Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 7 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Dicembre 2022 https://it.investing.com/news/stock-market-news/il-crash-inevitabile-in-arrivo-la-madre-delle-crisi-larticolo-di-nroubini-2104999 Di Alessandro Albano Investing.com - Nouriel Roubini, noto economista e attualmente professore emerito di economia presso la Stern School of Business della New York University, è famoso per le sue previsioni a dir poco pessimiste sullo stato dell'economia globale e dei mercati finanziari. Ma questa si è spinto oltre, pubblicando su Project Syndacate un pezzo d'opinione dal titolo "The Unavoidable Crash", cioè il crollo inevitabile che il mondo globalizzato si troverà ad affrontare da qui a pochi mesi e che nemmeno le banche centrali saranno in grado di contrastare. "Dopo anni di politiche fiscali, monetarie e creditizie ultra-allentate e l'insorgere di importanti shock negativi dell'offerta, le pressioni della stagflazione stanno ora mettendo sotto pressione un'enorme montagna di debito pubblico e privato", scrive l'economista, avvertendo che "la madre di tutte le crisi economiche incombe e i policymaker possono fare ben poco per evitarla". Per argomentare la propria tesi, Roubini mette in evidenza i dati sul debito, definiti "a dir poco sbalorditivi". A livello globale, scrive, "il debito totale del settore pubblico e privato in rapporto al PIL è passato dal 200% nel 1999 al 350% nel 2021. Il rapporto è ora del 420% nelle economie avanzate e del 330% in Cina. Negli Stati Uniti è del 420%, un valore superiore a quello registrato durante la Grande Depressione e dopo la Seconda Guerra Mondiale". Questo over-borrowing è andato avanti per molto tempo e, viene spiegato nell'articolo, grazie ai tassi bassi ha tenuto in piedi "zombie insolventi come famiglie, società, banche, banche ombra, governi e persino interi Paesi" durante la crisi del 2008 e nel biennio del Covid. Ma ora l'inflazione, alimentata dalle stesse politiche fiscali, monetarie e creditizie ultra-allentate, ha messo fine "a questa Alba dei morti viventi finanziaria", scrive apertamente Roubini e, con le banche centrali costrette ad aumentare i tassi di interesse, "gli zombie stanno subendo un forte aumento dei costi di servizio del debito". Un cambiamento radicale che rappresenta "un triplo colpo", in quanto l'inflazione sta anche erodendo il reddito reale delle famiglie e riducendo il valore dei loro beni, come immobili e asset finanziari. "Lo stesso vale per le imprese, le istituzioni finanziarie e i governi, fragili e con un eccesso di leva finanziaria: si trovano ad affrontare contemporaneamente un forte aumento dei costi di finanziamento, una diminuzione dei redditi e dei ricavi e un calo del valore degli asset". A differenza delle crisi menzionate sopra, le politiche ultra allentate non possono più essere implementate in quanto getterebbero ulteriore benzina sul fuoco dell'inflazione, e questo, sottolinea l'economista, significa una recessione profonda e prolungata, oltre che a una grave crisi finanziaria". "Con l'esplosione delle bolle degli asset, l'impennata dei rapporti di servizio del debito e la caduta dei redditi corretti per l'inflazione di famiglie, imprese e governi, la crisi economica e il crollo finanziario si alimenteranno a vicenda", precisa l'articolo. "Certo - scrive Roubini - le economie avanzate che contraggono prestiti nella propria valuta possono sfruttare un'inflazione inattesa per ridurre il valore reale di alcuni debiti nominali a lungo termine a tasso fisso. La monetizzazione del deficit da parte delle banche centrali sarà ancora una volta vista come il minor male. Ma non si può ingannare tutti i cittadini per tutto il tempo". "La madre di tutte le crisi del debito stagflazionistiche può essere rimandata, non evitata", chiosa Roubini su Project Syndacate. 3
extermination Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Nel 2022 una settantina di miliardi di interessi sul debito. Con un andamento dei tassi al rialzo non ci vorrà troppo a sfondare i 100 miliardi. Per un futuro meno grigio, ci dice bene il considerevole patrimonio degli italiani.
Jack Inviato 7 Dicembre 2022 Autore Inviato 7 Dicembre 2022 9 minuti fa, extermination ha scritto: ci dice bene il considerevole patrimonio degli italiani. quello è degli italiani, mica dello stato. io il mio poco rimasto lo porto via... tu che fai? la donazione alle schlein und melonen? 😆
briandinazareth Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Vale come tutte le previsioni economiche, anche dello stesso roubini in passato. Però le crisi arrivano e quindi prevederle è sempre vincente, se non metti delle date o dei parametri precisi non puoi sbagliare. Troppi parametri come per le previsioni del tempo. Comunque il mondo sta per rivoluzionarsi per la ia e nessuno sa come andrà a finire (provate gratuitamente la nuova openai gpt e fate qualche domanda complessa, poi chiedetevi che fine faranno la maggioranza dei lavori.
Velvet Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 47 minuti fa, briandinazareth ha scritto: il mondo sta per rivoluzionarsi per la ia ia ia ooo (cantava il quartetto Cetra) 2
Jack Inviato 7 Dicembre 2022 Autore Inviato 7 Dicembre 2022 @bungalow bill una bella cena da 8 portate, 4 di pesce e 4 di carne. In mezzo il sorbetto
bungalow bill Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @Jack Ok , farò così . Però mi sembra un po' troppo semplicistica .
extermination Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 8 minuti fa, Jack ha scritto: una bella cena da 8 portate, 4 di pesce e 4 di carne. In mezzo il sorbetto Azz mi hai fatto venir voglia di una paella mista alla Valenciana.
senek65 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Gli economisti hanno la stessa attendibilità di una cartomante. Poi ogni tanto ci azzeccano...come la cartomante.
Maurjmusic Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 Arrivano giusto in tempo … si faranno acquisti!
maurodg65 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 @Jack Paolo in quest’analisi il PD è parte del problema se pensa, come pensa, che la soluzione sia in un intervento ancora più invadente di quanto già non accada oggi della mano pubblica in economia. Indipendentemente dal fatto che la previsione che hai riportato sia completamente azzeccata o meno il punto è che bisogna rimboccarci tutti le maniche e che, quantomeno, avremo ampi margini di manovra da poter sfruttare come Paese se entriamo nell’ordine di idee che lo stato deve limitarsi a porre in essere le migliori condizioni quadro possibili in economia in modo da risultare attrattivo e lasciar fare ai privati, a noi serve più liberismo e meno statalismo.
damiano Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 11 ore fa, maurodg65 ha scritto: Paolo in quest’analisi il PD è parte del problema se pensa, come pensa, che la soluzione sia in un intervento ancora più invadente di È colpa del PD, anche la previsione fatta da un autorevole economista, strano non sia stato citato da Roubini. Sicuramente ha degli interessi ed avrà glissato per questo. E poi, Mauro, ipotizzare che il PD, addirittura "pensi" mi pare azzardato🙂 Ciao D.
maurodg65 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 4 minuti fa, damiano ha scritto: anche la previsione fatta da un autorevole economista, strano non sia stato citato da Roubini. Di quale previsione parli? 4 minuti fa, damiano ha scritto: E poi, Mauro, ipotizzare che il PD, addirittura "pensi" mi pare azzardato🙂 Questa è carina! 😄
mozarteum Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Roubini era quello che usciva a liberarsi dalle catene? 2
senek65 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 @mozarteum e che alla fine fece una brutta fine
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