Sostituzione presa a muro

[audio2]

grazie, in aggiunta alla Furutech Fi-30 R NCF ci vedi bene la shuko FURUTECH FI-E12L (R) Schuko 90° ( quella

girabile, ho un cavo duro ) e la iec FURUTECH FI-12L (R) IEC 90° ? dopo aver fatto un ascolto da ferro se mi

convinco alla prima occasione me le ragalo.

[PietroPDP]

@audio2 Non ho mai provato la presa a 90°, ma non vedo perchè dovrebbe suonare peggio delle altre, il materiale è sempre lo stesso.

[audio2]

si si, io dicevo quel tipo li, cioè rame rodiato come la presa a muro, nel senso che farebbe contatto tra lo stesso tipo di metallo. adesso io ho prese a muro normali vimar, poi shuko ed iec elecaudio che dovrebbero essere rame placcato oro. elecaudio pessimi prodotti, preso dal nervoso perchè avevo spanato una vitina  priva di peso molecolare quindi diventato scemo a trovare un ricambio poi avevo

scritto una recensione negativa sul loro sito ma non l' hanno pubblicata. ricordatevi, audiofonic bravi a vendere ma se hai questioni sei da solo.

[PietroPDP]

@audio2 Dagli solo un po' di tempo che si assestano, la Fi-30 ci mette molto meno di quelle Top, ma più di qualche giorno ci vuole, anche le Schuko in genere non ci mettono pochissimo, si rodano prima i cavi che le prese per mia esperienza, ma dopo qualche giorno non ci pensi più.

Non conosco quel marchio, ma credo che sarai contento degli acquisti, comunque ricordati anche se ci mettono meno per qualche giorno l'equilibrio timbrico andrà a donnine allegre con suoni molto aperti e anche un po' sparati, qualche giorno non sono 2 o 3 giorni o una settimana, dagli tempo.

[audio2]

3 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Non conosco quel marchio

credo che sia un loro prodotto proprietario, nel senso che lo fanno fare in cina e poi lo vendono

qua nel loro sito con il loro marchio. però ci sono cose che vanno fatte a modo, non puoi mettere una vite

fine come un atomo a stringere il filo elettrico.

di compenso i loro cavi di alimentazione venduti a metro vanno più che bene, in assoluto e non in relazione

al loro costo che è basso.

[fantomas]

@PietroPDP secondo me certe vette sui cavi puoi permettertele solo se hai raggiunto il top su tutto il resto. Il mio impianto è (per me) ben assestato dopo tanti anni (al punto che ho sempre paura quando vado a toccare qualcosa) ma ai miglioramenti non c'è mai limite. L'attenzione si è spostata su alcuni dettagli per motivi estetici e perché a costi sostenibili penso ancora di poter limare qualcosa. A breve proverò il clear usb hs per confrontarlo col mio "singolo" e già uno deve chiedersi se l'upgrade non vada indirizzato magari sullo streamer piuttosto che sul cavo.

Ma questi sono discorsi noti. Appena riuscirò a fare il confronto tra i due usb (di cui parlammo qualche tempo fa) ti saprò dire.

 

[fantomas]

@PietroPDP tornando sul fronte delle prese penso che per ora proverò sia la viborg gold che la nfc. In ogni caso le userò entrambe per varie situazioni (ho anche l'impianto AV dove far slittare cavi e prese dopo gli upgrade nell'audio). Per le placche ho chiesto ad audioselection se le vendono anche vuote (i frutti li comprerò comunque da loro ma con assortimenti diversi). Risparmierei un pò di tempo altrimenti me le faro da solo con il plexiglass   

[Sosa]

7 ore fa, ferroattivo ha scritto:

@alexis quella che ho provato io ha il frutto in NCF contenuto in questo tipo che è già molto prestante 

https://www.audioteka.it/prodotti/furutech-ft-sdsncf-r-presa-shuko-da-pannello.html . il materiale NCF abbatte il rumore e allo stesso tempo trasmette una lieve nota di dolcezza unica della Furutech che alle trombe non guasta. Ci sarebbe anche questa che consiglia Pietro PDP , che sicuramente è superiore , ancora non la ho provata, a breve me ne prendo una

https://www.audioteka.it/prodotti/furutech-ft-sws-ncf-r.html

per il montaggio all'occorrenza c'è questa scatoletta dedicata 

Una persona che conosco mi ha detto che le prese al rodio e' meglio evitarle con l'alta efficienza , pero' io non so' ...

[PietroPDP]

1 ora fa, audio2 ha scritto:

credo che sia un loro prodotto proprietario, nel senso che lo fanno fare in cina e poi lo vendono

qua nel loro sito con il loro marchio. però ci sono cose che vanno fatte a modo, non puoi mettere una vite

fine come un atomo a stringere il filo elettrico.

di compenso i loro cavi di alimentazione venduti a metro vanno più che bene, in assoluto e non in relazione

al loro costo che è basso.

 

Guarda il problema e parlo in generale che alcuni costruttori si perdono sui dettagli, ad esempio le Viborg non suonano male, ma le plastiche scricchiolano e sinceramente a me sta cosa manda in bestia, un amico che ha avvitato più volte la presa la filettatura si è spanata, per me cose inaccettabili.

Furutech globalmente sotto questo aspetto è molto meglio, ma sulle prese a muro diciamo economiche per me dovevano dare la possibilità di inserire cavi più grandi, anche le Schuko basiche accettano cavi non proprio enormi, credo che sarebbe bastato poco per evitare questi limiti.

[PietroPDP]

1 ora fa, fantomas ha scritto:

@PietroPDP secondo me certe vette sui cavi puoi permettertele solo se hai raggiunto il top su tutto il resto. Il mio impianto è (per me) ben assestato dopo tanti anni (al punto che ho sempre paura quando vado a toccare qualcosa) ma ai miglioramenti non c'è mai limite. L'attenzione si è spostata su alcuni dettagli per motivi estetici e perché a costi sostenibili penso ancora di poter limare qualcosa. A breve proverò il clear usb hs per confrontarlo col mio "singolo" e già uno deve chiedersi se l'upgrade non vada indirizzato magari sullo streamer piuttosto che sul cavo.

Ma questi sono discorsi noti. Appena riuscirò a fare il confronto tra i due usb (di cui parlammo qualche tempo fa) ti saprò dire.

 

Allora su questo punto io vado controcorrente confronto alla massa, per me vanno fatte prima le fondamenta e poi il resto viene da se, lo so che sono una voce fuori dal coro, ma in anni di esperienza mi porta a dire questo.

Purtroppo dove tralasci così senti, ho seguito un sistema che per questo ragionamento comprava macchine sempre più costose e aveva un cablaggio che faceva ridere, quando ha iniziato a mettere a posto quel versante il sistema ha cominciato ad andare.

Io suonavo non dico alla grande, ma comunque con molta coerenza con un integrato e un lettore cd, per carità non economici, ma avevo le fondamenta, noi ascoltiamo purtroppo corrente elettrica, se non metti a posto li hai voglia a comprare elettroniche da 100000 €.

Ma lo so nessuno sarà d'accordo con me e onestamente neanche mi interessa, la mia strada l'ho fatta e so bene cosa serve e non serve.

Mi pare altrettanto ovvio che poi quando hai i fondamentali se sali con le elettroniche suoni meglio, ci mancherebbe, ma il problema è che solitamente si va solo su quel versante.

Contano purtroppo molto i dettagli, ma la gente preferisce invece l'estetica dell'elettronica costosa, ma l'elettronica costosa da sola non suona, anzi prodotti di alto livello vogliono partner all'altezza, altrimenti ti fanno sentire ancora di più il lavoro che non hai fatto dietro di loro.

Praticamente è come avere una Ferrari con gomme ricoperte e un po' sgonfie.

 

1 ora fa, fantomas ha scritto:

@PietroPDP tornando sul fronte delle prese penso che per ora proverò sia la viborg gold che la nfc. In ogni caso le userò entrambe per varie situazioni (ho anche l'impianto AV dove far slittare cavi e prese dopo gli upgrade nell'audio). Per le placche ho chiesto ad audioselection se le vendono anche vuote (i frutti li comprerò comunque da loro ma con assortimenti diversi). Risparmierei un pò di tempo altrimenti me le faro da solo con il plexiglass   

 

Anche l'audiovideo beneficia se gli metti una presa a muro che suona meglio, si fai così e così hai la possibilità di scegliere quella che ti piacerà di più, tanto i costi non sono folli, ti fai la tua esperienza e poi prendi una decisione ben ponderata sul campo.

[PietroPDP]

51 minuti fa, Sosa ha scritto:

Una persona che conosco mi ha detto che le prese al rodio e' meglio evitarle con l'alta efficienza , pero' io non so' ...

 

Le prese in rodio ci mettono moltissimo a rodare, poi diventano calde quanto l'oro, ma con grana più fine e più dettagli, hanno solo tempi di assestamento lunghi, da nuove strillano, se si ha pazienza quel problema passa, se non si ha pazienza le togli ben presto.

[audio2]

11 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

cose inaccettabili.

si ma non solo per te, a quel livello li siamo al limite dell' omologazione.

però le ho viste sul sito, in foto sono belle, shuko 30 euro e iec 20 ( circa ) ok la roba hi fi è iper over prezzata

però comunque costano meno delle furutech e le ho comperate. ma nelle foto guarda caso non c'è la vista interna

dove vanno i fili e ci sono le vitine subatomiche. uno prova e vabbè. nello stesso sito ho invece preso una shuko mennekes, robustissima, 11 euro ( e ci sono le foto delle viti stringi cavo ).

[PietroPDP]

1 minuto fa, audio2 ha scritto:

si ma non solo per te, a quel livello li siamo al limite dell' omologazione.

però le ho viste sul sito, in foto sono belle, shuko 30 euro e iec 20 ( circa ) ok la roba hi fi è iper over prezzata

però comunque costano meno delle furutech e le ho comperate. ma nelle foto guarda caso non c'è la vista interna

dove vanno i fili e ci sono le vitine subatomiche. uno prova e vabbè. nello stesso sito ho invece preso una shuko mennekes, robustissima, 11 euro ( e ci sono le foto delle viti stringi cavo ).

 

Guarda come detto anche Furutech che è Furutech magari non fa quegli errori e sono robuste, ma potevano fare un foro che accettasse cavi almeno fino a 5/6 mmq così era a posto per tutto.

[audio2]

infatti avevo preso quelle perchè ( vado a memoria ) accettano cavi fino a 18 mm, che circa è quello della ciabatta, e poi perchè sono angolari entrambe, nel senso che il cavo è anche rigido e se non ruoto le prese mi si gira la ciabatta a meno di non fissarla a pavimento, cosa che non mi va. infatti tornando al discorso presa a muro un altro problema con cavi pesanti è che tendono a tirare fuori la shuko dalla presa, quindi un' altra soluzione alla quale avevo pensato era quella di prendere un sistema industriale di quelli col fermo di ritenuta.

[audio2]

cioè una roba così, varie marche e modelli. ( uno che conoscevo lo aveva fatto, bel sistema ma non c'erano

differenze sonore ) 

[PietroPDP]

@audio2 Non ci sono differenze sonore con le prese classiche sicuramente, però quegli accrocchi almeno esteticamente non mi piacciono e mi sembrano anche esagerati, vanno bene in un cantiere, non è la superficie di contatto maggiore che fa suonare meglio, magari potrebbe forse un cincinnino, ma sicuramente di una percentuale molto inferiore alla qualità del materiale, questo ovviamente è la mia idea.

Sul discorso che staccano le prese dal muro onestamente non mi sembra, oltre a me che ne ho ben 3 in vari punti, ho tanti amici che le hanno messe e nessuno ha avuto questo problema, io compreso, però non saprei, magari con cavi pesantissimi potrebbe succedere, ma mi fa strano.

Se proprio si ha questo timore basta pure un pezzo di legno che va dal pavimento alla parte sotto della presa Schuko del cavo, in questo modo non può pesare e staccare nulla, basta un minimo di inventiva, senza andare su reggi cavi esoterici costosi dal dubbio risultato.

Diciamo che le soluzioni volendo si trovano, la soluzione più è semplice e più è efficace.

[Fabio Cottatellucci]

44 minuti fa, audio2 ha scritto:

cioè una roba così, varie marche e modelli. ( uno che conoscevo lo aveva fatto, bel sistema ma non c'erano

differenze sonore )

Se vuoi veramente cambiare livello servono quelle, lo dico da una vita.
Superficie di contatto enorme(*), terra maggiorata, morsetti che accettano anche cavi tipo tubo del gas con viti che reggono un pensile.
La circostanza che dal tuo amico non si sentissero differenze è solo la dimostrazione del fatto che migliorare la linea non sempre apporta benefici e che, quando lo fa, sono sempre limitati. 

Difetto perdonabile: bruttissime, ma tanto devono stare dietro l'impianto (e mi trattengo dal dire che gli audiofili si mettono insala di ben peggio).
Difetto imperdonabile: meno di dieci euro a pezzo per le eccellenti Palazzoli. 

(*) che abbatte in modo drastico resistenza da contatto e limitazioni della superficie utile derivanti da lavorazioni imprecise, assicurando così il miglior possibile passaggio della corrente.

 

58 minuti fa, audio2 ha scritto:

nello stesso sito ho invece preso una shuko mennekes, robustissima, 11 euro ( e ci sono le foto delle viti stringi cavo ).

Schuko, come Schutz Konnector, "Connettore di sicurezza". .

La Mennekes fa spine e prese eccellenti, la raccomando da vent'anni.
Nella foto qui sotto, aperte, una spina industriale Palazzoli e una schuko Mennekes che ripresi quando stavo facendo dei test sulle ciabatte.
Osserva l'intelligente possibilità, nella Mennekes, di tagliare per strati successivi il guscio in modo da accogliere adeguatamente cavi di diametro da sottile fino a pitone.
La Mennekes ha però un difetto capitale: credo che costi anche lei dieci euro a pezzo, il che la rende automaticamente mal suonante.  

  

[audio2]

infatti quella mennekes li è come la mia, solo che la mia è nera.