Omaggio al malato ignoto

6 Gennaio 2023

@Renato Bovello Tu sei ancora giovane ed hai tanti anni ancora davanti . Scarterai quei cd e anche gli altri che comprerai .

6 Gennaio 2023

52 minuti fa, il Marietto ha scritto:

poi ci sono quelli che muoiono sani

Non dimentichiamoci dei 3000 morti all'anno sulle strade italiane, una strage silenziosa. Ed inaccettabile quando causata da comportamenti irresponsabili di altri...

Guidiamo con responsabilità e cerchiamo di essere di esempio.

6 Gennaio 2023

3 minuti fa, gorillone ha scritto:

E’ per questo che non posso ospitarti ad ascoltare le klipschorn in questo periodo

Ma per carità , problema meno di zero ma grazie

6 Gennaio 2023

1 minuto fa, bungalow bill ha scritto:

2 minuti fa, bungalow bill ha scritto:

ancora giovane ed hai tanti anni

Mi sento molto giovane ma non lo sono . Comunque farò del mio meglio … 😀

6 Gennaio 2023

18 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

Non ho premura ma sono psicologicamente pronto

Mi ci ritrovo. Un po' prestino, ma spero che l'amore che ho provato, non sempre espresso al meglio, resti come fiammella almeno in qualcuno, familiari in primis.

Degli altri poco importa.

6 Gennaio 2023

14 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi ci ritrovo. Un po' prestino, ma spero che l'amore che ho provato, non sempre espresso al meglio, resti come fiammella almeno in qualcuno, familiari in primis.

Degli altri poco importa.

Concordo al 100% e anche di più se fosse possibile

6 Gennaio 2023

@Renato Bovello Sulle grandi folle adoranti ai funerali io ho pensieri un po' discordanti. Un "vip" può attirare secondo me due tipologie di persone, quelli che magari hanno un ricordo importante, un insegnamento, un qualcosa che in modo tangibile ha portato comunque positività nella loto vita e quelli che ci vanno perché fa'figo esserci. Io, che di mio a pensar male non faccio mai fatica, propendo che una buona maggioranza siano della seconda categoria.

6 Gennaio 2023

I VIP entrano spontaneamente nelle case di molta gente che li apprezza per ciò che esprimono pertanto le testimonianze di affetto espresse nei momenti difficili e/o tristi della vita ( malattia-morte) non sono altro che una naturale conseguenza.

6 Gennaio 2023

Per carità, pietà umana per tutti, ma che per un calciatore che ha fatto una bella vita a livello economico, magari frodando il fisco, visto l'ambiente, Repubblica on line dedichi le prime 10 notizie è semplicemente vergognoso.

Si soffermasse di più sui 3 morti al giorno sul lavoro che ha ricordato @il Marietto o sui quasi 10 al giorno che muoiono in incidenti stradali ricordati da @Severus69 o per tutti i morti di mala sanità...

E' ora, anzi è sempre tardi, per ristabilire le giuste priorità, i giusti valori.

Grazie @Renato Bovello di aver toccato, senza ipocrisia, un tema così delicato.

Ciao

Evandro

6 Gennaio 2023

2 ore fa, bungalow bill ha scritto:

Quando me ne andrò , sicuramente nessuno parlerà di me , ci sarà poca gente al funerale ( meglio ) . Dopo tre giorni nessuno si ricorderà di me e soprattutto non mi faranno santo .

Proprio stasera guardando un programma alla tv (non mi chiedete quale perché non lo ricordo) si parlava del Bhutan e della loro maniera di vivere e di morire, per il vivere loro applicano il "Fil" Felicità interna lorda.

"Piuttosto che concentrarsi esclusivamente su misure economiche quantitative, la Felicità Nazionale Lorda tiene conto di un insieme di fattori legati alla qualità della vita, come la tutela dell’ecosistema, la salute degli abitanti, l’istruzione, l’intensità dei rapporti sociali. Il programma di sviluppo della FIL punta così a migliorare l’istruzione e la consapevolezza degli abitanti, a incentivare la protezione dell’ecosistema e a permettere la crescita positiva delle comunità locali: in sintesi, uno sviluppo temperato da un equilibrio armonioso, che si raggiunge bilanciando le esigenze del corpo con quelle della mente"

Anche nei confronti della morte il loro atteggiamento è diverso dal ns:

"Il tabù della morte non esiste in Bhutan

Un’altra particolarità della cultura bhutanese, è che il tabù della morte è inesistente.

Bambini e adulti sono costantemente immersi in un tessuto sociale in cui sia le danze rituali che rievocano la morte, sia l’esposizione diffusa a questa tematica tramite l’iconografia buddista, sono la norma.

A differenza di molti di noi in Occidente, i bhutanesi non rimuovono l’idea della morte"

Giusta la loro, sbagliata la nostra? Non lo so, io so che lunedì tornerò a lavorare per incrementare il Pil e ambire a diventare poi il più ricco del cimitero.

7 Gennaio 2023

5 ore fa, bungalow bill ha scritto:

Dopo tre giorni nessuno si ricorderà di me

E mamma mia per l’accettazione dell’eredita’ c’e’ un anno di tempo

7 Gennaio 2023

La morte dovrebbe servire a mitigare la stoltezza dei vivi, anche quella minuta.

Il guaio e’ che il progresso ha bisogno della ottusita’ esistenziale.

Vite all’inseguimento di imperativetti categorichetti e omaggio al cosi fan tutti: donde codici comportamentali appiccicaticci di quel luogo e di quel tempo che non hanno alcun respiro universale. Basta una discreta opera di letteratura non serve manco la filosofia.

Bel post Renato, ma anche molti altri post non scherzano.

Che dobbiamo fare?

7 Gennaio 2023

6 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

ma ora che ha 28 anni dovrebbe ricordarsi di me

Certo, avrai una prolunga di qualche decennio, poi stop.

Basta girare per cimiteri e guardare i fiori.

L’asta oscilla fra l’edonismo -che e’ una forma di dissipazione allegra della vita- e l’impegno, che e’ una costruzione similmorale che serve piu’ da vivo che da morto.

e neppure. Perche’?

Chiedetelo a Falstaff (monologo dell’onore Atto primo parte prima)

7 Gennaio 2023

6 minuti fa, mozarteum ha scritto:

6 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

ma ora che ha 28 anni dovrebbe ricordarsi di me

Certo, avrai una prolunga di qualche decennio, poi stop

Meglio di niente Moz . Ho appena perso un amico che ha lasciato due bimbe di 4 anni . Un dramma .

7 Gennaio 2023

Per fortuna, non solo la morte è democratica (come, d'altronde, lo sono la nascita, la malattia e la vecchiaia - per chi non secca prima, sintende-) ma lo sono anche coloro che si occupano dei malati senza distinzione di censo, fama e tutte le altre cazzate.

Sto accennando al personale del nostro SSN di cui ho avuto modo, da persona comune, d'apprezzarne, sia durante le analisi prima che durante le cure cui sono sottoposto allo stato attuale, l'operato e le caratteristiche sia umane che professionali.

Oss, medici, infermieri, si rivelano disponibili con tutti, comprese le giornate di grande difficoltà, ad es., in cui le ferie depauperano il personale gia sottodimensionato e giungono anche i pazienti cui è saltata la chemio del giorno festivo precedente.

Nonostante tutto, riescono a procurare i farmaci per la fase di cura domiciliare se la somministrazione termina dopo l'ora di chiusura della farmacia dell'ospedale e sono sempre attenti alle necessità del paziente.

Riescono, in sintesi, a far sì che il paziente si sottoponga molto più volentieri ad un intero ciclo di chemioterapia, effetti collaterali compresi, che ad un'assemblea di condominio.

Parola di fifone-mezza sega che, prima dell'ottobre scorso, non aveva mai visto una cannula in vena e, quando gli è arrivato il referto della biopsia al fegato la mattina del 56° compleanno, s'è sentito crollare l'universo tutto sul groppone...

7 Gennaio 2023

P.S.: per fare un parallelismo audiophile, le analisi prima con l'aleatorietà che si sospetta cuneiforme ed il referto infausto delle biopsie dopo causano tensioni delle corde dell'esistenza che creano distorsioni d'armoniche dispari anomale e gli stridori cacofonici conseguenti.

Quando poi compaiono:

- amici e compagni di scuola del liceo che non si sentivano da decenni e con l'occasione riprende la frequentazione e si rendono disponibili per ogni tua necessità;

- ex fidanzate con cui avevi forse troncato non proprio in pace;

- amici attuali che rinunciano al poco tempo libero per frequentare l'amico malato;

- altre persone vicine e lontane che neppure ricordavi;

- il personale sanitario di cui al post che precede;

- i doping cortisonici che vengono somministrati con le chemio 😁😀;

- l'efficacia miracolosa delle chemio che, grazie alla ricerca, sono sempre più sofisticate,

le corde dell'esistenza si rilassano ed emettono suoni piacevoli, forse, piu di prima quando le minime cazzate erano fonti di ambasce ed ora, invece, si trovano risorse dentro di sé che non si sospettava minimamente di possedere. E si riprende una vita sociale che si era dimenticata.

In sintesi estrema:

ubi maior mini minor passat vw (o qualcosa del genere).

Ad Maiorca nonostante tutto anche se il clima è meglio alle canarie.