landrupp Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 6 ore fa, max ha scritto: le 3 superstiti per cosa stanno tenendo il punto? Se ottengono un pronunciamento favorevole alle loro tesi poi costringono la UEFA a patti vantaggiosi per loro, se non l'ottengono cosa rischiano che già non sia a loro noto (e che evidentemente hanno messo in conto e non temono o sono disposte a sopportare)? Questa è una prova di forza che andava fatta in 12, ma poi si è visto com'è andata, ma la via della soluzione giudiziale si può percorrere anche in 3...
maurodg65 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 7 ore fa, max ha scritto: per incassare qualche milione di penale dalle 9 che sono uscite? Questa è una tua deduzione, i soldi stanziati da JP Morgan non sono stati distribuiti ed il progetto non è partito ed oggi manco esiste più, presumo vogliano solo mantenere, per un ipotetico domani, la libertà di poter scegliere secondo convenienza, senza precludersi alcuna strada sottoscrivendo un “patto di fedeltà” alla UEFA che non ha nessun senso sottoscrivere, anche perché come ripetuto alla nausea ad oggi senza l’assenso della UEFA non puoi fare nulla.
max Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 8 ore fa, maurodg65 ha scritto: presumo vogliano solo mantenere, per un ipotetico domani, la libertà di poter scegliere secondo convenienza, pare difficile almeno per la juve......vedi dichiarazione Gravina: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/10-05-2021/gravina-juve-fuori-campionato-se-resta-superlega-410894753800.shtml
max Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 8 ore fa, maurodg65 ha scritto: Questa è una tua deduzione, i soldi stanziati da JP Morgan non sono stati distribuiti ed il progetto non è partito ed oggi manco esiste più, a dire la verità lo hanno scritto le 3 ....rilevano inadempienze delle 9 e valutano azioni conseguenti....sui contenuti dei contratti di questo ci si deve accontentare...il resto sono voci magari fondate ma al momento voci
aldofranci Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Legnate sui denti (ormai è il mio slogan). Ah sono un pacifista.
maurodg65 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 2 ore fa, max ha scritto: pare difficile almeno per la juve......vedi dichiarazione Gravina: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/10-05-2021/gravina-juve-fuori-campionato-se-resta-superlega-410894753800.shtml L’avevo letto, vedremo perché ho l’impressione che si stia giocando a forzare la mano, da una parte e dall’altra, vedremo alla fine chi avrà le carte migliori in mano e l’avrà vinta… A sensazione ne la FGIC ne la UEFA hanno la facoltà di sospendere alcun club senza un concreto e reale motivo, sicuramente non per quello che abbiamo letto a proposito della SL, ma vedremo.
JohnLee Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 ma magari si andasse a uno scontro diretto vero nei tribunali veri. Fuori la juve dal campionato l'anno prossimo, subito! Si aspetteranno un altro paio d'anni per lo scudetto numero 50.000 ma almeno ci sarà l'opportunità di ripulire il sistema da una struttura obsoleta e parassitaria. 1
maurodg65 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 2 ore fa, max ha scritto: a dire la verità lo hanno scritto le 3 ....rilevano inadempienze delle 9 e valutano azioni conseguenti....sui contenuti dei contratti di questo ci si deve accontentare...il resto sono voci magari fondate ma al momento voci Certamente le penali esistevano nei contratti sottoscritti per la SL ed erano pesanti, ma oramai sono stati abbondantemente archiviati anche a detta dei tre club superstiti, la cosa che fa pensare è come i dirigenti degli altri 9 club possano sottoscrivere con facilità accordi con penali stratosferiche come se nulla fosse, dopo quello con la SL né hanno subito firmato un altro con la UEFA, manco fosse il cambio di gestore telefonico.
maurodg65 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 3 minuti fa, JohnLee ha scritto: ma magari si andasse a uno scontro diretto vero nei tribunali veri. Io fossi in Real, Barcellona e Juventus allo scontro ci andrei…ovviamente come qualche garanzia legale di avere la possibilità di sfangarla, come credo sia comunque.
maurodg65 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 1 ora fa, aldofranci ha scritto: Legnate sui denti (ormai è il mio slogan). Serve il “phisique du role” però, altrimenti si parte per suonare e si torna suonati.
max Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: Io fossi in Real, Barcellona e Juventus allo scontro ci andrei…ovviamente come qualche garanzia legale di avere la possibilità di sfangarla, come credo sia comunque. Gravina per l’esclusione dal campionato fa riferimento a ben precise norme CIO che ricadono su coni e sue federazioni ....... forse enfatizza ma se non fosse ........ non stiamo parlando di uefa e ceferin
landrupp Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 Il 8/5/2021 at 16:18, landrupp ha scritto: infatti il tribunale di Madrid ha diffidato UEFA e fifa dal procedere a irrogare alcuna sanzione (estromissione da tornei, ecc.), se così non intendessero si andrà come ovvio per tribunali...e li la vedo dura, perché se arriva una seconda sentenza Bosman poi la UEFA si piglia una tranvata che la ribalta. Conviene a tutti la via degli accordi... dalle pagine del Sole24ore, altro covo di sbavanti e avvinazzati...🤣🤣🤣 . Uefa, le sanzioni ai club della Superlega e il ruolo dell’antitrust Ue di Marco Bellinazzo (Reuters) La battaglia per la Superlega potrebbe avere sviluppi giudiziari rivoluzionari per il mondo dello sport alla luce delle norme dei Trattati europei sulla libera concorrenza 10 maggio 2021 . La guerra della Superlega è tutt’altro che conclusa. Anzi, potrebbe avere conseguenze difficilmente immaginabili, qualora si spostasse sul piano giudiziario, coinvolgendo l’Antitrust della Ue. Il doppio ruolo che di fatto la Uefa oggi svolge in maniera sempre più invasiva - regolatore del settore e al tempo stesso soggetto economico che vende in maniera centralizzata i diritti tv e quelli di sponsorizzazione - è stato rimarcato in più occasioni dalle società calcistiche di prima fascia, che invocano la libertà d’impresa garantita dai Trattati dell’Unione e il “precedente” dell’Eurolega di basket. Competizione che si basa su licenze pluriennali e sull’autonomia dei club coinvolti rispetto alle Federazioni e sulla cui legittimità sarebbe importante conoscere finalmente il parere di Bruxelles. Posizione dominante Un intervento dell’Antitrust europeo che riconoscesse una posizione dominante della Uefa potrebbe avere un effetto dirompente sull’attuale modello, analogo a quello che per altri versi ebbe la cosiddetta sentenza Bosman 26 anni fa. Se infatti la Uefa del presidente Alexander Ceferin andrà avanti con l’idea di punire Juventus, Real Madrid e Barcellona, che non hanno fatto dietrofront, bandendoli dalle Coppe per uno o due anni, appare scontato che i tre club ribelli si rivolgeranno sia alla giustizia sportiva (e qui la Uefa dovrà individuare un presupposto giuridico inaffondabile a supporto della squalifica) che alla giurisdizione ordinaria. Il Tribunale di Madrid E su questo versante esiste già uno “scudo” rappresentato da una sentenza del Tribunale di Madrid del 20 aprile (n. 14/2021) pronunciata da Manuel Ruiz de Lara, giudice della Corte commerciale n. 17. In sostanza il giudice spagnolo (la Superleague è stata fondata a Madrid) il giorno dopo l’annuncio della nascita della nuova realtà «ha ordinato a Fifa e Uefa di astenersi dall’intraprendere ogni azione che possa pregiudicare l’iniziativa in pendenza del procedimento». Questo passaggio della decisione del giudice madrileno è stato citato nel comunicato con cui Juventus, Real Madrid e Barcellona, sabato 8 maggio, all’indomani del patteggiamento della Uefa con gli altri nove club fondatori (premi ridotti del 5% per l’ingresso nelle Coppe europee di una stagione in cambio dell’abbandono al nuovo format e delle scuse a Nyon), si sono difesi, ribadendo però i principi dell’iniziativa. Non si è trattato nè di un golpe nè di un progetto clandestino, visto che di Superlega (e di Superchampions) si discuteva da tempo nelle sedi istituzionali del calcio continentale, e non solo. È accaduto, ad esempio, nel Consiglio della Lega di Serie A del 16 febbraio (come Il Sole 24 Ore ha documentato con gli articoli apparsi sul sito il 3 maggio e sul quotidiano il 4). Si è trattato perciò di una proposta fatta per ragioni finanziarie e industriali. Juve, Real e Barcellona non tralasciando una stoccata ai 9 club («Ci rincresce vedere come i club nostri amici e partner fondatori della Super League si trovino ora in posizione incoerente e contraddittoria») hanno perciò denunciato «di aver ricevuto e di ricevere, inaccettabili pressioni, minacce ed offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto e, conseguentemente, desistere dal diritto/dovere di fornire soluzioni all’ecosistema del calcio mediante proposte concrete». Le tre società hanno ribadito cioè di aver concepito, insieme agli altri nove club, tale progetto «per fornire soluzioni all’insostenibile situazione del settore calcistico», e anche «di aver voluto da sempre instaurare un canale di comunicazione con Uefa e Fifa, in uno spirito costruttivo». Il ruolo della Fifa «Siamo pronti - hanno sottolineato infine i tre club “ribelli” - a riconsiderare l’approccio proposto. Tuttavia, saremmo irresponsabili qualora, consapevoli della crisi sistemica che ci hanno indotti ad annunciare la Super League, abbandonassimo la missione». Fondamentale nelle prossime settimane sarà il ruolo da mediatore del presidente della Fifa, Gianni Infantino che ieri ha rilanciato: «Dobbiamo riflettere attentamente sui prossimi passi, perché si tratta di una questione complessa che va oltre una semplice competizione. Riguarda l’ecosistema del calcio». . A Mia sensazione converrà a tutti sedersi a un tavolo e discutere: finirà ragionevolmente che anche i 3 club ribelli torneranno nell'alveo UEFA con probabili rinunce formali a futuri strappi autonomisti, otterranno aperture più favorevoli alle loro istanze e le dimissioni o la non riconferma di Ceferin, in questo trovando un interlocutore politicamente più congruo in Infantino. 1
maurodg65 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 La sentenza del tribunale di Madrid, il link è nell’articolo postato da @landrupp qui sopra: https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2021/05/10/02 EUP1-2006809602-v1 ESLAC - Auto 20_04_2021.pdf [Pagina 12] Dai fatti trascritti si può dedurre che la FIFA e la UEFA hanno abusato della loro posizione dominante sul mercato rilevante (organizzazione di competizioni di calcio professionistico) con il loro potere di regolamentare le competizioni calcistiche internazionali e la possibilità di adottare misure disciplinari. Tale abuso si concretizza nell'applicazione degli statuti FIFA e UEFA, che subordinano ad autorizzazione la creazione di competizioni sportive alternative all'organizzazione di tali enti privati, con facoltà di adottare misure punitive nei confronti delle società calcistiche che non vi si sottomettono autorizzazione e che violano le predette disposizioni statutarie. L'autorizzazione preventiva non è soggetta ad alcun tipo di limite o tariffa o procedura oggettiva e trasparente, ma al potere discrezionale degli enti privati interessati, i quali, in ragione del loro monopolio sull'organizzazione dei concorsi e sulla gestione esclusiva delle entrate economiche derivate da tali competizioni sportive, hanno un chiaro interesse a rifiutare o autorizzare l'organizzazione di tali competizioni. Tali azioni equivalgono di fatto all'imposizione di restrizioni ingiustificate e sproporzionate che hanno l'effetto di restringere la concorrenza nel mercato interno. Lo statuto della FIFA e della UEFA non contiene disposizioni per garantire obiettivi di interesse generale nella concessione dell'autorizzazione preventiva per l'organizzazione di competizioni calcistiche. Né contengono criteri oggettivi e trasparenti per evitare l'esistenza di effetti discriminatori o conflitti di interesse con la FIFA e l'UEFA nel rifiuto dell'autorizzazione all'organizzazione di competizioni sportive alternative da parte di società appartenenti a federazioni affiliate a tali enti privati. L'articolo 67 dello statuto FIFA stabilisce che la FIFA, le sue associazioni membri, i suoi membri e le confederazioni sono i proprietari originali dei diritti alle competizioni, inclusi i diritti economici, audiovisivi, multimediali, promozionali, di marketing e merchandising, nonché i diritti immateriali. diritti su marchi e copyright. Inoltre, l'articolo 68 dello statuto FIFA conferisce alla FIFA, alle federazioni e alle confederazioni la responsabilità esclusiva per l'autorizzazione alla distribuzione di questi diritti di trasmissione. Da questi articoli si può desumere l'esistenza di un abuso di posizione dominante, in modo tale che la FIFA obbliga i club a trasferire i diritti commerciali delle competizioni sportive a cui partecipano. Appare quindi un motivo prima facie riguardo ai ricorsi proposti dalla ricorrente ai sensi dell'articolo 101 TFUE per violazione della libera concorrenza a seguito dei ricorsi proposti dall'UEFA e dalla FIFA e ai sensi dell'articolo 102 TFUE per abuso di posizione dominante esercitato dalla FIFA e dall'UEFA nel mercato interno per l'organizzazione delle competizioni calcistiche. Allo stesso modo, sussiste il pericolo di ritardi procedurali, dato che durante la pendenza del procedimento, attraverso l'applicazione dei suddetti articoli statutari, la FIFA e la UEFA potrebbero adottare le misure disciplinari annunciate nella Dichiarazione FIFA e UEFA, che impedirebbero il calcio europeo Super League dall'avvio, arrecando danni irreparabili alle società e ai giocatori chiamati a partecipare alla Super League e vanificando la tutela che potrebbe essere concessa in un eventuale giudizio favorevole. L'imposizione di alcune delle sanzioni disciplinari annunciate da FIFA e UEFA metterebbe seriamente a repentaglio il finanziamento della Super League, anche in vista delle condizioni stabilite nel Patto di Partecipazione e Investimento dei club fondatori della European Football Super League. I provvedimenti provvisori richiesti sono proporzionati e idonei a garantire la tutela richiesta nella causa principale, evitando le azioni della FIFA e dell'UEFA che impedirebbero la tutela che potrebbe essere concessa in un'eventuale sentenza favorevole. Le misure richieste portano alla tutela della libera concorrenza nel mercato di riferimento, evitando l'adozione di azioni da parte di FIFA e UEFA, come quelle già annunciate, che impedirebbero definitivamente la realizzazione del progetto European Football Super League. Le misure cautelari richieste devono essere adottate inaudita parte, in considerazione del fatto che sussistono motivi di urgenza, dato che gli imputati hanno pubblicamente annunciato l'imminente adozione di misure punitive restrittive della libera concorrenza. Il fatto che FIFA e UEFA abbiano domicilio all'estero e la necessità di ricorrere all'assistenza giudiziaria internazionale per notificare il presente procedimento, con conseguente ulteriore ritardo nel convocare le parti in udienza entro un breve periodo di tempo, rende ancora più evidente la necessità adottare i provvedimenti provvisori inaudita parte. Oltre all'imminenza delle sanzioni e misure restrittive della libera concorrenza annunciate dalla FIFA e dalla UEFA, c'è la prospettiva delle prossime semifinali della competizione organizzata dalla UEFA, la "UEFA Champions League". È noto che fino a tre dei club fondatori della Super League europea partecipano a queste semifinali. L'adozione delle misure punitive annunciate dalla FIFA e dalla UEFA potrebbe mettere a repentaglio la partecipazione di tali società calcistiche (Real Madrid Club de Fúttbol, Manchester City e Chelsea) a quella competizione, avendo così l'effetto dissuasivo sulla libera concorrenza articolato attraverso le disposizioni della FIFA e gli statuti UEFA trascritti sopra e che causano danni economici e sportivi irreparabili ai club e ai giocatori interessati. Infine, la fornitura di una garanzia bancaria per un importo di 1.000.000 di euro è considerata sufficiente come garanzia sufficiente ai sensi dell'articolo 728.3 sezione due della LEC per coprire i danni che potrebbero essere causati. In base a quanto sopra: PARTE SOSTANZIALE La domanda di provvedimenti provvisori inaudita parte presentata da Manuel Sanchez Puelles Carvajal, in nome e per conto della European Superleague Company S.L. è garantito: 1. Ingiunzione alla FIFA e all'UEFA di astenersi, durante il procedimento principale, dall'adottare misure o azioni; e rilasciare dichiarazioni che, direttamente o indirettamente, impediscano o ostacolino la preparazione della European Football Super League; 2. Ordinare alla FIFA e alla UEFA, durante il procedimento principale, di adottare, se necessario, qualsiasi misura o azione e di adottare, se necessario, qualsiasi misura o azione e di emettere ove necessario, qualsiasi dichiarazione o comunicazione che, direttamente o indirettamente, non impedisca o ostacoli la preparazione della European Football Super League. 3. ingiunzione alla FIFA e alla UEFA di astenersi, durante il procedimento principale, dall'adottare misure o azioni; e rilasciare dichiarazioni che, direttamente o indirettamente, impediscano o ostacolino l'avvio e lo svolgimento della Super League e, in particolare, la partecipazione di club e giocatori alla European Football Super League; 4. Ordinare alla FIFA e alla UEFA, nel corso del procedimento principale, di adottare, ove necessario, qualsiasi misura o azione e di emettere, ove necessario, qualsiasi dichiarazione o comunicazione che, direttamente o indirettamente, non impedisca o ostacoli il implementazione e sviluppo della European Football Super League. 5. Proibire la FIFA e la UEFA da, direttamente o indirettamente (attraverso i loro membri associati, confederazioni, club autorizzati o leghe nazionali), durante il procedimento principale, minacciando, preparando, avviando e / o adottando qualsiasi tipo di misura disciplinare o sanzionatoria (o da cercando direttamente o indirettamente di incoraggiare o incitare terzi a intentare qualsiasi reclamo o procedimento) nei confronti di club, funzionari di club o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League calcistica europea. 6. Proibire la FIFA e la UEFA da, direttamente o indirettamente (attraverso i loro membri associati, confederazioni, club autorizzati o leghe nazionali) escludendo i club e / oi giocatori che partecipano alla preparazione della Super League europea del calcio da qualsiasi competizione nazionale o internazionale per club a cui hanno regolarmente partecipato o possiedono i requisiti ordinari per farlo; 7. Ordinare alla FIFA e alla UEFA di istruire, attraverso i propri strumenti normativi, linee guida, decisioni e direttive i loro membri associati (comprese le federazioni nazionali), le confederazioni, i club autorizzati e le leghe nazionali di conformarsi e applicare tali linee guida, decisioni e direttive nel caso di inosservanza, nel corso del procedimento principale, degli ordini e dei divieti contenuti nei punti precedenti e, in particolare, di istruirli affinché non vi siano violazioni delle regole o degli statuti della FIFA o della UEFA, dei membri associati o delle leghe nazionali , derivanti dalla preparazione della Super League calcistica europea possono essere addotti dai membri associati della FIFA o della UEFA, confederazioni, club autorizzati o leghe nazionali come motivo di sanzioni, esclusioni, reclami o qualsiasi altra misura simile, nei confronti di club, club funzionari o giocatori a livello di competizioni internazionali o nazionali; e 8. Ordinando alla FIFA e alla UEFA di, nel caso in cui una qualsiasi delle azioni descritte da (a) a (e) sia già stata eseguita prima dell'accoglimento di questa richiesta di ingiunzione, eseguire le azioni necessarie per rimuovere e lasciare senza effetti tali azioni. Il richiedente è tenuto a fornire una garanzia sotto forma di una garanzia bancaria di 1.000.000 di euro. Le parti devono essere informate di questa decisione. Nessun ricorso può essere presentato contro questa decisione. Manuel Ruiz de Lara, magistrato del tribunale commerciale n. 17 di Madrid, dichiara, ordina e firma. Testimonio. Il Magistrato
wow Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 Sulla risoluzione (senza contraddittorio) del tribunale di Madrid, non mi farei tante illusioni perché questa, in sostanza, protegge il diritto delle società sportive a costituirsi in una Superlega. La risoluzione si limita evidentemente alla fase preparatoria della SL e su questo, penso, siamo tutti d'accordo anche senza il tribunale di Madrid. Sarà cosa differente quando le 3 (tre) società aderenti alla Superlega pretenderanno di effettuare un torneo di "calcio", a meno che il Tribunale di Madrid non voglia espropriare FIFA e UEFA della proprietà dei diritti derivanti dal gioco del calcio. Io penso che nel momento in cui le tre squadre pretenderanno di giocare tornei "privati" dai quali sono esclusi le altre squadre "normali" anche per merito sportivo, ma soprattutto quando queste pretenderanno di giocare assieme alle altre squadre "normali" i tornei "tradizionali" forti, adesso si, della loro posizione dominante, non sarà difficile dimostrare che saranno le tre squadre della SL a non garantire il diritto alla libera impresa e a violare il principio della libera concorrenza.
maurodg65 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 1 ora fa, wow ha scritto: , a meno che il Tribunale di Madrid non voglia espropriare FIFA e UEFA della proprietà dei diritti derivanti dal gioco del calcio. Non parla di espropriare i diritti derivanti dal gioco del calcio ma di non condizionare la libertà delle singole squadra di intraprendere, nell’interesse economico dei singoli, iniziative diverse, in sostanza se ho capito bene il problema risiede nel fatto che da collettore e gestore delle risorse economiche relative ai tornei calcistici la FIFA sia diventato il soggetto unico che organizza ed autorizza tutto anche relativamente all’aspetto sportivo ed imprenditoriale dei club qualora questi decidano, per motivi di bilancio, di organizzare tornei diversi più remunerativi come la SL. Ma non sono un legale quindi la mia è un’opinione formatasi da profano.
max Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 comunque se si parla di gravina/federcalcio/campionato italiano il riferimento è a norme della filiera CIO e su quelle la sentenza di madrid per quanto riportato dai media non pare intervenire
aldofranci Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 Certo che aggrapparsi a un provvedimento cautelare del Tribunale della città del club supersegaiolo massimo, manco fossero le dodici tavole... Sarà leggermente più lungo l'iter giudiziario. Sennò facciamo decidere a belinazzo e non se ne parla più.
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