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Melius Club

E' morto Roberto Maroni


Membro_0023

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  • Moderatori
Inviato

La politica in quanto tale resti fuori  da threads come questi.

  • Amministratori
Inviato
4 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Altrimenti sarebbe un necrologio qualsiasi

è lecito esprimere, con educazione, il proprio giudizio politico. Evitiamo dietrologie e trascinamenti nel fango. Grazie.

  • Melius 2
Inviato

Mi dispiace sul piano umano della dipartita di Maroni (come scriveva Hemingway la "campana suona per tutti" la morte di un singolo diminuisce l'intera umanità), ma non era la mia tazza di tè politica preferita, e non intendo parlare di politica.

Pensavo inoltre, per quel che conta, che da appassionato e facitore di jazz, le sue idealità politiche "locali" non coincidessero con quelle a cui si ispira tale musica dal respiro universale.

RIP

  • Melius 2
  • Moderatori
Inviato

 mi spiace, r.i.p.

Inviato

Se non fosse discusso... non sarebbe un politico. L'importante è discuterne con la moderazione dovuta a chi appartiene ormai alla morte.

Trovo che il giudizio di @landrupp sia fattuale. Purtroppo, tra tante sue posizioni discutibili ma legittime, disprezzava il Sud e i meridionali e non ha mai perso occasione per ribadirlo, quasi vantarsene. Questa non posso non considerarla un'idea odiosa.

Riposi in pace.

  • Melius 2
Inviato

Con tutto il rispetto per una persona che non vi è più ,se analizziamo come la sanità della mia regione è messa ,è iniziata la parabola discendente  da quel " galantuomo " di Formigoni che grazie all' amicizia di persone non certo specchiate,  si è dato  un taglio consistente alla sanità pubblica a favore della privata  ,e continuato con la direzione di Maroni .

Certo che rispetto a quell' arrogante di Formigoni ,e quella nullità di Fontana ,non aveva l'imprinting di questi.

Ma non si può dire che la sua  direzione è stata specchiata.

E chi dice il contrario ,non conosce la sua storia politica ,e quando si è messo da parte è stato perché non voleva avere problemi che si sarebbero avvitati su lui stesso.

Il problema è che la regione Lombardia si meriterebbe non un altra legislatura di Fontana,che è stato il più inutile ed anche incapace che abbiamo avuto.

Comunque riposi in pace

Inviato
2 ore fa, audio2 ha scritto:
2 ore fa, landrupp ha scritto:

entità storico-culturali mai esistite

la repubblica di venezia deve essere stata un fumetto di topolino

Ora che è dall'altra parte, il buon Maroni avrà modo di parlarne direttamente con Daniele Manin...e non credo troverà un interlocutore granché accondiscendente. 

Detto questo, che riposi in pace.

Inviato

Uno dei leghisti accettabili e non ve ne sono molti. Si impegnò da ministro dell’interno anche per il problema mafia, cosa della quale Salvini non fa alcuna menzione ma che è la causa principale del ritardo del sud

Inviato

Ebbi occasione di ascoltarlo agli albori della Lega (mi pare ancora "Lombarda"), prima di tangentopoli... L'avevo trovato estremamente ragionevole e pacato, tanto che diventava difficile pensarlo in quel partito. Quanto riportato da landrupp però è vero. Credo che quando ha avuto incarichi pubblici abbia cercato di fare seriamente il proprio lavoro. 

Maroni ha saputo essere un leghista spendibile, e questo gli ha garantito o una notevole longevità politica. Non fosse stato per la malattia sarebbe ancora in sella e probabilmente alla guida del fronte anti Salvini. So per certo che non approvava minimamente il nuovo corso Salviniano.

Inviato
45 minuti fa, Guru ha scritto:

ha saputo essere un leghista spendibile

su questo aspetto concordo, tuttavia ho l'impressione che ci fosse dietro molta strategia e non poca dissimulazione (e, per chi se lo ricorda, erano gli anni in cui Borghezio istruiva l'estrema destra francese su come presentarsi "affidabili" ed eleggibili alle amministrative d'oltralpe)

.

PS: citando Wikipedia

"All'età di 16 anni, nel 1971, [Maroni] milita in un gruppo marxista-leninista di Varese; fino al 1979 frequenta il partito d'estrema sinistra Democrazia Proletaria"

Inviato

@landrupp Seguendo la biografia del regista Bellocchio -per capire meglio la sua prospettiva sul "periodo Moro" - ho avuto conferma che ricordavo bene.Era militante della sinistra extraparlamentare.Curiosamente ,uno dei fondatori del partitino falce e martello in cui militava il regista : è entrato in f.italia,ed è diventato dirigente di comunione e liberazione...Curiosamente l'ex direttore di rai 1 era uno dei più tosti militanti di roma nord ,e partecipava al movimento di Bologna '77..Curiosamente salvini..liguori...Insomma,per essere un esponente " di spicco" della destra,prima devi essere stato un militante della sinistra extraparlamentare.Fà curriculum,anche se la prospettiva da cui guardi il mondo ( ?) è più o meno opposta a quella di prima.Sarò carogna,ma penso che -esauritasi  questa generazione  -non correremo più lo stesso rischio .E' l'unico aspetto positivo dell'appiattimento che ci circonda.

Inviato

@claudiofera visto il loro illustre predecessore, direi che 'sti cambiamenti repentini, ste giravolte ideologiche, non caratterizzano mai uomini particolarmente "memorabili"...

Inviato

Ma sì, diciamo pure che Maroni è stato un bel furbacchione. È riuscito a stare a galla nonostante le vicissitudini della Lega, e non è stato travolto dagli scandali e vicende giudiziarie che hanno coinvolto altri esponenti del partito. È stato uno dei politici più longevi della seconda Repubblica

 Una sorta di Casini del Nord.

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