ninomau Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 Se la modernità è il demandare a qualcosa d' altro (internet, AI come Chatgpt, etc.) il proprio giudizio e le proprie competenze (e la fatica e lo studio per acquisirle) direi che si tratta in realtà di una regressione. Il vantaggio può essere l' allargamento della base , ma la cultura senza gli strumenti per valutare e comprendere (predisposizione, impegno, studio, ricerca e tutto quello che si vuole aggiungere) è solo informazione senza filtro.
LeoCleo Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 31 minuti fa, briandinazareth ha scritto: chi avrebbe il potere di imporla? Eh, questo mi piacerebbe proprio saperlo.
loureediano Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 La modernità a me in questo momento dice che in passato dalla prenotazione per dei raggi passavano 2 3 giorni, Adesso o mi faccio 50 km e li faccio in un mesetto o ne faccio 10 ci vogliono 65 giorni. Prima potevo andarci a piedi ora devo usare un mezzo.chiaramente fatta prenotazione sul web, ed essendo abituato a certe attese per me il 22 era ieri e mi sono pagato il ticket online Sono andato e preso per scemo, l'appuntamento era si per il 22 ma di Aprile! Naturalmente ho disdetto l'appuntamento e li faccio privatamente in 24 ore, ma adesso per rivere i miei soldi pensate che avendo pagato online il rimborso era automatico, invece bisogna compilare un modulo e recarsi al CUP per presentarlo. Ecco la modernità!
Paolo 62 Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @Savgal Credo che dietro alla perdita di fiducia nei confronti dei medici e della scienza in generale ci siano gli errori e la consapevolezza dei limiti della scienza. Non si può curare tutto e bisogna accettare che i medici a volte sbagliano, poi da qui si può regredire e cercare cure alternative che non sempre funzionano per finire dai guaritori. Rifiuto del covid: le teorie complottiste ci sono da decenni, molti americani credevano che l'allunaggio degli astronauti fosse una messa in scena, la mancanza di senso critico ha permesso la diffusione di teorie per cui il covid sarebbe stato diffuso per assoggettare l'Umanità a leggi sanitarie che ne hanno oggettivamente limitato la libertà per rafforzarne il controllo. Rifiuto del lockdown: erano norme dure da accettare,a volte persino dolorose come il divieto di visita in ospedale. La protesta ha riguardato soprattutto i divieti di lavoro e di spostamento, più all'estero che da noi, perchè poi sia considerato più grave non conoscere la filosofia piuttosto che la matematica o la fisica penso che dipenda dall'importanza che si dà alle varie materie.
Roberto M Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: nel pleistocene gli uomini fossero nel complesso più intelligenti di quanto siamo noi E scopavano pure di più.
Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 23 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Febbraio 2023 9 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Credo che dietro alla perdita di fiducia nei confronti dei medici e della scienza in generale ci siano gli errori e la consapevolezza dei limiti della scienza. Io invece, al tuo contrario, credo che prevalga una forte dose di imbecillità da parte di chi esprime giudizi in tal senso anche ove basati su esperienze proprie. 4
briandinazareth Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 7 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Credo che dietro alla perdita di fiducia nei confronti dei medici e della scienza in generale ci siano gli errori e la consapevolezza dei limiti della scienza. secondo me sei ottimista, non è una sanissima consapevolezza di cosa sia la scienza e i suoi limiti. vedo più un inconsapevolezza dei propri limiti in ossequio a dunning-krueger.
Paolo 62 Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @extermination e@briandinazareth avete un po' ragione ma si è passati da una mentalità per cui si andava dal medico come si va dallo sciamano alla sindrome di Dunning-Kruger. Che sia colpa del '68 o della possibilità di leggere di tutto, cazz. comprese non lo so.
briandinazareth Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 riporto l'estratto del fedro di cui parlavo prima, attualissimo ogni volta che esternalizziamo una parte della conoscenza: Teuth: «Questa scienza della scrittura, o re renderà gli Egiziani più sapienti e arricchirà la loro memoria poiché questa scoperta è un rimedio per la sapienza e la memoria». Thamus risponde: O ingegnosissimo Theuth, una cosa è la potenza creatrice di nuove arti, altra cosa è giudicare qual grado di danno e di utilità esse posseggano per coloro che le useranno. E così ora tu, per benevolenza verso la scrittura che hai creato, hai esposto il contrario del suo vero effetto. Perché essa ingenererà dimenticanza nelle menti di chi la imparerà: essi cesseranno di esercitare la memoria perché, fidandosi dello scritto, richiameranno le cose alla mente non più dall’interno di se stessi, ma dal di fuori, attraverso supporti estranei; dunque tu hai trovato non il farmaco per la memoria, ma solo un richiamare alla memoria. Né tu offri vera sapienza ai tuoi scolari, ma ne dai solo l’apparenza perché essi, grazie a te, potendo avere notizie di molte cose senza averne avuto insegnamento, si crederanno d’essere dottissimi, ma per la maggior parte non sapranno nulla; con loro sarà una sofferenza discorrere, imbottiti di opinioni invece che di conoscenze».
briandinazareth Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @Paolo 62 in ogni cosa abbastanza specialistica e sofisticata si va come dallo sciamano... nel senso che non si hanno le competenze specifiche. quello che distingue lo sciamano (o l'omeopata) da un medico è il metodo. con tutti i limiti del mondo, sia del metodo che di chi lo pratica, rimane di gran lunga il sistema più affidabile e preciso a nostra disposizione. quello che è alla portata di tutti è la conoscenza del metodo scientifico, sarebbe già un ottimo setaccio, utilissimo per distinguere e filtrare le affermazioni dotate di senso. una capacità fondamentale nell'epoca del web.
Paolo 62 Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @briandinazareth Il fatto è che una volta ci si fidava ciecamente, oggi la perdita di fiducia è eccessiva. Far studiare il metodo scientifico è utile, ma non si deve pretendere che tutti lo apprendano bene e questo vale per qualsiasi materia.
Gaetanoalberto Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 2 ore fa, senek65 ha scritto: Ogni aiuto tecnologico ha, come contropartita, una perdita di parte di competenze Pensi che valga anche per Youpopcorn?
Jack Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 1 ora fa, Savgal ha scritto: Infine, la scuola dovrebbe essere estranea al clima competitivo che ammorba le relazioni sociali. meno male che casualmente ho letto prima sta frase, per un secondo mi era balenata l'idea di leggere tutto il ciclostile... 1
wow Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 7 minuti fa, extermination ha scritto: invece, al tuo contrario, credo che prevalga una forte dose di imbecillità da parte di chi esprime giudizi in tal senso anche ove basati su esperienze proprie. Da incorniciare a imperituro monito le parole di Umberto Eco sulla possibilità che hanno avuto legioni di imbecilli di esprimere, senza pudore, attraverso i social, opinioni che normalmente si esprimevano in una osteria dopo qualche bicchiere di troppo, con l'illusione e la pretesa che queste avessero la stessa attendibilità di altre molto più titolate. Fino ad una ventina di anni fa pensavo che non potesse esserci nulla di più dannoso della televisione... 1
mozarteum Inviato 23 Febbraio 2023 Autore Inviato 23 Febbraio 2023 13 minuti fa, briandinazareth ha scritto: con tutti i limiti del mondo, sia del metodo che di chi lo pratica, rimane di gran lunga il sistema più affidabile e preciso a nostra disposizione. Credo pero’ che in molti casi non sia sfiducia verso il metodo scientifico, ma verso l’ineliminabile temporaneita’ ed imperfezione dei suoi esiti (la storia della scienza e’ storia di esiti temporanei superati dalla scienza stessa attraverso la sua capacita’ di autoemendarsi attraverso il metodo scientifico) che applicate alla salute umana e alla fragilita’ e imprevedibilita’ della stessa (il novantenne che fuma e beve e il 40enne che stramazza dopo una vita di carote e sedani) puo’ generare atteggiamenti di scetticismo. Nessuno mette in dubbio che tre per quattro faccia 12, o che la terra faccia parte del sistema solare o che la temperatura di ebollizione sia 100 gradi: in ambito medico, si. Non parliamo delle cd scienze umane
ferrocsm Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 20 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: avete un po' ragione Solo un po'? Io continuo ad andare dal medico se ho qualche disturbo, tu errore per errore vai dal gommista che oltre darti una controllata alla pressione degli pneumatici ti controlla anche la arteriosa?
Paolo 62 Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @ferrocsm La questione è un po' più complicata. Ci sono buoni e cattivi medici e ci sono malattie difficili da curare se non incurabili che mettono a dura prova anche le loro competenze, quindi il fallimento è sempre possibile. La persona intelligente cerca di capire cosa non ha funzionato e se sospetta un errore cambia medico e in caso di colpa di quello vecchio chiede risarcimento, l'ignorante non ci capisce più niente e comincia a diffidare di tutti e di tutto.
briandinazareth Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: Credo pero’ che in molti casi non sia sfiducia verso il metodo scientifico, ma verso l’ineliminabile temporaneita’ ed imperfezione dei suoi esiti (la storia della scienza e’ storia di esiti temporanei superati dalla scienza stessa attraverso la sua capacita’ di autoemendarsi attraverso il metodo scientifico) che applicate alla salute umana e alla fragilita’ e imprevedibilita’ della stessa (il novantenne che fuma e beve e il 40enne che stramazza dopo una vita di carote e sedani) puo’ generare atteggiamenti di scetticismo. concordo, scetticismo giustificato, anche perché la parte di alea sulla singola vita è talmente elevata da non poter mai considerare la medicina scienza esatta. ma se siamo giustamente scettici verso questa, dovremmo essere categorici verso quelle pseudoscienze che non hanno neppure lo sforzo di basarsi sui fatti.
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