ferdydurke Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 @senek65 Combattere l'inflazione è uno dei principali obiettivi della Bce, con una inflazione del 10% non si va molto lontani…magari al debito pubblico italiano fa bene, ma per il resto non mai una buona cosa…
senek65 Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 @ferdydurke si è ovvio. Ma primo dipende che tipo di inflazione si tratta, come viene generata. Secondo si può scegliere se la frenata economica necessaria a far diminuire l'inflazione debba essere stile atterraggio morbido o sfracellamento al suolo.
andpi65 Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 2 ore fa, senek65 ha scritto: Qui dobbiamo sorbirci i veti di paesi abitati da 4 gatti. La BCE non è il parlamento europeo.
andpi65 Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 52 minuti fa, senek65 ha scritto: Secondo si può scegliere se la frenata economica necessaria a far diminuire l'inflazione debba essere stile atterraggio morbido o sfracellamento al suolo. Si può solo fare scelte, quelle che si ritengono più giuste, pesato il tutto.
senek65 Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 @andpi65 ammiro il tuo candore 12 minuti fa, andpi65 ha scritto: La BCE non è il parlamento europeo. Eh, come no
stefanino Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 3 ore fa, senek65 ha scritto: una inflazione dovuta principalmente al costo energetico corretto, l'inflazione "importata" e' una brutta bestia se aumenti i tassi rischi di frenare una domanda per nulla esuberante generando una caduta dei consumi e quindi una compressione dei prezzi (ovvero dei margini) cha fa diversi cadaveri. La stagfalzione e' molto difficile da governare.
andpi65 Inviato 16 Marzo 2023 Inviato 16 Marzo 2023 19 minuti fa, senek65 ha scritto: ammiro il tuo candore Non penso , semplicemente,ci sia interesse particolare in nessuno degli stati dell'unione a precipitare sul duro. Comunque grazie, ma non mi conosci bene direi 😀
ferdydurke Inviato 17 Marzo 2023 Inviato 17 Marzo 2023 La Bce e la Fed fanno quello che devono fare. Negli anni passati si sono stampati dollari e euro come se piovesse ora arriva il tempo di ritirare l’enorme massa di denaro immessa nel sistema. Non è necessariamente un male tanto poi si riparte
max Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Repubblica ‘’ZURIGO - Le ha provate davvero tutte il Consiglio Federale - il Governo svizzero di 7 membri - nel week end infernale in cui obbiettivo prioritario era salvare Credit Suisse dal tracollo. Di fronte alle resistenze di Ubs ad accollarsi il grande malato della finanza elvetica, avrebbe ipotizzato persino la sua nazionalizzazione. A dimostrazione di come la situazione sia gravissima, non solo per la banca ma, anche, per il Paese che di banche è vissuto e sulle banche ha prosperato, per buona parte del ‘900 e per i primi scorci del nuovo secolo………. …… Ubs compra Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri in azioni. Nel corso di un week end di incontri frenetici a tutti i livelli, ieri sera le due più grandi banche svizzere rivali hanno trovato un accordo sotto la spinta decisiva delle autorità, la banca centrale e il governo. Le quali hanno fornito il loro concreto supporto all’operazione, da una parte fornendo 100 miliardi di liquidità a Ubs nel caso fosse necessario attutire l’impatto dell’acquisizione, e dall’altra garantendo alla stessa 9 miliardi di potenziali perdite.‘’
max Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 CNN LondonCNN — Switzerland’s biggest bank, UBS, has agreed to buy its ailing rival Credit Suisse in an emergency rescue deal aimed at stemming financial market panic unleashed by the failure of two American banks earlier this month. “UBS today announced the takeover of Credit Suisse,” the Swiss National Bank said in a statement. It said the rescue would “secure financial stability and protect the Swiss economy.” UBS is paying 3 billion Swiss francs ($3.25 billion) for Credit Suisse, about 60% less than the bank was worth when markets closed on Friday. Credit Suisse shareholders will be largely wiped out, receiving the equivalent of just 0.76 Swiss francs in UBS shares for stock that was worth 1.86 Swiss francs on Friday. Extraordinarily, the deal will not need the approval of shareholders after the Swiss government agreed to change the law to remove any uncertainty about the deal. Credit Suisse (CS) had been losing the trust of investors and customers for years. In 2022, it recorded its worst loss since the global financial crisis. But confidence collapsed last week after it acknowledged “material weakness” in its bookkeeping and as the demise of Silicon Valley Bank and Signature Bank spread fear about weaker institutions at a time when soaring interest rates have undermined the value of some financial assets. Shares in the 167-year-old bank fell 25% over the week, money poured from investment funds it manages and at one point account holders were withdrawing deposits of more than $10 billion per day, the Financial Times reported. An emergency loan of nearly $54 billion from the Swiss National Bank failed to stop the bleeding. But it did “build a bridge” to the weekend, to allow the rescue to be pieced together, Swiss officials said Sunday night. “This acquisition is attractive for UBS shareholders but, let us be clear, as far as Credit Suisse is concerned, this is an emergency rescue,” UBS chairman Colm Kelleher told reporters. “It is absolutely essential to the financial structure of Switzerland and … to global finance,” he told reporters. Desperate to prevent the meltdown spreading through the global financial system on Monday, Swiss authorities initiated the search for a private sector solution, with limited state support, while reportedly considering Plan B — a full or partial nationalization. “Given recent extraordinary and unprecedented circumstances, the announced merger represents the best available outcome,” Credit Suisse chairman Axel Lehmann said in a statement. “This has been an extremely challenging time for Credit Suisse and while the team has worked tirelessly to address many significant legacy issues and execute on its new strategy, we are forced to reach a solution today that provides a durable outcome.” The emergency takeover was agreed to after a days of frantic negotiations involving financial regulators in Switzerland, the United States and United Kingdom. UBS (UBS) and Credit Suisse rank among the 30 most important banks in the global financial system, and together they have almost $1.7 trillion in assets.
Velvet Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Questo passaggio è simpatico: Credit Suisse shareholders will be largely wiped out, receiving the equivalent of just 0.76 Swiss francs in UBS shares for stock that was worth 1.86 Swiss francs on Friday. Extraordinarily, the deal will not need the approval of shareholders after the Swiss government agreed to change the law to remove any uncertainty about the deal. Azionista mazziato, azionista fortunato. 1
senek65 Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 È che i manager, in situazioni simili, dovrebbero finire al gabbio.
Velvet Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Gli obbligazionisti (16mld totali) a differenza degli azionisti, pare riceveranno zero. Per le altre banche che cercheranno di piazzare obbligazioni nel prossimo futuro non so se sarà una buona pubblicità.
briandinazareth Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 comunque il liberismo capitalista è magnifico nella sua ipocrisia. si passa il tempo a decantare il mercato, la cancellazione di lacci e lacciuoli e tutto l'armamentario ideologico annesso. poi una banca privata fallisce e i governi al capezzale a ripianare con i soldi pubblici, nazionalizzazioni ecc. in pratica la solita privatizzazione degli utili e socializzazione delle perdite. 1
UpTo11 Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 @briandinazareth @Velvet Vedi qualche mio post precedente, sul liberismo col cul0 degli altri. Ancora una volta profitti privati e debiti socializzati. Col suggello del governo. C.v.d. 2
UpTo11 Inviato 21 Marzo 2023 Inviato 21 Marzo 2023 Di chi è la colpa del collasso di CS? . . Nomen omen
Messaggi raccomandati