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Calcio: il default è alla porta?


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Inviato

 

Senza i 900 milioni di Dazn il calcio italiano rischia il default.

Diritti tv, il bando 2024 si annuncia con offerte in caduta libera.

Lotito furioso col governo: «Devono darci spiegazioni per il no alla proroga».

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Lotito è indignato: «Ci devono dare delle motivazioni. È una proroga? Comporta spesa?», sottolinea il senatore di Fi, alludendo al fatto che a suo avviso la misura non sarebbe stata in contrasto con il provvedimento.

Il presidente della Lazio sospetta che dietro lo stralcio dell’emendamento, di cui era primo firmatario, non ci siano state solo le pressioni da parte del Quirinale, ma soprattutto quelle di una parte della maggioranza ostica al suo eccessivo protagonismo.

In realtà, quasi vitale in sede di negoziazioni anche con altri competitor (c’è Amazon Prime alla finestra) che ora giocheranno al ribasso rispetto ai 927,5 milioni l’anno pagati da Dazn, che non ha alcuna intenzione di replicare le cifre dell’ultimo triennio per un campionato che non attrae più come un tempo e in cui persino le ultime vicissitudini della Juve incidono.

Insomma nel 2024 il bando per le tv si annuncia sanguinoso: offerte in caduta libera, quindi meno risorse per i club, con lo spettro concreto del default per un movimento che in questi anni non ha saputo trovare altre forme di ricavo.

(Il Messaggero)

 

 

Inviato

Ci aveva visto lungo Sky quando disse che erano cifre folli. 

Inviato

Ci aveva visto lungo Agnelli insieme a La Porta e Perez quando cercarono di far partire la Super Lega.

Mattarella ha cassato, giustamente, la proroga da tre a cinque anni del contratto dei diritti TV che scadrà nel 2024, quindi il prossimo sarà l’ultimo anno di DAZN che ha già dichiarato che non pagherà quelle cifre nella prossima asta, stesso discorso per SKY, si parla di Amazon Prime che è anche il principale candidato all’assegnazione degli ipotetici futuri diritti della SuperLega, se partirà ovviamente…

Voleva aprire un thread sull’argomento ieri, ma ho preferito soprassedere e sono contento l’abbia fatto proprio Bruno.

Il default di buona parte dei club minori e non della serie A è tutto fuorché impossibile, anche perché di fronte all’impossibilità di pagare gli stipendi i giocatori potranno liberarsi a parametro zero.

Inviato
4 ore fa, appecundria ha scritto:

offerte in caduta libera, quindi meno risorse per i club, con lo spettro concreto del default per un movimento che in questi anni non ha saputo trovare altre forme di ricavo.

È anni che lo ripetiamo ed è anni che chi lo afferma viene perculato, il modello è là Premier League ed i club devono strutturarsi, stadio di proprietà in primis, per diversificare le fonti di ricavi e non dipendere essenzialmente dalla ripartizione dei diritti TV che, ad essere onesti, è tutto fuorché equa perché ripartisce in modo praticamente equivalente tra i contendenti i diritti complessivi, finendo per essere poco incentivante sia per premiare il risultato sportivo sia per spingere a creare intorno ai club un vero e proprio business.

Saranno contenti i supporter del calcio “romantico” di un tempo, a breve potranno essere accontentati con un calcio popolare, in cui i giocatori si alleneranno e giocheranno da dopolavoristi. :classic_biggrin:

Inviato

Ed ADL dovrà affrontare la realtà ed incassare, oppure tocca investire, non si può giocare di rimessa e giocare al risparmio:

 

E ste minchiate risparmiamocele:


https://www.calcioefinanza.it/2023/02/08/de-laurentiis-diritti-tv/

 


Il numero uno napoletano ha parlato anche del momento del calcio italiano, proponendo idee nuove: «I responsabili delle decisioni, ed è questo il problema, provengono dalla vecchia generazione e non pensano ai giovani. I ragazzi, o le ragazze, non vogliono essere più tenuti davanti alla televisione per due ore. Sono abituati alla velocità sul loro smartphone o tablet. Sono favorevole all’abolizione dell’intervallo, a due minuti di pausa ogni 10 per consentire agli allenatori di intervenire. Ci devono essere più sostituzioni con cartellini gialli convertiti in penalità di 10 minuti, mentre per quelli rossi di 30. Sto pensando a piccole telecamere sulla testa, nelle scarpe o sulle ginocchia dei calciatori. Il calcio ha 150 anni e dobbiamo cambiarlo».

Sui diritti TV: «Abbiamo molto su cui ripensare. Non dobbiamo più venderli solo a due o tre grandi emittenti televisive. Si tratta di costruire un ponte tra club e tifosi. Dobbiamo essere in grado di vendere i nostri match direttamente ai nostri fan, su molte piattaforme diverse. Che sia via satellite, via digitale o su Internettramite Netflix, Paramount, DAZN, Sky, Apple, Discovery, Disney+, eccetera. Tutti sarebbero fornitori dei nostri match. Fino a quando si arriverà a questa frontiera, dobbiamo lottare con tutte le nostre forze con la politica e contro la pirateria, che è come un cancro del nostro sport e di tutto lo spettacolo».

Sul potere di spesa della Premier: «Tutto questo è assurdo e dimostra che i club inglesi non sono gestiti da proprietari che li possiedono, ma dagli agenti dei calciatori. I direttori sportivi sembrano essere soci degli agenti dei giocatori e gli allenatori si comportano come direttori sportivi. Spesso i proprietari del club non sono presenti affatto perché gli effettivi proprietari sono i fondi

 

Inviato

https://m.tuttojuve.com/altre-notizie/follis-con-amazon-prime-la-serie-a-potrebbe-essere-gratis-per-i-tifosi-dazn-verso-l-addio-problema-juve-incide-633013
 

 

Follis: "Con Amazon Prime la Serie A potrebbe essere gratis per i tifosi. Dazn verso l'addio, problema Juve incide"

 

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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com


Intervenuto in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play Manuel Follis, giornalista di ‘Milano e Finanza’ ha commentato la possibilità di assistere all’inserimento di un nuovo competitor, oltre ai soliti ‘Dazn’ e ‘Sky’ nell'asta per i diritti della Serie A: “Si tratta di Amazon Prime, che sia interessato è un segreto di pulcinella, ma fa proprio parte della strategia della casa madre. Dovesse succedere una cosa del genere non c’è attualmente un manager italiano per una cosa del genere, penso sia una direttiva di Amazon Europe o addirittura della casa madre. Si potrebbe parlare a lungo della strategia dei servizi di streaming, per quanto riguarda Amazon hanno voglia di entrare nello sport”.

Proprio Amazon Prima, secondo Follis potrebbe dare una svolta ai pacchetti comprati dai tifosi in Tv: "Stante la policy attuale dovrebbe essere gratis nell’abbonamento attuale, ma non si può escludere che, per aumentare la reddittività ci siano poi dei pacchetti aggiuntivi. Mia idea personale potrebbe subentrare inizialmente gratis, vedere la risposta e poi decidere di strutturare un pacchetto ad hoc, ma non sono il responsabile italiano”.

Inoltre Follis ha spiegato che Dazn, che ha i diritti fino al 2024, dovrebbe farsi da parte dopo la scadenza: "I problemi della Juventus incidono tanto, è un calcolo difficile capire il quanto, ma sicuramente incide. L’emendamento Lotito che in questo momento esiste, visto che il Governo ha parlato di un modo per toglierlo, ma ha le gambe corte perché di fatto è DAZN che non rinnoverà perché non vuole più fare la Serie A a questi prezzi. Paga 940 milioni all’anno, circa 200 li paga TIM e un’altra ancora li dà Sky, una settantina. Basti vedere cosa sta succedendo con la gara per la Champions. A questi prezzi non partecipa nessuno con qualunque concorrente, che sia DAZN o che sia Sky”.

 

Inviato

P.S. E questo spiega anche molto bene perché c’è stata tutta questa fretta di usare l’arma della giustizia sportiva da parte della FIGC contro la Juventus.

 

In Spagna intanto:

 

 

Inviato
7 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Sarò un vecchio romantico ma questo non è più il mio calcio,

Vecchio, come mentalità, lo sei senz’altro e sei pure in buona compagnia, il mondo cambia e va avanti, meglio o peggio poco cambia, restare ancorati al passato sperando che questo preservi dal doversi adattare è il problema del paese anche e soprattutto in ambito economico e persino sociale, ed è quello che ci farà inevitabilmente affondare se non cambieremo mentalità e le cose finiranno per essere pure, inevitabilmente, peggiori.

7 minuti fa, Gici HV ha scritto:

non è neanche simile all'NBA come si vorrebbe far credere,

Nessuno lo vuole far credere, si era parlato di similitudini con la NBA e la NFL per il vecchio progetto della SuperLega che vi faceva schifo, mai per il campionato italiano che sembra sempre più un campionato delle serie minori, ricordi vero le affermazioni fatte al tempo? 

 

Inviato

Ma se la superlega è così importante mi chiedo perché i club che vorrebbero parteciparvi non se ne sbattono se vengono (giustamente) estromessi dai campionati nazionali per niente remunerativi.

Facciano questo finto campionato d'elite e si tolgano dagli zebedei, chissà che il calcio non ritorni ad essere uno sport e non una fabbrica di soldi per pochi..

Inviato

se arriva un crisi di quelle vere torna ad essere si uno sport.

  • Melius 2
Inviato
2 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Ma se la superlega è così importante mi chiedo perché i club che vorrebbero parteciparvi non se ne sbattono se vengono (giustamente) estromessi dai campionati nazionali per niente remunerativi.

È proprio quello che sembra stia accadendo, gli attacchi della Premier al Manchester City ad esempio è un altro tassello, ma il tornaconto economico della Premier è diverso, di soli diritti televisivi là Premier incassa tre miliardi, contro i 940 milioni del Campionato italiano, le ultime di Premier League incassano oltre 150 miliardi di soli diritti, quei soldi non li ha mai presi neanche il vincitore del campionato italiano che, alla fine, incassa poco di più dei club di media classifica.

 

6 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Facciano questo finto campionato d'elite e si tolgano dagli zebedei, chissà che il calcio non ritorni ad essere uno sport e non una fabbrica di soldi per pochi..

Tranquillo ed abbi fede, la speranza che si soddisfino i tuoi desideri è elevata oggi, io faccio il tifo per quello.

Inviato
6 minuti fa, audio2 ha scritto:

se arriva un crisi di quelle vere torna ad essere si uno sport.

Lo sport “calcio” esiste già, sono le serie minori…ma anche quelle oggi sopravvivono con i soldi della serie A, via i diritti via pure i soldi alle serie minori, quindi preparatevi a mettere mano al portafoglio per vedere un carpentiere che sfida un fabbro, il fabbro ovviamente sarà il terzino ed il carpentiere l’esterno d’attacco. :classic_biggrin:

Inviato

io di soldi per il calcio credo che siano circa 40 anni che non ne tiro più fuori.

comunque le squadre di dopolavoristi mi stanno bene, ma solo perchè

vuol dire che qualcuno ha un lavoro.

Inviato
8 minuti fa, audio2 ha scritto:

io di soldi per il calcio credo che siano circa 40 anni che non ne tiro più fuori.

Quindi, se non sei disposto a mettere mano al portafogli, dimenticati di vedere il calcio come “sport”, anche nelle serie minori i soldi fanno la differenza ed i giocatori migliori se li sono sempre contesi a colpi di ingaggi mascherati da “rimborsi spese” o grazie ad assunzioni nelle municipalizzate.

 

8 minuti fa, audio2 ha scritto:

comunque le squadre di dopolavoristi mi stanno bene, ma solo perchè

vuol dire che qualcuno ha un lavoro.

Si ma oggi le serie minori prendono soldi dalla FIGC e dalla Lega che redistribuisce i soldi incassati per i diritti TV, senza questi ultimi scordati pure il calcio minore, resterà quello amatoriale e le giovanili.


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