Ornito_1 Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 1 ora fa, roop ha scritto: Ma se stavano in studio anni? Che facevano le canne? Solo per specificare: Le band “pro” (leggi: quelli che con la musica ci campano e che non hanno problemi di budget) molto spesso compongono/suonano/arrangiano in studio direttamente. Altri hanno a disposizione lo studio privato e poi magari scelgono di registrare e mixare in ambienti e luoghi diversi, per specifiche sonorità e/o caratteristiche. I “pezzenti” (come il sottoscritto) compongono e provano in “sala prove” e si recano in studio a materiale pronto da registrare, cercando di ridurre al minimo i costi di studio...
naim Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 4 ore fa, one4seven ha scritto: Le differenze sostanziali, secondo me, non stanno dal lato hardware (e posso capire che un audiofilo abituato ai cambi elettroniche pro upgrade, possa essere indotto a pensare che sia l'hardware la discriminante), ma da quello software. Che il software cambi le cose è chiaro, ma la differenza sonica tra streamer appartenenti allo stesso marchio e con identico software, a cosa si deve se non alle differenze hardware?
gianventu Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 5 ore fa, naim ha scritto: ha trovato un abisso tra l'utilizzare il pc connesso direttamente al dac e con l'inserimento tra i due di un Innuos PhoenixUSB Tralasciamo per un attimo le iperbole audiofile tipo "abisso", "drammatico" e mascelle che cadono ogni tre per due. Sono andato a leggermi sul sito Innuos cosa si dice di questo Phoenix. Di fatto un "rigeneratore" USB, il cui compito sarebbe quello di "ripilire" il flusso dati in uscita dal PC e trasferirlo bello lindo al DAC, non prima di averlo riclockato. USB su USB, nessuna conversione Spdif, Aes/Ebu o Toslink. Di test effettuati si questi "rigenitori", si trovano in rete decine decine di test, lascio libertà di giudizio ad ognuno, io un'idea abbastanza chiara me la sono fatta, avendone pure utilizzato uno in passato. Meno chiaro, da felicemente ignorante quale sono, il motivo di riclockare un segnale che entrerà in un DAC che già è adibito a svolgere quel compito. Il tutto per la modica somma di 3000 euro. Prima che partano le solite repliche "vorresti ma non puoi", anticipo: potrei permettermelo.
one4seven Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 41 minuti fa, naim ha scritto: cosa si deve se non alle differenze hardware? E te che ne sai che il software sia esattamente lo stesso? Noi più dell'interfaccia utente... non vediamo. Questo non esclude cmq che un hw più performante, diciamo così, non abbia "effetti". Es. Se installi la stessa release di daphile su due diversi pc, entrambi di buona qualità e di adeguata potenza, cambia qualcosa?
AlbertoPN Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 26 minuti fa, gianventu ha scritto: Meno chiaro, da felicemente ignorante quale sono, il motivo di riclockare un segnale che entrerà in un DAC che già è adibito a svolgere quel compito. Il tutto per la modica somma di 3000 euro. Anche perché, felice di essere smentito, il clock della USB e poi il clock che genera/usa il DAC sono due robe distinte e che non si incrociano mai. Ma mi appello alla clemenza della Corte in caso
gianventu Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 45 minuti fa, naim ha scritto: ma la differenza sonica tra streamer appartenenti allo stesso marchio e con identico software, a cosa si deve se non alle differenze hardware? Se si parte da una preposizione assolutistica di questo tipo, la discussione si eaurisce subito: potrebbe dipendere da un connettore rodiato, da piedini anti vibranti, dal fatto di essere ricavato dal pieno e via a seguire. Io sul fatto che le differenze hardware, a parita' di SW, possono fornire risultanze udibilmente rilevabili, nutro molti dubbi. 25 minuti fa, one4seven ha scritto: he ne sai che il software sia esattamente lo stesso Tutti e due in bit perfect? Uno si e uno no? Tutti e due no?
PippoAngel Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 5 ore fa, gianventu ha scritto: Meno chiaro, da felicemente ignorante quale sono, il motivo di riclockare un segnale che entrerà in un DAC che già è adibito a svolgere quel compito In effetti mi sfugge il motivo tecnico per cui riclocco un segnale usb che poi sarà ritrasmesso ad un altro ingresso usb che a sua volta ricloccherà … Ero convinto che il Phoenics inserito all’interno dello Statement sostituisse l’ingresso USB rispetto agli altri Innuos, invece quello esterno … boh … !!! @naim che tu sappia il Phoenix inserito nello Statement si aggiunge al consueto ingresso usb? In altre parole anche lo Statement fa questo doppio ricloccaggio?
naim Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 27 minuti fa, Pippo87 ha scritto: che tu sappia il Phoenix inserito nello Statement si aggiunge al consueto ingresso usb? In altre parole anche lo Statement fa questo doppio ricloccaggio? Lo Statement dovrebbe averne due distinti, uno per l'uscita lan e l'altro sull'uscita usb. Il primo deve essere quello rovesciato, mentre quello della usb è ben visibile in alto a destra, che è poi lo stesso del Phoenix.
gianventu Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 21 minuti fa, Pippo87 ha scritto: In effetti mi sfugge il motivo tecnico per cui riclocco un segnale usb che poi sarà ritrasmesso ad un altro ingresso usb che a sua volta ricloccherà … Evidentemente due “ ricloks è megl che uan”.😎
naim Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 14 minuti fa, Pippo87 ha scritto: In effetti mi sfugge il motivo tecnico per cui riclocco un segnale usb che poi sarà ritrasmesso ad un altro ingresso usb che a sua volta ricloccherà … In più occasioni ho letto che migliore è ciò che arriva all'ingresso del dac, e meglio lavorerà quest'ultimo, e ne beneficerebbe il risultato finale. Se non sbaglio avevano pure misurato con e senza, e con un reclocker le misure risultavano superiori. Non sto parlando di Innuos nello specifico, ma in generale riguardo a questi oggetti.
PippoAngel Inviato 7 Gennaio 2023 Inviato 7 Gennaio 2023 @naim mi sono incartato da solo … ovviamente lo Statement, essendo uno streamer che esce in usb, fa subire al flusso due reclocching … comunque due … potrebbe essere diverso se avesse un dac interno … che testa … scusa …
AlbertoPN Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 4 ore fa, naim ha scritto: In più occasioni ho letto che migliore è ciò che arriva all'ingresso del dac, e meglio lavorerà quest'ultimo, e ne beneficerebbe il risultato finale. Nom mi avete calcolato di pezza per quello che ho scritto sopra, snob che non siete altro ah ah ah scherzi a parte, il clock della USB (che è un treno di dati e non un flusso audio), che è uno strumento asincrono e quindi dotato del suo generatore di impulsi, e poi il clock interno o esterno del DAC, che invece veicola un flusso dati che diventa audio, sono due robe separate e che non si toccano mai. Per come è costruita una USB, che senso pratico ha fare un re-clock del segnale, se appunto poi questo entra in un buffer dati e da li viene prelevato a valle ed elaborato dall'elettronica a cui è collegato ? Che si possa "pulire" da interferenze elettromagnetiche una USB "sporca" di un PC non dedicato, posso anche starci ... tutto il resto, mi sembra olio di serpente .... anche perchè una USB segue uno standard anche per le sue frequenze di clock .... vogliamo metterci un generatore di femtogigaficasecondi ? E cosa cambia all'atto pratico ? 1
gianventu Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 3 ore fa, AlbertoPN ha scritto: tutto il resto, mi sembra olio di serpente ... Ma qui si sono superati i nostri amici in quanto a supercazzole audiofile: https://innuos.com/phoenixnet/ Un bellissimo switch ethernet audioaifiaiendecomefosseantani, non poteva mancare a catalogo. 3000 pippi, manco gigabit ethernet l’han fatto, e spiegandone pure le “ragioni”: sembrerebbe infatti che a velocità gigabit, la supercazzola prematurata, perda i contatti col tarapia tapioco come fasse antani di rumore di fondo. Antipodi! 1 1
loureediano Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 Usare un computer per veicolare musica ad un DAC è una cosa che non farei mai, troppo complicata. Ma usare un futro che è a tutti gli effetti un computer con installato Daphile è altra cosa che usare un computer. Il computer futro con Daphile diventa a tutti gli effetti un equivalente di qualsiasi streamer. Io lo streamer l'ho avuto, nulla di diverso che usare Daphile con la applicazione su tablet Orange Sqeeze. Anzi molto meglio, tanto che lo streamer è durato pochi giorni. La sola differenza è che i futro costano pochissimo.
PippoAngel Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 7 minuti fa, loureediano ha scritto: usare Daphile con la applicazione su tablet Orange Sqeeze. I piace di più Squeezer: segnala con una iconcina se l’album è un preferito di Qobuz.
naim Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 4 ore fa, gianventu ha scritto: Ma qui si sono superati i nostri amici Può essere, però restano prodotti considerati: ho visto parecchie foto di fiere audio nelle quali si vedono utilizzati gli Innuos (specialmente Statement) come sorgenti delle catene esposte. Credo che prima di piazzarli a monte dei loro sistemi, avranno avuto modo di ascoltarli e considerarli adeguati per dimostrare impianti anche di costi importanti. 2 ore fa, loureediano ha scritto: Il computer futro con Daphile diventa a tutti gli effetti un equivalente di qualsiasi streamer Ma è il concetto di ''qualsiasi streamer'' che andrebbe approfondito.
campaz Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 Certo che mettere in discussione il ruolo audio del computer in una sezione che, ohibò, si chiama computer audio potrebbe apparire (ai più ingenui) assai stravagante. Io conosco una sezione dove parlano di ammennicoli per lo meno complementari: se vai da quelle parti e osi scrivere che i cavi sono tutti uguali vieni prima deriso e poi scacciato (gli scettici sono fastidiosi). Orsù, costruiamo altri muri, dividiamoci in fazioni e poi tagliamo tutte le comunicazioni… e intanto chiediamoci perché questa passione non attragga più nuovi adepti ! (Scusate, momento di sconforto)
AlbertoPN Inviato 8 Gennaio 2023 Inviato 8 Gennaio 2023 28 minuti fa, naim ha scritto: Può essere, però restano prodotti considerati: ho visto parecchie foto di fiere audio nelle quali si vedono utilizzati gli Innuos (specialmente Statement) come sorgenti delle catene esposte. Ma sicuramente i server andranno benissimo, e poi devi considerare che quando un espositore terzo da Innuos usa uno dei suoi prodotti può anche esserci (al 99% direi) un accordo commerciale di scambio prestito componenti con un altro produttore di altri elementi della catena audio, oppure uno scambio merce fra distributori di prodotti diversi che così completano il loro set-up. Sicuramente voglioo fare bella figura nella loro sala, ma anche NON mettere in luce il prodotto che non vendono. Può benissimo essere che Innuos (o appunto il distributore locale per il luogo dove si svolge la fiera) sia particolarmente aggressiva commercialmente per spingere il loro prodotto e farlo vedere in più salette possibile. Fare i prezzemolini è una voce alle spese annuali sul budger per il marketing, niente di nuovo sotto al sole. E con questo non dico che gli Statement non siano un prodotto top, ma non mi farei così "convincere" se in fiera lo adottano in molti, e quindi già che ci sono, usano anche i "necessori" che la Casa ha messo n cmmercio.
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