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Guerra in Ucraina: monitoraggio e analisi situazione sul terreno [thread unico]


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Inviato
9 ore fa, maurodg65 ha scritto:

mai avrebbero accettato di tornare nuovamente sotto il giogo della Russia, hanno già dato

Ma che stai a dì…l'Ucraina, come stato indipendente è nato nel 1991, dopo la dissoluzione dell'URSS…non c’è mai stata prima una nazione Ucraina…anzi riporto testuale da Wikipedia:

”A seguito della rivoluzione russa, si costituì un movimento nazionale ucraino per l'autodeterminazione e il 23 giugno 1917 venne fondata la Repubblica Popolare Ucraina. La Repubblica Socialista Sovietica Ucraina fu un membro fondatore dell'Unione Sovietica nel 1922; la nazione riconquistò l'indipendenza nel 1991, a seguito della dissoluzione dell'URSS”…

il giogo russo se lo sono creato loro stessi quali membri fondatori e diversi ucraini hanno occupato posizioni di altissimo rilievo nel governo dell'URRS…

Inviato
26 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Ma che stai a dì…l'Ucraina, come stato indipendente è nato nel 1991, dopo la dissoluzione dell'URSS…

Appunto è da allora che non vogliono più sentir parlare dei russi.

26 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

il giogo russo se lo sono creato loro stessi quali membri fondatori e diversi ucraini hanno occupato posizioni di altissimo rilievo nel governo dell'URRS…

Non c'entra una cippa.

Inviato
1 ora fa, solitario ha scritto:

Mentre x i profitti del mondo musicale, ci sguazza bene, visto che si è arrabbiato, non poco, per i concerti annullati. 

Eh si gli mancano i soldi per poter sopravvivere, anche  Water rischia il default come la Russia.

Inviato
1 ora fa, ferdydurke ha scritto:

non c’è mai stata prima del 1991 una nazione Ucraina

la storia andrebbe studiata un pochettino, ma anche con poca ricerca in internet ...

da tempo l'Ucraina si sentiva nazione, come l'Italia prima dell'unità, lo zar si era impegnato per concedere l'indipendenza, poi disattesa. 

quindi sfruttando la guerra e la rivoluzione si arrivò alla nascita della nazione Ucraina e va datata al 1917 con relativa adesione all'URSS con il diritto delle repubbliche di staccarsene, cosa avvenuta nel 1991

come per la lingua italiana, anche la lingua ucraina esisteva da un millennio e oggi e lingua ufficiale anche in zone della Serbia, come l'italiano in Ticino

 

URSS non stava per Unione Russa Società Sovietiche

bensi "Unione di Repubbliche" diverse .... sapevatevelo!

 

ascoltoebasta
Inviato
6 ore fa, 31canzoni ha scritto:

Mi faccio sempre vincere dal dubbio, dalla mancanza di incrollabili certezze, dalle discrasie che emergono tra la realtà e la sua rappresentazione, dalla testardaggine dei dati di realtà che ribaltano certezze che pensavo acquisite.

Continua così,son parte anch'io di questa combricola, se invidio chi ha così granitiche certezze? Mah,non son sicuro:classic_biggrin:.

Comunque quando a monte e a valle ci sono interessi abnormi........abbi dubbi.

Inviato

in merito alla situazione sul terreno e possibili sviluppi,  interessantissima live l'altra sera su parabellum con il colonnello Stirpe.

 

Inviato

“È trascorso un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina e nulla sembra indicare che i venti di guerra si stiano affievolendo. Perché la guerra continua? Perché le tensioni militari aumentano a livello globale? Noi respingiamo la tesi di uno “scontro di civiltà”. Piuttosto, occorre riconoscere che le contraddizioni del sistema economico globale deregolamentato hanno reso le tensioni geopolitiche estremamente più acute. Uno dei principali guasti dell’attuale sistema mondiale risiede nello squilibrio delle relazioni economiche ereditato dall’era della globalizzazione deregolata. Ci riferiamo alle posizioni nette internazionali, in cui gli Stati Uniti, il Regno Unito e vari altri Paesi occidentali hanno accumulato ingenti debiti verso l’estero, mentre la Cina, altri Paesi orientali, e in parte anche la Russia, sono in una posizione di credito verso l’estero. Un’implicazione di questo squilibrio è la tendenza a esportare capitale orientale verso l’Occidente, non più soltanto sotto forma di prestiti ma anche di acquisizioni: una centralizzazione del capitale in mani orientali. Per contrastare questa tendenza, da diversi anni gli Stati Uniti e i loro principali alleati hanno abbandonato il loro precedente entusiasmo per il globalismo deregolato e hanno adottato una politica di “friend shoring”: una chiusura protezionista sempre più accentuata nei confronti delle merci e dei capitali provenienti da Cina, Russia e gran parte dell’Oriente non allineato. Anche l’Unione Europea si è unita a questa svolta protezionista guidata dagli americani. Se la storia insegna qualcosa, queste forme scoordinate di protezionismo esacerbano le tensioni internazionali e creano condizioni favorevoli a nuovi scontri militari. Il conflitto in Ucraina e le crescenti tensioni in Estremo e Medio Oriente possono essere pienamente compresi solo alla luce di queste gravi contraddizioni economiche. Per avviare un realistico processo di pacificazione, è oggi dunque necessaria una nuova iniziativa di politica economica internazionale. Occorre un piano per regolare gli squilibri delle partite correnti, che si ispiri al progetto di Keynes di una international clearing union. Lo sviluppo di questo meccanismo dovrebbe partire da una duplice rinuncia: gli Stati Uniti e i loro alleati dovrebbero abbandonare il protezionismo unilaterale del “friend shoring”, mentre la Cina e gli altri creditori dovrebbero abbandonare la loro adesione al libero scambio. Siamo consapevoli di evocare una soluzione di “capitalismo illuminato” che venne delineata solo dopo lo scoppio di due guerre mondiali e sotto il pungolo dell’alternativa sovietica. Ma è proprio questo l’urgente compito del nostro tempo: occorre verificare se sia possibile creare le condizioni economiche per la pacificazione mondiale, prima che le tensioni militari raggiungano un punto di non ritorno”.

Questo testo oltre al prof Brancaccio (University of Sannio, IT) ed a Robert Skidelsky (Warwick University, GB), é stato firmato da Rania Antonopoulos (Levy Economics Institute, US), Pier Giorgio Ardeni (University of Bologna, IT), Josef Baum (University of Vienna, AT), Johannes M. Becker (Philipps University of Marburg, DE), Rosaria Rita Canale (Università Parthenope, IT), Marcella Corsi (University La Sapienza, IT), Christophe Depoortère (University of Reunion, FR), Jesus Ferreiro (University of the Basque Country, ES), Giuseppe Fontana (University of Leeds, GB), Mauro Gallegati (Marche Polytechnic University, IT), Alicia Girón (Universidad Nacional Autonoma, MX), Rebeca Gomez Betancourt (University of Lyon 2, FR), Gjalt Huppes (Leiden University, NL), Grazia Ietto-Gillies (London South Bank University, GB), Jakob Kapeller (University Duisburg-Essen, DE), Theodore Mariolis (Panteion University, GR), Mahmood Messkoub (ISS, Erasmus University of Rotterdam, NL), Juan Carlos Moreno Brid (Universidad Nacional Autónoma, MX), Júlio Marques Mota (University of Coimbra, BR), Dimitri Papadimitriou (Levy Economics Institute, US), Ugo Pagano (University of Siena, IT), Heikki Patomäki (University of Helsinki, FI), Paolo Pini (University of Ferrara, IT), Louis-Philippe Rochon (Laurentian University, CA), Sergio Rossi (University of Fribourg, CH), Donald Sassoon (Queen Mary, University of London, GB), Mario Seccareccia (University of Ottawa, CA), Gennaro Zezza (Levy Economics Institute, US), e altri 

https://economicconditionsforpeace.wordpress.com/

Inviato

 Lo afferma il Ministero della Difesa russo.

"Il pretesto per l'invasione sarà un attacco inscenato da presunte forze russe dal territorio della Transnistria. A questo scopo, i sabotatori ucraini coinvolti nella messinscena dell'invasione saranno travestiti da personale militare della Federazione Russa"

esattamente quello che fecero i nazisti per avere una scusa per invadere la Polonia, inscenarono un assalto di militari polacchi ad una stazione radio cermaniken

mi raccomando emerito "xyz" Sergej Šojgu ,,,, non dimenticare di citare il cadavere di un militare con tanto di divisa ufficiale se vuoi copiare esattamente la sceneggiata imbastita da hitler

 

Inviato

@luimas sarà che in questo periodo sono particolarmente sensibile ma sono arrivato alla fine con le lacrime agli occhi. 

Inviato

Prepariamoci ad essere tutti arrestati :classic_laugh:

da pazzi..

 

“Russia vuole criminalizzare la "russofobia"

La Russia potrebbe varare una legge per rendere un reato la "russofobia". A chiederlo è Valery Fadeyev, presidente del Consiglio russo per i diritti umani, un organismo pubblico vicino al Cremlino. "Il nostro compito è arrivare ad una definizione legale di russofobia, con una lista di articoli di legge penali applicabili", ha detto Fadeyev, citato dal sito indipendente russo Meduza.
Secondo Fadeyev, il progetto di legge si accorda con la richiesta del presidente Vladimir Putin di stabilire pene per chi discrimina i russi all'estero. Fadeyev ha tuttavia ammesso che Mosca non ha i mezzi per perseguire stranieri all'estero per il reato di russofobia, aggiungendo che è una questione su cui si dovrà "lavorare". L'ufficio della procura russa ha intanto proposto che il reato di russofobia possa essere classificato come una forma di estremismo.
Le autorità di mosca hanno più volte accusato l'Occidente di "russofobia" dopo l'invasione russa dell'Ucraina”

Inviato
6 ore fa, luimas ha scritto:

pensare che qui c'è chi giustifica questa invasione fa ribrezzo ...

non si limitano a giustificare o'piez e' tzar, fanno branco nel prendere per boccaloni deficienti chi è a sostegno degli aggrediti

. . .  e basterebbe avere un minimo senso di umanità, noi che viviamo liberi di pensare 

Inviato

Blitz filorusso con centinaia di persone che hanno provato ad entrare nella sede del governo della Moldavia.

Fallito per il momento; probabile il duce putinesco stia usando la stessa tecnica vista in Ucraina. 

Inviato

Si segnalano incursioni in Urss di droni Ucraini. Danni ad una raffineria. Un drone è stato buttato giù a 100 km da Mosca. 

 

Inviato

ieri sulla Gazza davano notizia che degli incursori sono penetrati in russia e hanno fatto saltare un aereo spia da 330 milioni di dollari, il Berien U-50. Ma al tigi non hanno detto niente in proposito...boh...


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