lello64 Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 secondo voi può essere una cosa da fare per chi come me non ama il rischio e non ha bisogno di quel denaro per 5 anni? domani verrà comunicato il tasso cedolare reale annuo minimo garantito quale dovrebbe essere perché abbia un senso l'operazione? grazie in anticipo a chi può darmi una mano a fare chiarezza
senek65 Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 Compra sotto cento, se puoi, e amen. Se non si vuole, giustamente, rischiare il tasso è diciamo relativo in quanto non troverai mai una investimento a capitale garantito ( a meno di un'improrbabile dafault dell'Italia) con un tasso che ti metta al riparo dall'inflazione. Ne riduci gli effetti e hai un flusso di cassa dato delle cedole. Se vuoi rendimenti maggiori devi investire in altro che però non ha sicuramente la garanzia di mantere intatto il capitale. 1
criMan Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 1 ora fa, lello64 ha scritto: secondo voi può essere una cosa da fare per chi come me non ama il rischio e non ha bisogno di quel denaro per 5 anni? Chiedi a @Jack
audio2 Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 1 ora fa, lello64 ha scritto: quale dovrebbe essere perché abbia un senso l'operazione? se ha la stessa struttura dell' ultimo che hanno fatto ti dovrebbero dare un minimo più l' inflazione, quindi quel minimo lo prendi sempre ( mi pare fosse l' 1.6% ). sarà poco ma almeno lo prendi, salvo patatrac. 1
lello64 Inviato 2 Marzo 2023 Autore Inviato 2 Marzo 2023 @criMan mi pare che abbia detto che per principio non dia mai indicazioni di questo tipo
senek65 Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 @lello64 ma lascia perdere. Non è il tipo giusto per dare consigli di investimenti garantiti
criMan Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 @lello64 se vuoi fare un investimento a basso rischio credo siano uno strumento migliore rispetto ai vari fondi monnezza che offrono le banche negli ultimi anni. Tanto alla fine tanti fondi a basso rischio proposti dalle banche hanno come sottostante anche questi... Non conosco i rendimenti dei btp attuali ma diciamo che una volta valeva la regola che nel lungo periodo il guadagno (tenuto conto dell'inflazione) è prossimo allo zero. Mentre con i fondi proposti dalle banche 8 su 10 è una remissione. È molto tempo che non seguo più i mercati e Jack ne sa di più.
newton Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 @lello64 può essere un'ipotesi corretta ma non per tutto il gruzzolo. Perché la diversificazione è la base sempre e comunque. 1
max Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 5 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ci sono pure i conti deposito... si ma su orizzonte temporale di 5 anni devi mettere in conto almeno un cambio banca per avere al rinnovo le migliori condizioni possibili ….. c’è poi sempre da tenere presente il limite di risarcimento per eventuali problemi dell’istituto bancario
Jack Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 33 minuti fa, lello64 ha scritto: mi pare che abbia detto che per principio non dia mai indicazioni di questo tipo Perchè so che mai e poi mai bisogna investire su un titolo che ti viene "consigliato" su internet. L'arte dell'investimento è semplice nel suo espletamento pratico ma è complessa ed articolata (non complicata, complessa ce è molto diverso). Prevede innanzitutto di conoscere molto bene ciò su cui si investe, avere un metodo per gestire il possesso del titolo, una banca, un broker, per eseguire che costi il meno possibile. Poi c'è tutto il resto :-) --- Per mia natura non faccio investimenti obbligazionari men che mai titoli di stato italiani. Ti consiglio solo di accertarti di sapere bene - per quanto sia semplice - il rapporto che c'è in un'obbligazione tra prezzo, cedola ed andamento dei tassi. Di sicuro al momento con i rendimenti dei quinquennali non copri l'inflazione dei prossimi 5 anno nemmeno lontanamente. Oggi è uscito l'ultimo dato - 9.9% - e la BCE ha già annunciato ulteriori rialzi, il primo da 0.5% a Marzo, finchè non avrà certezza di riportare al 2% l'inflazione (prevede nel 2025 ma io sono scettico). Ti consiglio anche ulteriormente di non chiedere mai su un forum qualsiasi come investire i tuoi soldi. Se non ci tieni ad usarli per fare altri soldi - unica ragione per averne oltre le necessità - spendili. 41 minuti fa, criMan ha scritto: tanti fondi a basso rischio proposti dalle banche fondi a basso rischio non esistono. Di sicuro quelli della banche fanno guadagnare le banche, gli altri forse ma solo qualche volta. Il peso delle commissioni è letale nei fondi obbligazionari. Più si tengono e più si perde. Matematicamente comprovabile. Passare da tassi negativi al a 3.5% del tasso di sconto sull'euro per un Btp, ma anche un Bund, è stato devastante.
piergiorgio Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 1 ora fa, criMan ha scritto: Chiedi a @Jack Ti dirà ' ancora con 'sti bond...'
Jack Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 15 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ci sono pure i conti deposito... non mi diventate troppo ricchi però eh
Jack Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 4 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Ti dirà ' ancora con 'sti bond...' e certo che te lo dico. Pensi di parlare con uno che cambia la machinuccia con quel che avanza della pensione ? cóllocati e parla per te. Ok?
criMan Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 7 minuti fa, Jack ha scritto: Ti consiglio solo di accertarti di sapere bene - per quanto sia semplice - il rapporto che c'è in un'obbligazione tra prezzo, cedola ed andamento dei tassi. Di sicuro al momento con i rendimenti dei quinquennali non copri l'inflazione dei prossimi 5 anno nemmeno lontanamente. Oggi è uscito l'ultimo dato - 9.9% - e la BCE ha già annunciato ulteriori rialzi, il primo da 0.5% a Marzo, finchè non avrà certezza di riportare al 2% l'inflazione (prevede nel 2025 ma io sono scettico). Ti consiglio anche ulteriormente di non chiedere mai su un forum qualsiasi come investire i tuoi soldi. Se non ci tieni ad usarli per fare altri soldi - unica ragione per averne oltre le necessità - spendili. Mi pare gli hai dato un ottima indicazione. Adesso va su google si informa , 2 3 tutorial e prendera' una sua decisione consapevole. 1
Jack Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 @criMan le obbligazioni hanno senso solo se usate in determinati contesti: .calmiere per portafogli dove il grosso sono investimenti azionari. Una volta funzionava molto meglio oggi mmmmmhhh .acquisti in anticipo su possibili discese dei tassi per lucrare sul rialzo dei prezzi ma per un privato fare simile previsione col giusto anticipo è giusto un esercizio di fortuna. Investire sulla fortuna è il modo migliore per perdere soldi. . trading sui micro movimenti dei prezzi delle obbligazioni (possibilmente lunghe per amplificarli). Ma oggi ci sono le "macchinette" che fanno migliaia di operazioni al secondo ognuna - dove va un privato? Di per sè, alla fine, sono solo un modo per rimetterci un po' meno che a tenerli fermi sui cc. Anche sta cosa di comprare sotto 100... non ha nessun senso in realtà, basta sapere come funziona un'obbligazione ed è una questione di artimentica banale verificarlo. 1
audio_fan Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 2 ore fa, lello64 ha scritto: perché abbia un senso l'operazione? Non dipende solo dal tasso. . Acquistando quei titoli fai le seguenti scommesse . 1) che il rendimento complessivo sia superiore a quello di un titolo a cedola fissa di pari scadenza; questo sarà vero se l' inflazione resterà alta (tendenzialmente oltre il 2%) 2) che potrai permetterti di tenere il titolo fino a scadenza, specificamente nel caso in cui il titolo dovesse peggiorare nella quotazione; in caso contrario, vendendo prima della scadenza molto probabilmente perderesti più di quanto avresti nel frattempo guadagnato con il maggiore interesse 3) che non si realizzi il "rischio Italia" né il "rischio Europa", ipotizzare l' esistenza di un "rischio Europa" sembrerebbe ridicolo se non ci fosse una guerra in corso ed in contemporanea un piano che vorrebbe sconvolgere l'industria europea per realizzare la transizione energetica . Il titolo quindi andrebbe acquistato nel contesto di una strategia di differenziazione del rischio cosa che, limitatamente al punto (1) potrebbe significare acquistare un mix che include un titolo a cedola fissa; per quanto riguarda il punto (2) essere consapevoli di avere abbastanza liquidità per i propri bisogni per i prossimi anni senza esser costretti a smobilizzare magari nel momento peggiore; per quanto riguarda il punto (3) mi sembra improbabile riuscire a "differenziare" senza essere investitori di professione dovendosi eventualmente ricorrere ad investimenti internazionali o altro (oro?) che non dipenda dalle fortune dell' Europa e dell' Italia. 1
Jack Inviato 2 Marzo 2023 Inviato 2 Marzo 2023 Credo che @lello64 si riferisca questo... bastava dirlo che si parlava del Btp Italia, non un BTP qualsisiasi. Questo per gli scopi di sola protezione del potere di acquisto ha senso. Si guadagna praticamente nulla ma neanche si perde tenendolo per tutta la durata ---- MILANO. Arriva il nuovo Btp Italia. Da lunedì 6 sarà sottoscrivibile una nuova tornata del titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale e pensato per il risparmiatore individuale. Si tratterà della prima emissione del 2023 che arriva, come la precedente, in una fase di inflazione a doppia cifra: nel mese di gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e del 10% su base annua, in discesa rispetto al +11,6% nel mese precedente. Per attirare i risparmiatori, il Tesoro dovrà però fissare la cedola al di sopra del 2%. Capitale rivalutato ogni sei mesiLa promessa è di offrire cedole che proteggono dal rincaro del costo della vita: grazie al meccanismo di indicizzazione utilizzato, ogni 6 mesi il Btp Italia riconosce al suo detentore il recupero della perdita del potere di acquisto realizzatasi in quel periodo, attraverso il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Inoltre, le cedole, anch’esse pagate semestralmente, garantiscono un rendimento minimo costante in termini reali. Infatti, l’ammontare di ciascuna cedola è calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dell’inflazione verificatasi su base semestrale. La formula di rivalutazione del capitale adottata per questa emissione è la medesima delle precedenti che aveva riscosso grande interesse soprattutto da parte degli investitori retail. La precedente emissione del novembre scorso aveva raccolto quasi 12 miliardi di euro (scadenza 2028) mentre la quota era stata di 9,45 miliardi a giugno con un titolo in scadenza a giugno 2030. Riguardo al nuovo Btp Italia in arrivo. L’idea degli operatori è che la domanda possa facilmente essere attorno ai 10 miliardi di euro. Le caratteristicheLa nuova emissione in arrivo, la diciannovesima tranche per il titolo indicizzato all’inflazione, prevede una scadenza di 5 anni (marzo 2028) e un unico premio fedeltà dell'8 per mille sul capitale non rivaluto per il risparmiatore retail che acquista nei giorni di emissione e detiene l’investimento fino a scadenza. La sottoscrizione terminerà giovedì 9 marzo ma quest’ultima giornata, come successo anche nelle precedenti edizioni, sarà riservata agli investitori istituzionali. Il tasso cedolare reale annuo minimo garantito sarà annunciato il 3 marzo. Nell'ultima edizione il Tesoro ha mantenuto la cedola all’1,6%. Per gli esperti, si tratta del livello che potrebbe essere deciso anche per la tornata in arrivo. Mercato obbligazionario in tensioneLa nuova emissione di Btp Italia arriva in un momento di rinnovata tensione sul mercato obbligazionario. Dopo gli ultimi dati sull’inflazione, tra gli operatori si rafforzano le aspettative che la Bce manterrà un atteggiamento aggressivo nella sua politica monetaria nei prossimi mesi alzando il costo del denaro fino a febbraio 2024, con la previsione di un tasso terminale al 4%. Le valutazioni degli analistiIn teoria, considerando le previsioni di inflazione a 5 anni attorno al 2,6%, con una cedola superiore all’1,5% e considerando il premio che lo Stato garantisce a chi detiene il titolo fino a scadenza dovrebbe essere leggermente favorevole la nuova emissione rispetto ai Btp di uguale scadenza non indicizzati all'inflazione – analizza Edoardo Proverbio, Responsabile Area Investimenti di Decalia -. Tuttavia, la scelta dipende dalle aspettative di inflazione: se si ritiene che le aspettative di inflazione per i prossimi anni possano essere riviste al rialzo, cosa che noi riteniamo ancora probabile, allora il Btp indicizzato all'inflazione dovrebbe essere preferito». Secondo l’esperto, da un rapido confronto con il Btp Italia novembre 2028 già emesso e con scadenza di solo qualche mese più lunga, la cedola del nuovo Btp Italia dovrebbe essere superiore al 2% affinché questa nuova emissione sia più conveniente. 1
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