appecundria Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 16 minuti fa, wow ha scritto: Ora riderai per come "metteranno a terra" il PNNR La programmazione Draghi è finita. Il 24 dicembre abbiamo raggiunto gli obiettivi posti per il 31. Dal primo gennaio ci pensano Crosetto, Santanchè e Sgarbi.
Aless Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 7 minuti fa, appecundria ha scritto: Appunto, gli alti dirigenti. Quelli cambiano anche qui: eni, enel, cdp, Leonardo, inps, inail, istat, banca d'Italia... …anche alla RAI
appecundria Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 Comunque ok, l'annuncio è stato fatto, attendiamo l'attuazione. Fino ad oggi chiacchiere a zeffunni.
appecundria Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 1 minuto fa, Aless ha scritto: anche alla RAI Certo. Nei limiti, tempi e modi previsti dalla legge si fa.
maverick Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 13 minuti fa, appecundria ha scritto: Di solito, idraulici, taglialegna, tassisti e balneri sono convinti che fare il direttore generale di qualcosa non sia lavorare. Esatto. E anche gli uscieri, che quando si lamentano che i loro stipendi sono inferiori rispetto a quelli di chi decide dicono che "il pane costa lo stesso per tutti". Sentito con le mie orecchie. 14 minuti fa, appecundria ha scritto: Dal primo gennaio ci pensano Crosetto, Santanchè e Sgarbi. Vedremo....
audio2 Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 okkio a quando scendono in campo i geometri, che sono peggio delle 7 piaghe d' egitto
Membro_0022 Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 4 ore fa, gabel ha scritto: Che significa che ci vogliono 16-17 anni per realizzare un’opera pubblica? Cosa significa non lo so, però so cosa significa aspettare TRE MESI per la firma su un condono formale (nel senso che si trattava di un condono-mangiasoldi per mettere in regola un appartamento costruito 40 anni fa e mai modificato da nessuno, ma non a norma secondo norme che 40 anni fa non esistevano: non potendo allargare una finestra sulla facciata di un condominio e/o alzare il palazzo di 20cm per il soffitto troppo basso del garage, basta pagare e magicamente va tutto a posto) che non richiedeva nessun altro sforzo tranne la firma stessa. L'ultimo mese l'ho passato in attesa che il funzionario preposto rientrasse dalle ferie. In ferie... da cosa, avrebbe detto Sergio Marchionne buonanima. Alla luce di quanto detto sopra, non mi stupisce che per qualcosa di più consistente ci vogliano 17 anni. Gente così andrebbe messa al muro e incenerita con il lanciafiamme.
maurodg65 Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 8 ore fa, briandinazareth ha scritto: Ah, quindi quello che ha dichiarato testualmente crosetto non era quello che intendeva e tu lo sai 🤣 Crosetto ha detto chiaramente a chi si riferiva, si trova riportato sugli articoli che ne parlano, io so quello che ho letto tu mistifichi per alimentare polemiche strumentali, la differenza è tutta qui.
maurodg65 Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 7 ore fa, wow ha scritto: Quindi secondo Crosetto, la burocrazia che frena gli appalti e la realizzazione delle opere è connotata politicamente e la destra si candida ad essere una alternativa. https://www.linkiesta.it/2022/12/crosetto-pubblica-amministrazione-spoil-system-meloni/amp/ Crosetto dà il via alla stagione delle nomine nella macchina pubblica: a casa i dirigenti non allineati Il primo problema della manovra economica del governo Meloni è stata «la tempistica: Giorgetti ha avuto appena tre giorni». Il secondo «è quello di una classe dirigente nei ministeri e in ogni settore della macchina burocratica che va cambiata in profondità. Non si può pensare di fare politiche nuove e diverse se nei posti chiave tieni funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi rappresentiamo l’alternativa».
maurodg65 Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 Quando feci il consigliere comunale qualche decennio fa le tesi di Crosetto erano esattamente quella del Sindaco e della maggioranza del PD, che allora credo fosse ancora PDS, che fece una battaglia molto dura per cercare di liberarsi del Segretario Comunale del tempo, cambiandolo poi se ricordo bene nel successivo mandato. La meraviglia è ipocrisia nei confronti di una realtà che solitamente non viene “strillata”, come è d’abitudine per l’esponente di FdI, ma solo sussurrata dalla classe politica.
maurodg65 Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 @briandinazareth tu non sai sai neppure dove sta di casa l’obiettività. Questo è la parte dell’intervista al ministro nell’articolo originale a cui si sono “ispirati” gli altri media rilanciando la notizia: https://www.ilmessaggero.it/AMP/politica/crosetto_pubblica_amministrazione_burocrati_difesa_aerea_ucraina_intervista-7135900.html Il percorso della manovra è stato a ostacoli. Ciò è dovuto all’inesperienza o come ha detto Mollicone alla latitanza dei tecnici di Ragioneria e Mef nei momenti cruciali? «Il primo problema è stata la tempistica: Giorgetti ha avuto appena tre giorni per mettere su la manovra. Il secondo è quello di una classe dirigente nei ministeri e in ogni settore della macchina burocratica che va cambiata in profondità. Non si può pensare di fare politiche nuove e diverse, se nei posti chiave tieni funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi rappresentiamo l’alternativa. E poi c’è un problema di classe parlamentare: come è avvenuto nel 2018 per i 5Stelle, si è pagata un po’ di inesperienza». Sembra di capire che procederete a uno spoil system massiccio. È così? «Il termine scade a fine gennaio. Di certo non è facile sostituire le burocrazie esistenti. Perché alcune persone sono di grande valore. E perché la macchina amministrativa deve andare avanti e non puoi fermarti mandando subito via funzionari di cui non ti fidi o hanno idee diverse dalle tue. Ci vuole un po’ di tempo. Ma bisogna avere il coraggio di fare queste scelte, mentre in alcuni ministeri c’è il timore di prendere decisioni che invece vanno prese per rimettere in moto il Paese. Serve coraggio. Bisogna tagliare con il machete alcune catene che bloccano lo sviluppo dell’Italia: ora ci vogliono 17 anni per realizzare un’opera pubblica, dovranno diventare quattro o cinque al massimo». Contro chi vuole usare il machete? «Contro chi nelle amministrazioni pubbliche si è contraddistinto per la capacità di dire no e di perdere tempo. Se non mandiamo via queste persone, facciamo un danno al Paese. E noi non abbiamo vinto le elezioni per danneggiare l’Italia. In più, al contrario degli altri, potremmo cambiare in quanto non abbiamo fatto nulla perché qualcuno possa ricattarci. Noi non abbiamo mai fatto affari e non gli abbiamo promesso nulla. Insomma, non abbiamo un passato che ci rende difficile intervenire: coloro che vogliono salvare l’Italia da un declino mortale andranno tenuti, per gli altri bisogna avere il coraggio di cambiare. Punto. Sono certo che Giorgia Meloni la pensa come me».
maurodg65 Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 7 ore fa, appecundria ha scritto: Impossibile, si tratta di una reazione a catena che una volta innescata non si può arrestare. Bisogna attendere che si esaurisca da sola. Scusami Bruno ma la reazione a catena e la tua è quella di altri, Brian in testa, che reagite caricando a testa bassa richiamando sempre all’autoritarismo, quando non proprio al fascismo, anche di fronte ad affermazioni sicuramente urlate ma che vanno ricondotte all’interno dell’altro istituzionale e democratico, l’articolo originale postato qui sopra lo dimostra chiaramente, poi ovviamente come per ogni decisione si può essere d’accordo o meno, ma sarebbe il caso di smetterla di gridare “al lupo, al lupo” perché oramai lo so sta facendo da così tanto tempo e con nessuna evidenza al lato pratico, del lupo non c’è nessuna traccia, che alla fine si finisce per diventare inutilmente faziosi, poco male, ma soprattutto si rischia che qualora il lupo si palesi realmente al grido di allarme non creda più nessuno.
maurodg65 Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 Ecco questa è una critica sensata che valeva la pena di sottolineare senza inventarsene ad hoc, un caso reale in cui l’ostacolo alla fine sono i politici ed il loro modo di fare politica e non certo i dirigenti e la burocrazia, la domanda posta dal giornalista de “Il Foglio” coglie nel segno e non rincorre la demagogia: https://www.ilfoglio.it/politica/2022/12/29/news/il-machete-di-crosetto-su-piombino-4800585/ Il machete di Crosetto su Piombino 29 dic 2022 (foto Ansa) Con patriottica sobrietà di lessico, dice che “va usato il machete per tagliare le catene burocratiche che imprigionano l’Italia”, spiega anzi che non si può non ricorrere al machete “contro chi nelle amministrazioni pubbliche si è contraddistinto per la capacità di dire no e di perdere tempo”. E c’è chi per questo lo attacca, lo insolentisce. Noi invece, a leggere questo manifesto programmatico diramato dal ministro della Difesa Guido Crosetto dalle colonne del Messaggero, pur sorvolando sull’opportunità di certe iperboli, ci compiaciamo di tanta determinazione: e semmai ci chiediamo se, non già il machete, ma anche solo un coltello, anche solo un bisturi, o magari un semplice manganello, non possa essere usato, solo metaforicamente beninteso, non verso “funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi – cioè i patrioti – rappresentiamo l’alternativa”, ma più semplicemente contro il sindaco di Piombino, formalmente patriota anch’egli, che si è appunto “contraddistinto per la capacità di dire no e di perdere tempo”, e anzi di questa ingloriosa disciplina ci pare campione, avendo fatto ricorso al Tar contro l’installazione del rigassificatore sulla banchina del porto della sua città.
briandinazareth Inviato 29 Dicembre 2022 Autore Inviato 29 Dicembre 2022 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: una classe dirigente nei ministeri e in ogni settore della macchina burocratica che va cambiata in profondità. Non si può pensare di fare politiche nuove e diverse, se nei posti chiave tieni funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi rappresentiamo l’alternativa esattamente quanto riportato. la tua difesa ad oltranza è imbarazzante. lo spoils system è stato definito dalla corte costituzionale partendo dalla nostra carta fondamentale. non c'è bisogno di alcun machete...
briandinazareth Inviato 29 Dicembre 2022 Autore Inviato 29 Dicembre 2022 che poi gli italiani hanno votato questi perché sono così, e questo abbiamo. guardate che meraviglia di presidente del senato abbiamo: alla domanda sulla questione del msi: La liturgia istituzionale prevede, per il presidente del Senato, seconda carica dello Stato, un riserbo, un distacco dalle beghe della vita politica quotidiana, e da certi spinosi anniversari. «Me ne frego della liturgia! La verità è che, quando esprimo le mie idee, rosicano"
wow Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: 10 ore fa, wow ha scritto: Quindi secondo Crosetto, la burocrazia che frena gli appalti e la realizzazione delle opere è connotata politicamente e la destra si candida ad essere una alternativa. https://www.linkiesta.it/2022/12/crosetto-pubblica-amministrazione-spoil-system-meloni/amp/ Crosetto dà il via alla stagione delle nomine nella macchina pubblica: a casa i dirigenti non allineati Il primo problema della manovra economica del governo Meloni è stata «la tempistica: Giorgetti ha avuto appena tre giorni». Il secondo «è quello di una classe dirigente nei ministeri e in ogni settore della macchina burocratica che va cambiata in profondità. Non si può pensare di fare politiche nuove e diverse se nei posti chiave tieni funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi rappresentiamo l’alternativa». ???
wow Inviato 29 Dicembre 2022 Inviato 29 Dicembre 2022 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Con patriottica sobrietà di lessico, dice che “va usato il machete per tagliare le catene burocratiche che imprigionano l’Italia”, spiega anzi che non si può non ricorrere al machete “contro chi nelle amministrazioni pubbliche si è contraddistinto per la capacità di dire no e di perdere tempo”. E c’è chi per questo lo attacca, lo insolentisce. Noi invece, a leggere questo manifesto programmatico diramato dal ministro della Difesa Guido Crosetto dalle colonne del Messaggero, pur sorvolando sull’opportunità di certe iperboli, ci compiaciamo di tanta determinazione: e semmai ci chiediamo se, non già il machete, ma anche solo un coltello, anche solo un bisturi, o magari un semplice manganello, non possa essere usato, solo metaforicamente beninteso, non verso “funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi – cioè i patrioti – rappresentiamo l’alternativa”, ma più semplicemente contro il sindaco di Piombino, formalmente patriota anch’egli, che si è appunto “contraddistinto per la capacità di dire no e di perdere tempo”, e anzi di questa ingloriosa disciplina ci pare campione, avendo fatto ricorso al Tar contro l’installazione del rigassificatore sulla banchina del porto della sua città. Leggi quello che pubblichi?
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