Vai al contenuto
Melius Club

2023: una nuova rivoluzione francese: basta correre!


Messaggi raccomandati

Inviato
1 ora fa, wow ha scritto:

Io non riesco a capire come si fa ad auspicare il mantenimento dello status quo in termini di previdenza quando i nostri figli e i nostri nipoti, di questo passo, una pensione non la vedranno neanche a 75 anni

Neanche io. Però mi rendo conto che, dopo un periodo di relativo benessere generale, i francesi adesso sono diventati più poveri e i prezzi in generale sono molto aumentati. E sono incazsati neri. Se la prendono con tutti e per tutto. In tante cose hanno ragione: più aumentano le tasse e meno servizi vengono dispensati. Anche la scuola è un disastro sia per chi ci lavora che per chi la frequenta. In effetti erano abituati troppo bene. Gli immigrati non sono così bene inseriti anche perché quelli che sono arrivati prima sono proprio quelli che li respingono di più. C’è caos e tanta rabbia che, uniti a povertà e paura del domani, creano una miscela esplosiva.

Inviato

Ma i francesi non erano quelli delle 35 ore settimanali e della settimana corta?

Temo abbiano scoperto che l'unica cosa corta è la coperta 

Inviato

Oggi è il decimo giorno di forte protesta ma le manifestazioni vanno avanti già da due mesi.

I sindacati sono preoccupati per la violenza di alcuni gruppi delle forze dell’ordine che martedì scorso sono andati giù pesanti anche tra dimostranti pacifici per nulla aggressivi. I feriti sono stati parecchi e oggi, altra importante manifestazione di protesta con chiusura di molti esercizi e anche sciopero per qualche ora di giornali e media, Macron, che, a parole, vorrebbe trovare una soluzione, ma senza arretrare sulle sue decisioni, conferma che la squadra di quei poliziotti più violenti, denominata «la BRAV-M », sarà attiva. 
Una grande folla si sta radunando in place 1er mai: poco fa, la presidente  del gruppo La France insoumise (LFI), Mathilde Panot, ha raccomandato ai dimostranti di tenere un comportamento tranquillo, mantenendo sangue freddo di fronte alle provocazioni sia che arrivino da facinorosi che dalla polizia. Sono già state aperte diverse inchieste su atteggiamenti esageratamente pesanti delle forze dell’ordine.

Vedremo nel prosieguo della giornata…  Macron è molto distante e piuttosto isolato.

Inviato
Il 26/3/2023 at 22:55, wow ha scritto:

neofascisti dell'assalto alla Cisl

Per la verità, l'assalto fu alla CGIL.

 

Ciao.

Evandro 

Inviato

Tutto bello, ma il problema è: un sistema che permette di andare in pensione a 62 anni è sostenibile, a fronte dei contributi versati e della prospettiva di vita che mediamente si ha ancora davanti?

Anche a me piacerebbe uscire dal mondo lavorativo a quell'età, ma realisticamente so bene che se lo facessero/facessimo tutti ben difficilmente i conti reggerebbero per più di qualche anno, specialmente considerando l'andamento demografico in Italia.

La domanda è tutta qui: un sistema pensionistico così concepito ce la fa a resistere o no? magari senza scaricare tutto il peso sulle spalle dei nuovi lavoratori, che una pensione mai la raggiungeranno.

Inviato
20 ore fa, mom ha scritto:

Però mi rendo conto che, dopo un periodo di relativo benessere generale, i francesi adesso sono diventati più poveri e i prezzi in generale sono molto aumentati. E sono incazsati neri.

Il rischio che queste proteste e relativi disordini si allarghino anche fuori dalla Francia non è da sottovalutare, penso.

Da noi il problema è attenuato dal fatto che abbiamo mediamente un elevato risparmio personale  che consente, per ora, di far fronte a questo depauperamento ed aiutare, in parte, anche  i figli.

Ma solo attenuato però.

Non so' se mi sbaglio.

Inviato

@andpi65 Agli inizi del secolo e anche poco prima quando c’erano ancora i franchi, in Francia era tutto molto più conveniente rispetto all’Italia. Gli hotel offrivano molte opportunità di girare senza spendere troppo: le possibilità, servendoti delle stesse catene, di prenotare la mattina per la sera, erano particolarmente comode ed economiche. In quel periodo molti italiani comperavano sulla costa francese perché, rispetto alla Liguria, gli appartamenti e la  qualità di vita e servizi erano preferibili. Adesso è tutto caro anche di là e dopo l’attentato a Nizza sono cambiate molte cose ed è fortemente aumentata anche la malavita.
Tanto per fare un esempio, io, in quegli anni, frequentavo Biarritz, e, durante un soggiorno estivo, ho acquistato un ferro da stiro e un bollitore. Negli stessi giorni, una mia amica, a Torino, ha comprato gli stessi elettrodomestici, stessa marca, stesso modello. Lei ha speso il doppio rispetto a me. Adesso una mia amica francese viene a comprare tutto in Italia. Saranno conti della serva ma sono indicativi e spiegano un po’  il progressivo disagio dei francesi. L’hôtel che frequento quando vado a Parigi ha raddoppiato i prezzi rispetto al 2019. I risparmi personali si sciolgono come neve al sole qua come là e come in altri Paesi. Il problema è di tutti. Staremo a vedere… 🤞


 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Aggiornamento :
Giovedì 6 aprile, nuova manifestazione con scioperi in tutta la Francia. La protesta va avanti già da tre mesi e le trattenute sugli stipendi stanno pesando parecchio sulle famiglie. Tuttavia i francesi non mollano. Oggi hanno dato fuoco anche alla Rotonde, il ristorante base di Macron dove aveva anche festeggiato le sue due presidenze. La prima ministro anche oggi ha detto che non è previsto nessun cedimento e che continua la linea dura senza alcun ripensamento o modifica della legge sulle pensioni. 
Ci sarà un’altra maxi manifestazione giovedì prossimo, vigilia  del giorno in cui i giudici della Corte Costituzionale, dopo attenta verifica, diranno se, sia il contenuto del testo sulla riforma pensioni che il modo in cui è stato dibattuto, siano effettivamente conformi alla Costituzione. In  caso affermativo la legge sarà  definitivamente promulgata dopo il ricorso presentato il 21 marzo scorso. Intanto l’indice di gradimento di Macron è sprofondato nell’ abisso. 
Da notare un fatto molto importante e anche imprevisto: secondo gli ultimi sondaggi Marine Le Pen si trova davanti a Mélenchon. La destra avanza e i francesi contestano fermamente anche i sindacati. 
La situazione è ben lontana dal placarsi; i dati del governo riguardo al numero dei partecipanti sono circa un quarto di quelli dichiarati dai dimostranti e cioè più di due milioni. ( per quanto mi riguarda io starei sul 50%).

Un’occhiata al video che segue, dove stavolta non appaiono black block, da una chiara visione della situazione a Parigi ma anche in molte zone della Francia le forze dell’ordine e i dimostranti contano parecchi feriti.

https://video.repubblica.it/mondo/parigi-ancora-scontri-polizia-ricorre-ai-lacrimogeni/442013/442975

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Aggiornamento:

È trascorsa una settimana più o meno turbolenta e siamo di nuovo a giovedì, giornata di protesta e di scioperi. In questi giorni il clima è ancora più teso e rovente. Il viaggio di Macron in Cina, le fusa scambiate con Xi, le sue esternazioni sull’aereo che lo riportava a casa, quelle fatte all’Aia, la voce che circola riguardo a truppe francesi impegnate sul fronte ucraino, hanno versato benzina sul fuoco. 
L’ indice di gradimento di Macron è ai minimi storici : lui sa benissimo che ormai non ha più niente da perdere. Anche fuori dalla Francia c’è preoccupazione per le posizioni che ha preso sia riguardo la NATO che riguardo Taiwan. Gli Stati Uniti sono rimasti sbalorditi quando, durante il discorso in Olanda ha cercato di fare intendere che, non essendoci nulla di scritto ma solo uno “status quo”, non è la Cina che provoca Taiwan ma sono gli americani che vogliono interferire nel conflitto coinvolgendo i membri della NATO. Una frittata rivoltata insomma che trascura il desiderio legittimo di indipendenza di Taipei. Sull’aereo al rientro dalla Cina infatti ha detto anche: « La pire des choses serait de penser que nous, Européens, devrions être suivistes sur ce sujet et nous adapter au rythme américain et à une surréaction chinoise » 

La sua idea sull’autonomia strategica europea ( nel 2019 aveva già parlato di «  morte cerebrale » della NATO), lascia interdetti gli americani e irrita soprattutto la Germania. Lo sconcerto è generale e il suo modo arrogante di tirar dritto, incurante delle proteste dei francesi e delle perplessità degli alleati, resta inspiegabile. Intanto sono già partiti gli scioperi e le contestazioni di oggi…
 

  • Melius 1
Inviato

Ecco cosa pensano i dimostranti oggi di Macron… ( ma ne hanno scritto di peggio sia contro di lui che contro la polizia). Va segnalato che, a Lione, un cronista di Actu è stato ferito alla testa da una forte manganellata che gli ha provocato una ferita alla testa costringendolo al ricovero in ospedale. Incidenti un po’ dovunque in tutte le principali città : Parigi, Bordeaux, Rennes, Lione, Marsiglia, Nizza, Lille, Digione, Saint Malo anche se, dopo tredici giorni, l’affluenza è un po’ diminuita. Alla fine della giornata si contano alcuni feriti ma credo che domani, quando i giudici della Corte Costituzionale si esprimeranno relativamente ai ricorsi presentati, succederanno altri incidenti. 
Terrò aggiornati gli interessati. 

😊
 

image.thumb.jpeg.9b53331f3161fd140f1bd83a3df55a67.jpeg

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, mom ha scritto:

Terrò aggiornati gli interessati. 

Grazie per le informazioni perché dai media italiani le proteste in Francia sono "sparite"

Inviato

 

2 ore fa, Revenant ha scritto:

Grazie per le informazioni perché dai media italiani le proteste in Francia sono "sparite"

Infatti è proprio per questo motivo che cerco di tenere aperto questo thread.🤗😉

Come ho già avuto modo di scrivere, questa è la mia protesta per i silenzi dei media che capitano molto sovente quando si tratta di occuparsi di questioni estere vicino a noi.  Come consideravo con un amico due giorni fa, anche i maggiori nostri quotidiani e tg mostrano un grande provincialismo: preferiscono occuparsi di un gossip di bassa lega, di amori e tradimenti o di notizie pruriginose e d’effetto piuttosto che affacciarsi alla finestra e guardarsi attorno.

Io ho l’abitudine di leggere Le Monde che quotidianamente pubblica notizie da tutto il mondo e ama gli approfondimenti a più voci anche se la sua tendenza è a sinistra. Inoltre, lo scrivo per chi magari lo ignora, il giornale può essere letto in traduzione immediata nelle principali lingue desiderate, italiano compreso. Non so se questa possibilità ce l’abbiano anche i quotidiani italiani. Non è comunque una prerogativa di Le Monde, molti altri giornali esteri offrono questa opportunità..

E ora, tornando alle ultime notizie… in questo momento i membri del Consiglio Costituzionale, sono riuniti al Palais Royal che è sotto stretta sorveglianza, superprotetto e praticamente inavvicinabile fino a sabato. Parleranno domani ed espliciteranno le loro decisioni.

È prevista una grande manifestazione, organizzata dai sindacati, per domani pomeriggio, davanti al Municipio di Parigi, dopo che il Consiglio Costituzionale avrà detto l’ultima parola: se i ricorsi, come probabile, saranno respinti, la proposta sull’allungamento dell’età pensionabile diventerà legge definitivamente.

.

Per chi volesse approfondire ulteriormente e ha piacere di leggere Le Monde, ecco, ad esempio, il link del live proteste di oggi. Buona serata.😊

https://www.lemonde.fr/politique/live/2023/04/13/greve-du-13-avril-en-direct-suivez-la-12-journee-de-mobilisation-contre-la-reforme-des-retraites-a-la-veille-de-la-decision-du-conseil-constitutionnel_6169302_823448.html

(per la traduzione basta evidenziare il periodo e appare la scritta “Traduci”).

 

Inviato

Qui sotto ecco i nove componenti detti anche i Grandi Saggi, del  Consiglio Costituzionale che oggi diranno l’ultima parola in merito ai due ricorsi presentati. I membri restano in carica per nove anni e non possono essere rieletti una seconda volta: tre vengono eletti dal Presidente della Repubblica, tre dal Presidente del Senato e tre dal Presidente dell’Assemblea Nazionale. Gli ex Presidenti della repubblica fanno parte di diritto del Consiglio a vita ma possono rifiutare la carica. Valéry Giscard d'Estaing durante la V Repubblica ci ha tenuto a farne parte per tutto il tempo, Jacques Chirac et Nicolas Sarkozy solo per un certo periodo e poi hanno rinunciato così come lo ha fatto, fin da subito, François Hollande. 
I nove giudici decideranno oggi sulla costituzionalità del progetto di finanziamento della sicurezza sociale, in cui è inclusa la riforma delle pensioni. I Grandi Saggi dovranno anche decidere sul referendum di iniziativa condivisa.

https://www.conseil-constitutionnel.fr/les-membres

Inviato

Il comunicato ufficiale da parte del Consiglio Costituzionale è previsto intorno alle 18. Intanto i manifestanti sono quasi tutti disillusi e danno praticamente  per scontato che i ricorsi vengano respinti. Dicono con amarezza: « Il ne se passera rien. Ils appartiennent au même monde que nos dirigeants » ma non si rassegnano e sperano almeno venga data loro l’autorizzazione a raccogliere 4,8 milioni di firme per fare un referendum (référendum d’initiative partagée) detto RIP. In questo caso sono già pronti alla campagna raccolta firme che, sono sicuri, raggiungerà molto velocemente il quorum richiesto. L’iter successivo però sarà piuttosto lungo.

Nell’attesa ci si prepara già alla grande manifestazione di massa (forse la più importante degli ultimi tempi) per il primo maggio. 

Aspettando le 18…😊

extermination
Inviato

I manifestanti si tranquillizzino e si impegnino per trovare un poco di serenità ma soprattutto per non toglierla ( la serenità) a tutti coloro che gravitano nel loro perimetro di azione!!

Inviato

@extermination Certo la violenza fa passare in automatico dalla parte del torto. Sono pienamente d’accordo con te ma se avessi sentito e soprattutto visto le pose studiate, da grande statista assolutista, di Macron di questi giorni e anche di stamattina a Notre Dame, forse pruderebbero anche a te le mani. Figurati ai francesi fumantini di natura… 🤗

Inviato

Come previsto, al Consiglio Costituzionale ha convalidato quasi tutto circa la riforma delle pensioni, compreso l’allungamento dell’età di partenza a 64 anni. A questo punto resta l’ultimo atto: Macron promulgherà il testo contestato che così diventerà legge.

Inoltre il Consiglio Costituzionale respinge anche una richiesta di referendum di iniziativa condivisa da più parti.

Adesso ci sono più di 3000 persone davanti al Municipio di Parigi. Sono furibondi e agguerritissimi. Chiedono a Macron di sospendere la promulgazione della legge e intanto affilano le armi al grido di «Macron ha perso!» La frattura tra lui e il popolo pare ormai insanabile. 
L’ atteggiamento di stamattina, arrogante, presuntuoso e per nulla conciliante, personalmente, lo trovo avventato e molto, molto pericoloso. 
Ultima minima speranza un’ulteriore richiesta di referendum da parte di un’ala della sinistra presentato nei giorni scorsi e che verrà processato il prossimo 3 maggio. Le speranze che venga presa in considerazione sono quasi nulle.  Il prossimo primo maggio prossimo non sarà facilmente dimenticato ma le proteste sono già incominciate.
Adesso dal municipio, il corteo che si ingrossa a vista d’occhio sta dirigendosi verso piazza della Concorde. Gli incidenti, gli scontri e gli incendi  dilagano ormai in tutta la Francia. La situazione è decisamente scappata di mano. La collera dei francesi è altissima. Ci sono già parecchi feriti. 
 


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...