damy79 Inviato 4 Febbraio 2023 Inviato 4 Febbraio 2023 Porto la mia testimonianza su una prova fatta con dei cavi di alimentazione e spine/IEC Furutech di FI-E48(R) NCF e FI-48 (R) NCF. Alimentando il mio impianto con 3 cavi di alimentazione identici in cui erano montate le suddette spine/prese il suono diventava scolpito, olografico e iperdettagliato ma direi quasi fastidioso. Diciamo pure che impressionava al primo ascolto ma alla lunga provocava fatica di ascolto. Togliendo le spine e prese su un solo cavo, quella della sorgente e montando spine e prese furutech di livello più basso ma sempre in rame rodiato il suono si ammorbidiva leggermente ma quel poco per non provocare la stessa fatica di ascolto e dare un suono più musicale e godibile. L'idea che mi sono fatto su questo tipo di prove è che dipende molto dal tipo di impianto e dall'ottimizzazione che se ne è fatto. Qualche anno fa, con il mio precedente sistema non riuscivo ad avvertire cambi di questo tipo ma ora ogni variazione viene percepita anche se nel mio caso non è detto che spendendo di più si ottengono sempre risultati migliori. La sinergia è tutto. Poi arriva anche un momento che bisogna sedersi e ascoltare solo musica altrimenti diventa un ossessione che può costare molto cara 1
lucamac Inviato 4 Febbraio 2023 Inviato 4 Febbraio 2023 Ma l'idea principale è che tutti questi tweaks spine cavi etc etc alterano il segnale ...sono tutto fuorchè vicini al "punto zero" ovvero il famoso sottrae meno. Questo è secondo il mio punto di vista il motivo principale per il quale una soluzione sul mio impianto puo' funzoinare e su quella di un altro no... Ad esempio il mio negozio di fiducia sapendo che i cavi vanno provati mi ha dato un cavo di segnale nordost red down rca un blue heaven e il red down / heimdall 2 di potenza. Insomma non proprio materiale da due soldi. Ho riconsegnato tutto meno che il blue heaven rca che ho messo sulla sorgente . Tutto il resto sul mio impianto era improponibile. Pagare tanto per avere (heimdall 2 sono 2k circa di cavo) un peggioramento e per giunta rispetto a dei economici VDH 352 anche no?? Occhio alla penna.
ferroattivo Inviato 4 Febbraio 2023 Autore Inviato 4 Febbraio 2023 @veidt corretto , ho un impianto ad alta efficienza multiamplificato, abbastanza sensibile anche a minime variazioni, tenendo conto di questo, accetto il tuo consiglio di essere maggiormente moderato nel raccontare le mie esperienze. 1
lucamac Inviato 5 Febbraio 2023 Inviato 5 Febbraio 2023 @veidt E' sempre difficile spiegare le differenze ed il contesto nelle quali si sono percepite. I termini oramai si sono standardizzati per descrivere sensazioni diverse. L'ascolto diretto di ospiti ad esempio potrebbe servire ma anche no perchè variazioni nell'ordine delle sfumature spesse volte le puo' percepire solo il proprietario che conosce ogni caratteristica e sfaccettatura del proprio impianto.
ernesto62 Inviato 5 Febbraio 2023 Inviato 5 Febbraio 2023 @lucamac "sfumature spesse volte le puo' percepire solo il proprietario che conosce ogni caratteristica e sfaccettatura del proprio impianto." _-----------_-----------_------- Esattamente. !!!! Ne ' una parola in più , né una in meno
ferroattivo Inviato 5 Febbraio 2023 Autore Inviato 5 Febbraio 2023 14 ore fa, lucamac ha scritto: punto zero "il punto zero" lo stabiliamo noi nei ns. impianti, secondo i ns. gusti. Al miglioramento del suono riprodotto secondo mè non ci sono limiti ... ma non tutto và bene, diversi interventi eseguiti non andavano nella giusta direzione, li ho eliminati. Il mio riferimento è la musica dal vivo, lontana dalle ns. riproduzioni , ma un pezzettino per volta, con il buon senso, si puo' accorciare la distanza. 2
lucamac Inviato 5 Febbraio 2023 Inviato 5 Febbraio 2023 @ferroattivo Probabilmente con alta efficienza si puo' riuscire ad arrivare piu' vicini ad un live piuttosto che non con i classici sistemi. Dall'altra pero' bisogna rendersi conto che nessuna riproduzione potrà mai eguagliare eventi dal vivo....già la parola stessa "riproduzione" dovrebbe far riflettere. Il buon risultato si raggiunge anche e soprattutto col buon senso ovvero quello di comprendere i limiti invalicabili che separano le due condizioni. ( riproduzione vs musica dal vivo)
alexis Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 Bisogna anche dire che un impianto multiamplificato a trombe ha una risoluzione generale e una reattività di molto maggiore rispetto a un comune impianto con casse convenzionali, per cui.. una certa maggiore evidenza del cambio cavi casse spine è più che plausibile. Per quanto mi riguarda non amo tanto quel genere di spine furutech specie quelle rodiate, e per giunta costosissime, che introducono a mio avviso è secondo le mie esperienze, quasi sempre coloriture bluastre e fastidiosette, tendenzialmente sottrattive quindi. Ma tant’è, ciascun sistema fa storia a se e va giudicato nel contesto.
antonew Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 @ferroattivo moderato? non sanno quel che si perdono . Ad oggi ,direi, che chi ha speso belle cifre in upgrades con meno di un centino avrebbe ottenuto di più. Ho preso questa: FT-SWS G. E non mi vergogno a dirlo ,sono stato un testiculus a non averlo fatto prima. Grazie immensamente.
cactus_atomo Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 mai capito perchè gli audiofili comprino impianti pieni di coperte per poi divertirsi a toglierle una dopo l'altra. devo parlare co un amico muratoreper prpotgli direalizzare una parete udiograde, allora si, altro che spina ps si scherza 1
PietroPDP Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 8 ore fa, alexis ha scritto: Bisogna anche dire che un impianto multiamplificato a trombe ha una risoluzione generale e una reattività di molto maggiore rispetto a un comune impianto con casse convenzionali, per cui.. una certa maggiore evidenza del cambio cavi casse spine è più che plausibile. Per quanto mi riguarda non amo tanto quel genere di spine furutech specie quelle rodiate, e per giunta costosissime, che introducono a mio avviso è secondo le mie esperienze, quasi sempre coloriture bluastre e fastidiosette, tendenzialmente sottrattive quindi. Ma tant’è, ciascun sistema fa storia a se e va giudicato nel contesto. Se provi quelle in rame NCF se risultano fastidiose potrebbe essere solo all'inizio, mi è successo con la ciabatta, falle lavorare un po' di giorni, ad esempio con la presa a muro devo dire che da subito è andata bene e il rodaggio se c'è stato non è stato così importante, sulla ciabatta le prime ore e i primi giorni ho sudato freddo, perché seppur su parecchie cose il miglioramento era evidente, ma ad alto volume subentrava fastidio e suoni troppo aperti. Comunque poi dipende anche dagli altri cavi, il discorso è che escono più informazioni e più nitide con più selettività e dettaglio, soprattutto con i cori dietro capisci di più quello che dicono, come se si toglie una leggera nebbia. Certo se si ha un sistema già sull'aperto di suo la maggior trasparenza e risoluzione può portare qualche scompenso, ma i miglioramenti seppur non di natura esagerata come un cambio di testina o di diffusore per piccoli affinamenti non sono proprio di poco conto, ma travalicare un equilibrio di anni può portare anche a non essere preferibile. Poi da calcolare anche i materiali degli altri cavi, io per esempio uso Cardas che usano prese Furutech rodiate e quindi c'è continuità di materiale, tra l'altro questo tipo di rodio provato anche su alcuni cavi Furutech del passato non mi risulta stridulo o fastidioso, anzi ha un tocco di calore, ancora di più nelle versioni Gold in oro, ma di base il suono è solo più nitido e trasparente, non più fastidioso, ma il problema è che se inserito con altri materiali non posso sapere i risultati e ci potrebbe anche stare. In passato nutrivo molti dubbi sul rodio in generale, alla fine mi ritrovo praticamente ogni singolo componente in rodio, tolto completamente l'oro da ogni cosa, ovviamente a parte le elettroniche in cui ho lasciato i suoi non essendo autocostruite, ma sugli alimentatori autocostruiti pure lì rodio Furutech e a scanso di equivoci odio strilli e fastidi vari.
ferroattivo Inviato 10 Febbraio 2023 Autore Inviato 10 Febbraio 2023 45 minuti fa, antonew ha scritto: Ho preso questa: FT-SWS G. complimenti, non mi devi ringraziare , il forum serve a raccontare le ns. esperienze... se ti fà piacere scrivi le tue impressioni. Buon divertimento
ferroattivo Inviato 10 Febbraio 2023 Autore Inviato 10 Febbraio 2023 @PietroPDP Con cavi Neotech NEP 3200 / NEP 3001 e spine Viborg ho raggiunto un ottimo equilibrio , mi piacerebbe provare le Furutech top di gamma , ma sono molto costose.
PietroPDP Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 @ferroattivo non saprei, perché il tutto è sempre un equilibrio instabile come sai meglio di me e come a ragione ha anche detto Alexis, si può anche travalicare il limite di un ascolto corretto, non ha tutti i torti in molti casi. Io con tutto il rispetto per le Viborg credo che le Furutech siano superiori, ma giustamente come dici sono purtroppo costosette, te la cavi solo con la presa IEC NCF visto che è presente quella più economica piatta adatta a qualche apparecchiatura che non accetta prese troppo grandi, ma sicuramente il livello di qualità non sarà lo stesso di una presa di fascia superiore anche perché l'involucro mi pare in plastica e sta sui 50/60 €. Poi oggettivamente se il cavo a metraggio non costa tanto, andare a spendere 500/600 € per delle terminazioni TOP concordo che non ha molto senso. L'autocostruzione ha senso fino ad una certa spesa, a quel punto si può pensare a qualche cavo valido che ha già quelle prese che al limite un domani è rivendibile, un cavo autocostruito che costa diciamo 100 € al metro solo il cavo (un costo buttato li) con prese da 600 € o lo svendi o te lo tieni sul groppone, ma se non vuoi andare su quelle Top comunque si può optare anche per quelle sempre in rodio non NCF dai costi più umani, ma che comunque soprattutto se sono più cavi non sono di poco conto. Sono cose da valutare, perché la spesa totale diventa a prescindere di una certa entità. Per me l'uniformità premia, ma non è neanche così certificabile sul sicuro, io finché sbaglio io mi prendo a schiaffi da solo e ti assicuro che pur con l'esperienza mi è capitato, ma far sbagliare altri su sistemi che non conosci è molto facile, ma i soldi poi sono i loro, nel tuo caso i tuoi. Già se conosci un sistema ad esempio quello di amici, ma succede pure col proprio gli errori si commettono, figuriamoci su un sistema sconosciuto, ovviamente sei sgamato con molta esperienza e so che lo sai, ma preferisco sempre ribadirlo anche per chi legge. Penso che chi ha tutte certezze viva in un mondo troppo fatato, spesso ci si scontra con la realtà e in questo campo è molto facile acquisire certezze, ma in un nanosecondo perderle di nuovo.
ferroattivo Inviato 10 Febbraio 2023 Autore Inviato 10 Febbraio 2023 @PietroPDP grazie per la tua attenzione, hai ragione i prodotti Furutech sono decisamente superiori ai Viborg, su tutti gli apparecchi avevo montato IEC Viborg in rame, mi è capitato di provare una IEC Furutech della stessa categoria , la FIE 03 che è già superiore alle Vivorg, e dopo aver provato le FIE 09 R e FIE 09 NCF le ho sostituite tutte (ingrandendo l'alloggio degli apparecchi, ma la differenza è stata tanta per rimanere impassibile) Avendo tanti apparecchi ho altrettanti cavi di alimentazione (11 in totale) , se mi mettessi a sostituire le spine , sarebbe una spesa non indifferente, per il momento và bene cosi.
PietroPDP Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 @ferroattivo oddio con 11 cavi cambiare tutte le Schuko e IEC direi che sarebbe veramente una spesa altissima anche limitandosi un attimo e non prendendo quelle TOP. Credo che se come ho capito ascolti bene di restare come stai o se proprio vuoi fare un percorso fare le cose a step, inizi almeno dal primo cavo e poi da quello dalla sorgente possibilmente insieme e ogni tanto quando potrai vai avanti, sul pre e poi i vari finali, tanto capisci subito se la direzione è quella giusta. I pur validi Viborg sono nettamente inferiori quello lo sapevo già, ma tante volte può dipendere anche dal contesto, su Facebook qualcuno dice che sono superiori, io mi limito a quello che ascolto io e a me non è sembrato neanche lontanamente, poi tra l'altro su quelle dorate Viborg tanto tanto sono più che decorose, ma quelle in rodio non mi fanno minimamente impazzire e per me il Gap è veramente importante a favore delle Furutech, però ogni sistema è a se ed entrano anche i gusti personali a prescindere dai costi da sostenere. Io ho seguito un approccio alla questione impianto diverso, non meglio o peggio, ma una mia scelta anche votata ai costi. Ho preferito semplificare il più possibile il sistema e alimentarlo al massimo delle possibilità, ma credo di essere sotto questo aspetto un po' fuori dal coro, non dico sia la scelta giusta, è solo il mio approccio, per me fa più una elettronica cablata al massimo che elettroniche superiori, ma cablaggio dozzinale, ma so benissimo che non è l'approccio unanime, ma non mi interessa il giudizio altrui per ora ho riscontrato questo, poi magari potrei ricredermi, ma dopo tanti anni la vedo difficile, però mai dire mai. Ho preferito magari accontentarmi di un dac interno al pre che un dac esterno alimentato alla bene e meglio, giusto per far capire l'approccio. Ovviamente non è una critica, perché comunque pur con tanti cavi hai messo tutto al massimo, era solo un confronto per fare due chiacchiere sui vari approcci giusto per discutere delle varie scelte, tra l'altro la mia sicuramente non è condivisa dal 99% degli audiofili, ma quando si arriva ad un sistema abbastanza stabile ho cercato di metterlo a punto al massimo delle possibilità.
ferroattivo Inviato 10 Febbraio 2023 Autore Inviato 10 Febbraio 2023 14 minuti fa, PietroPDP ha scritto: per me fa più una elettronica cablata al massimo che elettroniche superiori, ma cablaggio dozzinale abbiamo le stesse idee, quello del cablaggio interno degli apparecchi è micidiale... dopo aver provato ho ricablato tutti gli apparecchi in mio possesso , incluso il lettore SACD , crossover attivo , ma anche l'alimentatore lineare HDPLEX , la differenza è tale che nell'impianto ti puoi permettere di inserire cavi di alimentazione fatti da te ottenendo risultati notevoli
lucamac Inviato 10 Febbraio 2023 Inviato 10 Febbraio 2023 Si ma occhio che poi inizia a ricablare internamente anche chi non ha la capacità tecnica nella speranza di migliorare. Ho gia' ricablato un Sony XA50ES cdp valore 3.000.000 di lire circa primi anni 2000 (non proprio a buon mercato) lettore con una meccanica strepitosa dal suono molto neutro. L'idea era di utilizzare una IEC piuttosto che il cavo integrato. La modifica del cablaggio interno fino alla IEC con sostituto di qualità ha portato risultato zero ma la possibilità di scegliere il cavo di alimentazione è stata determinante.
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