendenze diffuse.
Messaggi raccomandati