maurodg65 Inviato 26 Febbraio 2023 Autore Inviato 26 Febbraio 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Secondo te americani e arabi vengono a pagare lo sfizio agli europei? Sai che con queste uscite mi ricordi i sovranisti che negli anni passati, anche su queste pagine, parlavano di mantenere italiane la proprietà delle aziende italiane, chiudendo la porta sia alla multinazionali sia alle proprietà straniere, nella certezza mal riposta che noi avremmo fatto meglio? Piaccia o meno chiudersi non è mai una scelta saggia.
Jackhomo Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 13 minuti fa, landrupp ha scritto: ne arriveranno sempre meno. Ovvio, con tutte le disdette fatte dagli giuventini...
wow Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 @maurodg65 il calcio è un patrimonio della cultura europea che occorre proteggere da chi, essendo estraneo a questa cultura e più affine all'entertainment o, peggio ancora, al kitch e all'avido sfruttamento anche dei fili d'erba dello stadio, finirebbe di distruggerlo (che non sarebbe una cattiva idea). Il motivo per cui un calcio wrestling, per niente meritocratico, svuotato dal quel sano campanilismo, portato negli slum ispanici usa o in mezzo ai beduini, dovrebbe essere commercialmente (per chi? per i soliti squali?) più valido. Per gli stabilimenti balneari che, n.b. non sono "il turismo", si teme l'ingresso di gruppi stranieri che snaturalizzerebbero la tipica atmosfera da stabilimento balneare italiano con il bagnino bicipite, tatuaggio e collanazza d'oro, gli ombrelloni multipiano e la frittura di calamari congelati. 1
maurodg65 Inviato 26 Febbraio 2023 Autore Inviato 26 Febbraio 2023 4 minuti fa, wow ha scritto: il calcio è un patrimonio della cultura europea che occorre proteggere da chi, essendo estraneo a questa cultura e più affine all'entertainment o, peggio ancora, al kitch, finirebbe di distruggerlo (che non sarebbe una cattiva idea). Il calcio europeo ha già preso quella piega e, SuperLega o meno, non si tornerà indietro, leggiti l’articolo che ha originato il thread, l’idea “romantica” di preservare il nostro calcio di una volta è utopia è il ruolo dell’Italia è destinato a divenire marginale, irrilevante, là Premier oggi è già una SuperLega, gli altri campionati diventeranno solo il serbatoio dei club inglesi, ma questo è già stato scritto. 8 minuti fa, wow ha scritto: Per gli stabilimenti balneari che, n.b. non sono "il turismo", si teme l'ingresso di gruppi stranieri che snaturalizzerebbero la tipica atmosfera da stabilimento balneare italiano con il bagnino bicipite, tatuaggio e collanazza d'oro, gli ombrelloni multipiano e la frittura di calamari congelati. Certo, non sono il turismo ma sono anche turismo, sono anche tradizione e cultura molto più di quanto non lo sia calcio, che oggi è già un business miliardario tutto fuorché “nazionale”, ma questo nulla toglie alla necessità di mettere a gara le concessioni come previsto dalla UE.
wow Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Certo, non sono il turismo ma sono anche turismo, sono anche tradizione e cultura molto più di quanto non lo sia calcio, che oggi è già un business miliardario tutto fuorché “nazionale”, ma questo nulla toglie alla necessità di mettere a gara le concessioni come previsto dalla UE. Mauro, non è questa la sede, ma voglio evidenziare che, per operare nel turismo, ma allarghiamo anche ad altre attività imprenditoriali, (infrastrutture, entertainmem ecc.) non è necessario essere soggetti originali italiani. Si vorrebbe fare una eccezione in nome di una non meglio definita tradizione o cultura, della quale non solo non me ne può fregar di meno ma penso (per numerose esperienze personali) che non caratterizza uno dei settori più trasparenti della nostra economia, mentre per me, un calcio, ulteriormente screditato, sarebbe davvero una perdita, anche se continuerei a sentirmi benino lo stesso se sparisse.
Jack Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 2 ore fa, wow ha scritto: Perché chi gestirà la superlega non dovrebbe fare creste e non dovrebbe trasformarsi in odiatissimo stato? Perché diventa un rapporto diretto tra fornitore - la lega calcistica - ed il fruitore - spettatore nelle varie forme - È disintermediato.
Jack Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 2 ore fa, wow ha scritto: Poi consentitemi il volo pindarico: come mai per gli stabilimenti balneari si invoca una forma di protezionismo, e per il calcio si tollererebbe l'ingresso di capitali e personaggi che poco hanno a che fare con il calcio e che lo trasformerebbero in un circo, non meno avido e finto di ciò che si rimprovera alle vecchie gestioni? Perché sono loro che fanno e propongono lo show. non c’è nessuna concessione. Le spiagge invece sono un bene demaniale che deve essere concesso in uso. Occorre un processo per stabilire come assegnare tale uso. il calcio pro, fa le sue robe a casa sua, se le vende prende soldi sennò fallisce ed amen. chiaro che non va dato stadio pubblico e l’ordine pubblico fuori dallo stadio se lo vogliono dallo stato lo devono pagare. 1
wow Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 9 minuti fa, Jack ha scritto: calcio pro, fa le sue robe a casa sua, se le vende prende soldi sennò fallisce ed amen. chiaro che non va dato stadio pubblico e l’ordine pubblico fuori dallo stadio se lo vogliono dallo stato lo devono pagare. Ma infatti, come dicevo ai tempi della prima superlega che si facciano il loro show a casa e non rompano questo minimo di calcio credibile che ci resta.
Jack Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 A cosa serve la UEFA? A nulla. Una Lega di club che producono i tornei può tranquillamente organizzare in proprio i tornei stessi e trattare i proventi con i network che trasmettono gli incontri. È una bellissima disintermediazione.
wow Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 13 minuti fa, Jack ha scritto: Le spiagge invece sono un bene demaniale che deve essere concesso in uso. Occorre un processo per stabilire come assegnare tale uso. Infatti contestavo le motivazioni che si oppongono al "processo" per assegnare tale uso: si teme la calata di imprese del nord Europa che soppiantano lo stabilimento Bagno Maria
Jack Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 Adesso, wow ha scritto: Ma infatti, come dicevo ai tempi della prima superlega che si facciano il loro show a casa E quello vogliono fare. Ma non glielo lasciano fare, il punto è questo. Se lo fanno li minacciano di rogo eterno. A me non rompono. A me rompe pagare un abbonamento per vedere Juve Verona e poi Juve Salernitana quando potrei vedere Juve Bayern e poi Juve Arsenal. Un campionato europeo, la serie A europea. i campionati nazionali facciano la serie B europea da cui si sale in A dopo playoff e se i conti sono a posto. Se la UEFA si fosse fatta promotrice di ciò non ci sarebbe sta menata di superlega. 2
Jack Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 2 minuti fa, wow ha scritto: si teme la calata di imprese del nord Europa che soppiantano lo stabilimento Bagno Maria Questo rischio è fortissimo, non è campato per aria a schermo. Ci vogliono bandi ben chiari ad evitarlo altrimenti finisce come tra grandi catene di supermercati e negozi di prossimità. Sul posto lasciano stipendi - che non possono che essere quel che sono - e si portano via i profitti. Massimo, ma massimo proprio, CINQUE bagni per titolare e nessuno nello stesso litorale. Ma anche più represso di così. Che le spiagge sono beni demaniali non è un caso, è perché non sono ambiti da libero mercato, sono mezzi Monopoli naturali. Diventano interi se non limiti l’accaparramento. poi faccian come credono, l’ultima mia aspirazione nella vita è stare in una spiaggia d’estate. Li trovo posti sempre più insopportabili
appecundria Inviato 26 Febbraio 2023 Inviato 26 Febbraio 2023 52 minuti fa, Jack ha scritto: potrei vedere Juve Bayern e poi Juve Arsenal. Ottimista!
maurodg65 Inviato 4 Marzo 2023 Autore Inviato 4 Marzo 2023 L'indice di sostenibilità del calcio: quanto è ben gestito il tuo club? Filippo Buckingham I prossimi giorni e settimane porteranno il momento che vedrà il calcio inglese costretto ad abbracciare il cambiamento. Il libro bianco del governo è atteso a breve, cristallizzando le raccomandazioni chiave proposte dall'esauriente revisione guidata dai fan della governance dello sport nazionale. Chi è al potere ha ora concluso che il calcio non può andare avanti come prima. Troppi club sono stati lasciati sciogliere. Alcuni irrimediabilmente così. Una maggiore regolamentazione, nonostante le pressioni della Premier League, sarà finalmente introdotta nel 2023. Fino a che punto non è chiaro dopo 12 mesi di lenti progressi, ma un regolatore indipendente sarà al centro della riforma del calcio. Tra le priorità, avranno il compito di garantire la "sostenibilità finanziaria del gioco professionistico". Una sfida onnipotente e sfumata ma l'aiuto - o almeno una proposta - è a portata di mano. Fair Game, un gruppo che si batte per una migliore governance nel calcio, ha pubblicato oggi il suo indice di sostenibilità inaugurale, un progetto in lavorazione da 18 mesi che ha fatto appello all'esperienza di accademici, commercialisti e analisti. Il Sustainability Index, sostiene Fair Game, è la soluzione ai problemi del calcio. Un sistema di valutazione in base al quale ogni club viene giudicato in base a sostenibilità finanziaria, governance, coinvolgimento dei tifosi e standard di uguaglianza. Più alto è il tuo punteggio, maggiore sarà la tua ricompensa. Fair Game, movimento sostenuto da 33 club, non si aspetta che le sue proposte radicali vengano adottate a breve da un'industria riluttante a guardarsi allo specchio, ma il Sustainability Index è un tentativo - forse ideologico - per i successi di un club essere misurato in modo diverso. "Il calcio ha bisogno di un cambiamento culturale", afferma Niall Couper, amministratore delegato di Fair Game. "Deve iniziare a celebrare e premiare il buon comportamento e crediamo che l'indice di sostenibilità lo faccia". Quindi chi sono i primi vincitori? Liverpool. Nonostante tutte le critiche rivolte a Fenway Sports Group, i proprietari americani che sono aperti alla prospettiva di vendere quest'anno, nessuno ha ritenuto di aver ottenuto un punteggio più alto nel primo Indice di Sostenibilità. Il Nottingham Forest, nel frattempo, si è piazzato all'ultimo posto dopo aver investito molto per assicurarsi il tanto atteso ritorno in Premier League. La spesa per i trasferimenti del Nottingham Forest è una cattiva notizia per la loro classifica di sostenibilità. Se ti stavi chiedendo come viene calcolato tutto, ecco che arriva la parte nerd... L'indice di sostenibilità è stato suddiviso in quattro sezioni ritenute importanti nella revisione guidata dai fan del governo pubblicata nel novembre 2021: sostenibilità finanziaria, buon governo, coinvolgimento dei fan e standard di uguaglianza. Ciascuno di questi è stato ponderato per presentare un punteggio complessivo per ogni club della Premier League e del campionato, con la sostenibilità finanziaria che porta il valore maggiore dei quattro. Quella particolare sottosezione è stata calcolata misurando le attività correnti, i debiti, le passività, i prestiti rimborsabili entro un anno e gli stipendi in percentuale sulle entrate. Tutte le informazioni sono state prese dai conti ufficiali pubblicati tramite Companies House per creare un'istantanea della salute finanziaria di ogni club. Allinealo con i punteggi assegnati per il buon governo, il coinvolgimento dei tifosi e gli standard di uguaglianza e troverai il punteggio finale di ogni club nell'Indice di sostenibilità. È qui che il Liverpool ha avuto la meglio. La loro sostenibilità finanziaria avrebbe potuto essere migliorata da Arsenal e Manchester City, ma il punteggio di governance del Liverpool, un altro punteggio complesso che copre la struttura organizzativa del club, le sponsorizzazioni e le responsabilità sociali aziendali, è stato considerato il più alto nella massima divisione. La teoria afferma che migliore è la governance di un club e il coinvolgimento dei tifosi, maggiori sono i suoi standard di trasparenza e dialogo. Anche quelli percepiti come club ben gestiti, come Brighton & Hove Albion e Brentford, hanno ottenuto punteggi alti. Il dubbio onore di finire ultimo è andato a Forest, la cui serie di conti più recente, che incorpora la stagione 2020-21, ha mostrato che 202 sterline venivano spese in salari per ogni 100 sterline di reddito. Anche le passività finanziarie erano il doppio delle loro attività. Il Bournemouth stava decisamente meglio, ma ancora una volta si è allontanato dalla maggior parte degli altri club della Premier League.
aldofranci Inviato 4 Marzo 2023 Inviato 4 Marzo 2023 Esilarante leggere come in attesa della legnata ufficiale giurisprudenziale sulle gengive della supersega 1 questi già favoleggino della 2. Ah e quanto mi ricordo tutta la sicumera sulla questione legale, la tirannia dell'UEFA, la violazione del libero mercato, la Corte rimetterà tutto a posto... e infatti Si cerca di rientrare dalla finestra ancora prima del calcione che ti caccia dalla porta. Interessante.
maurodg65 Inviato 4 Marzo 2023 Autore Inviato 4 Marzo 2023 10 minuti fa, aldofranci ha scritto: Ah e quanto mi ricordo tutta la sicumera sulla questione legale, la tirannia dell'UEFA, la violazione del libero mercato, la Corte rimetterà tutto a posto... e infatti Si cerca di rientrare dalla finestra ancora prima del calcione che ti caccia dalla porta. Interessante. Che tu non abbia capito una mazza della questione è già stato scritto? Perche è palese che sia così, ti tocca fartene una ragione.
appecundria Inviato 4 Marzo 2023 Inviato 4 Marzo 2023 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: Anche le passività finanziarie erano il doppio delle loro attività. Il complotto internazionale dei giudici tifosi del Napoli.
Messaggi raccomandati