maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 29 minuti fa, newton ha scritto: Io credo dovrebbe, nei ritagli di tempo, iniziare a ragionare su un modello non solo economicista. Credo lo stia facendo purtroppo, applicando all’economia i ragionamenti e le conclusioni a cui è giunto ragionando sulla società, subordinando inoltre le esigenze sociali a quelle economiche, in sostanza non si percepisce uno stipendio in relazione a quanto si produce, ma si percepisce uno stipendio affinché tu possa vivere nel benessere a prescindere da ciò che produci, dall’impegno profuso e dai risultati raggiunti, resta solo da capire chi paga e a che pro.
mozarteum Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 7 minuti fa, maurodg65 ha scritto: resta solo da capire chi paga e a che pro. Questo e’ un punto fondamentale. Pero’ lo Stato nell’ottica di sx dovrebbe intervenire a correggere squilibri. La moglie di un magnate e bevete che va a parigi solo per farsi i capelli col volo privato spende quanto guadagna al lordo un quadro in un anno. Sono abitudini frequentissime che si intrecciano con altre altrettanto costose. E’ mai possibile che lo spirito di impresa (del marito) risulti mortificato se la stessa andasse a parigi con un volo di linea in business ovviamente? E cioe’ il capriccio di ricchezza non il legittimo desiderio di altissimo benessere altro che i seimila euro al mese di cui si discusse qui da parte di uomini non di mondo, vale il disagio dei molti? La risposta delle socialdemocrazie -quella tedesca che prevede anche forme di cogestione dell’impresa-e’ no. Il sogno americano dice si. E’ filosofia dell’esistenza a un certo punto 1
briandinazareth Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 32 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Quindi un laureato non ha alcun merito nell’aver studiato con profitto e magari nell’eccellere nella propria professione o nella propria attività, è tutto uguale, appiattito per il solo fatto che tutti siamo degli esseri umani, quindi con pari diritti, dei doveri non ci interessa nulla ovviamente, è tutto ineluttabile e non possiamo opporci, la domanda ora ma chi ce lo fa fare di sbatterci e romperci i cogliote? diritti e doveri non c'entrano nulla col discorso. il fatto è che la volontà, ad esempio, è una caratteristica come tutte le altre che abbiamo e che non scegliamo. addirittura è una delle più innate (con una grande componente genetica) e influenzate dall'ambiente e dall'educazione e crescita in maniera trascurabile (se non nulla, tranne nei casi di gravi maltrattamenti). questo è stato dimostrato sperimentalmente in una gran quantità di studi, praticamente tutti con lo stesso risultato. questo perché è una caratteristica che affonda nelle parti più profonde e inconsce del cervello. invece, per qualche strano motivo abbiamo l'idea che quando uno è basso, poco intelligente o fobico, non sia colpa sua. mentre per altre caratteristiche, in modo del tutto arbitrario, attribuiamo colpe e meriti. ma devo ribadire un concetto sul quale evidentemente non sono stato chiaro: tutto questo non significa che non occorra incentivare lo sviluppo dei talenti e far funzionare dei meccanismi che tendano a far coincidere capacità e ruoli. (c'è una bellissima scena del dittatore di sacha baron cohen sulla distribuzione del lavoro in un negozio freakettone). aggiungo che pure la premialità non è da demonizzare, perché il punto non è l'appiattimento o la mancanza di competizione, non mi sembrano auspicabili. il punto è capire che chi non ha le caratteristiche per vincere non l'ha scelto e quindi non merita ne il disprezzo e neppure l'idea profondamente ingiusta che quindi non meritino niente o quasi niente. tra l'altro una qualunque società necessita pure di queste persone. ne hanno un disperato bisogno anche coloro che, spessoaccecati dal narcisismo, necessitano di qualcuno di guardare dall'alto in basso perché si rapportano al mondo in quel modo 😉 per la questione economica invece è il mercato che decide. se la ferragni o un calciatore mediocre guadagnano molto più del migliore ricercatore di fisica delle particelle, della migliore infermiera o del più dedito e utile insegnante, non ha a che fare con il merito, ma solo col capitalismo e la legge del mercato. 1
maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 29 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Da un malinteso vero o voluto una babele del significato e un mare di equivoci https://www.theguardian.com/politics/2001/jun/29/comment Abbasso la meritocrazia Young: L'uomo che ha coniato la parola quattro decenni fa vorrebbe che Tony Blair smettesse di usarla Ven 29 giugno 2001 Sono rimasto tristemente deluso dal mio libro del 1958, L'ascesa della meritocrazia. Ho coniato una parola che è entrata in circolazione generale, soprattutto negli Stati Uniti, e più recentemente ho trovato un posto di primo piano nei discorsi del signor Blair. Il libro era una satira destinata ad essere un avvertimento (che inutile dire non ha avuto attenzione) contro ciò che potrebbe accadere alla Gran Bretagna tra il 1958 e l'immaginata rivolta finale contro la meritocrazia nel 2033. Molto di ciò che è stato previsto è già successo. È altamente improbabile che il primo ministro abbia letto il libro, ma ha preso la parola senza rendersi conto dei pericoli di ciò che sta sostenendo. Alla base del mio argomento c'era un'analisi storica non controversa di ciò che era accaduto alla società per più di un secolo prima del 1958, e soprattutto dal 1870, quando la scolarizzazione è stata resa obbligatoria e l'ingresso competitivo nel servizio civile è diventato la regola. Fino a quel momento lo stato era generalmente attribuito dalla nascita. Ma indipendentemente dalla nascita delle persone, lo status è diventato gradualmente più realizzabile. È buon senso nominare singole persone per un lavoro in base al loro merito. È il contrario quando coloro che sono giudicati ad avere un merito di un tipo particolare si induriscono in una nuova classe sociale senza spazio per gli altri. La capacità di tipo convenzionale, che veniva distribuita tra le classi più o meno a caso, è diventata molto più concentrata dal motore dell'educazione. Una rivoluzione sociale è stata compiuta sfruttando le scuole e le università al compito di setacciare le persone secondo la stretta fascia di valori dell'istruzione. Con un'incredibile batteria di certificati e diplomi a sua disposizione, l'istruzione ha messo il suo sigillo di approvazione su una minoranza e il suo sigillo di disapprovazione sui molti che non riescono a brillare dal momento in cui vengono relegati ai flussi inferiori all'età di sette anni o prima. La nuova classe ha i mezzi a portata di mano, e in gran parte sotto il suo controllo, con cui si riproduce. La previsione più controversa e l'avvertimento sono seguiti dall'analisi storica. Mi aspettavo che i poveri e gli svantaggiati fossero messi giù, e in effetti lo sono stati. Se marchiati a scuola sono più vulnerabili alla disoccupazione successiva. Possono facilmente diventare demoralizzati facendosi disprezzati in modo così ferito da persone che hanno fatto bene a se stesse. È davvero difficile in una società che fa così tanto merito essere giudicato come non averne. Nessuna sottoclasse è mai stata lasciata così moralmente nuda. Sono stati privati dalla selezione educativa di molti di coloro che sarebbero stati i loro leader naturali, i portavoce abili e le portavoce della classe operaia che hanno continuato a identificarsi con la classe da cui provenivano. I loro leader erano un'opposizione permanente ai ricchi e ai potenti nella competizione senza fine in parlamento e nell'industria tra i benesisti e i non abbienti. Con l'avvento della meritocrazia, le masse ora senza leader sono state parzialmente disidagliate; con il passare del tempo, sempre più di loro sono state disimpegnate e scontente fino al punto di non preoccuparsi nemmeno di votare. Non hanno più il loro popolo per rappresentarli. Per farla dire, vale la pena confrontare i gabinetti Attlee e Blair. I due membri più influenti del gabinetto del 1945 furono Ernest Bevin, acclamato segretario agli esteri, e Herbert Morrison, acclamato signore presidente del consiglio e vice primo ministro. Bevin ha lasciato la scuola alle 11 per accettare un lavoro come ragazzo di fattoria, e successivamente era un ragazzo da cucina, un ragazzo di commissioni di alimentari, un ragazzo di furgone, un conduttore di tram e un drayman prima, all'età di 29 anni, è diventato attivo localmente a Bristol nel sindacato di Dock Wharf, Riverside e General Labourers. Herbert Morrison era per molti versi una figura ancora più significativa, la cui ascesa alla ribalta non era tanto attraverso i sindacati quanto attraverso il governo locale. Il suo primo lavoro è stato anche come errand boy e assistente in un negozio di alimentari, da cui è passato a essere un assistente di negozio junior e un primo operatore di centralino. In seguito divenne così influente come leader del consiglio della contea di Londra in parte a causa del suo precedente successo come ministro dei trasporti nel governo laburista del 1929. Ha trionfato nel modo in cui Livingstone e Kiley sperano di fare ora, portando tutto il servizio di metropolitana frammentato di Londra, autobus e tram sotto una gestione e proprietà unificate nel suo consiglio di trasporto passeggeri di Londra. Ha reso il trasporto pubblico di Londra il migliore al mondo per altri 30-40 anni e l'LPTB è stato anche il modello per tutte le industrie nazionalizzate dopo il 1945. Molti altri membri del gabinetto di Attlee, come Bevan e Griffiths (i minatori entrambi), avevano origini simili e quindi erano anche fonte di orgoglio per molte persone comuni che potevano identificarsi con loro. È un netto contrasto con il gabinetto Blair, in gran parte pieno di membri della meritocrazia. Nel nuovo ambiente sociale, i ricchi e i potenti hanno fatto molto bene per se stessi. Sono stati liberati dai vecchi tipi di critiche da parte di persone che dovevano essere ascoltate. Questo una volta ha contribuito a tenerli sotto controllo - è stato il contrario sotto il governo Blair. La meritocrazia aziendale è in voga. Se i meritocrati credono, come sempre più di loro sono incoraggiati, che il loro avanzamento provenga dai loro meriti, possono sentire di meritare tutto ciò che possono ottenere. Possono essere insopportabilmente compiaciuto, molto più delle persone che sapevano di aver raggiunto l'avanzamento non per i propri meriti, ma perché erano, come figlio o figlia di qualcuno, i beneficiari del nepotismo. I nuovi arrivati possono effettivamente credere di avere la moralità dalla loro parte. Così assicurato l'élite è diventata che non c'è quasi nessun blocco sulle ricompense che si arrogano. Le vecchie restrizioni del mondo degli affari sono state revocate e, come prevedeva anche il libro, sono stati inventati e sfruttati tutti i nuovi modi in cui le persone possono impiumare i propri nidi. Gli stipendi e le tasse sono aumentati. Sono proliferati generici schemi di opzioni azionarie. I migliori bonus e le strette di mano d'oro si sono moltiplicati. Di conseguenza, la disuguaglianza generale è diventata più grave con ogni anno che passa, e senza un bleato da parte dei leader del partito che una volta parlavano in modo così tagliente e caratteristico per una maggiore uguaglianza. Si può fare qualcosa per questa società meritocratica più polarizzata? Sarebbe utile se il signor Blair lasciasse la parola dal suo vocabolario pubblico, o almeno ammettesse il lato negativo. Sarebbe ancora più utile se lui e il signor Brown segnassero la loro distanza dalla nuova meritocrazia aumentando le imposte sul reddito sui ricchi, e anche facendo rivivere un governo locale più potente come un modo per coinvolgere la popolazione locale e dare loro una formazione per la politica nazionale. C'era anche una previsione nel libro che la selezione educativa all'ingrosso sarebbe stata reintrodotta, andando oltre quello che abbiamo già. Il mio autore immaginario, un ardente apostolo della meritocrazia, ha detto poco prima della rivoluzione, che "Non è più così necessario decombasare gli standard tentando di estendere una civiltà superiore ai figli delle classi inferiori". Almeno la pienezza di questo può ancora essere evitata. Spero.
mozarteum Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 3 minuti fa, briandinazareth ha scritto: fatto è che la volontà, ad esempio, è una caratteristica come tutte le altre che abbiamo e che non scegliamo. E no eh. In ogni momento io posso scegliere fra il divano e la poltrona
Membro_0023 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 55 minuti fa, mozarteum ha scritto: perche’ siamo arrivati al merito ecc in un thread dedicato alla possibile dissoluzione della sx? Perché se la merita? 1 1
maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 @31canzoni io il libro non l’ho letto, ho solo letto l’articolo che hai postato è mi sembra che, al netto del fatto che sia stato scritto alla fine degli anni ‘50, quindi in un mondo completamente diverso dall’attuale, forse il senso sia stato travisato sicuramente da Brian ma, forse, anche da te.
maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il punto è capire che chi non ha le caratteristiche per vincere non l'ha scelto e quindi non merita ne il disprezzo e neppure l'idea profondamente ingiusta che quindi non meritino niente o quasi niente. Ma questo esattamente chi l’avrebbe sostenuto?
maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 Senza considerare che nell’articolo di Young postato da @31canzoni mi pare proprio che quanto paventato sia rappresentato, nel mondo reale, proprio da quell’intellighenzia autoreferenziale di sinistra che negli anni ha dispensato ed ancora dispensa attestati di legittimità democratica e patenti di competenza a destra ed a manca.
ferdydurke Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 4 ore fa, briandinazareth ha scritto: ma non c'è un giudizio morale in questo, come non dovrebbe essercene verso chi non riesce. Non ci deve essere nessun giudizio morale in questo ma mi pare evidente che chi produce risultati debba essere premiato, mentre chi non riesce a produrne dovrà essere indirizzato a funzioni più semplici e più adeguate al suo livello…è così che il sistema tende all'eccellenza…a Messi sarà dato di più rispetto a un calciatore mediocre…se non sai far niente ti manderemo a pulire i cessi…etc.
maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 12 minuti fa, briandinazareth ha scritto: per la questione economica invece è il mercato che decide. se la ferragni o un calciatore mediocre guadagnano molto più del migliore ricercatore di fisica delle particelle, della migliore infermiera o del più dedito e utile insegnante, non ha a che fare con il merito, ma solo col capitalismo e la legge del mercato. E quindi? Quale sarebbe il problema?
briandinazareth Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 12 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ma questo esattamente chi l’avrebbe sostenuto? questo emerge da centinaia di studi sull'argomento. se vuoi posso consigliare qualche testo. è un tema interessantissimo.
vizegraf Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 Estremizzando, se uno nasce con la predisposizione ad ammazzare, mica è colpa sua, è nato così, che vuoi fare. Di conseguenza perché diffamare quel povero Adolfo (Hitler), anche lui era nato così, mica colpa sua. 1
maurodg65 Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: questo emerge da centinaia di studi sull'argomento. se vuoi posso consigliare qualche testo. è un tema interessantissimo. Brian ti ringrazio del pensiero, ma stiamo discutendo tra di noi, io chiedevo chi tra i forumer l’ha mai sostenuto, direi anzi che qui è accaduto l’esatto contrario. @vizegraf pure tu però te le vai a cercare. 😄😉
vizegraf Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 @maurodg65 Non lo sai che i vecchi sono inaciditi e dispettosi? 2
extermination Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 33 minuti fa, briandinazareth ha scritto: punto è capire che chi non ha le caratteristiche per vincere non l'ha scelto e quindi non merita ne il disprezzo e neppure l'idea profondamente ingiusta che quindi non meritino niente o quasi niente. Domanda all'esperto: quali sono i cosiddetti " fondamentali " per un vincente? Tu ti reputi vincente? Se si perché?
vizegraf Inviato 8 Novembre 2022 Inviato 8 Novembre 2022 Adesso, audio2 ha scritto: grammar nazi. Questa la metto nel biglietto da visita. (troppo bella) 1
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