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Impianto home theater wireless


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Inviato

Premetto che non ho attualmente un impianto HT ma, vedendo spesso film in streaming (e poco con supporti fisici), mi piacerebbe provare.

Poiché ho necessità di cambiare l'amplificatore attuale, vecchio e malmesso, potrei considerare un integrato HT che abbia comunque possibilmente anche una discreta-buona resa quando utilizzato a due soli canali; budget max 2000-2500€.

Non avendo stanza dedicata l'impianto andrebbe sul lato corto del salotto che misura 8x4m e per vari motivi (fattore waf, ma lo gradirei anch'io) non vorrei tra i piedi i cavi del surround.

Potrei usare le attuali casse (Antony Gallo Classic CL3) per i diffusori frontali visto che per questi non ci non ci sono problemi per i cavi che non ingombrerebbero la stanza, ma dovrei dotarmi del canale centrale, del sub e dei surround e, particolarmente per questi ultimi sia io che mia moglie vogliamo evitare i cavi a vista che ingombrerebbero molto (ci sono anche delle porte di mezzo); come vedete mi basterebbe una configurazione 5.1 anche perché, benché abbia letto che l'atmos è il massimo, non voglio ora incasinarmi troppo.

So che, volendo utilizzare la coppia di casse che già possiedo, si potrebbe creare uno squilibrio timbrico con il centrale ed il surround di diversa marca e tipologia e, nel caso, sarei disposto a vederle e comperare tutto nuovo (budget indicativo per gli altoparlanti sino a 3000€, meglio se meno).

Insomma chiedo se qualcuno di voi ha o ha avuto un impianto ht con collegamenti wireless e se con circa 5000€ posso avere un discreto impianto HT che risponda a queste caratteristiche.

Grazie a chi vorrà rispondere e darmi consigli.

 

  • 1 mese dopo...
  • Amministratori
Inviato

@giaga ci sonosicuramente diffusori wireless ma in questo caso il problema si spsta, un dioffusore wireless abbisogna di un cavo di alimentazione

Inviato

Mi pare che Yamaha (altri marchi non so) preveda l'uso di casse surround wireless e di sicuro la semplice simulazione a partire dai canali frontali. Nel caso ti orientassi verso Yamaha gli rx-a4a o rx-a6a sono dei buoni apparecchi. Per quanto riguarda le casse puoi procedere per step, ovvero compri il canale centrale e il sub e ascolti il tutto utilizzando la simulazione  dei canali posteriori. Se ti soddisfa sei a posto. Altrimenti procedi con l'acquisto dei canali posteriori ed eventualmente al cambio dei frontali. L'unica cosa da tenere presente nell'acquisto del centrale è che se in futuro hai idea di sostituire i frontali è opportuno che siano della stessa marca e serie. Per i posteriori se sono della stessa marca meglio ma non è proprio fondamentale. Il sub  può essere di qualunque marca. Per quanto riguarda l'atmos non è necessario (anche se è meglio) installare casse a soffitto. Ad es. sempre Yamaha (ma penso anche altri marchi) ne simula il comportamento installando due casse dietro i frontali a circa 2 m di altezza. Altra soluzione e quella di comprare due frontali con sopra due casse rivolte verso l'alto che fanno riflettere dal soffitto il suono verso il posto d'ascolto. In queste modo puoi quindi simulare un 5.1.2.

Il budged sembra più che sufficiente per un buon impianto HT.

Inviato

Confermo che Yamaha è uno dei pochi (se non l'unico) a proporre il wireless per i satelliti posteriori, a scelta tra un paio di modelli della loro piattaforma Musiccast.

.

Ho tuttavia l' impressione che quei satelliti sarebbero del tutto incongruenti (anche come potenza) con il fronte, per meglio capirci  questo è il meglio che riescono a proporre:

.

https://it.yamaha.com/it/products/audio_visual/desktop_audio/musiccast_20/index.html

.

Nell' ambito del budget proposto per l' elettronica Y. propone uno RX-A8A (dai 3200).

(se interessato all' acquisto verifica prime le caratteristiche nel dettaglio) 

Ignoro come andrebbe con le Gallo, ma come tutti i sintoamplificatori di fascia medio-alta ha uscite pre-out per collegare un finale esterno nel caso non fossi pienamente soddisfatto. Il preamplificatore resterebbe quello dello yamaha, soluzione poco "audiofila" per la presenza di un dsp (processore digitale) che comunque mi risulta essere escludibile.

.

A questo proposito aggiungo che molti invece di un finale esterno abbinano un integrato stereo con ingressi main in (o funzione HT bypass) per l' ascolto musicale e condivisione delle casse frontali (facilitata nel tuo caso visto che le Gallo non sembrano necessitare del sub per l'ascolto musicale).

.

A proposito di sub: si ritiene in genere indispensabile, almeno per film d' azione o con effetti audio "importanti" (per la colonna sonora musicale, con le tue casse, direi di no).

.

===

L' altra opzione 

visto che stiamo parlando di un budget complessivo sui 5.000 potresti spostare la tua attenzione su casse a standard WISA, ovvero 5+1 casse wireless comandate da una semplice centralina che potrebbero eventualmente convivere con un impianto stereo separato incentrato sulle Gallo.

 

 

Inviato

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte e consigli !!!

Il 24/12/2022 at 12:50, cactus_atomo ha scritto:

ma in questo caso il problema si spsta, un dioffusore wireless abbisogna di un cavo di alimentazione

Questo non sarebbe un problema perché prese per l'alimentazione ne ho in posizione idonea; quello che non voglio è la cablatura tra sintoampli e surround posteriori che correrebbe in salotto in modo difficilmente occultabile.

@proclo 

In effetti vorrei procedere, come suggerisci, per step successivi; prima il centrale che trovo essenziale per i dialoghi, poi il sub e valutare l'effetto se servano proprio i surround.

A proposito dei dialoghi dei film trasmessi in streaming, trovo che siano penosi nel senso che, per poterli udire decentemente devo alzare parecchio il volume col risultato che, quando parte la musica devo abbassare subito. Inoltre non capisco perché praticamente in tutti i film di questi ultimi anni anche quando i protagonisti parlano vi è contemporaneamente sovrapposto un sottofondo di musica e/o rumori vari che disturba molto e si fa fatica a comprendere il parlato. Chiedo, ma anche con il canale centrale si avrà, in questo caso, il risultato di non distinguere il parlato? perché in tal caso accantono l'idea del HT e resto col semplice impianto stereo e continuo a vedere i film come adesso!

@audio_fan

1 ora fa, audio_fan ha scritto:

A questo proposito aggiungo che molti invece di un finale esterno abbinano un integrato stereo con ingressi main in (o funzione HT bypass) per l' ascolto musicale e condivisione delle casse frontali (facilitata nel tuo caso visto che le Gallo non sembrano necessitare del sub per l'ascolto musicale).

Effettivamente accarezzavo questa idea per avere buoni risultati sia in stereo che in HT.

Resta però il dilemma e la perplessità espressi sopra sulla qualità audio dei film visibili sulle piattaforme che ho: Prime, Netflix, Paramount+, Disney+ e Apple TV+ (queste ultime due un po meglio come qualità audio).

Non vorrei investire circa 5.000 € (una cifra per me importante) per una discreta apparecchiatura con ampliAV, centrale, sub e eventualmente surround  e avere poi comunque una qualità audio insoddisfacente che vanifica lo sforzo economico.

Cioè, capisco che un buon impianto HT debba suonare meglio e permetterti di immergerti nella visione di un film, ma non vorrei che la fonte, l'audio dei film, compromettesse in ogni caso il risultato.

Cosa mi dite sotto questo aspetto?

Grazie

Inviato

@audio_fan io ho lo a8a e a mio parere prima di puntare a sinto ht + stereo per i frontali lo ascolterei. Dipende da cosa uno cerca. Certo non credo valga la pena prendere un a8a e poi aggiungergli uno stereo. Io l’ho preso perché al momento dell’acquisto il mio fornitore non aveva altro da propormi e ne sono rimasto sorpreso. Probabilmente se disponibile avrei preso lo a6a (ho già un discreto impianto stereo).
@giaga per quanto riguarda i dialoghi la situazione cambia notevolmente con il centrale. Inoltre gli yamaha di livello più elevato hanno una modalità denominata “ia” che almeno da me in molte situazioni di colonne sonore confuse migliora sensibilmente la situazione. Valuta bene se prendere un modello inferiore tipo lo a4a accoppiato magari ad un ampli stereo o direttamente un a8a. 

  • Melius 1
Inviato

Solo io lascerei perdere nella situazione di Giaga?

Non so, solo il pensiero di "accordare" quei due bestioni frontali col restante di un sistema HT mi fa venire mille dubbi e rinunciare. Ma che mostro di centrale occorrerebbe ad esempio?

Non so, ma non dovrebbe essere così complicato portare due cavi dietro un divano alla parte opposta del gruppo frontale che in teoria ne ha già quattro di diffusori.

Oh, poi me ne intendo poco o meglio non mi importa niente ma di che sezione parliamo per questi due cavi posteriori? Tipo i pitoni dei frontali che ogni tanto vedo negli impianti mostrati qui nei dintorni?

No, lasciate perdere. Al limite quando farete i lavori di ristrutturazione...

Per me la soluzione wireless è rischiosa, costosa, a meno che il fornitore non vi lascia provare e poi restituire il tutto praticamente gratis.

Inviato
11 ore fa, djansia ha scritto:

Oh, poi me ne intendo poco o meglio non mi importa niente ma di che sezione parliamo per questi due cavi posteriori?

Di solito 2.,5mmq sono sufficienti.

  • Thanks 1
Inviato
11 ore fa, proclo ha scritto:

per quanto riguarda i dialoghi la situazione cambia notevolmente con il centrale. Inoltre gli yamaha di livello più elevato hanno una modalità denominata “ia” che almeno da me in molte situazioni di colonne sonore confuse migliora sensibilmente la situazione. Valuta bene se prendere un modello inferiore tipo lo a4a accoppiato magari ad un ampli stereo o direttamente un a8a. 

Questo mi conforta; se con il centrale già migliora e la modalità "ia" rende meno confusa la colonna sonora, siamo già ad un livello decisamente superiore

16 ore fa, proclo ha scritto:

io ho lo a8a e a mio parere prima di puntare a sinto ht + stereo per i frontali lo ascolterei. Dipende da cosa uno cerca. Certo non credo valga la pena prendere un a8a e poi aggiungergli uno stereo

Anche qui risuono con te nel senso che non mi va di avere due impianti separati, anzi, sto pensando di semplificare il tutto (less is more) e quindi un buon-ottimo ampli av che funzioni bene anche in stereo sarebbe la soluzione ideale; sto studiando le caratteristiche del tuo a8a.

 

14 ore fa, djansia ha scritto:

ma di che sezione parliamo per questi due cavi posteriori? Tipo i pitoni dei frontali che ogni tanto vedo negli impianti mostrati qui nei dintorni?

Assolutamente non è il mio caso visto che i frontali sono collegato con due vecchi spezzoni di G&BL; mai avuto, e nemmeno vorrei i "pitoni" e per gli eventuali surround userei normalissimi cavi, al limite i "poveri" rosso-nero.:classic_smile:

Inviato
17 ore fa, giaga ha scritto:

ma non vorrei che la fonte, l'audio dei film, compromettesse in ogni caso il risultato.

Sono... "gioie e dolori"! Purtroppo l'audio è spesso mixato per essere ascoltato senza problemi di volume, cosa che per chi vive in appartamento crea problemi a causa della eccessiva gamma dinamica. L' effetto pratico è che se si abbassa il volume nelle scene d' azione poi si rischia di sentire male i dialoghi.

.

Resta però il fatto che lo strumento più flessibile per gestire queste situazioni è il sintoamplificatore (specie se di fascia medio-alta come lo Y. indicato) potendo eventualmente attivare una funzione specifica che riduce la gamma dinamica e magari cerca (intendo dire che non è un semplice compressore di dinamica) di far emergere i dialoghi.

.

Il concetto di "qualità" nell' ascolto cinema è intrinsecamente diverso, nell' ascolto musicale si presta attenzione alla ricostruzione della scena musicale, nell' ascolto cinema c'é una spazialità molto più spinta ma pesantemente artificiosa (tanto per dire: che rumore fa un robot transformer che cade da un grattacielo? E' ovvio che si tratta di suoni creati artificialmente ed altrettanto artificialmente "posizionati" sulla scena) oltretutto la quasi totalità dei dialoghi esce dalla cassa centrale, quindi - salvo scene particolari - il parlato è mono.

.

Cosa è quindi "qualità"? E' la capacità dell' impianto di farti provare le emozioni previste dal regista, astraendosi dal realismo o meno di certi suoni.

Confesso che a volte trovo sorprendente, nell' ascolto della musica della colonna sonora, quando questa è emessa dalle casse frontali come in una normale incisione stereo, di "vedere" (con... le orecchie!) l'orchestra piazzata nel bel mezzo della scena come se i musicisti ed i personaggi occupassero lo stesso spazio! Lo racconto per evidenziare quanto i due concetti di fedeltà siano diversi...

Inviato
34 minuti fa, audio_fan ha scritto:

Sono... "gioie e dolori"! Purtroppo l'audio è spesso mixato per essere ascoltato senza problemi di volume, cosa che per chi vive in appartamento crea problemi a causa della eccessiva gamma dinamica. L' effetto pratico è che se si abbassa il volume nelle scene d' azione poi si rischia di sentire male i dialoghi.

.

Resta però il fatto che lo strumento più flessibile per gestire queste situazioni è il sintoamplificatore (specie se di fascia medio-alta come lo Y. indicato) potendo eventualmente attivare una funzione specifica che riduce la gamma dinamica e magari cerca (intendo dire che non è un semplice compressore di dinamica) di far emergere i dialoghi.

Interessanti e condivisibili le tue considerazioni.

In effetti, alla luce di ciò che dici, si evince che prendere un ampli av di fascia bassa significa buttare i soldi perché non risolvi i problemi da me evidenziati; quindi ora sto considerando ampli av di un livello medio-alto per mettermi nelle migliori condizioni di ascolto dei film in streaming e di avere contemporaneamente un buon risultato anche nell'ascolto in modalità solo stereo.

Come detto all'inizio del 3d, per problemi logistici (l'impianto sarà obbligatoriamente posizionato in salotto) mi limiterei alla tipologia 5.1 per non incasinarmi con altri diffusori come previsto per la tipologia atmos (anche se si legge che sia qualitativamente il migliore).

Del resto ricordo un buon ascolto dei film da un amico che utilizza un vecchio T+A a 3 canali, i due frontali ed il centrale, con risultati già apprezzabili rispetto al solo ascolto stereo.

Inviato
3 ore fa, Millenium ha scritto:

Di solito 2.,5mmq sono sufficienti.

Scusa, ne approfitto un attimo. Tradotto in canalina che contiene destro e sinistro posteriori di che dimensioni parliamo? Cioè in un ambiente si dovrebbe riuscire a fare qualcosa di non dico nascosto ma non invadente, che non dia all'occhio?

Nel corrugato dell'impianto elettrico se non ricordo male è meglio non passarli i cavi audio, giusto?

1 ora fa, giaga ha scritto:

Assolutamente non è il mio caso visto che i frontali sono collegato con due vecchi spezzoni di G&BL; mai avuto, e nemmeno vorrei i "pitoni" e per gli eventuali surround userei normalissimi cavi, al limite i "poveri" rosso-nero.:classic_smile:

Appunto forse riesci in qualche modo a nascondere tutto.

La soluzione wireless di Yamaha comunque dovresti sperimentarla e in ogni caso poi non ti permetterebbe di fare prove con il cambio diffusori che invece è importante se si comincia praticamente da zero.

Esistono già da tempo soluzioni wireless per i diffusori ma nelle mie letture spesso parlano di interferenze, interruzioni, comunque prese elettriche, ciabatte, trasmettitori e diffusori da alimentare singolarmente. 

Altra cosa che chiederei ai tecnici qui che ne sanno è la compatibilità dei vari ampli multicanale con i 4 ohm dei tuoi attuali diffusori diciamo "frontali".

Non so, vedo in agguato un pastrocchio...

Tieni presente che il consiglio generale che si dà nel multicanale o HT è quello di utilizzare set completi di diffusori della stessa marca e modello anche.

Inviato
1 ora fa, giaga ha scritto:

In effetti, alla luce di ciò che dici, si evince che prendere un ampli av di fascia bassa significa buttare i soldi perché non risolvi i problemi da me evidenziati

Il problema della "dinamica" diciamo che da una parte meno male che c'è, ne parliamo spesso in musica, dall'altra non è questione che solo gli amplificatori multicanale di fascia medio alta risolvono.

È una funzione che in genere chiamano "dialoghi chiari", ascolto notturno o cose del genere, tutte funzioni che contengono forti variazioni di volume nelle varie situazioni che le colonne sonore devono supportare. 

Tempo fa mi sono comprato il blu ray 4k di Dunkirk e solo la colonna sonora è un capolavoro sotto quel profilo. Lo sapevo già perché lo andai a vedere due volte al cinema.  C'è una scena ad esempio in cui in il protagonista si trova sulla spiaggia e si sente in lontananza un caccia passare e sganciare bombe. L'inquadratura è larga e al centro c'è il protagonista della scena, sullo sfondo piano piano a sfocare tutti gli altri soldati in fila. Le bombe scoppiano in sequenza a partire dal fondo ma la soggettiva sonora è quella del soldato più vicino a te e a fuoco, quindi si sentono esplosioni in sequenza che aumentano in chiarezza e di volume piano piano che si avvicinano al protagonista dove l'esplosione (e le immagini) causa il tuo stupore per il fragore... e quello dei vicini che subito dopo suonano per menarti :classic_biggrin::classic_biggrin:

Ora, scherzi a parte, Dunkirk nel suono è qualcosa di "orribile e scioccante", racconta soprattutto con il suono e ci sono una marea di silenzi e crescendo che proprio ti strapazzano i sensi.

Usare funzioni di limitazione, equalizzazione, appiattimento sonoro in film come Dunkirk a mio parere va punito con i sigilli all'impianto e al televisore da un minimo di tre mesi a un massimo di nove.

Ho due versioni di Suspiria di Argento di due versioni differenti della scansione e restauro in 4K e hanno remixato in multicanale l'audio e soprattutto la colonna sonora dei Goblin. Quel film, almeno per me è sempre stato un incubo, ma con questa nuova versione sembra che i Goblin ti dicono "Scappa, spegni perché ti facciamo un mazzo di terrore tanto così". Che poi è l'ossatura di quel film, cioè fotografia e audio a "violentare" i sensi. Credo anche una delle prime pellicole concepite per funzionare così. 

Questo per dirti che se c'è da parte tua un interesse specifico nel multicanale o l'HT, allora goditela e qualche rinuncia (poi piccole in fondo tipo trovare il modo di nascondere al meglio due cavetti) magari falla.

 

Inviato
1 ora fa, giaga ha scritto:

.. un livello medio-alto per mettermi nelle migliori condizioni di ascolto dei film in streaming e di avere contemporaneamente un buon risultato anche nell'ascolto in modalità solo stereo.

... mi limiterei alla tipologia 5.1...

Sì, verifica che abbia le uscite "pre-out" per tutti i canali", già questo è un indicatore che non si tratta di un apparecchio di fascia bassa.

.

5.1 : in realtà possiamo solo scegliere quante casse collegare (da un minimo di 2 ad un massimo pari al numero di canali supportati), va però chiarito che con l' unica eccezione dell' Anthem MRX 540 (con 5.1 canali amplificati, ha fama di dare buoni risultati anche in stereo ma NON ha casse posteriori wireless) tutti gli altri apparecchi di fascia medio-alta hanno almeno 7.1 canali, a volte 9.1 o 11.1 ed è importante sottolineare che non è il numero dei canali a fare il prezzo ma la qualità generale dell' apparecchio.

Fabio Cottatellucci
Inviato

 

19 ore fa, djansia ha scritto:

Oh, poi me ne intendo poco o meglio non mi importa niente ma di che sezione parliamo per questi due cavi posteriori

2x1,5 mmq. o 2,5mmq.

  • Thanks 1
Fabio Cottatellucci
Inviato
Il 20/11/2022 at 19:04, giaga ha scritto:

ma dovrei dotarmi del canale centrale, del sub e dei surround

Surround Gallo Nucleus e centrale Gallo Dué (che provai per Videohifi ed andavano benissimo, oltre ad essere splendide).
Trovo difficile credere che non si possa arrivare al posto dove dovrebbero stare i surround senza occultare i cavi fra controsoffitti, battiscopa con passaggio interno e 'dentro&fuori' sul balcone...

  • Thanks 1
Fabio Cottatellucci
Inviato
3 ore fa, djansia ha scritto:

Scusa, ne approfitto un attimo. Tradotto in canalina che contiene destro e sinistro posteriori di che dimensioni parliamo? Cioè in un ambiente si dovrebbe riuscire a fare qualcosa di non dico nascosto ma non invadente, che non dia all'occhio?

Vedi il mio post qui sopra. Battiscopa, ad esempio, Bocchiotti.
 

2 ore fa, djansia ha scritto:

Il problema della "dinamica" diciamo che da una parte meno male che c'è,

Alcuni ampli hanno un apposito 'compressore' per evitare salti dinamici troppo elevati, che a volte chiamano 'night'...

  • Thanks 1
Inviato
49 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

a volte chiamano 'night'...

Si, nel mio infatti "Night Mode".

Ma anche il televisore e la chiavetta di Amazon ce l'hanno. Se non sbaglio anche il mio lettore Sony.

Comunque eviterei di usarlo se non strettamente necessario, la sera tardi cuffia in bluetooth e ampli spento che si risparmia pure corrente. 

57 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

dentro&fuori' sul balcone...

Una sezione dei miei passa appunto nel canale inferiore del telaio della porta finestra. 

Certo soluzione un po' horror sul profilo audiofilo, ma ch'io deceda se recedo!  :classic_biggrin::classic_biggrin:

  • Haha 1

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