Velvet Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Per la prima vol anella storia un ex-presidente USA viene incriminato dal gran Giurì. Data la delicatezza della cosa non vedo un futuro tranquillo nella politica interna del paese.
Muddy the Waters Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Putin, Bolsonaro, Trump, Johnson….Tutti gli eroi della destra italiana….Brava gente 1 1
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Il governatore della Florida Ron DeSantis, che ha dichiarato che “non approverà una richiesta di estradizione”, Bragg (il giudice di estrema sinistra Dem, dichiarato) sta “forzando la legge” per perseguire un avversario politico. “L’uso politico del sistema legale per far avanzare un’agenda politica capovolge lo stato di diritto, è antiamericano“.
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 1 minuto fa, bluesman74 ha scritto: Bolsonaro Dopo Bolsonaro e’ arrivato Lula, no sostegno all’Ucraina e alleanza organica con Cina e Russia. Mi sa che gli eroi della sinistra sono pure peggio. 1
Muddy the Waters Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Anche in USA i giudici sono comunisti! Hanno la tessera del PD? 1
Muddy the Waters Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Adesso, Roberto M ha scritto: Lula Un martire carcerato ingiustamente 1
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 Un presidente puttaniere ed evasore, dilettanti ed in ritardo. 3
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Questo procuratore, Bragg, finanziato da Soros, ha ottenuto l’effetto di compattare tutti i repubblicani si Trump proprio ora era in difficoltà, facendo apparire i Dem come estremisti pericolosi che usano per fini politici la giustizia con perseguitare gli avversari. Una decisione che rischia di precipitare ancor di più gli Stati Uniti nel caos politico e istituzionale e che dimostra ancora una volta la determinazione dei Democratici e dell’impero Soros – da cui Bragg è stato finanziato – di impedire con ogni mezzo a Trump di tornare alla Casa Bianca. Il procuratore, ha commentato lo Speaker della Camera Kevin McCarthy, “ha danneggiato irreparabilmente il nostro Paese nel tentativo di interferire nelle nostre elezioni presidenziali… La Camera dei Rappresentanti terrà conto di Alvin Bragg e del suo abuso di potere senza precedenti“. Il procuratore distrettuale di Manhattan, secondo l’ex segretario di Stato Mike Pompeo, “sta minando la fiducia dell’America nel nostro sistema legale. Bragg è lo stesso procuratore finanziato da Soros che si rifiuta di perseguire crimini violenti e che ha declassato più della metà di tutti i reati a reati minori”. Con Trump l’unico caso in cui farebbe il contrario: da un reato minore ad un crimine. (Fonte: Federico Punzi su Atlantico Quotidiano)
Superfuzz Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: Il governatore della Florida Ron DeSantis, vabbè... se possibile, ancora più a destra di Trump. 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: Dopo Bolsonaro e’ arrivato Lula, in effetti, dalla padella alla brace. Di colore diverso ma entrambi grandi populisti. comunque sia, non mi sembra che il tema del thread sia la solita contrapposizione destra-sinistra. 2
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Sempre Federico Punzi su Atlantico Quotidiano Perché il caso non sta in piedi Anche se fosse, la falsificazione di documenti aziendali è un reato minore a New York (misdemeanor), con un termine di prescrizione di due anni, il che significa che è quasi certamente prescritto. Per rendere il caso lontanamente sostenibile, Bragg deve trasformarlo in crimine (felony), che ha un termine di prescrizione di cinque anni. Ma ciò richiederebbe provare che Trump intendeva falsificare i documenti per nascondere un altro crimine che sapeva di aver commesso. Dunque, Bragg dovrebbe provare che Trump ha commesso un altro crimine e dimostrare che sapeva che stava commettendo un altro crimine e aver agito con l’intento di nasconderlo. Il crimine di cui Bragg potrebbe accusare Trump, secondo le indiscrezioni e le supposizioni dei commentatori, è una violazione delle leggi sul finanziamento della campagna elettorale. Ma anche qui l’appiglio sarebbe ancora molto debole, perché tali leggi, nel caso delle elezioni presidenziali, sono federali e Bragg non avrebbe giurisdizione. L’anno scorso Hillary Clinton ha tranquillamente sanato una violazione della legge sul finanziamento della campagna, per aver giustificato le spese per il Dossier Steele, la bufala alla base del Russiagate, come servizi legali. Una multa e via… Anche se Bragg ci riuscisse, Trump ha rimborsato Cohen con fondi privati, non della campagna. Inoltre, la motivazione più ovvia dell’ex presidente nel falsificare i registri, non era nascondere un altro crimine, ma mantenere segreto l’accordo di riservatezza da sua moglie e dall’opinione pubblica.
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 La democrazia purtroppo e’ a rischio, purtroppo quando ci sono miliardari che non solo controllano i media, ma addirittura pagano miliardi di dollari pure per far eleggere i procuratori della repubblica in tutto lo stato non c’è proprio da stare tranquilli. Sempre da Atlantico Quotidiano I procuratori di Soros Non ispira certo fiducia che a guidare l’inchiesta sia un procuratore di sinistra radicale, Alvin Bragg, eletto grazie ai copiosi finanziamenti di George Soros. È questo uno degli aspetti più inquietanti: un governo ombra o parallelo, quello di Soros, che ormai controlla pezzi sempre più ampi del potere giudiziario Usa. E un uso politico-ideologico della giustizia più sottile del mero perseguitare gli avversari politici, perché la linea comune dell’esercito dei procuratori di Soros è depenalizzare di fatto i reati commessi da poveri e appartenenti a minoranze, o dai militanti dei gruppi di sinistra radicale, come Antifa e BLM.
audio2 Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 il soggetto c'ha 92 anni, sarà anche ora prima o poi
Roberto M Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Adesso, audio2 ha scritto: il soggetto c'ha 92 anni, sarà anche ora prima o poi Il problema e’ che ha inaugurato un modus operandi, sta pagando miliardi di dollari in tutto il mondo per imporre la sua agenda politica. La cosa diventa gravissima quando, oltre a finanziare i politici (compresi quelli italiani) e i media (per fare propaganda) si compra pure la giustizia. Oggi e’ il maggiore pericolo per la democrazia a livello mondiale.
Questo è un messaggio popolare. OLIVER10 Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 Trump pensava che la pornostar al centro delle incriminazioni fosse la nipote di Mubarak ? essendo bionda, non regge. 3
Martin Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 18 minuti fa, Roberto M ha scritto: determinazione dei Democratici e dell’impero Soros i potery forty palindromy. 1
Messaggi raccomandati