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Guerra in Ucraina: monitoraggio e analisi situazione sul terreno [thread unico]


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Inviato

@claravox cioè.. 

Tu dai retta a quel tizio comesichiama ,mondezzaio di informazione di serie C dai tempi del covid sullo stile della doppia radio romana noncielodicono et roba simile e non chi con tutta onestà ti riporta informazioni e testimonianze vere di vita vissuta. Sei incredibile! 

🤣🤣🤣🤣

 

Inviato

Ancora con i canali di disinformazione noncielodicono. 

Ancora con questa disinformazione terroristica filorussa dell'accerchiamento nato.. 

:classic_biggrin::classic_biggrin:

Però quel cazzaro una cosa l'ha detta seria, ha chiamato Putin tiranno sanguinario 🤣🤣

 

Inviato

https://www.nytimes.com/2023/05/26/world/europe/ukraine-nato-germany.html?smid=tw-share

 

NYT. L’UCRAINA POTREBBE ENTRARE NELLA NATO, MA SENZA I TERRITORI PERDUTI SUL MODELLO DELLA GERMANIA DOPO IL 1945

 

Il New York Times propone il classico ballon d’essai. L’Ucraina potrebbe entrare nella NATO cedendo temporaneamente i territori perduti e riservandosi di riconquistarli in un eventuale futuro sul modello della Germania divisa, che nel 1954 entrò nella NATO. Nel mezzo forze di interposizione di NATO e altri paesi come India e Cina.

Sebbene la pace sembri lontana, Stati Uniti ed Europa stanno discutendo su come garantire la sicurezza dell’Ucraina una volta cessati i combattimenti con la Russia, anche senza una vittoria totale da entrambe le parti. La Germania Ovest può fornire un modello, un precedente per l’ammissione di un paese diviso nella NATO.

Nonostante la sua divisione e il suo infelice ruolo di confine tra rivali armati nucleari durante la Guerra Fredda, la Germania Ovest è entrata a far parte della NATO nel 1955, beneficiando della protezione dell’alleanza, senza mai rinunciare al suo impegno per l’unificazione, finalmente realizzato nel 1989.

Per l’Ucraina, molto dipenderà dalla forma del campo di battaglia dopo la sua prossima controffensiva e se il risultato porterà a una sorta di cessate il fuoco esteso, confini relativamente stabili o persino colloqui di pace.

Mentre il vertice annuale della NATO di luglio si avvicina, i suoi membri stanno discutendo su cosa possono offrire al presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che pretende garanzie concrete che il suo paese aderirà all’alleanza.

Il modello della Germania Ovest sta prendendo piede in alcune capitali europee come un modo per fornire all’Ucraina una vera sicurezza, anche se non riconquistasse immediatamente tutto il suo territorio.

La Germania è un esempio di come la NATO abbia accettato un paese con “questioni territoriali significative irrisolte” e una forma di occupazione nemica, ha affermato Angela E. Stent, esperta di Russia e Germania e autrice di “Putin’s World”:
“Quando la Germania Ovest è entrata a far parte della NATO, c’è stato quello che si potrebbe definire un monumentale conflitto congelato”, ha detto. “Eppure è stato ritenuto molto importante ancorare la Germania Ovest nell’alleanza occidentale, e così la Germania Ovest si è unita. I russi se ne sono lamentati e hanno detto che era molto pericoloso, ma non erano in grado di impedirlo”.

Dopo la seconda guerra mondiale, furono prese in considerazione varie opzioni su cosa fare riguardo alla Germania occupata e divisa, proprio come ci sono ora per l’Ucraina. I leader sovietici parlavano di una Germania unita, ma neutrale, sul modello dell’Austria. Per quanto tentate, le potenze occidentali resistettero. E infatti la stessa Ucraina ha inizialmente proposto la neutralità subito dopo l’invasione russa del febbraio 2022.

Konrad Adenauer, il primo cancelliere della Germania Ovest, preferì la sicurezza al territorio, e i tedeschi lo sostennero, rieleggendolo fino alle sue dimissioni nel 1963. “Adenauer decise che era più importante avere un solido accordo di difesa con l’Occidente e portare la Germania Ovest nella NATO”, ha detto François Heisbourg, un esperto di difesa francese. “È stata una decisione coraggiosa, perché significava che l’unità non sarebbe avvenuta facilmente”.

L’Ucraina è ovviamente un caso diverso. Quando la Germania Ovest si è unita alla NATO, non era in guerra con la Germania dell’Est ed entrambe le entità erano state riconosciute come stati individuali nel 1949, ha affermato M.E. Sarotte, autore di una storia diplomatica, “Not One Inch”, sull’allargamento della NATO, la riunificazione tedesca e le risposte russe.

Mentre la Costituzione della Germania Ovest preservava l’obiettivo dell’unificazione, “la realtà sul campo era che quelle che erano state precedentemente le zone di occupazione che uscivano dalla seconda guerra mondiale si erano irrigidite in divisioni statali”, ha detto la signora Sarotte. “Anche se nessuno era contento di questo, avevi questo confine chiaro e duro, e questo ha fornito una chiarezza che non esiste in Ucraina”.

Non ancora, comunque. Ma, come suggeriscono Charles Kupchan e Richard Haass in un recente saggio su Foreign Affairs, pochi si aspettano che l’imminente controffensiva ucraina scacci completamente i russi dall’Ucraina sovrana, inclusa la Crimea. Se le linee di battaglia si iirrigidissero, suggeriscono, gli Stati Uniti dovrebbero spingere per i negoziati di pace, anche se né l’Ucraina né la Russia sembrano desiderose di farlo.

Non sarà facile. L’Ucraina teme che un cessate il fuoco avalli il controllo russo su una parte significativa dell’Ucraina. La Russia sembra pensare di poter sopravvivere al sostegno occidentale all’Ucraina. Nessuna delle due parti è ora aperta ai negoziati e il signor Zelensky, nel suo piano di pace, insiste affinché le truppe russe si ritirino prima da tutto il territorio ucraino.

Ma, come suggerito dalla battaglia per Bakhmut, la città che la Russia sosteneva di aver conquistato dopo quasi un anno di combattimenti, anche spostamenti modesti in prima linea hanno un costo tremendo in vite umane e materiale.

Pochi in Occidente vogliono una guerra senza fine, temendo già il declino del sostegno popolare per finanziamenti illimitati e le carenze nella produzione dei carri armati, delle difese aeree e delle munizioni di cui l’Ucraina ha bisogno.

Ci sono state varie proposte per rendere l’Ucraina un riccio indigeribile per la Russia, così imbottita di sofisticati armamenti occidentali che, anche se non diventasse un membro della NATO, potrebbe scoraggiare Mosca. Questo è il nucleo di un’idea proposta per la prima volta da un ex segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, e da un importante aiutante di Zelensky, Andriy Yermak.

L’idea di Rasmussen, che per ora molti nella NATO sembrano appoggiare, suggerisce come modello Israele, dove l’impegno di Washington per la sua continua sicurezza è chiaro anche senza uno specifico trattato di mutua difesa. Ma i problemi sono chiari: Israele ha armi nucleari, mentre l’Ucraina no. E anche gli impegni di difesa bilaterali dei membri della NATO per l’Ucraina potrebbero ancora finire per trascinare l’intera alleanza in una futura guerra Russia-Ucraina.

Così tanti funzionari e analisti credono, come ha detto in una recente intervista Kaja Kallas, il primo ministro dell’Estonia, che l’unica vera sicurezza per l’Ucraina sia l’adesione alla NATO, “quando le condizioni lo consentiranno”.

Al vertice dell’alleanza a Vilnius, in Lituania, a luglio, ha detto la signora Kallas, la NATO deve tracciare una roadmap più concreta per l’adesione dell’Ucraina, riconfermando una promessa fatta per la prima volta nel 2008.

“L’unica garanzia di sicurezza per l’Ucraina è l’appartenenza alla NATO”, ha detto, citando la protezione che l’appartenenza offre al suo piccolo paese. “Non abbiamo la guerra qui perché siamo membri della NATO”, ha detto.

Un altro vantaggio, ha detto, è che avere l’Ucraina all’interno della NATO sarebbe “più economico, molto più economico” che renderla un riccio militarizzato per i prossimi 50 anni.

La controargomentazione, ampiamente diffusa a Washington e nell’Europa occidentale, è che la NATO non può accettare un paese in guerra per un territorio conteso e che una tale mossa potrebbe spingere la Russia a intensificare ulteriormente la guerra, anche con armi nucleari, prima che l’Ucraina possa entrare nell’alleanza. Ma finora, le minacce russe di escalation si sono dimostrate vane.

Per ora, in vista del vertice, i paesi della NATO stanno preparando un piano a medio termine di assistenza militare pragmatica per l’Ucraina, comprese forniture di armi garantite e un’ulteriore integrazione nel mondo della NATO. Ma il signor Zelensky vuole una promessa politica da poter portare a casa.

Tuttavia, se la guerra alla fine non dovesse produrre il ritiro e la sconfitta della Russia su larga scala, ciò che potrebbe rivelarsi convincente per Zelensky e per gli ucraini – dando a qualsiasi colloquio di pace la maggiore influenza – sarebbe l’adesione alla NATO, dietro solide linee di cessate il fuoco, forse pattugliato, suggerisce il signor Heisbourg, da una coalizione di forze di mantenimento della pace della NATO e di altri paesi, come l’India o anche la Cina.

Ciò sarebbe accompagnato dalla promessa, come in Germania, che la completa riunificazione dell’Ucraina rimarrà una questione viva per il futuro. L’adesione alla NATO rafforzerebbe la pace e consentirebbe la ricostruzione, gli investimenti privati e il ritorno di molti rifugiati.

Se c’è solo un cessate il fuoco, ha detto la signora Stent, “non c’è una vera soluzione per questa guerra, non sai quando ricomincerà”. “Ma l’aspetto fondamentale nell’adesione dell’Ucraina alla NATO sarebbe assicurarsi che la Russia non attacchi di nuovo l’Ucraina”, ha detto, “perché quello che abbiamo visto in questa guerra è che la NATO è l’unica forma di deterrenza che ha funzionato finora contro la Russia”.

 

 

Inviato

Ore 20:26 - Filo-russi: «Mariupol colpita da Kiev con missili britannici a lungo raggio»

Le forze armate ucraine avrebbero lanciato un attacco sulla città di Mariupol, attualmente in mano ai russi, utilizzando missili a lungo raggio Storm Shadow di fabbricazione britannica. Lo hanno reso noto funzionari filorussi locali citati dalla Tass. Ad essere colpito sarebbe stato l’impianto Azovstal, teatro nei primi mesi di guerra di cruenti combattimenti fra russi e ucraini.

https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_maggio_26/ucraina-russia-news-guerra-52d8295a-fb25-11ed-876d-083a9cec1423.shtml

Inviato

 007 KIEV, RUSSI PREPARANO UNA PROVOCAZIONE A ZAPORIZHZHIA

(ANSA) - La Russia "sta preparando una provocazione su larga scala alla centrale nucleare di Zaporizhzhia con una simulazione di incidente". Lo ha riferito l'intelligence militare ucraina, riporta Ukrinform. "A tal fine, verrà effettuato un attacco direttamente sul territorio dell'impianto nucleare.

 

Successivamente, sarà annunciata una fuga di emergenza di sostanze radioattive. L'Ucraina sarà come sempre incolpata dell'incidente", ha affermato il Gur, secondo cui l'obiettivo dei russi far scattare "un'indagine dettagliata durante la quale tutte le ostilità saranno interrotte", in modo da avere tempo per "riorganizzarsi”.

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vediamo cosa succede ; e' chiaro anche ai piu' grandi amanti della propaganda russa e giornalisti opinionisti filo-russi che il duce sanguinario puttinesco sia in un momento di difficolta' o almeno di stasi . Con la wagner in ritiro e l'inizio della sbandierata avanzata Ucraina. Quindi e' ovvio che solo la russia potrebbe avere in questo momento interesse a interrompere il conflitto per riorganizzarsi e consolidare i territori abusivamente occupati.

Speriamo non accada , ma e'  il duce ad avere maggiore interesse a far saltare la centrale nucleare.

Ovviamente poi si affretteranno a dire che e' colpa degli Ucraini e gli utili idioti in Italia gli rimpalleranno la notizia senza avere certezza di niente.

Inviato

Rimane il fatto che la gente, la povera gente, è sempre scappata da est verso ovest. Quando vedrò gente che dall'occidente cattivo e imperialista scappa in russia mi metterò a guardare filmini a menetta su youtube per farmi spiegare il perché.

Negli ultimi ottant'anni è andata così.

 

Inviato

L'urss è crollata dall'interno non sotto i colpi della nato. Il pericolo più grosso per la russia ancora una volta è la russia stessa che ha bisogno di scontrarsi per rimanere in piedi, come un pugile suonato fra le corde e un altro cazzotto, ma non c'è un modello vero. Non c'è mai stato. Solo qualche scemo di guerra in tempo di pace c'ha visto un modello e si dice alleato di russia unita.

La realtà come ai tempi sovietici è sempre lì per smentirli.

 

Ivo Perelman
Inviato
1 ora fa, newton ha scritto:

La realtà come ai tempi sovietici è sempre lì per smentirli.

https://it.wikipedia.org/wiki/Michail_Borisovič_Chodorkovskij

 

2003: Richest man in Russia

Khodorkovsky hired McKinsey & Company to reform Yukos's management structure, and Pricewaterhouse to establish an accounting system. Thanks partly to the rising oil prices, partly to modernized operations, and partly to its "new transparency", Yukos thrived. "By 2003, Khodorkovsky was the richest man in Russia, and potentially on his way to becoming the richest man in the world. In 2004, Forbes placed him 16th on its list of the world's wealthiest people, with a fortune estimated at $16 billion."

Ivo Perelman
Inviato

Come faceva a essere così ricco in un paese così povero?

A chi vendeva?

Stavano allora meglio di ora?

Se tornasse di nuovo riconquistando le posizioni perse staremmo a protestare per la democrazia?

Ivo Perelman
Inviato
2 ore fa, newton ha scritto:

Rimane il fatto che la gente, la povera gente, è sempre scappata da est verso ovest.

Anche dal sud verso il nord. Lo notano anche gli elettori. 

Inviato

Lukaschenko ha mangiato le cozze.

Inviato

Capita quando invece del pepe si usa il polonio. 

Inviato

se muore che succede in bielorussia?

gli tocca annetterla? 

Inviato

è possibile che LukaScemo stia in perfetta salute

ma perchè ultimamente sta più a Mosca che a casetta sua in quel di Minsk?

l'orso ci cova . . . .

Inviato

Ansa : Lukashenko è stato trasportato d'urgenza al Moscow's Central Clinical Hospital dopo il suo incontro a porte chiuse con Putin. 

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Il duce o porta sfiga oppure deve essere successo altro... 

Inviato

Durante l'ultima pioggia di droni iraniani a Kiev i cittadini sono rimasti sui balconi a tifare per la contraerea senza scendere nei rifugi, ci si abitua proprio a tutto (una contraerea stile iron dome aiuta però) 


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