P.Bateman Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 2 ore fa, fabbe ha scritto: La settimana scorsa si è infiltrato un frate a casa mia grazie a mia moglie. Ha benedetto la casa, personalmente non sono credente, ma alla fine male non ha fatto. Però che ne sai degli effetti a lungo termine?
Amministratori cactus_atomo Inviato 30 Marzo 2023 Amministratori Inviato 30 Marzo 2023 @Guru lo scrivo " giusro" anche se l'italia non fosse multietnica, anche se non ci fosse una pressione della chesa di Roma, ritengo giusta la decisione, 1
OLIVER10 Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 Pare che l'anno prima un bambino mussulmano fosse rimasto ustionato da alcuni schizzi di acqua santa stile Linda Blair nell'Esorcista. In Islam non ti risevano queste accortezze...non vedo perchè noi dobbiamo avere sempre questo buonismo innato verso chi non farebbe lo stesso con noi.
P.Bateman Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 Dovremmo prendere ad esempio la Francia, laica per davvero, e forse anche di più la Germania dove solo chi dichiara di appartenere ad un credo religioso è tenuto a finanziarlo con le sue tasse; avvenisse da noi avremmo il 200% di atei. 1
appecundria Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 Ancora qualche mese e sembreremo i Flintstones. 1
stefanino Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 @meliddo capisco ma non siamo ne la Germania ne la Francia culture molto diverse dalla nostra e tra di loro. . Noi siamo Italiani con i nostri pregi e difetti. Non saremo bravi come i tedeschi a fare 1 milione di pezzi sempre uguali ma se il cliente ce ne chiede 100 uno diverso dall'altro il tedesco alza le mani mentre noi ci rimbocchiamo le maniche. . Abitiamo in una penisola che collega il magreb con il centro europa. Tutto cio che abbiamo di buono lo dobbiamo a questo e da questo discendono anche molti dei nostri difetti. . Non dobbiamo imitare nessuno, non siamo bravi a imitare (semmai in mille campi siamo imitatissimi) Dobbiamo trovare la nostra strada. Il multiculturalismo e' cosa abbastanza recente pero noi. . L'integrazione puo' essere di tipo esclusivo (quindi tutti belli allineati asettici ) o inclusivo (tutti con le loro tradizioni e una unico obbigo: il rispetto delle norme) Io preferisco la seconda 1
stefanino Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: anhe se tutti gli studenti volesseroessere benedetti, chevadanoa farsi benedie in chiesa. il consiglio di stato mi sembra non la pensa cosi Mi auto quoto il Consiglio i Stato ha gia chiarito (marzo 2017, argomento benedizioni nelle scuole) andando a definire anche il come (locale dedicato, orario dedicato etc etc) Quindi il preside apre le porta e si attiva come prevsto. . il passaggio a mio parere piu' importante e' questo "per un elementare principio di non discriminazione, non può attribuirsi alla natura religiosa di un'attività una valenza negativa tale da renderla vietata o intollerabile unicamente perché espressione di una fede religiosa, mentre, se non avesse tale carattere, sarebbe ritenuta ammissibile e legittima". È la stessa Costituzione, nell'articolo 20, si ricorda, a porre "un divieto di trattamento deteriore, sotto ogni aspetto, delle manifestazioni religiose in quanto tali". 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 30 Marzo 2023 Amministratori Inviato 30 Marzo 2023 @stefanino le sentenze della cassazione a sezioni unit fanno giurispudenza, il coinsiglio di stato conta ma comne è successo in passato ouò anche camnbiuare parere nel corso del tempo. che la benediione a scuola sia legittima nel nostro ordinmento non lo nego(se fosse illeggitia avremmo una pletoradi dirigenti scolastici denunciati), ma una volta il delitto d'onore era tollerato, come anche il matrimonio riaratore, e anche allora non ero d'accordo. Non tutto quello ch dice la legge e che la magistratura consente è necessariamente giudto in assoluto. resta il fatto chresta il fatto ch imartire una benedizione a scuola ottemperando alle regole del consiglio distao nonè facilissimo, serve un locale dedicato che però non sia sottratto alle normali attività didattiche, serve nei fatti iospendere le lezioni durante la benedizione. non so se haii mai insegnato, ma trovare soazi nin utiizzati durante l'orario di lezione è molto ma molto diffice in quasi tutte kle realtà, e trovare un orario che non cnffligga con le lezioni idem, a meno chr la benedizione non venga imartita in orario extra colastico (e temo ch ein questo caso la partecipazione sarà bassina) ps in usa la vendita di armi è praticamente libera in otissimi stai,la magistratura locale ela surema corte la ritengono cosa legittima, posso essere iin disccordo?
Paolo 62 Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 Le leggi cambiano col cambiare dell'opinione pubblica. Una volta il delitto d'onore era accettato, specie al Sud, oggi è considerato dai più esecrabile e quindi non più riconosciuto dalla legge, lo stesso vale per la religione. Un tempo era praticata quasi da tutti e chi non credeva spesso non lo raccontava in giro; oggi è diverso, ci sono ad esempio i musulmani che non vogliono alzarsi in piedi e pregare se gli entra il prete in aula e hanno ragione. Per me la benedizione della scuola la possono fare durante l'intervallo senza obbligo di partecipazione per nessuno.
selby998 Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 2 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: @appecundria rispondevo a quelli che vorrebbero togliere ogni simbolo religioso dalla scuola. Non ti dovrebbe sfuggire che un conto è l'insegnamento, per il quale è riservata ai genitori la facoltà di esentare il figlio, altra cosa è piazzare il crocefisso dietro la cattedra a mò di arredo di base presente in ogni aula. Concettualmente è una specie di ossimoro. Per non parlare della eventuale celebrazione di un rito religioso in presenza del bambino esentato: ove ciò si verifichi "basta girarsi", cone dice@fabbe , oppure c'è qualcosa che non va?
stefanino Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 47 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: il coinsiglio di stato conta ma comne è successo in passato ouò anche camnbiuare parere nel corso del tempo quello che sottolineo e' che persone piu competenti di noi, con una conoscenza profonda della materia , riferendosi a un articolo della costituzione che conoscono un pelino piu' di noi, fanno ordine a proposito del cosa sul quando, il dove e il come. Se leggiamo su Topolino che non e' cosi Topolino che titolo che competenze ha in merito? . Evidentemente il parere di un preside e' piu rilevante di quello del CDS Se sei convinto che il CDS sia irrilevante proponi un referendum per abolirlo. . Comunque accetto il punto di vista ma non chiedermi di condividerlo OT Idea: usa la dettatura o un correttore serio. il 90% del contenuto dei tuoi messaggi va dal complicato all'intelligibile. Per capire mezza riga ci vuole un quarto d'ora. Risultato tu scrivi 100 righe e le persone ne leggono mezza. Saluti 1
domenico80 Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 non agitiamoci , tanto la benedizione non arriva a passare oltre sette muri ?
P.Bateman Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 3 ore fa, fabbe ha scritto: speriamo almeno che porti bene Speriamo ma non ho capito nulla, certo per le mie lacune, fammi un disegno. Grazie.
Savgal Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 @Guru La benedizione pasquale è per me cosa nuova, alcune scuole avevano e forse hanno ancora l'usanza del precetto pasquale, nelle superiori nei fatti era un giorno di assemblea degli studenti. Dirigendo un istituto superiore la questione non si pone, molti ragazzi non sono credenti (come non lo sono io) e non mi sono mai pervenute richieste in tal senso. La questione della laicità non va posta solo perché vi sono persone che professano altre religioni, ma perché sempre meno italiani sono cattolici. Siamo un paese in cui tanti si dichiarano cristiani, ma non vanno mai in chiesa e non hanno mai letto il Vangelo. Anzi, posso sostenere da ateo di avere comportamenti più coerenti con la lettera del Vangelo di molti che si dichiarano credenti. O meglio, che più che cristiani pagani che si sono creati un dio a propria immagine e somiglianza. 1 1
appecundria Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 1 ora fa, stefanino ha scritto: Evidentemente il parere di un preside e' piu rilevante di quello del CDS Se sei convinto che il CDS sia irrilevante proponi un referendum per abolirlo. non mi è chiaro dove sarebbe la divergenza tra preside e CdS. Il dirigente può (non deve, il CdS dice può) autorizzare ed ha autorizzato. In orario extrascolastico e lo è. Facoltativo e lo è. In uno spazio definito e lo è (il cortile).
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 30 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Marzo 2023 @appecundria @extermination Sono (stato) abbastanza cattolico. Ho vissuto i tempi del "precetto pasquale" con prete e partecipazione totale degli alunni. Ai tempi mi piaceva. Poi, uscito da scuola, credo dopo la revisione del 1984, il sentire del venir meno di questi momenti in fondo mi era dispiaciuto (in senso non polemico, perché era un modp per far festa). I decenni però non sono passati solo per la scuola, ma anche per la società: le chiese sono molto meno frequentate, le cerimonie e festività molto meno sentite, lo spirito cristiano che accomunava certi rituali ed eventi, è per i più scomparso. Gli alberi di Natale hanno preso il sopravvento sul presepe, come Halloween ha finito per prevalede sulla commemorazione dei defunti. Le cause non risiedono a mio avviso nella islamizzazione del mondo, ma nella minor presa della religione sul sentire dei cittadini. Relativamente alla questione Crocifisso, ho sempre pensato che sarebbe meglio non esporlo nei luoghi pubblici: i simboli possiamo liberamente portarli addosso. Nel momento in cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di un genitore islamico, affermando che il crocifisso può essere esposto perché simbolo culturale e non religioso, ho definitivamente sposato la posizione contraria alla sua presenza: la croce è il simbolo per eccellenza della cristianità come religione, e svilirlo a simbolo culturale, oltre ad essere un evidente falso, non gli rende onore. Tra l'altro, diversamente da quanto giornali e benpensanti ai tempi avevano sostenuto, il ricorso del genitore mussulmano era stato fatto non per eliminare il crocifisso, ma perché il preside di quella scuola, dato che la maestra aveva fatto esporre ai bambini i simboli delle proprie religioni, aveva ordinato di rimuovere quelli non cristiani, tra cui la sura esposta dalla bambina mussulmana. Ne seguí un fiorire di crocifissi regalati dai genitori, per esempio nella mia scuola di allora, che ne era sempre stata priva. Il crocifisso usato come arma di divisione, finisce per generare il conflitto. A farlo, in genere, sono persone che non osservano nella vita alcuno dei principi e valori profondi della cristianità. Lo stesso penso delle benedizioni e dei precetti. C'è stato un tempo in cui il sentire rendeva questi momenti festosi. Oggi la società è cambiata, e la "restaurazione" sembra solo avere fini ideologici e seminare inutili divisioni e polemiche. 6
stefanino Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 28 minuti fa, appecundria ha scritto: non mi è chiaro dove sarebbe la divergenza tra preside e CdS basta leggere i documento nel suo complesso le motiazioni (che ho riportato ntegrali) e le modalita' che ho riportato per sintesi ma che trovi facilmente cercando benedizioni scuola 2017 Consiglio di Stato
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