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Melius Club

La Preside e il ministro


Idefix

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Inviato
2 ore fa, jedi ha scritto:

Ha spiegato come è nato il fascismo. Dove non vi è nessuna legge che a un preside venga impedito.

Al contrario, è un preciso dovere scritto nella missione della scuola pubblica della Repubblica Italiana.

Nonché una precisissima prerogativa costituzionale. 

Il problema è che non si condividono i valori fondativi della democrazia ma non si hanno le palle di dirlo chiaro e tondo, allora ci si rifugia in questi funambolici giochi di parole.

  • Melius 1
Inviato
13 minuti fa, appecundria ha scritto:

In questa vicenda non esistono commenti di destra e di sinistra. 

Esistono commenti ispirati ai valori democratici, repubblicani e costituzionali, e poi esistono gli altri.

 

Inviato
14 minuti fa, appecundria ha scritto:

In questa vicenda non esistono commenti di destra e di sinistra. 

 

tecnicamente possono esistere, si può essere di destra e schifare il fascismo (come normale che sia) ma a quanto pare è difficile in Italia essere di destra e  non difendere il fascismo.

NB so che intendevi altro ma era utile il collegamento :) 

  • Thanks 1
Inviato

@Roberto M sì sì va bene...

Adesso, Schelefetris ha scritto:

tecnicamente possono esistere, si può essere di destra e schifare il fascismo

Certo possono esistere. Ma non se ne vedono.

Inviato

@Roberto M quando il "centro sociale askatasuna" andrà al governo ne parlaremo. Ok?

Inviato

@Roberto M  Come mai, su queste manifestazioni, i Compagni non si esprimono?

E' gente che vive fuori dal tempo, ancora con il fascismo in testa inculcato dai genitori partigiani e dai collettivi liceali anni 70/80.

Ma che si dessero una sveglia, il mondo è cambiato!

briandinazareth
Inviato
4 minuti fa, appecundria ha scritto:

quando il "centro sociale askatasuna" andrà al governo ne parlaremo. Ok?

 

occorre evidentemente spiegare che ci sarebbe anche una certa differenza tra un minchione che scrive su una bacheca di un centro sociale anarchico (e non di sinistra o vicino al pd :classic_biggrin:) e un pestaggio di fronte alla scuola compiuto dall'emanazione giovanile del principale partito di governo.

e qui parliamo di un indegno ministro che attacca e minaccia una preside che reagisce a quella violenza, ricordando le origini della nostra repubblica...

Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

quando il "centro sociale askatasuna" andrà al governo ne parlaremo. Ok?

Non e’ il “centro sociale askatasuma”.

Sono i ragazzi di un “collettivo di sinistra” del Liceo Einstein di Torino.

Mi piacerebbe leggere qualche lettera di qualche preside che, oltre a ricordare il ventennio, ricordi anche gli anni 70-80 dove gli studenti venivano ammazzati come cani a colpi di “chiave inglese” per le loro idee politiche non condivise dai compagni.

E’ un attimo a ritornare a quei tempi e questo pericolo e’ assai probabile, di sicuro piu’ concreto del “pericolo fascista” inventato dalla sinistra per compattarsi e criminalizzare tutti quelli che non l’hanno votata.

  • Melius 2
Muddy the Waters
Inviato

Non capisco di cosa si lamenta Salvini….”Tanti nemici tanto onore”

Inviato
1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

Mi piacerebbe leggere qualche lettera di qualche preside


sì sì, va bene. Adesso però basta salti mortali che la cervicale è un attimo e ci prende.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

Non e’ il “centro sociale askatasuma”.

Sono i ragazzi di un “collettivo di sinistra” del Liceo Einstein di Torino.

 

è un ragazzo di un collettivo anarchico che ha postato una cosa su una bacheca... il giorno che i giovani del pd andranno a pestare studenti il tuo paragone potrà avere un qualche senso...

io capisco la tua esigenza di dire che sono tutti uguali, ma così non è.

e non lo è neppure per la nostra costituzione. 

Inviato

Questa roba non e’ pericolosa ?

Perché la sinistra tace ?

"Facciamo girare le loro foto...". Ora gli antifà schedano i ragazzi di destra

23 Febbraio 2023 -

I compagni schedano i militanti di Azione studentesca: "Tutti devono riconoscerli"

"Vogliamo fare un applauso a quel compagno che si è buttato in mezzo a quei bastardi che stavano prendendo a pedate un altro ragazzo. Vogliamo anche rivendicare di aver fatto girare la foto di quegli s.tronzi.  ….. A parlare è un "compagno" del centro popolare autogestito Firenze sud durante il corteo antifascista di ieri. ….”Quella foto gira non per servire una strategia repressiva ma perché la faccia di quei pezzi di mer.da deve essere conosciuta da tutti. Si devono riconoscere quando vanno a prendere il caffè. Quando vanno dall'ortolano. Quando vanno a fare la spesa. Quando vanno sulla tramvia. Perché quel peso se lo devono sentire addosso".

Su queste pagine, abbiamo già avuto modo di spiegare come la storia raccontata dai "giornaloni" di sinistra sia per lo meno parziale. Quello che colpisce, ora, è l'atteggiamento degli antifascisti fiorentini, le vittime di questa storia.

Negli ultimi mesi non solo si sono segnalati per violenza. Ora stanno facendo anche girare le foto dei ragazzi di destra affinché vengano riconosciuti.

…,,,

Sono i primi mesi del 1975 e un ragazzo di Milano, che a vederlo sembra un capellone, scrive un tema in cui condanna duramente le Brigate rosse. Il tema viene letto in classe dal professore, a voce alta. È l'inizio del processo. Il tema viene sottratto e affisso in corridoio. Tutti devono sapere cosa pensa quel capellone. Tutti, vedendolo, devono fargli sentire addosso il peso delle sue parole. Passano i giorni. Questo ragazzo dal viso pulito continua a fare quello che ha sempre fatto. Studia e fa politica.

Il 13 marzo, però, accade qualcosa di diverso. Il capellone parcheggia il motorino in una via non distante da casa. Comincia ad assaporare il rientro. La mamma, la famiglia pronta ad abbracciarlo e, forse, pronta a tirare un sospiro di sollievo vedendolo tornare a casa ancora una volta. Ma questi pensieri vengono interrotti.

Mentre sta camminando, infatti, quel ragazzo viene colpito con una violenza inenarrabile da diversi colpi di chiave inglese. Uno. Due. Tre. Contarli è un esercizio inutile. Ancora. Il ragazzo prova a difendersi ma non c'è più nulla da fare. Attorno a lui c'è solo un lago di sangue. I compagni di Avanguardia operaia vogliono portare a termine il compito.  ….. I capelli, una volta morbidi, di quel ragazzo sono ora imbrattati di sangue. Quel ragazzo non si sveglierà più. Passerà 47 giorni in coma prima di morire. Quel ragazzo era Sergio Ramelli. Quel ragazzo doveva portare addosso il peso di aver scritto quelle parole.

https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/facciamo-girare-sua-foto-ora-antif-schedano-i-ragazzi-destra-2119229.html

  • Melius 1
Inviato

Due pesi, due misure, come la mettiamo?

Un caso plastico di questa rappresentazione lo abbiamo avuto a Bologna, quando lo scorso maggio alcuni esponenti di Fratelli d’Italia e Azione Universitaria (il movimento giovanile di FdI che agisce all’interno degli atenei) sono stati assaliti da alcuni facinorosi dei centri sociali, tutti nati tra il 1988 ed il 2001 (di cui il più grande recidivo). Il fatto risale allo scorso maggio, ma sembra essere passato letteralmente in sordina, riservandolo solo a qualche articolo di cronaca locale del bolognese. Eppure, in questo caso, si può letteralmente parlare di un’aggressione premeditata. Come raccontato ai tempi dall’allora capogruppo di Fratelli d’Italia in Emilia Romagna, e oggi senatore, Marco Lisei: “Una decina di ragazzi e ragazze di Azione Universitaria si trovavano tranquillamente insieme in via Zamboni alla Facoltà di Lettere per vedere i risultati delle elezioni universitarie. Usciti dalla Facoltà di Lettere, in prossimità di Piazza Verdi, venivano circondati da una ventina di persone e malmenati”. Un agguato che rese necessario l’intervento del 118 e dei carabinieri.

 

Compagni: fate il Vs commento

 

 

briandinazareth
Inviato

ripeto, quando qualcuno della sezione giovanile del pd o di qualche formazione parlamentare della sinistra andranno a picchiare gente fuori dalle scuole, il paragone potrà essere fatto. 

fino ad allora potete rivangare gli anni '70 e quello che vi pare, ma siamo su pianeti diversi.

Inviato
11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

il giorno che i giovani del pd andranno a pestare studenti

Di solito questo non accade fuori dal liceo, ma fuori dall'università della terza età :classic_laugh:

  • Haha 1
Inviato
1 minuto fa, Giorgio.I... ha scritto:

fate il Vs commento

Il commento è questo. Quando vengono aggredite non solo verbalmente ma in modo fisico e violento persone con idee di destra è una difesa dei valori antifascisti. Qundi non solo è tollerabile ma diventa cosa buona e giusta.

Inviato

ma è sempre stato così .........

se uno andava a sentire Almirante ad un comizio , a Piacenza , venivi poi rincorso e pestato dai compagni , sempre in gruppi almeno x 5 , non 1 : 1 

un mio compagno di classe  , credente ....... , si fece 25 gg di vacanza in traumatologia

Ospite
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