Idefix Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 "Curiosa" linea difensiva, in sostanza vorrebbe far derubricare l'omicidio da volontario e premeditato (come sembra chiaramente essere) a nemmeno preterintenzionale. Comprendo che debba difendere anche obtorto collo il suo assistito ma tra un pò daranno complicità in omicidio al ristoratore e al cameriere... https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/01/16/news/omicidio_martina_scialdone-383800782/?ref=RHLF-BG-I383740794-P1-S1-T1 "Polizia arrivata con 40 minuti di ritardo". L'avvocato di Costantino Bonaiuti attacca: "Martina Scialdone sarebbe ancora viva" L'avvocato che assiste l'uomo che ha ucciso l'avvocata davanti al ristorante Brado venerdì sera: "Non si tratta di omicidio volontario o preterintenzionale. Era un rapporto tra due persone consenzienti che avevano avuto modo di discutere anche in altre occasioni" "Ci sono delle responsabilità che vanno oltre quelle che sono le evidenti concatenazioni che danno luogo all'evento. Se tutti avessero fatto il loro lavoro, il loro compito di cittadini istituzionalmente preposti questa ragazza sarebbe ancora viva". La difesa dell'avvocato che assiste Costantino Bonaiuti, accusato dell'omicidio della sua ex fidanzata Martina Scialdone davanti al ristorante Brado, si trasforma in un atto di accusa contro "un ritardo generalizzato".
Idefix Inviato 16 Gennaio 2023 Autore Inviato 16 Gennaio 2023 Concordo ma è una linea stupida...non cinica e tantomeno opportunista. Mi sembra solo stupida oltre ogni limite ma parlo da profano
Velvet Inviato 16 Gennaio 2023 Inviato 16 Gennaio 2023 Trae origine dal sempre valido "fermateme o je meno"
Idefix Inviato 16 Gennaio 2023 Autore Inviato 16 Gennaio 2023 Adesso la difesa sembra più articolata: a detta dell'avvocato "in realtà voleva suicidarsi di fronte a lei, ma per errore è morta lei".
senek65 Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 18 ore fa, Idefix ha scritto: "in realtà voleva suicidarsi di fronte a lei, ma per errore è morta lei". Dicono tutti così...
Amministratori cactus_atomo Inviato 17 Gennaio 2023 Amministratori Inviato 17 Gennaio 2023 si potrebbe dire all'avvocato che se il suo clinte fosse stao arrestato prima non avrebbe potuto uccidere. va bene arrampicarsi sugli specchi, ma qui si esagera. Mai andato armato ad un appuntamento con una donna, in un ristorante poi. ci manca solo che lp'avvocato ostenga che il tizio er n andato con la pistola per dindere la ex da eventuali aggressori r
bambulotto Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 Ma chi è l'avvocato? Massimo Della Pena? 2
mozarteum Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 Linea difensiva che crea solo antipatia aggiuntiva per l’aggressore. Invece sarebbe interessante: 1) capire come e’ montata l’ira al punto da provocare una reazione del genere; quali parole, espressioni, sono state usate e quale escalation ha avuto l’alterco che ha preceduto il delitto; 2) se l’aggressore avesse un porto d’armi di “circolazione”; 3) se portasse abitualmente la pistola con se’. Questi accertamenti sono necessari a capire se e’ stato omicidio premeditato o d’impeto. Il ritardo nei soccorsi non entra nel rapporto causale fra azione ed evento a meno che quest’ultimo non sia esclusivamente dipeso dal ritardo nell’intervento della polizia e nel soccorso (ad esempio morte da ferimento a una gamba con dissanguamento per soccorso ritardato). Cosi’ come l’atteggiamento del ristoratore almeno per quanto si e’ letto sui giornali. Va poi confermata la dinamica del fatto con precisione: mira per uccidere anche se su questo pare ci siano pochi dubbi. Ma dire che se ciascuno avesse fatto il proprio dovere la collega non sarebbe morta mi pare un fuor d’opera. Se questi avvocati vedessero invece l’opera in giro per il mondo e non stessero sempre dietro una scrivania sarebbero piu’ ispirati. Qui basta vedere il quarto atto di Carmen nella meravigliosa regia di Calixto Bieito andata anche a Venezia.
appecundria Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 22 ore fa, Idefix ha scritto: voleva suicidarsi di fronte a lei, ma per errore è morta lei Che imbranato, manco mister Bean.
Idefix Inviato 17 Gennaio 2023 Autore Inviato 17 Gennaio 2023 Direi in carcere per direttissima e dimenticare la chiave
Aless Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 11 minuti fa, Idefix ha scritto: Direi in carcere per direttissima e dimenticare la chiave in cella con Denaro. Stesso trattamento alberghiero
artepaint Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 44 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: che il tizio era andato con la pistola per dindere la ex da eventuali aggressori è andata proprio così, due energumeni, probabilmente stranieri, stavano cercando di sequestrarla per poi usarle violenza, quando l'ex è intervenuto puntando loro la pistola al solo fine di spaventarli, ma accidentalmente è partito un colpo che rimbalzando sulla placca d'acciaio di uno dei due aggressori (sfortunatamente) è andando a ferire mortalmente la poveretta assolto con fomula piena
Amministratori cactus_atomo Inviato 17 Gennaio 2023 Amministratori Inviato 17 Gennaio 2023 comunque una cosa non riuscirò mai a capire, a che serve vedersi dopo la rottur per "chiarire". Nessun chiarisce quando una storia inizia, non ha senzo chiarire perchè è finita, è finita come è cominciata, senza un perchè razionale.Un numero consistente di femminicidi avvengono prprio in occasione di questi "chiarimenti", dovrebbe essere unsa sorta di regola con scritta che non l'ex non si chiarisce di persoba, in fondo i mali di amore si curano con due sole medicine il tempo e la lomtananza
Idefix Inviato 17 Gennaio 2023 Autore Inviato 17 Gennaio 2023 Mi sono fatto persuaso che continuare a identificare efferati (nella maggior parte) omicidi di donne come "femminicidi" quasi edulcori il problema anzichè renderlo più pressante. Tipo: "oggi come stiamo a femminicidi? Fammi consultare i giornali" Sono omicidi con aggravanti varie già presenti in codice penale, spesso premeditati altro che ira del momento. Direi semplicemente di applicare leggi che già esistono e assicurarsi che le pene comminate vengano scontate. Inoltre, lungi da me di applicare la legge alla Minority Report ma spesso, troppo spesso, ci si è resi conto che era facile prevedere conclusioni terribili di ripetute aggressioni. Forse necessiterebbe maggiore attenzione ai segnali, e intendo denunce, percosse, minacce, etc.etc., che anticipano quasi sempre questi eventi. Non so come ma è li che si deve intervenire, quando il cervello degli assassini fa tilt è già troppo tardi. 1
carmus Inviato 17 Gennaio 2023 Inviato 17 Gennaio 2023 Mi occupo per motivi di lavoro di lavoro (ci hanno scaricato anche questa) di violenza sulle donne e devo dirvi che a mio avviso le leggi sono un po’ squilibrate a favore delle donne. Dico questo non per giustificare atti come la violenza fino all’omicidio che mai potrebbero esserlo, però mi capitano donne che mi riferiscono di essere state colpite a pugni, con sedie, con bastoni e poi alla visita non presentare nemmeno un graffio. Ripeto la violenza non è mai giustificabile ma qualcuna ne approfitta magari per motivi economici. Mi capitano anche uomini aggrediti dalle compagne che non sporgono denuncia perché hanno paura che gli si ritorca contro.
Idefix Inviato 17 Gennaio 2023 Autore Inviato 17 Gennaio 2023 E per questo dico che non si deve caratterizzare e rendere di genere la violenza. La violenza non deve mai essere usata e anche le donne possono essere violente se vogliono. Se poi ti riferisci alla legge sul divorzio beh per molti uomini sposati si configura come spada di Damocle di un possibile esproprio di figli e casa....etc.etc.. In tal caso io sarei, a meno di colpe solari di un coniuge, per l'affidamento congiunto dei figli (e già c'è) però con obbligo per la coppia separanda di procurarsi obbligatoriamente un altro alloggio e dividere tutte le spese delle due realtà alla pari (va bene un monolocale) e abitare a turno nella casa di famiglia un mese per volta con i figli. Sono certo che molte mogli cambierebbero idea. Ovviamente non è il caso in questione e tutti i casi di violenza vanno trattati con decisione e giustizia.
Amministratori cactus_atomo Inviato 17 Gennaio 2023 Amministratori Inviato 17 Gennaio 2023 la violenza domestica (consodero i questa anche quella tra le coppie non conviventi) molto sottovalutata, non tanto dalle leggi quanto dal modo con cui queye sono applicate. Negli USA un divieto di avvicinarsi al compagno7compagna lonestato + un provvedimentppreso dal giusice e la sua violazione comporta l'arreto. dai ni queto divieto esiste ma non scoraggia chi ne èoggetoe quando viene violato le conseguenze sono blande, le forse dell'ordine si limitano a verificare che non ci siano stte consguenze gravi. Bisogna partire dalla consapevolezza che lo stalkeraggio rende la vita impossibile, anche se non ci sono violenze immediate essere chiamati di notte con frequenza con un telefono che non risponde allalung fa venire l'esaurimento nervovo e' come se nella nostra società si cercasse di arrivare forzatamente ad una pacificazione della coppia (non per nulla molti sono convintiche compito dei mediatori familiari sia ricomporre le rotture e non invece sempicemente di far arrivare le parti ad un accorod ragionevole e civile), che poi, come sempre nel mondo reale, fatta la legge trovato l'inganno e ci possa essere chi si approfitta sarà pur vero, ma i numeri dicono che le donne uccide dal compgno o dall'ex sono davvero tante, e se come in numerosi casi avvine l'omicida poi si suicida, è evidente che la soluzione non può stare nella repressione a posteriore ma in misure che prevengano questi fatti troppe volte persone che minacciano e aggrediscono la ex, se la cavano con ua ramanzina, fino a che non si arriva a conseguenze pesanti ripeto le pene d'amore si curano con tempo e distanza, continuare a vedersi, a spiare, a telefonare, a interferire con la vita dellaltro non fa che aumentare il disagio, la lontananza è una terapeia medica che in casi estremi va impsta come il tso 1
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