Savgal Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 @maverick Vi è una questione di fondo, non vi è una particolare fiducia sulla correttezza del nostro operato. I tanti obblighi formali sono vincoli che richiedono un dispendio di tempo e di energie con l'obiettivo che almeno formalmente vi sia da parte di chi gestisce la cosa pubblica il rispetto delle norme. A ciò si aggiunge una cultura giuridica che è focalizzata sul formalismo, al punto che è la sostanza al servizio della forma (e non viceversa) e il quadro è completo.
Savgal Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 @audio2 https://pnrr.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/07/PIANO_SCUOLA_4.0_VERSIONE_GRAFICA.pdf 1
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Proprio ora Federico Rampini in tv, piu’ o meno, sul nuovo codice degli appalti: ”l’idea di combattere la mafia coi codicilli aumentando le regole burocratiche e’ demenziale” 1
maverick Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 19 minuti fa, Roberto M ha scritto: Proprio ora Federico Rampini in tv, piu’ o meno, sul nuovo codice degli appalti: ”l’idea di combattere la mafia coi codicilli aumentando le regole burocratiche e’ demenziale” beh, su questo ha ragione. Però dal 1997-98 o giù di lì, è stato fatto sempre e solo così.
Martin Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 La via migliore per i ll.pp. sarebbe quella di implementare un sistema di corruttela alla tedesca, un 10-15% sulle forniture ma mai a discapito della qualità delle opere. La scuola italica invece prevede il pacchetto completo: Assegnazione + opportune "chiusure d'occhio" ai collaudi, e questo scatena l'ansia regolatoria mettendo in piedi un sistema che mazzola senza pietà chiunque intenda provarci, ma colpisce solo di striscio i pesci grossi che sono cinture nere di aggiramento normativo. (L'impressione che ho di appalti pubblici, occupandomene relativamente da poco, è che l'obiettivo della massa immonda di fuffa cartacea ridondante ed illogica da produrre sia una solo: Quello di far si che un eventiuale procuretta all'arrabbiata che volesse un domani "aprire un fascicolo" si trovi già tutte le carte in mano orientate pel verso giusto (e no fronte-retro, che poi per leggerle gli tocca pure girarle) 1
Savgal Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-31&atto.codiceRedazionale=23G00044&elenco30giorni=true DECRETO LEGISLATIVO 31 marzo 2023, n. 36 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici. (23G00044) (GU n.77 del 31-3-2023 - Suppl. Ordinario n. 12)
Savgal Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 https://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=23G0004401700010110001&dgu=2023-03-31&art.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-31&art.codiceRedazionale=23G00044&art.num=1&art.tiposerie=SG Il solo calcolo dei criteri per individuare le offerte anomale richiede qualche ora di studio.
maverick Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 5 ore fa, Savgal ha scritto: Il solo calcolo dei criteri per individuare le offerte anomale richiede qualche ora di studio. Non avevo dubbi ... L'importante è scrivere "semplificazione", ..poi farla è un altro discorso.. Lunedi vediamo i colleghi, specialmente amministrativi, ..cosa ne pensano, ho idea sarà meglio portarsi via i tappi per non sentire gli improperi
audio2 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 io ripartirei dalle basi, tipo: strada distrutta da riasfaltare fare giro comunicativo con le aziende dei sottoservizi ciò, gheto da rifar i tubi ? si/no al dunque riasfaltare no che mi riasfalto, dopo ti te rompi tutto e mi me toca riasfaltar coi schei del soito monassa pantalon parchè altrimenti un veneto poco educà el diria che qua xe come netarse el cul coa mer.da 1
Savgal Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @maverick Il provvedimento completo in gazzetta ufficiale è di 556 pagine (quando si dice semplificare), bisogna capire cosa significa che il decreto entra in vigore da oggi, ma le disposizioni dal 1 luglio.
audio2 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 potreste fare un interpello da qualche parte chi lo sa
maverick Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 3 minuti fa, Savgal ha scritto: Il provvedimento completo in gazzetta ufficiale è di 556 pagine (quando si dice semplificare), Tutta roba già vista negli ultimi anni..
Savgal Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Articolo 229. Entrata in vigore. 1. Il codice entra in vigore, con i relativi allegati, il 1° aprile 2023. 2. Le disposizioni del codice, con i relativi allegati acquistano efficacia il 1° luglio 2023. Che una legge entri in vigore in una data, ma che le sue disposizioni divengano efficaci tre mesi dopo sfugge alla mia comprensione. 1
audio2 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 ps: lo stato che trolla se stesso ed i suoi funzionari ah ah
Roberto M Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 2 ore fa, Savgal ha scritto: Che una legge entri in vigore in una data, ma che le sue disposizioni divengano efficaci tre mesi dopo sfugge alla mia comprensione Entrata in vigore significa che da quel momento la legge e’ vigente, l’efficacia e’ da quando le norme di legge vanno applicate. La data di entrata in vigore e di efficacia a volte non coincidono, e spesso (quasi sempre) questo accade proprio con la riforma dei codici (come e’ successo, ad es. con il nuovo codice di procedura civile e del codice della crisi di impresa). La ratio e’ evidente: il differimento del termine di efficacia della legge serve per dare tempo agli operatori (cioè quelli che devono applicarla) a dare loro il tempo per studiare e comprendere la legge. 1
Savgal Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 @Roberto M Per usare una metafora, è come se la concessionaria mi avesse consegnato la carta di circolazione dell'auto, ma l'auto dovrò ritirarla tre mesi dopo.
Roberto M Inviato 2 Aprile 2023 Inviato 2 Aprile 2023 1 ora fa, Savgal ha scritto: Per usare una metafora, è come se la concessionaria mi avesse consegnato la carta di circolazione dell'auto, ma l'auto dovrò ritirarla tre mesi dopo. Non proprio. Per usare la stessa metafora, ti cinsegna la macchina subito, ma ti dice che ci puoi circolare su strada solo dopo tre mesi, perche’ prima devi imparare ad usarla, magari nel parcheggio privato della tua casa.
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