mariovalvola Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 @Panurge Può essere ma qui si demonizza, per legge, il pregresso per un futuro tutto da costruire con probabili benefici ambientali ( ma molto alla lunga ) e presunti benefici climatici che anche se ci fossero rimarrebbero irraggiungibili senza intese globali. In questi pochi anni non potremo costruire centrali nucleari (troppo tempo, pochi soldi, siamo zona sismica, non abbiamo uranio e i fiumi sono scarsi di acqua, non sappiamo gestire le poche scorie accumulate nella nostra brevissima storia nucleare ). Il fotovoltaico non potrà colmare tutta la domanda di energia elettrica per ricariche e riscaldamento. Le batterie, sarà difficile che in pochi anni possano durare molto di più come vita utile e costare meno. Alla fine saremo noi la rana di Volta attaccata alla batteria. Il prossimo step arriverà con l'imposizione per gli europei, di un doppio filtro per frenare l'emissione di CO2 e di metano "pericolosissimi" gas serra. Si realizzerà, finalmente, che sono le persone troppo ammassate a inquinarsi a vicenda.
audio2 Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 8 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Alla fine saremo noi la rana di Volta attaccata alla batteria vedi che alla fine dei discorsi matrix non era poi molto lontano dalla realtà.
criMan Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 9 ore fa, Jack ha scritto: Oggi 18 Febbraio 1745 nasceva a Como Alessandro Volta inventore della pila. chissa' a quanti ha tolto il lavoro!! 1
ferrocsm Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 @mariovalvola Pensa te se tempo fa avessero vinto quelli che liquidarono il computer come una invenzione ridicola di nessuna valenza per il progresso dell'uomo e assolutamente da non mettersi in casa, come avresti fatto tu stamattina a farci partecipi dei tuoi scetticismi.
mariovalvola Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 @ferrocsm Il computer non è stato imposto a nessuno. Si è imposto da solo perché, del suo, aveva ottimi argomenti. È dalla seconda metà degli anni '70 che li uso. Se intervieni nel merito dei miei scetticismi, sarebbe meglio.
mariovalvola Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 Non è che il vero problema sia dare una forzosa spintarella all'elettrico che ha un domanda scarsa e altalenante?
criMan Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 13 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Pensa te se tempo fa avessero vinto quelli che liquidarono il computer come una invenzione ridicola di nessuna valenza per il progresso dell'uomo e assolutamente da non mettersi in casa, come avresti fatto tu stamattina a farci partecipi dei tuoi scetticismi. immagina se la macchina da scrivere "meccanica" fosse stata sostituita invece che da una elettronica da un'altra meccanica che avesse richiesto 3 ore di manutenzione prima di poter essere usata. I proprietari delle macchine da scrivere di prima generazione , abituati ad usarla sul momento , si sarebbero un po' incacchiati e magari l'avrebbero sostituita si... ma con quella elettronica che sarebbe arrivata dopo..
Amministratori cactus_atomo Inviato 18 Febbraio 2023 Amministratori Inviato 18 Febbraio 2023 il mercato dell'auto è un mercato globale, i marchi sono teanti ma i gruppi molto di meno e tutti hanno diversificato gli stabilimmenti produttivi in paesi differenti.per la sua dimensione il mercato dell'auto ha bisogno di certezze (un nuovo modello richiede almeno 5 anni di incubazione prima di arrivare sul mercato), l'acquirente ha bisogno di standade sicurezza nel tempo. se il mercato va verso lelettrico dobbiamo muoverci anche noi in quella direzione, riordate la stori della tv bianco e nero e colori. se da una certa data il sistema sarà elettrico per quella data ci dovranno essere anhe e infrastrutture, aggiungo che nei paesi occidentali le vendite di auto sono in crisi e vengono periodicamente supportate dallamano pubblica (rottamazioni, e altri strumenti assimilabili), l'unico modo per dare un futuro a qyesto mercato è avre nuovamente conumatori interessati a comparee auro, e questo può accadere solo con lelettrico. certo la sfida è seria, ma gki ostacoli vanno afontati, rinviare i probemi non serve a nulla. e' vero c'è il pericolo Cina, ma se i cinesi si mettono a fare auto economiche e competitive, elettriche o meno, queste invaderanno il mercato e più ritardiamo a cambiare più saremo espsoti in futuro 1
Questo è un messaggio popolare. vizegraf Inviato 18 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Febbraio 2023 @Panurge @Velvet @LeoCleo @mariovalvola @briandinazareth @audio2 @criMan Sono commosso. Ringrazio tutti. Ora li faccio vedere a mia moglie che non me li ha ancora fatti (quella strega). 2 6
briandinazareth Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 Adesso, vizegraf ha scritto: Ora li faccio vedere a mia moglie che non me li ha ancora fatti (quella strega).
wow Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 Per chi vuole informarsi https://www.repower.com/it/white-paper/
ferrocsm Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 2 minuti fa, vizegraf ha scritto: Sono commosso. Aggiungimi allora, buon compleanno 1
wow Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 Aggiungi anche me, AUGURI! ma poi riprendiamo a non parlarci 1
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 18 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Febbraio 2023 21 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Ma vi viene mai il sospetto che sia perché gira proprio questa mentalità che bisogna per forza mettere paletti o ipotetiche date? Si perché hanno pure spiegato che quelle date potrebbero anche subire variazioni. Ma con sempre questa diffidenza che mostrate si sarebbe immediatamente affossato qualsiasi tipo di innovazione, Ricomincio dall'inizio... Non ho letto il piano UE per cui, semmai, c'è già scritto tutto per filo e per segno e qui stiamo discutendo del nulla. Detto ciò, fatto l'obbligo di dover ridurre le emissioni nocive o la Co2, a mio avviso questa "crociata" UE contro le fonti fossili, dove rientra anche lo stop alla vendita di caldaie a gas dal 2029 ( 6 anni...) a me sembra un piccolo suicidio industriale. Forse non per tutti gli stati , ma di certo per l'Italia , che per carità avrà pure le sue colpe, certamente fonte di notevoli problemi. Non so quanto denaro la UE voglia elargire, non prestare, elargire, per mettere in campo tutta questa rivoluzione, ma spero sia tanto. E' già inziata la fuga verso gli USA di molte aziende, anche del settore EV, dove tramite il piano IRA si beccano immensi contributi statali ( alla facciazza del libero mercato...). Un unione dovrebbe essere una forza non una qualcosa che, sicuramente per il condizionamento di alcuni paesi, tende a porre un'infinità di paletti e lacciuoli. Una UE dove uno vale uno, per cui il voto di paesi con la popolazione più o meno della Lombardia vale tanto come quello dellla Germania , che di abiatanti ne ha 4 volte, dove c'è il diritto di veto, impone dall'alto politiche sempre più restrittive che vanno a penalizzare fortemente l'industria, a me pare puro delirio. Nessuno è contro l'innovazione, nessuno può esserlo. Nessuno vuole vivere con maggiore inquinamento, nessuno. Ma certe politiche rischiano davvero di far diventare l'Europa , il vaso di coccio tra USA da una parte e Oriente dall'altra. Certe scelte appaiono così demenziali che viene addirittura da pensare che ci sia dietro qualche interesse molto privato. ( se penso alla follia delle etichette che voglio appiccicare sui cibi...) E io sono fortemente europeista, perchè è palese che l'unione faccia la forza. Ma se l'unione è l'unione: non un accozzaglia di stati che cercano di tirare ognuno l'acqua al suo mulino. Quindi è palese che il "problema" non sia l'innovazione, non sia l'elettrico, non sia il risparmio energetico, ma come tutto questo si decide di realizzarlo. E' un problema POLITICO. 5
Messaggi raccomandati