appecundria Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 15 minuti fa, Roberto M ha scritto: Vedi cosa succede a studiare la storia su You Tube e sui social del Collettivo Nicoletta Bourbaki-Giap ?
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 5 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Aprile 2023 Quei simpatici cantanti di jodel musicalsocialisti che giravano per via Rasella Ma qual era questa “banda di musicisti semipensionati altoatesini” uccisi dalla Resistenza nell’attacco di via Rasella nel 1944? Davvero i partigiani hanno trucidato dei musicisti? Erano così inascoltabili? E c’era bisogno di sparare per farli smettere di suonare? Sono andato a documentarmi, studiando sugli stessi libri di musicologia dove ha studiato il presidente del Senato Ignazio La Russa; e questa è l’incredibile storia che ho scoperto. I Bozen Musikband erano un complesso musicale composto da cantanti di jodel e suonatori di campanacci, e che contava nella sua formazione finale circa diecimila altoatesini. I Bozen erano tutte “vecchie glorie”: cantanti o musicisti che si erano ritirati dalle scene o avevano lasciato la musica (da qui la definizione di semipensionati), ma che furono coscritti da un impresario locale per tenere degli ulteriori concerti, con lo scopo di promuovere e salvaguardare la grande tradizione musicale sudtirolese. Quell’impresario era Franz Hofer, noto orchestrale austriaco (nato a Salisburgo, proprio come Mozart) con la passione per la musica popolare e il musicalsocialismo (chiamato anche nazismo in ambiente accademico), tecnica di composizione musicale ideata da Adolf Hitler, musicista folk (iniziò suonando nelle birrerie prima di passare ai grandi concerti in piazza) anche lui di origine austriaca, che sosteneva la supremazia della musica tedesca e del bel canto ariano. Inizialmente i Bozen tennero concerti a Bolzano, Trento e Belluno, con ottimi riscontri di pubblico e critica. La stampa locale definì le loro esibizioni “antipartigiane”, a sottolineare la non faziosità della loro musica; e il loro stile si configurò subito come unico. Se infatti lo jodel si caratterizza per il passaggio improvviso al falsetto, quello dei Bozen era particolarmente brutale: nel celebre concerto del ’44 nella valle del Biois in provincia di Belluno (definito dalla critica musicale di allora “una strage”), il loro “jol-hol-à-hi-hu” uccise quarantaquattro civili e distrusse duecentoquarantacinque abitazioni. Visto il successo, il gruppo fu diviso da Hofer in tre formazioni diverse per permettergli di cavalcare il fenomeno anche fuori dalla dimensione locale: una formazione rimase a fare concerti nelle Prealpi, un’altra fu mandata in tour in Yugoslavia, mentre una terza fu mandata a Roma nella speranza di trovare un ingaggio in qualche teatro importante. Nella capitale i Bozen marciavano per le strade del centro, tutti i giorni, indossando abiti tirolesi e intonando canti tradizionali; fra questi, il celebre Hupf, mein Mädel (Salta, ragazza mia), forse il loro più grande successo, che prevedeva un accompagnamento di bombe a mano e pistole mitragliatrici (secondo alcuni studiosi, con questo arrangiamento i Bozen anticiparono l’heavy metal). E’ facile immaginare che il cinico pubblico romano, amante degli stornelli e delle canzoni da osteria, non apprezzasse fino in fondo questo canto alpino tradizionale e al tempo stesso così moderno; e il fatto che i Bozen suonassero tutti i giorni sotto alle finestre di via Rasella, per giunta all’ora della pennichella, è probabile che abbia spinto qualche romano verace a farsi giustizia da solo o, se non proprio giustizia, rispetto della quiete pubblica. Eh sì, perché se il battaglione Bozen era una “banda di musicisti semipensionati altoatesini”, allora dobbiamo anche ammettere che chi li ha uccisi non erano partigiani, ma loggionisti. Se vogliamo riscrivere la Storia, bisogna riscriverla tutta. S. Raimondo/ Il Foglio 2 1 1
djansia Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Bella! È una frase del Duce? No. Al Pacino ne Il Padrino Parte III. Comunque c'è del livore e quando si comincia con i "Vi faremo... Non ci farete... " di solito non finisce bene. Ho notato che avanzare o vincere elezioni alle destre non è sufficiente, gli rimane quel rancore dentro impossibile da smaltire.
maurodg65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 5 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Infatti, come dicevo, ogni paese straniero nel quale abbiamo compiuto stragi col nostro esercito, dovrebbe istituire svariate giornate del ricordo. Mah, dipenderà da altro visto ma ognuno si regolerà come crede meglio, il caso nostro è anomalo perché per decenni l’abbiamo volutamente dimenticato noi per precisa scelta politica, va da se che ad un certo punto le cose cambino nella direzione opposta. 6 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Sempre da docente, osservo che alcune ricostruzioni sembrano attribuire ad una sorta di Ovra o di manovra giudaico ebraica mondiale l'assenza dai libri di storia, quando si è molto probabilmente trattato di un fenomeno abbastanza naturale. Ma quale OVRA, precisa scelta politica nessun complotto, solo censura. 1
andpi65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 2 ore fa, briandinazareth ha scritto: in tutta europa e non solo c'è un calo dei reati e della violenza in qualunque forma. il benessere è complessivamente aumentato e non di poco. Insomma. Un impoverimento trasversale della classe media. Nuove generazioni che non fanno figli ( o hanno difficoltà a farli) per il fatto di avere un futuro economico/lavorativo incerto, e credo peggiorerà ( se non cambiano le cose) quando il puntello economico delle vecchie generazioni dei loro famigliari, per ragioni naturali, verrà meno. Un proliferare di inferriate alle finestre ed allarmi installati nelle case che non ricordo di aver visto in passato. Ma, ti anticipo, è tutto bias indotto dai social. Personalmente, se permetti, trovo un po' riduttiva la tua chiave di lettura di quello che sta avvenendo. 1
maurodg65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 4 ore fa, djansia ha scritto: Mo ci infila Pertini... aspè... porta pazienza... la foto la metto io però che lui altrimenti ci impiega una vita... Hai fatto tutto solo, ma vedo che hai la coda di paglia sull’argomento, non avevo dubbi.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 5 Aprile 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Aprile 2023 20 minuti fa, maurodg65 ha scritto: precisa scelta politica Quindi mi hanno vietato, come insegnante, di parlarne. Poi è arrivato il governo Berlusconi Il e finalmente si è fatta luce... Per la verità, più in generale, non amo molto questa gara ad istituire "giornate" di ogni tipo. Quella del ricordo è chiaramente un tentativo, peraltro riuscito come si nota in questo TD, di trovare una compensazione individuando le colpe comuniste. Se è per questo di colpe ce ne sono tante altre dicono: in Crimea, in Emilia pare siano stati uccisi 130 preti, Volante Rossa, GAP, Brigate Rosse, Prima Linea... Però la successione di cronache e la storia non coincidono esattamente. La Storia serve a cogliere il senso profondo delle cose, e non a dibattere sterilmente sulle centinaia di fatti che la compongono. Il senso profondo della lotta al fascismo, per l'Italia che lo ha creato e fatto diffondere, come per i tedeschi il senso profondo che deriva dalla esperienza dello sterminio e dal suo rifiuto totale ed assuto, non dovrebbero suscitare nessuna forma di inutile ed ingenerosa compensazione. 3
Martin Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 1 ora fa, senek65 ha scritto: Direi con l'entrata della Cina nel WTO 1 ora fa, Panurge ha scritto: l'epoca di Reagan-Thatcher più o meno. Si potrebbe quindi pensare che la "ricchezza" generalizzata data da questa globalizzazione sia anche e in buona parte frutto dell'aver cacciato frettolosamente molta polvere sotto al tappeto, polvere che comincia inesorabilmente a sbucare ai lati. (e chi vive vicino al pavimento la subisce prima) 1
andpi65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 30 minuti fa, maurodg65 ha scritto: 4 ore fa, djansia ha scritto: Mo ci infila Pertini... aspè... porta pazienza... la foto la metto io però che lui altrimenti ci impiega una vita... Expand Hai fatto tutto solo, ma vedo che hai la coda di paglia sull’argomento, non avevo dubbi. Occhio Mauro, l'"amico" ( ragioniere o qualcosa di simile) è un filino rancoroso se ti prende di punta 😉
briandinazareth Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 @andpi65 io parto dai dati, se si dice che la globalizzazione ha portato ad un impoverimento è facilmente visibile che da quando è cominciata non è andata così. ed è valido praticamente per tutto il mondo. e i fatti sono tanti e concordanti. in generale comunque l'idea che il voto sia legato alla razionalità è totalmente smentita e dimostrabile, da quando esiste la democrazia. per questo spesso (molto) non esiste alcuna correlazione tra i movimenti culturali, politici e sociali e l'effettiva situazione economica o sociale. a destra come a sinistra. sono tutte cose studiate da sempre e che non devono creare sorpresa. 41 minuti fa, andpi65 ha scritto: Ma, ti anticipo, è tutto bias indotto dai social. Personalmente, se permetti, trovo un po' riduttiva la tua chiave di lettura di quello che sta avvenendo. naturalmente non ho scritto questo ma sono stato più preciso ;)
andpi65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 8 minuti fa, briandinazareth ha scritto: io parto dai dati, se si dice che la globalizzazione ha portato ad un impoverimento è facilmente visibile che da quando è cominciata non è andata così. ed è valido praticamente per tutto il mondo. Più precisamente direi che non è andata così fino ad ora. Perché ora un po' di nodi stanno venendo al pettine. E che ci sia un generale allargamento della forbice tra ricchi e poveri e nuovi poveri non lo puoi negare, anche guardando i dati. 8 minuti fa, briandinazareth ha scritto: naturalmente non ho scritto questo ma sono stato più preciso ;) Mi era parso che il "succo" fosse questo, anche perché non è la prima volta che ti leggo ricondurre i fatti ad un bias percepito ed indotto.
andpi65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 6 minuti fa, briandinazareth ha scritto: in generale comunque l'idea che il voto sia legato alla razionalità è totalmente smentita e dimostrabile, da quando esiste la democrazia. E direi che me lo confermi qui.
briandinazareth Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 5 minuti fa, andpi65 ha scritto: Mi era parso che il "succo" fosse questo, anche perché non è la prima volta che ti leggo ricondurre i fatti ad un bias percepito ed indotto. ti era parso male, rileggi e riprova ;) 2 minuti fa, andpi65 ha scritto: 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: in generale comunque l'idea che il voto sia legato alla razionalità è totalmente smentita e dimostrabile, da quando esiste la democrazia. E direi che me lo confermi qui. non dovrebbe stupire, tutti gli studi sulla democrazia lo dimostrano ampiamente, così come ogni singola campagna elettorale (a prescndere dall'orientamento). così come la pubblicità per un prodotto, si rivolge alla parte emotiva non a quella razionale. sorprende che non sia una cosa di dominio pubblico quando tutta la letteratura sull'argomento da evidenza solare di questo. tra l'altro il discorso è su scala globale, a prescindere dalle singole condizioni dei paesi. intuire che l'estrema destra sia in crescita in tutto il mondo perché hai la sensazione che nel tuo paese o città ci siano più inferriate mi pare perlomeno ingenuo.
ascoltoebasta Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 51 minuti fa, andpi65 ha scritto: Un impoverimento trasversale della classe media. Nuove generazioni che non fanno figli ( o hanno difficoltà a farli) per il fatto di avere un futuro economico/lavorativo incerto, e credo peggiorerà Non solo,va considerato anche che se non si lavora in due non si riescie a mantenere una modesta casa di periferia e un figlio in modo dignitoso,i figli mediamente vedono entrambi i genitori dalle ore 18 fino a dopo cena,indebitamenti in aumento così come lo stress,ora anche diffuso nei giovanissimi,per capire se si vive meglio non bastano i soli dati economici,ma ci stanno convincendo che tutto il resto è solo un contorno inutile. 1 1
Roberto M Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 40 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: non dovrebbero suscitare nessuna forma di inutile ed ingenerosa compensazione. Ed infatti non c’è proprio nessuna “compensazione” nell’istituzione della giornata del ricordo, questa storia della “compensazione” e’ stata letteralmente inventata dalla propaganda della sinistra dell’ex P.C.I che ancora non ha fatto i conti con la propria storia. Infatti non si può parlare di “compensazione” perché non c’è nulla da compensare, tutti riconoscono gli orrori del nazifascismo, mentre purtroppo i comunisti non riconoscono quelli del comunismo. Perche’ danno una lettura ideologica della storia, non scientifica, e quindi sono pure tecnicamente somari. La “giornata del ricordo” delle Foibe si e’ resa necessaria per contrastare il disgustoso negazionismo dell’estrema sinistra che da sempre ha negato, edulcorato, sminuito la portata di quella tragedia. 1
andpi65 Inviato 5 Aprile 2023 Inviato 5 Aprile 2023 23 minuti fa, briandinazareth ha scritto: intuire che l'estrema destra sia in crescita in tutto il mondo perché hai la sensazione che nel tuo paese o città ci siano più inferriate mi pare perlomeno ingenuo. Hai capito male tu sto giro. Replicavo al tuo: furti e violenze sono in calo. P.S.: non è che ho visto solo il mio di paese Brian ehh 😉
31canzoni Inviato 5 Aprile 2023 Autore Inviato 5 Aprile 2023 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: Infatti non si può parlare di “compensazione” perché non c’è nulla da compensare, tutti riconoscono gli orrori del nazifascismo, mentre purtroppo i comunisti non riconoscono quelli del comunismo. La “giornata del ricordo” delle Foibe si e’ resa necessaria per contrastare il disgustoso negazionismo dell’estrema sinistra che da sempre ha negato, edulcorato, sminuito la portata di quella tragedia. In due parole: i fascisti sono i veri democratici e gli antifascisti sono i veri fascisti.
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