jedi Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Buongiorno. So che questo argomento sarà molto divisivo,tra aperturisti e cautisti. Io faccio parte di quelli che se uno ha un po' di memoria le due riaperture ,prima l'estiva che si è dimostrata disastrosa,e poi la Sardegna che in tre settimane da bianca è passata rossa. Il mio timore,visto che siamo ancora lontani da una copertura vaccinale e dai componenti scellerati delle persone ,prevedo che prima di fine maggio ,saremo in netta risalita. Gli stessi inglesi,che nella prima fase hanno fatto quello che Trump ha avuto nel suo comportamento presidenziale,ossia non rispettare le regole,ma adesso con una buona dose di vaccinati,possono permettersi di riaprire in sicurezza vigilata,anche se Jonson,prospetta un ritorno parziale del virus. Io sono abbastanza pessimista
Panurge Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 In realtà il "giallo rafforzato" non è poi così diverso dall'arancione secondo me, per cui la riapertura del 26 è, dal punto di vista degli esercenti, meno significativa di quel che sembra, invece scuola e la percezione erronea di un liberi tutti potrebbero essere un bel problema.
piergiorgio Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 si parla già della quarta ondata, se fossero convinti che queste 'misure' siano efficaci guarderebbero al futuro con una diversa visione delle cose, invece pensano già al peggio. ma è comportamento tipicamente italiano. 5 minuti fa, Panurge ha scritto: invece scuola e la percezione erronea di un liberi tutti potrebbero essere un bel problema infatti, da qui a 2-3 settimane saremo punto e a capo. almeno visti i servizi dei tiggì ieri sera erano già in parecchi riversati 'nelle vie dello sciopping' (ma se piangono tutti miseria...chi va a fare lo sciopping ???) tv accesa in attesa di Napoli-Inter
extermination Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Io sono cautamente ottimista ( che tra l'altro genera maggior senso di benessere) con outlook in crescita in caso di un "prossimo" ripensamento sulla riapertura delle scuole.
piergiorgio Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 @extermination ottimisti lo siamo tutti (tranne qualcuno ovviamente che ce l'ha con il mondo intero), col vaccino prima o poi se ne esce. prima sicuramente se ci si sforza di osservare ancora una volta le regole, che ovviamente verranno allentate e ridotte se ciascuno fa il suo.
enzo966 Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Sarebbe sufficiente che la gente imparasse a comportarsi naturalmente in modo adeguato: - mantenere le distanze e/o trattenere il respiro; - evitare i mezzi pubblici; - non mandare i figli a scuola anche se riaprono; - tenere le finestre aperte in uffici ed altri luoghi; - ricorrere il più possibile a smart working salvo reale necessità; - ottimizzare i tempi di permanenza in luoghi chiusi in funzione di affollamento ed aerazione; - fare tanta attività all'aperto in solitaria o con distanza in funzione di vento ed insolazione; - lavarsi spessissimo le mani; - tener ben presente che in luoghi di concentrazione al chiuso la mascherina chirurgica serve ad una fava ma occorre fp2 efficace e ben indossata, meglio ancora, evitare il luogo; - Se si va in auto con non conviventi, tenere almeno un finestrino aperto anche se con mascherina; - ecc. . Da non dimenticare: . Se i singoli avessero applicato questi semplicissimi accorgimenti, non ci sarebbe stato bisogno di dpcm e restrizioni relative, di inutili (salvo casi particolari) museruole all'aperto ed il virus l'avrebbe avuta in culo subito. 2
leoncino Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 La natura ha tirato fuori un virus che dei vaccini se ne farà un baffo, ha stabilito che siamo il cancro della Terra e sta cercando di sterminarci, tanto ha tanto tempo.
Robbie Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Penso che la ripresa dei contagi in autunno non abbia una grande correlazione con qualche libertà (forse di troppo) presa nell'estate 2020, ma faccia parte del naturale corso della pandemia nel procedere ondate, legate alle stagioni. Quindi sono cautamente ottimista sul fatto che nei prossimi mesi le cose andranno meglio, così come lo sono andate l'anno scorso nello stesso periodo, ma con in più la ragionevole speranza che a settembre/ottobre l'effetto della vaccinazione si faccia sentire. 1
gennaro61 Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Quando si è riaperto l'anno scorso dopo la zona rossa ( la prima ed unica fatta in italia), le sale intensive erano vuote e i morti e i contagi giornalieri quasi azzerati del tutto e andate a verificare cosa successe a distanza di qualche mese. Adesso siano con le terapie intensive ( più di 3000) e i ricoveri (oltre 20000) oltre le soglie di allarme, senza contare i quasi 400 morti giornalieri. E' vero che alla fine non si è aperto quasi nulla ma con questi numeri anche il solo passare dalla "finta" zona rossa alla "finta" zona arancione contando solo sui vaccini a me sembra un azzardo
senek65 Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 1 ora fa, terlino ha scritto: La natura ha tirato fuori un virus che dei vaccini se ne farà un baffo, ha stabilito che siamo il cancro della Terra e sta cercando di sterminarci, tanto ha tanto tempo. Sterminati tu...io arrivo più tardi 1 ora fa, Robbie ha scritto: Penso che la ripresa dei contagi in autunno non abbia una grande correlazione con qualche libertà (forse di troppo) presa nell'estate 2020, ma faccia parte del naturale corso della pandemia nel procedere ondate, legate alle stagioni. Pensi benissimo 1
Schelefetris Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 molti avrebbero accortezze ma pagherebbero per molti altri che si comporterebbero per quello che sono ovvero IDIOTI. già si assembrano di nascosto in zone rosse figuriamoci se minimamente autorizzati da un'allentata... se si riuscisse ad aumentare i vaccini ed usare veramente le accortezze potremmo approfittare del caldo che aiuta per migliorare (spero definitivamente) la situazione.
briandinazareth Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 1 ora fa, Robbie ha scritto: Penso che la ripresa dei contagi in autunno non abbia una grande correlazione con qualche libertà (forse di troppo) presa nell'estate 2020, ma faccia parte del naturale corso della pandemia nel procedere ondate, legate alle stagioni. Quindi sono cautamente ottimista sul fatto che nei prossimi mesi le cose andranno meglio, così come lo sono andate l'anno scorso nello stesso periodo, ma con in più la ragionevole speranza che a settembre/ottobre l'effetto della vaccinazione si faccia sentire. spero che tu abbia ragione e vedendo i dati dei vaccinati nelle categorie di età a maggior rischio potrebbe andare così... incrociamo le dita perché abbiamo imparato che fare previsioni su questo è quasi come tirare i dadi.
Schelefetris Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 io ho un timore, considerando le vaccinazioni, non è che il virus procederà diminuendo parecchio l'età di contagio e di letalità, in poche parole girerà solo una mutazione che colpirà i più giovani non vaccinati. Solo una ipotesi che spero sia solo una somarata.
Martin Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 La realtà inconfessabile è che il paese ritiene che 4 o 500 morti al giorno siano un prezzo tutto sommato congruo da pagare per la libertà di trattoria. Essendo in democrazia, la politica non può che prenderne atto ed agire di conseguenza. Perché i morti covid siano più sopportabili di altri sarà materia per psicologi della masse, sociologi ed antropologi in futuro. Imho. 2
Xabaras Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 48 minuti fa, Schelefetris ha scritto: io ho un timore, considerando le vaccinazioni, non è che il virus procederà diminuendo parecchio l'età di contagio e di letalità, in poche parole girerà solo una mutazione che colpirà i più giovani non vaccinati. Spesso i virus per i quali ci sono le vaccinazioni tendono si a mutare, ma in forma meno aggressiva e letale. Spero che questo si verifichi anche per il covid.
senek65 Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 3 minuti fa, Martin ha scritto: 4 o 500 morti al giorno siano un prezzo tutto sommato congruo da pagare per la libertà di trattoria. In realtà quel dato di morti,se preso come numero a se, vuol dire poco o nulla sotto il profilo di previsioni epidemiologiche. Spero, anzi credo, che chi fa valutazioni scientifiche lo abbia dissezionato per bene. Se nel giro di un mese, un mese e mezzo, vengono vaccinati tutta la fascia di età da i 70 in su, credo che il dato della mortalità sia destinato a crollare. Non dimentichiamo che circa il 40% di quelli che hanno contratto il virus lo ha fatto in modo asintomatico.
daniele_g Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 la differenza enorme rispetto alle 'ondate' precedenti è che oggi c'è il vaccino; non è necessario avere il 100% della popolazione vaccinata, basta averne una buona percentuale e soprattutto che questa percentuale copra le fasce necessarie medici, forze dell'ordine, ...) e i più fragili (anziani e portatori di patologie che rendono particolarmente rischioso il Covid). il Regno Unito -che della variante inglese è ovviamente patria e che è partito un paio di mesi prima coi vaccini, e più velocemente- ce lo dimostra: oggi i loro numeri, che 3 mesi fra erano molto, molto peggio dei nostri in quel periodo, sono letteralmente decimati, e più (siamo sulla decina di morti/giorno). perchè l'obiettivo non può essere, per ora (e forse mai) debellare il Covid; ma deve essere, per ora, ridurlo a una forma di influenza. una volta che gli ospedali non siano più sotto pressione (e le degenze per Covid in Italia calano regolarmente da tempo, è una tendenza chiara) e non ci siano più centinaia di morti/giorno (e anche qui i dati confermano questa tendenza, anche se i morti di oggi sono i malati di 4-6 settimane fa, quindi ancora numerosi), l'obiettivo -l'obiettivo di prima emergenza- è raggiunto. a quel punto, l'Rt non sarà e non dovrà più essere un indicatore per decidere se chiudere. l'apertura, certo, non può essere oggi; ma nel giro di 2-3 settimane al massimo dovremmo vedere molto chiaramente gli effetti dei vaccini in termini di drastica riduzione delle degenze e dei decessi, e a quel punto non ci sarà motivo di tenere chiuso. se così non fosse, è evidente che qualcosa non avrà funzionato e sarà da rivedere l'intera strategia. quanto sopra però richiede che tutti, o almeno tutte le fasce deboli e da proteggere, si vaccinino. leggo di percentuali altissime di anziani che avrebbero rinunciato a vaccinarsi con Astra Zeneca: ecco, questo è un problema, il discorso fila se siamo vicini al 100% di ultrasettantenni vaccinati. e leggo comunque di percentuali di vaccinati troppo basse rispetto alla capacità che abbiamo oggi. siamo attorno alle 400'000 dosi/giorno, è facile calcolare che in tempi brevi a questo ritmo arriveremmo ad avere una gran parte della popolazione coperta, tranne i giovani che però hanno meno problemi in caso si ammalino. ma anche ieri ho letto che il 14% delle dosi è andato sprecato (si parlava trionfalmente dell'86% iniettato, ma io guardo a quel che resta). troppo. 1
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