otaner Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 18 minuti fa, maurodg65 ha scritto: A te per farti capire le cose manco i disegnini. Continua, continua con le offese personali.
Guru Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 @audio2 Se ben ricordo fu proprio Berlusconi a parlare di Marina come della sua erede politica. Non poteva arrivarci prima di farlo, a capire che questo l'avrebbe esposta ad attacchi? Possibile che ad indicare Marina sia stato qualche tirapiedi, senza il consenso del padrone?
analogico_09 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 11 minuti fa, maurodg65 ha scritto: 22 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Meglio essere buzzurri incivili, Tanto mica è una novità, è la norma a sinistra da decenni, siete democratici solo fintanto che le cose girano per il verso che volete, appena girano storte emerge la realtà di ciò che siete nella realtà. Ma di cosa parla, di grazia? Mai prese storte negli ultimi 47 scendendo dalla ruota che gira, gira la ruota gira e non si può sapere dove si fermerà; anni durante i quali non ho mai smesso democraticamente di pensare che è meglio l'ovetto oggi che la gallina "faraona" domani. 🤷♂️ 1
Questo è un messaggio popolare. nixie Inviato 2 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Gennaio 2023 1 ora fa, audio2 ha scritto: in trattoria a prezzo fisso nel range 12/14 euro tutto compreso cioè dove vado io Certo che uno che dichiara di avere decine di appartamenti si riduce così,ringrazio nostro Signore di averne potuto acquistarne solo uno e con mutuo ventennale,almeno posso arrivare fino a 20€. 3
audio2 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 infatti li ho acquistati risparmiando, comunque non ne ho "decine", solo una decina abbondante circa. 1
Moderatori paolosances Inviato 2 Gennaio 2023 Moderatori Inviato 2 Gennaio 2023 @audio2 ben distanziato da Berlusconi...
OLIVER10 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 34 minuti fa, briandinazareth ha scritto: l’america è libera de quindi si puù andare alla casa bianca ed urlare: “ronald reagan è uno s.tronzo!”. tu sei sicuro sicuro di poterlo fare senza che qualcuno ti carceri ? almeno temporaneamente ?
maurodg65 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 50 minuti fa, briandinazareth ha scritto: c'era una famosa barzelletta dell'epoca sovietica che diceva così: Un americano dice ad un russo che l’america è libera de quindi si puù andare alla casa bianca ed urlare: “ronald reagan è uno s.tronzo!”. Il russo risponde: anche da noi posso andare nella piazza rossa ed urlare: ronald reagan è uno s.tronzo! questa barzelletta ironizzava sulla libertà di parola così compressa nell'urss... è vecchia, ma spiega bene la differenza tra libertà democratiche e non. Ricordo qualche mese fa o forse un annetto o poco più, il periodo in cui su Melius si mettevano sul chi va la i forumer sui rischi penali derivanti dalle offese al Presidente della Repubblica, tu eri tra coloro che lo evidenziavano con malcelata soddisfazione ed erano ancora lontani i tempi del governo Meloni, non ricordo se a capo del Governo ci fosse Conte o Draghi ma poco cambia, evidentemente eravamo in un periodo buio della nostra democrazia in cui non avevamo neppure la libertà di insultare liberamente le alte cariche dello Stato ed io manco me ne ero accorto, convinto che fosse cosa normale evitare gli insulti ed altrettanto normale che gli autori di tali insulti fossero perseguiti, evidentemente non si smette mai di imparare.
maurodg65 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 https://amp.palermotoday.it/cronaca/insulti-minacce-presidente-mattarella-social-condanne.html Insulti e offese al presidente della Repubblica sui social network, condannati in due Il palermitano Manlio Cassarà e il milanese Davide Palotti rischiavano fino a 15 anni di carcere, ma il giudice ha ritenuto insussistente l'accusa più grave, quella di aver attentato alla libertà di Sergio Mattarella, e ha inflitto un anno e un anno e 4 mesi. I due finirono sotto inchiesta dopo gli attacchi al capo dello Stato della fine di maggio del 2018 Rischiavano fino a 15 anni di carcere per essersi lasciati andare ad insulti e commenti offensivi sui social contro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che alla fine di maggio del 2018 aveva scartato la proposta di nominare Paolo Savona al ministero dell'Economia, avanzata dall'allora governo M5S-Lega, guidato da Giuseppe Conte. Adesso in due, un palermitano e un milanese, sono stati condannati a pene molto più lievi dal gup Giuliano Castiglia, che li ha processati con il rito abbreviato. Mattarella non si è costituito parte civile.
maurodg65 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 https://www.repubblica.it/cronaca/2020/08/08/news/offese_al_presidente_della_repubblica_su_twitter_scatta_la_perquisizione-264093407/amp/ Offese al Presidente della Repubblica su Twitter, scatta la perquisizione 08 Agosto 2020 ROMA - I Carabinieri del Ros hanno eseguito un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di una persona, ritenuta responsabile dei reati di offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica. Il provvedimento - si legge in una nota - rientra in un più ampio contesto investigativo che la Procura della Repubblica di Roma sta svolgendo con i Carabinieri del ROS.
rebeccariccobon Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 " Mattarella uno statista , eccetera " Che l'uomo occidentale fosse finito da tempo - malissimo - m' era evidente , ma avevo ancora fiducia in un indomito focolaio di resistenza qua sul Melius ... Dio mio come siamo caduti in basso ! Riki
appecundria Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: buzzurro incivile Ascolta Mauro, stai davvero esagerando, tanto più perché hai torto almeno secondo le leggi e le prassi vigenti. Qui c'è un molto ben fatto articolo che ti consiglio vivamente di leggere: La disciplina del diritto di critica. Mentre "buzzurro incivile" è un'ingiuria, reato punito con la reclusione nonché, ovviamente, punito dal Regolamento di Melius. La critica si risolve in una interpretazione di fatti, di comportamenti e di opere dell'uomo e, per sua natura, non può essere che soggettiva, cioè corrispondente al punto di vista di chi la manifesta. Se dal punto di vista di Caio, il Tizio esprime idee estremamente simili a quelle di Mussolini, il Caio ha il diritto di esprimere la sua critica al Tizio. Qualora il Tizio ritenga che Caio abbia esondato dal suo buon diritto di critica, il Tizio ricorrerà al giudice. Col concreto rischio di prendere il resto, come è accaduto a Salvini. La soluzione è imparare a tollerare il gioco democratico e la critica alla Guida Suprema... e, torno a dire, magari moderare un po' il linguaggio e le citazioni del Duce evitando di "mettere 'o ppepe 'nculo a' zoccola"* * (istigare, sobillare) 2
lampo65 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 5 ore fa, jedi ha scritto: visto nel passato l'intervista di Pif con Renzi sindaco di Firenze, ho pensato ma chi è questo sbruffone? Paro paro...ma anche qui mi dicevano che una buone dose di vanagloria è indice di ambizione e garanzia di risultati.
appecundria Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 1 ora fa, jedi ha scritto: E questo per me è imbarazzante, ma dovrebbe esserlo per chi esalta questo governo Sì ma pure questo è un sentimento personale, tu ti senti imbarazzato, gli altri no, lo hai liberamente manifestato, amen.
maurodg65 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 6 minuti fa, appecundria ha scritto: Ascolta Mauro, stai davvero esagerando, tanto più perché hai torto almeno secondo le leggi e le prassi vigenti. Qui c'è un molto ben fatto articolo che ti consiglio vivamente di leggere: La disciplina del diritto di critica. Bruno secondo me faresti meglio a leggere attentamente ciò che consigli agli altri di leggere, dal tuo link: Fermo restando che il diritto di critica non si concretizza nella semplice narrazione di fatti, ma in un giudizio o nella manifestazione di una opinione, per cui i limiti scriminanti sono più ampi che nel diritto di cronaca, tuttavia anch’essi soggiacciono al limite della rilevanza sociale e della correttezza delle espressioni usate[3]. Si ricordi che la volontà diffamatoria può essere tratta dalla stessa obiettiva attitudine offensiva delle espressioni usate ovvero dal modo in cui le espressioni vengono utilizzate. La critica deve pur sempre riferirsi ad un determinato evento, sia esso artistico, sociopolitico, storico, culturale, letterario o religioso, ma, per sua stessa natura, consiste nella rappresentazione, per l'appunto critica, di quello stesso fatto e, dunque, nella sua elaborazione. Ed il giudizio, che per definizione la sostanzia, non può essere rigorosamente obiettivo ed imparziale, in quanto è ineludibile espressione del retroterra culturale e formativo di chi lo formula[4]. Può anche accadere, peraltro, che la narrazione di fatti determinati, tipica espressione del diritto di cronaca sia esposta insieme alle opinioni, tipica espressione del diritto di critica, di chi la compie, in modo da costituire allo stesso tempo esercizio di cronaca e di critica. In questi casi la valutazione della continenza (sostanziale e formale) non può essere condotta attraverso i soli criteri di cui si è discusso, che sono essenzialmente formali, ma si attenua per lasciare spazio all'interpretazione soggettiva dei fatti che sono raccontati e per svolgere le censure che si vogliono esprimere[5]. Si è ad es. affermato che quando il discorso politico ha una funzione prevalentemente valutativa, non pone un problema di veridicità di proposizioni assertive e i limiti scriminanti del diritto garantito dall'art. 21 Cost. sono solo quelli costituiti dalla rilevanza sociale dell'argomento e dalla correttezza di espressione[6]. Sicché il limite all'esercizio di tale diritto deve intendersi superato, quando l'agente trascenda ad attacchi personali, diretti a colpire, su un piano individuale, senza alcuna finalità di pubblico interesse, la figura morale del soggetto criticato, giacché, in tal caso, l'esercizio del diritto, lungi dal rimanere nell'ambito di una critica misurata ed obiettiva, trascende nel campo dell'aggressione alla sfera morale altrui, penalmente protetta[7]. In realtà la critica negativa dell'operato altrui non è di per sé offensiva, quando sia socialmente rilevante, perché non può considerarsi lesiva della reputazione altrui l'argomentata espressione di un dissenso rispetto a comportamenti di interesse pubblico. L'esigenza di ricorrere al diritto di critica come scriminante, anziché come criterio per l'accertamento della stessa esistenza di un'offesa, si pone nei casi in cui l'espressione della critica comporti necessariamente anche valutazioni negative circa le qualità morali o intellettuali o psichiche del destinatario. In questi casi l'inevitabilità del collegamento alla critica scrimina l'offesa, che sarebbe illecita, ma solo nei limiti in cui essa è indispensabile per l'esercizio del diritto costituzionalmente garantito. Sicché rimangono egualmente punibili quelle espressioni che la giurisprudenza definisce “gratuite”, nel senso di non necessarie all'esercizio del diritto, in quanto inutilmente volgari o umilianti o dileggianti[8]. La critica costruttiva va certamente distinta dalla critica distruttiva. Ciò che rileva non è la maggiore o minore aggressività dell'espressione o l'asprezza dei toni, che può essere anche accesa nella critica politica[9], ciò che determina l'abuso del diritto è la gratuità delle aggressioni non pertinenti ai temi apparentemente in discussione; è l'uso dell'argumentum ad hominem, inteso ad es. a screditare l'avversario politico mediante l'evocazione di una sua pretesa indegnità o inadeguatezza personale, piuttosto che a criticarne i programmi e le azioni. Chi adopera questo tipo di argomenti, infatti, non può invocare il diritto di critica in nome della democrazia, perché tende a degradare il dibattito politico da un confronto di idee e di progetti a uno scontro tra pregiudizi alimentati dalle contumelie, sottraendo ai cittadini ogni possibilità di effettiva partecipazione politica[10].
appecundria Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 1 ora fa, audio2 ha scritto: troppo je rode. A me sembra che alla mela je rode de essere chiamata mela.
lampo65 Inviato 2 Gennaio 2023 Inviato 2 Gennaio 2023 4 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Na roba indegna Stava sul catzo a tutti, ci sarà una ragione ? La politica è l'arte del compromesso, soprattutto all'interno di un partito, e non lo dovrò spiegare a te...
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