Idefix Inviato 23 Febbraio 2023 Autore Inviato 23 Febbraio 2023 @mom Si condivisibile con un ma. Non sono sullo stesso piano e in ogni caso ci sono momenti storici in cui bisogna schierarsi.
appecundria Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 "Chi ha la coda di paglia vede accendini nelle mani di chiunque". 2
mom Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @briandinazareth @Idefix Ho cercato di mettermi nei panni degli studenti di tutte le classi e, forse mi sbaglio ma non credo, ho pensato che nelle frasi conclusive della Preside, che aveva in precedenza condannato la violenza, potessero leggere un invito o almeno una sorta di giustificazione a rispondere alla violenza con la violenza: « …Chi decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura.… » I ragazzi difficilmente si soffermano a leggere tutto il corpo della lettera… leggono e recepiscono ciò che gli garba. Per questo io avrei scritto qualcosa di più facilmente inequivocabile. 1
P.Bateman Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 56 minuti fa, Roberto M ha scritto: Mi stai perculando ? Sei davanti a uno specchio?
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 23 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Febbraio 2023 15 minuti fa, mom ha scritto: quando parlano, qualsiasi sia il loro indirizzo devono restare super partes perché, in quel momento, ricoprono una carica che parla a nome dello Stato Pensavo di vivere in una Repubblica nata dalla Resistenza e basata sulla Costituzione anti nazista e anti fascista. Quindi mi pare strano che lo Stato possa considerare il fascismo come una parte posta su un piede di parità in una qualsiasi disputa con chiunque. Super partes sì, ma se le partes sono uguali. Se una delle due è la Repubblica e l'altra è un crimine, per me e sottolineo per me, le parti non sono uguali. Sul diritto della signora preside a parlare, tralasciando la libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione (ormai la Costituzione non fa più impressione a nessuno), mi pare lampante che essa preside ne ha non solo il diritto ma proprio il dovere. Regna ormai il principio che la scuola pubblica debba soltanto sfornare bagnini e cameriere mentre alla privata è demandata la formazione delle classi dirigenti. Stranamente però a me risulta che compito fondamentale della scuola pubblica è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica. 9
Velvet Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 16 minuti fa, appecundria ha scritto: Chi ha la coda di paglia vede accendini nelle mani di chiunque". Sipario. Applausi
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 23 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Febbraio 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: migliaia di anarchici mettono le bombe molte bombe ma pure parecchi maritozzi, questo bisogna dirlo senza paura 3
briandinazareth Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 @mom possiamo discutere della forma, anche se a me sembrava chiarissima, magari per gli studenti sarebbe stato più chiaro altrimenti. sinceramente non saprei. ma la questione qui è la minaccia di censura per aver espresso un concetto lineare e perfettamente in linea con la nostra repubblica e costituzione.
Guru Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: se non capite, o fate finta, la differenza tra critica e minaccia di sanzioni per silenziare le opinioni, siamo nella prospettiva dell'autoritarismo Mo ho capito le ragioni della presenza di RobertoM al di fuori di un periodo pre elettorale.... La truppe cammellate sono venute in soccorso della destra audiofila, in annaspo.
Roberto M Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 51 minuti fa, mom ha scritto: Lei ha sbagliato a livello psicologico verso tutto l’istituto e, a mio avviso, ha versato benzina sul fuoco e non olio in tempesta Esattamente. E proprio non abbiamo bisogno di questo, specialmente con “collettivi” organizzati con migliaia di persone che minacciano di morte i presunti “fascisti”.
gbale Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 2 ore fa, Idefix ha scritto: contro la preside del liceo Da Vinci Annalisa Savino che dopo il pestaggio fascista avvenuto davanti al liceo classico Michelangelo. Non c'è più religione. Pure io da quel liceo scientifico Da Vinci andavo al classico Michelangelo a fregare le ragazze (inizio anni 80) e giu botte tra i pochi "maschi" del classico. Altri tempi.
audio2 Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 ma che annaspo e annaspo, è che a ridursi a certi livelli, 'sto giro passo.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 23 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Febbraio 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: che si inventa un “pericolo fascista” nella scuola manderà un’ispezione, promuovendo una azione disciplinare. E se non lo ha già fatto e’ perché, responsabilmente, non vuole gettare ulteriore benzina sul fuoco Le parole della Dirigente sono preoccupate, ma non incitano a nessuna rivolta. Sono temi di riflessione. Poi ci sono gli insegnanti, tanti e con opinioni molto più diversificate di quanto non si pensi, e gli alunni che, se la scuola funziona, trattandosi in particolare di un liceo, avranno certamente opinioni molteplici. Il dibattito è pertanto assicurato. Possiamo discutere se al dirigente spetti o meno la salvaguardia della libertà di insegnamento, certamente spetta la libertà di pensiero. Avrà dato fastidio la citazione di Gramsci. Su una cosa non sono affatto d'accordo. Se si ritiene ci sia stata una violazione disciplinare, si mandano gli ispettori. Altrimenti il solo vaticinarlo, sembra un po' un incrocio minaccioso tra il discorso di Putin e le avvisaglie alla Moldavia. 3
Roberto M Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 28 minuti fa, appecundria ha scritto: Pensavo di vivere in una Repubblica nata dalla Resistenza e basata sulla Costituzione anti nazista e anti fascista Quella repubblica lascia la libertà di parola e di espressione del pensiero a tutti. Chi pretende di sopprimere, con la violenza e la prevaricazione (id est: interruzione di un volantinaggio se non aggressione fisica a chi fa quel volantinaggio) chi manifesta idee contrarie alle sue perché secondo la sua “personalissima” opinione quelle idee sarebbero “fasciste” si pone al di fuori della costituzione e delle leggi antifasciste, comportandosi nei fatti come un fascista. Se pensi che chi volantina davanti alla scuola commette un qualsiasi tipo di reato chiami la polizia, lo denunci, non lo aggredisci.
appecundria Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: Se si ritiene ci sia stata una violazione disciplinare, si mandano gli ispettori. metodo Crosetto, si agita il manganello 1
Jack Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 E ci credo che nella PA funziona niente. I clienti paganti stessi sono contenti che un dipendente invece di lavorare “vede ggente, scrive cose”… boh bah
appecundria Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 Adesso, Roberto M ha scritto: Quella repubblica lascia la libertà di parola e di espressione del pensiero a tutti. eh bravo, dillo al ministro
Roberto M Inviato 23 Febbraio 2023 Inviato 23 Febbraio 2023 21 minuti fa, Guru ha scritto: La truppe cammellate sono venute in soccorso della destra audiofila, in annaspo. Ma che in annaspo, bastano e avanzano @maurodg65e @Jack da soli a reggere l’onda d’urto Poi sul fronte “moderato” non c’è proprio storia, a partire da @mom, e non faccio qui l’elenco perché sarebbe sterminato. Siete una minoranza rumorosa. 2
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