Membro_0015 Inviato 7 Dicembre 2022 Autore Inviato 7 Dicembre 2022 12 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: mi stò godendo appieno il fatto di non essere lì. Adesso c'è la Carlucci e vespa dai così il livello scende e ti rilassi... Nessuna meraviglia. Ti lascio la krall fagen e i Genesis 😅😅😅
extermination Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @stanzani Stanzani un po' di contegno cribbio!
audio2 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 se è nata coatta però non è che la si può incolpare anche di questo poi se perdipeggio è di roma che si può fare laggiù nel deserto culturale privo di tutto a parte la sagra daa sarciccia, pere cotte , cacio e pepe, slalom speciale tra la monnezza e robe simili anzi, è un suo grande merito se nonostante le umili origini sia geografiche che sociali alla fine sia riuscita ad arrivare
Martin Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 33 minuti fa, Guru ha scritto: Vedo che di fianco alla Meloni c'è La Russa; la premier è andata senza marito? E' un passo indietro, non essendo uniti dal sacro vincolo debbono rispettare il protocollo. Mica stanno al bagaglino...
Guru Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 20 minuti fa, bluesman74 ha scritto: Alla Scala ho sempre preferito il Leoncavallo…..Meno ipocrisia Lo diceva anche Salvini. 1
Guru Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 12 minuti fa, audio2 ha scritto: se è nata coatta però non è che la si può incolpare anche di questo Esatto, mica è ebrea nata in Svizzera... 1
garmax1 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 2 ore fa, stanzani ha scritto: dimostrazione che non gli frega una min@hia della musica Magari essendo di Roma sarà andata all'opera di Roma. 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 7 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Dicembre 2022 Invece mi e’ piaciuta molto nel garbo con cui si e’ posta, nell’abbigliamento, e in cio’ che ha detto a proposito del fatto che bisogna distinguere la cultura russa dalla politica attuale della classe dirigente. Stessa cosa detta da Matta. Una banalita’ in fondo ma sempre bene ribadirla in un clima ottuso e diffuso di cancel culture. Non e’ che perche’ uno non frequenti il teatro non debba esserci una prima volta. Sara’ stata anche orgogliosa di esibire un compagno gran fico nello smoking, in confronto a quei racchioni ultrasessantenni che si sono visti nel foyer. Promossa a pieni voti. Sull’opera diro’ qualcosa se interessa quando andro’ a vederla. In tv si capisce sempre poco la lirica perche’ il diverso spessore delle voci e’ appiattito dai microfoni e perche’, nel caso del Boris, l’orchestrazione e’ cosi’ ricca e potente, anche nei volumi fonici, che in tv passa veramente poco. Mi e’ sembrata comunque musicalmente splendida. Sulla regia qualche perplessita’. 3
Questo è un messaggio popolare. samana Inviato 7 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Dicembre 2022 A me, vedendo il servizio del tiggi’, e’ venuta di colpo alla mente una scena di “Bastardi senza gloria”. E, fondamentalmente, non sono un uomo cattivo. O almeno cosi’ credo. 6
Membro_0015 Inviato 7 Dicembre 2022 Autore Inviato 7 Dicembre 2022 1 ora fa, garmax1 ha scritto: Magari essendo di Roma sarà andata all'opera di Roma. Come ti piacerebbe eh? Non credo proprio. Al massimo al bagaglino 😅😅😅
garmax1 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 31 minuti fa, stanzani ha scritto: Come ti piacerebbe eh? Perché dovrebbe piacermi? Anche se andasse tutte le settimane all'opera non potrà mai piacermi. Oppure se dovessi incontrarla alla scala tu cambieresti opinione su di lei?
Jack Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 @garmax1 niente, sono turbe maniacali probabilmente ma ci vuole “qualcuno del mestiere”, bravo, per confermare… e probabilmente il quadro clinico è parecchio più articolato.
maurodg65 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Thread surreale, al netto del post di Mozarteum che è l’unico che parla dell’argomento, al solito con lucidità ed equilibrio, direi che non ho capito a cosa mirasse l’autore, probabilmente ha ragione @Jack.
qzndq3 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Boh... Ma di cosa si sta parlando? Vado a fare colazione che poi mi tocca recuperare albero e decorazioni in cantina.🙃 1 1
luckyjopc Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Fontana sembrava un barbone appena arrivato dalla stazione al palco. La Russa come presidente del senato ancora ci devo fare l’abitudine
maurodg65 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 https://www.rainews.it/articoli/2022/12/prima-alla-scala-tra-le-polemiche-in-piazza-proteste-contro-guerra-e-caro-bollette-24e02bac-cb4d-42be-913e-10a24b56161f.html Prima alla Scala tra le polemiche: proteste contro l'opera scelta, la guerra e il caro bollette In mattinata cinque giovani del movimento 'Ultima generazione' hanno lanciato vernice sulla facciata della Scala. Nel pomeriggio le proteste degli ucraini contro la scelta dell'opera e dei collettivi contro il caro bollette e la guerra 07 dicembre 16:17 Lunghissimi applausi, oltre 13 minuti, con lancio di fiori sul palcoscenico (e nessun fischio dal loggione), hanno reso omaggio alla Prima dell’opera russa Boris Godunov di Modest Musorgskij che questa sera ha inaugurato la Stagione d’Opera 2022/23 del Teatro alla Scala di Milano. Una rappresentazione preceduta da forti polemiche e proteste che si sono susseguite durante tutta la giornata. In piazza della Scala dal pomeriggio c’era una rappresentanza della comunità ucraina che sta protestando contro quella che è stata l’opera russa in scena stasera, una parabola sulla dittatura degli zar. LaPresse Prima della Scala: Giorgia Meloni La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta al teatro accompagnata dal compagno, Andrea Giambruno, e ha detto ai cronisti: “Sono incuriosita. È la mia prima volta. Sicuramente una Prima è una bella esperienza nuova”. “Conoscete la mia posizione in tema di conflitto in Ucraina, ma penso che la cultura sia un’altra cosa e penso che non bisogna fare l’errore di mescolare dimensioni che sono diverse. Noi non ce l’abbiamo col popolo russo, con la storia russa, noi ce l’abbiamo con scelte di chi politicamente ha deciso di invadere una nazione sovrana. È una cosa diversa, secondo me è giusto mantenere le due dimensioni separate”, ha detto la premier. Alla domanda dei cronisti sull’abito firmato Armani, la presidente del Consiglio ha risposto: “Spero che sia all’altezza delle vostre aspettative”. Qualche minuto prima dell'arrivo della premier era arrivata anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che ha dichiarato: “Non dovremmo lasciare che Putin distrugga questo fantastico Paese (la Russia) e perciò non vedo l’ora di vedere quest’opera”. Von der Leyen è stata accolta dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. LaPresse Prima della Scala: Ursula von der Leyen Anche quest’anno il pubblico della Prima della Scala, tutto in piedi, ha tributato un’ovazione al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al suo ingresso nel palco d’onore con accanto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen. L’applauso si è prolungato per cinque minuti. Rainews Prima alla Scala Boris Godunov, eseguito sotto la bacchetta del maestro Chailly nella prima versione in sette scene (il cosiddetto Ur-Boris), presentato da Modest Musorgskij ai Teatri imperiali di San Pietroburgo nel 1869, è stato preceduto dall’esecuzione dell’inno nazionale italiano e da quello europeo: tutto il pubblico in piedi per l’Inno d'Italia di Goffredo Mameli e l’Inno alla Gioia di Beethoven. Ansa Prima alla Scala: il Palco Presidenziale L’idea di portare in scena quest’opera era germogliata tre anni fa, ben prima della guerra: dopo l’invasione russa di febbraio, sono sorti dubbi, ma la Scala ha mantenuto il suo programma, nonostante le proteste del console ucraino a Milano, Andrii Kartysh. Ma alle preoccupazioni del diplomatico che temeva diventasse un’azione di propaganda in favore di Vladimir Putin, il direttore del teatro, Dominique Meyer, ha replicato, giungendo in piazza della Scala: “Non ci sono state tante polemiche a parte quelle del console ucraino. Presentiamo un capolavoro della storia dell’arte. Non significa che sia un appoggio alla politica russa. Sono delle cose diverse”. Gli ucraini si sono radunati con bandiere, tra cui una con il volto di Putin al centro di una svastica, e diversi cartelli. Alcuni recitavano frasi come ‘no ai musicisti russi che appoggiano la guerra’, oppure ‘un minuto di silenzio in memoria del direttore della filarmonica di Kherson Yuriy Kerpatenko ucciso dall’esercito russo’. Cartelli contro Putin in occasione della prima della Scala I manifestanti chiedevano alla Scala di non “favorire la propaganda di Putin” con un messaggio anche per il basso russo Ildar Abdrazakov, “un solista del regime”. “Questa manifestazione non è contro la cultura - ha spiegato un organizzatore- ma contro la propaganda. Siamo contrari a questa apertura della Scala che ha scelto un’opera russa che sarà strumentalizzata”. Cartelli contro Putin in occasione della prima della Scala Intanto, in piazza della Scala c'erano anche persone appartenenti al centro sociale Cantiere e al Coordinamento dei collettivi studenteschi. Il gruppo è arrivato dopo aver sfilato in Galleria Vittorio Emanuele con un grande striscione con su scritto: ‘People before profitto’. Davanti a Palazzo Marino hanno acceso un fumogeno e mostrato delle agende contenenti scritte come ‘Stop war’, ‘Stop caro bollette’, ‘Sanità e istruzione per tutti’ e ‘Stop alternanza scuola lavoro’. I manifestanti hanno poi intonato diversi cori, invitando la politica a “trovare soldi per la scuola e a ridurre quelli per la spesa militare”. Prima Della Scala, manifestazioni in Piazza Vicino a loro anche un gazebo di varie sigle come Usb, Carc, Cobas e gli attivisti per il clima ‘Ultima generazione’ e ‘Extinction rebellion’. Striscioni anche contro il governo Meloni e contro il “caro bollette”. Prima Della Scala, manifestazioni in Piazza In mattinata, invece, cinque giovani attivisti del movimento ambientalista “Ultima generazione” hanno lanciato vernice sulla facciata della Scala. Cinque giovani, quattro ragazzi e una ragazza tra i 20 e 23 anni di Milano, Pavia e Lucca, sono stati denunciati per imbrattamento di beni culturalie per inosservanza del divieto di ritorno. Vernice alla Scala di Milano “Abbiamo deciso di imbrattare con della vernice il Teatro alla Scala per chiedere ai politici che questa sera assisteranno allo spettacolo di tirare fuori la testa dalla sabbia e intervenire per salvare la popolazione”, hanno spiegato. “La situazione economica e ambientale del Paese peggiora di giorno in giorno – hanno aggiunto -. Speriamo che le macchie sulla facciata della Scala ricordino a Giorgia Meloni e Sergio Mattarella le proprie responsabilità e li spingano ad agire, prima che si ripeta un’altra Ischia”.
Moderatori paolosances Inviato 8 Dicembre 2022 Moderatori Inviato 8 Dicembre 2022 @qzndq3 In cantina tutto in ordine, scatoloni con scritto "Decorazioni di Natale, Palle di Natale, Luci di Natale"; ma se sono di Natale,perché devo occuparmene io di portarle in casa?😇 1
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