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Melius Club

L’andamento dei salari in Italia negli ultimi trenta anni


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Secondo i dati Ocse 2022, tra il 1991 e il 2021 il livello medio degli stipendi in Italia è cresciuto di appena lo 0,36 per cento, mentre nello stesso periodo in Germania e in Francia l'aumento è stato pari al 33 per cento.
Ma questa è la statistica e la

logica del mezzo pollo, analizzando i dati nel dettaglio si evidenzia anche questo (Quanto sotto riportato è lo sviluppo del thread dell’autore dei tweet e non farina del mio sacco) :

 

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Cosa si può dedurre(o meglio, cosa deduco io)?
La prima considerazione, tenendo sempre a mente il buon Trilussa, é che gli Italiani da 2001 al 2020, data di inizio e fine dei dati @aran_agenzia , si sono nel complesso impoveriti. 

Lo vediamo utilizzando i valori assoluti lordi depurati dall'inflazione (HICP Eurostat).

Ma "chi" si è impoverito soprattutto?

Certamente non il Prof. @AndreaRoventini che prendiamo come esempio di simpatico occupato della Pubblica Amministrazione.

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Senza addentrarci in calcoli complicatissimi, possiamo dire che si è impoverito chi quei salari li paga(inteso come contribuzione % sul totale).

Le Partite IVA(la produzione genericamente) o, genericamente, chi non gode di un reddito fisso.

Indicativo è il 2020 dove la separazione tra i salari lordi di  "occupato full time generico" e "occupato totale Pubblica Amministrazione" vedono la massima separazione dall'inizio delle serie.
Il primo sale e il secondo scende con il PIL pro capite.
Riallego.

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Nella realtà quella separazione di 5 punti % circa credo sia più severa poiché la definizione di occupato a tempo pieno "Eurostat" comprende l'occupato "Aran" a tempo pieno nella PA.
Quanto sopra credo implichi, banalmente, un aumento dei costi per minori ricavi che io personalmente non capisco come non possa portare al fallimento nel tempo(al perdurare dei trends ovviamente).

Qui non si tratta di essere liberisti, maoisti, ecologisti etc..etc.

Sono proprio quei principi di ragioneria pubblica che discutevo con l'amico @paologerbaudo e che, secondo me, dovrebbero essere discussi dal nucleo di @noisefromUSA magari insieme al nucleo contrapposto(almeno su questo social) prima possibile @MLosangelino .

 

Sempre che tutti riescano a mettere da parte la politica...che qui c'entra sì ma marginalmente.

 

NB: in Europa non esiste un paese con andamenti simili a quelli mostrati dall'Italia.

Un paese che non sia recentemente fallito intendo.

 

 

 

 

 

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https://melius.club/topic/12353-l%E2%80%99andamento-dei-salari-in-italia-negli-ultimi-trenta-anni/
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Quindi quando si straparla di equa redistribuzione della ricchezza forse bisognerebbe togliersi i paraocchi e cominciare a ragionare in primis delle logiche che portano alla produzione della ricchezza prima di creare le condizioni economiche e finanziare per scatenare la “tempesta perfetta” finendo per gettare il bambino con l’acqua sporca. 

extermination
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

quando si straparla di equa redistribuzione della ricchezza forse bisognerebbe

Non bisognerebbe tassare ulteriormente i redditi da lavoro dipendente sopra i 50k annui attualmente al 43% flat ( da 50k in su).

Ad ogni modo lo stipendio dal.1991 al 2021 di un dipendente privato che "si è dato da fare"  può essere tranquillamente triplicato, quadruplicato. 

Dopodiché, oggi come oggi, il cuneo fiscale è indiscutibilmente da rivedere al ribasso in maniera importante ( numero a 2 cifre)  da entrambi i lati.

Versante pubblico gli stipendi non son di certo alti ( al di là di quanto si è mangiato l inflazione)ed il problema ( rischio default) risiede altrove.

Ecco i numeri: i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato nel 2021 sono stati 3.073.561, circa l'82,5% del totale, con una retribuzione media annua di euro 35.956 e 299 giornate medie retribuite (interessante calcolare la retribuzione media oraria, n.d.r.).

Il lavoro dipendente privato, in crescita fino al 2019, nel 2020, anno della pandemia, scende sotto i 15 milioni (-3,1%) con una significativa contrazione del numero medio di settimane lavorate. La retribuzione media annua nel 2021, pari a 21.868 euro nel complesso, risulta molto differenziata sia per età sia per genere.

Trilussa dice che dei 3M dipendenti pubblici ci sono (circa): 1,2 istruzione e ricerca, 700k sanitari, 300k forze dell'ordine, 400k dipendenti comunali e di questi la grande massa non se la spesa assolutamente.

È il sistema che è inefficiente, non le persone. Potremmo dibattere all'infinito questo fatto ineluttabile e cercare di dibattere se viene prima l'uovo o la gallina, ma le guerre tra poveri non portano da nessuna parte e sono l'ultimo stadio della decadenza.

Ciao 

D.

 

Pero’ molte cose costano molto meno.

Prendere un aereo acquistato in anticipo, sentire musica via streaming, vedere film, automobili con accessori che non esistevano prima piu’ o meno allo stesso prezzo.

Arredamento di buona estetica a prezzi un tempo inconcepibili.

 

Adesso, mozarteum ha scritto:

Pero’ molte cose costano molto meno.

Prendere un aereo acquistato in anticipo, sentire musica via streaming, vedere film, automobili con accessori che non esistevano prima piu’ o meno allo stesso prezzo.

Arredamento di buona estetica a prezzi un tempo inconcepibili.

Tutte cose verissime, ma sono merito dell’economia di mercato e non certo dello Stato o dell’amministrazione pubblica.

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