loureediano Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Un grande che ha fatto grande televisore. R.I.P.
aldofranci Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 8 ore fa, Jack ha scritto: il rispetto e la tristezza per la scomparsa di una persona è dovuto sempre. Sarei ipocrita se non dicessi, nel contempo, che non è una persona che ho stimato Il che, pur in misura irrilevante, ne accresce il valore.
Discopersempre2 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 25 minuti fa, Velvet ha scritto: defunto era un poco di buono o uno che non potevi sopportare. 👏👏👏👏👏
OLIVER10 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 epurato dalla rai dalla vergognosa gestione di letizia moratti messa alla presidenza da berlusconi per smantellare la rai a suo favore ricordiamocelo. e il PD dopo si guardò bene di richiamarlo tutti complici per aver dimenticato uno scomodo personaggio, 'un mito' (come lo direbbe lui) 2
briandinazareth Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 ha fatto alcune delle interviste più famose a livello mondiale, e sono molto belle anche riviste oggi. uno che faceva il mestiere veramente bene e con un'onestà rara.
beatleman Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 É stato un giornalista che ha sempre anteposto il rispetto della persona all'arrivismo di taluni pseudo giornalisti nostrani, se tanti personaggi si sono fatti intervistare da lui talvolta anche in maniera confidenziale un motivo c'é. Fossi un giornalista di oggi qualche riflessione me la farei. R.I.P.
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 28 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo 2023 Un giornalista che stimavo, mi piaceva il suo stile, lontano da quelle pelose simulazioni di "equidistanza" tanto di moda, ma sempre nell'assoluto rispetto dell'interlocutore. Un tipo di giornalismo che non si può valutare "ai punti" contando il numero di domande ficcanti, di contraddizioni evocate nell'intervistato o dall'averlo messo in imbarazzo con interrogatori incalzanti stile PM. (forse anche per questo le sue presenze in TV si sono rarefatte, il pubblico vuole gli schizzi di sangue, MInà era più propenso agli schizzi di ragionamento, non necessariamente immediato.) Mi piace la definizione nel "coccodrillo" di Avvenire: "Fu un bracconiere di storie umane e di sport" 3
LaVoceElettrica Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 1 ora fa, beatleman ha scritto: se tanti personaggi si sono fatti intervistare da lui talvolta anche in maniera confidenziale un motivo c'é. Non ci si fa mai intervistare per dire cose confidenziali.
beatleman Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @LaVoceElettrica Maradona che parla a cuore aperto per la prima volta pubblicamente della sua vita,dei rapporti con le sue figlie,del suo rapporto con la droga,ho usato la parola confidenziale ma in senso lato,sono cose intime e personali che una persona accetta di raccontare ad un giornalista, sapendo comunque che poi verranno pubblicate e rese pubbliche. Non mi sembra poco.
landrupp Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @alberto1954 Per dire, ecco come si ritrovarono riuniti tutti quei personaggi in foto...😎👍 (leggere tutta la sequenza di tweet...)
Lolparpit Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 14 ore fa, maverick ha scritto: Poi che Minà fosse un giornalista molto schierato e con opinioni spesso discutibili è certo, ma a me, pur non condividendo diverse sue prese di posizione, è sempre parsa una persona onesta, con grande passione per il lavoro che faceva e con sincera passione civile. Avercene di giornalisti così, ..oggi. Condivido pienamente. Aveva idee 'forti', e ci credeva davvero fino in fondo, in coerenza. Al giorno d'oggi dilaga la pletora di giornalistucoli marchettari della propaganda, davvero schierati per lucro o posizioni di potere. Ovviamente era molto più colto e curioso della stragrande maggioranza dei giornalisti di oggi. Credo che avesse un'innata capacità di entrare in empatia con chi intervistava, che fosse sinceramente interessato ad ascoltare, e che credesse fino in fondo in quello che faceva. In questo modo riusciva a instaurare un rapporto di fiducia con i 'grandi', con molto dei quali era riuscito a mantenere e consolidare un rapporto di amicizia. Un esempio è Maradona, che nella tragica solitudine dei suoi ultimi giorni in Argentina, gli aveva mandato dei messaggi telefonici. Ricordo anche un'intervista a Marco Pantani nell'occhio del ciclone, pochi mesi dopo i fatti di Madonna di Campiglio, i sospetti di doping, con una carriera da ricostruire. Tra le altre, bellissima l'intervista al giudice Antonino Caponnetto, che traccia un bilancio del pool antimafia palermitano e parla a tutto cuore del rapporto con i suoi colleghi, amici, figli Falcone e Borsellino. Mi dispiace tantissimo. 2
Questo è un messaggio popolare. OLIVER10 Inviato 28 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo 2023 1 ora fa, Lolparpit ha scritto: Al giorno d'oggi dilaga la pletora di giornalistucoli marchettari della propaganda vedere che lavora mario giordano e non minà deve far riflettere molto sul livello al quale ci ha portato mister B. 3
keres Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @OLIVER10 Ti dirò, ritengo che Giordano sia un soggetto tutt'altro che stupido, semplicemente fa il cretino per mestiere e il buffone perché ben pagato... e si hai ragione Silvio ha grosse responsabilità a riguardo.
mauriziox60 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 6 minuti fa, keres ha scritto: ritengo che Giordano sia un soggetto tutt'altro che stupido, probabilmente hai ragione su questo aspetto. Il punto è che l'eventuale stupidità è un accidente indipendente da noi mentre la dignità ognuno deve salvaguardarla da se. E nel caso specifico...
keres Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Facciamoci una domanda... Un giornalista che oggi voglia fare seriamente il giornalista secondo voi riesce a farlo bene? In tutta onestà credo che, se solo ci prova, pochi mesi e cambia mestiere, il riferimento e' ai giovani, ma non solo. Conseguenze del Berlusconismo che si fan sentire sia a dx che a sx. Per cui se in potenza all'orizzonte avessimo un nuovo Enzo Biagi credo che in atto mai lo sapremo.
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