gbale Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 14 ore fa, artepaint ha scritto: Alessandra ha fatto in tempo a capire cosa stava succedendo, accorsa in camera del fratello colpito per primo ha provato a sfuggire all’aggressione del padre, cercando riparo a fianco del letto, ma non c’è stato scampo neanche per lei. Io un padre che rincorre la figlia per ucciderla non riesco proprio a comprenderelo. Poi ognuno la pensi come vuole e ricerchi tutte le attenuanti del caso, ma non fanno per me
Bazza Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @gbale purtroppo le forme gravi di depressione portano anche ad alterazioni profonde della mente e della coscienza. Non credo sia questione di volere o meno ma di vero e proprio comportamento anomalo indotto dalla malattia. Che poi la cosa sia inconcepibile per una persona "normale" questo è fuori di ogni dubbio.
Jack Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 4 ore fa, UpTo11 ha scritto: Trovo fuori luogo i giudizi, e non solo perché probabilmente si parla di una persona non lucida. Di fronte alle difficoltà e al dolore dei figli siamo tutti vulnerabili. Solo chi vive quel calvario sa cosa vuol dire e non tutti lo affrontano allo stesso modo. sottoscrivo. occorre comprensione. anche tanta ma è assolutamente certo che non fosse più in sè. Chi, scientemente, fa una cosa simile? uno che ha speso una vita nella cura del prossimo. Chissà, magari sperava in una nuova vita da qualche altra parte senza i patimenti insopportabili di questa. Auguro loro di averla trovata.
floyder Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Non è che la colpa è delle nostre care leggi? … chiedo.
Paolo 62 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @floyder Possibile. So che ad uno che stava divorziando hanno tolto le armi su richiesta della moglie perchè "troppo taciturno" sebbene non avesse mai dato problemi. Succede che le tolgono anche in caso di lite coi vicini di casa. Nel caso del medico probabilmente nessuno ha segnalato niente, forse perchè non si sapeva che avesse la pistola.
Paolo 62 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @lello64 In Italia le famiglie con armi sono milioni. Se il controllo delle armi funziona bene, casi come questi si verificano raramente. Servirebbe qualche miglioramento, come il controllare da parte dello psichiatra se il depresso grave possiede armi. Poi servirebbero aiuto a chi deve accudire familiari non autosufficienti e una buona legge sull'eutanasia, ma qui la vedo dura.
Martin Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Una degli aspetti che caratterizzano la depressione è proprio l'impossibilità di far comprendere ad altri il proprio stato, e questo affonda il malato in una situazione da incubo, egli prova un disagio profondo che per gli altri è assolutamente trasparente se non minimizzato, colpevolizzato o deriso: "per venirne fuori, basta volerlo" "devi vedere il lato buono delle cose" per arrivare all' infame "so io che ci vorrebbe". Dal canto suo il malato spesso non vuole pesare sugli altri, riesce a simulare una vita normale se non appagante anche grazie alla sempre maggiore superficialità dei rapporti sociali, quando in realtà sta continuando a precipitare nella palude depressiva, avvicinandosi pericolosamente ai gesti estremi. 1
floyder Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Mi riferivo a l’eutanasia, nella civilissima Italia questo non è possibile, mentre una via crucis e vedere un proprio caro spegnersi lentamente con sofferenza indicibile è aggratiss.
Paolo 62 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @floyder Se per quello c'è la Svizzera e penso che il medico lo sapesse. Il suo è un gesto irrazionale e mi dispiace che sia potuto succedere.
Dima83 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 14 ore fa, Paolo 62 ha scritto: Posso capire l'uccisione del figlio per evitargli di agonizzare e il suicidio, ma uccidere anche gli altri familiari assolutamente NO. Ai depressi gravi andrebbero tolte le armi a titolo precauzionale. Da persona in cura con psicofarmaci ti do assolutamente ragione
lello64 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 40 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: In Italia le famiglie con armi sono milioni. Se il controllo delle armi funziona bene, casi come questi si verificano raramente. una volta mi presi la briga, avendo trovato un sito che riportava quel tipo di statistiche, di vedere quanti eventi di questo tipo erano accaduti per mano di carabinieri/polizia e guardie giurate di solito non erano stragi ma tipicamente la moglie/compagna che ci lascia le penne poi ho confrontato il numero di omicidi risultanti con il totale degli omicidi in italia in quegli anni e ho poi confrontato la percentuale di carabinieri/polizia e guardie giurate rispetto ai 60 milioni scarsi che siamo in italia venne fuori qualcosa di stupefacente e parliamo di persone che, in teoria, dovrebbero essere stracontrollate pensa un po' in mano al cafoncello generico e non addestrato quanti danni può fare un'arma che poi lo sappiamo anche basta guardare cosa succede in alcuni stati degli usa
Paolo 62 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @lello64 Forse poliziotti e carabinieri sono più stressati di altri. Il confronto con gli Stati Uniti non è possibile dal momento che da quelle parti circolano centinaia di milioni di armi da fuoco comprate magari senza alcun controllo nelle fiere o da trafficanti.
lello64 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: Forse poliziotti e carabinieri sono più stressati di altri. Il confronto con gli Stati Uniti non è possibile dal momento che da quelle parti circolano centinaia di milioni di armi da fuoco comprate magari senza alcun controllo nelle fiere o da trafficanti. siamo tutti stressati paolo62... e la giornata no può capitare a tutti... solo che quando hai anche un'arma ci scappa il morto... non è una cosa tanto difficile da capire
Paolo 62 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @lello64 Questo lo capisco perfettamente, solo che la cosa era entro certi limiti prevedibile quindi sarebbe stato meglio se gli avessero tolto l'arma.
lello64 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Adesso, Paolo 62 ha scritto: Questo lo capisco perfetamente, solo che la cosa era entro certi limiti prevedibile quindi sarebbe stato meglio se gli avessero tolto l'arma. perdonami se insisto ma ancora meglio se l'arma non l'avesse mai avuta lasciamole in mano solo a chi deve usarle professionalmente sperando che come dici tu non siano troppo stressati gli altri che si facciano portare via le grondaie, pazienza tanto poi quando si tolgono la soddisfazione di mandare via il ladro con i piedi davanti gli costa ben più della grondaia
Paolo 62 Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 @lello64 Le pistole si tengono generalmente per difesa abitativa o per tiro al bersaglio. Se arrivano i ladri c'è il rischio che facciano del male a chi trovano in casa. Piuttosto facciano controlli psichiatrici più frequenti soprattutto in casi come quello di cui si discute.
floyder Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Sono del parere che avere armi in casa è la risposta ad una giustizia che non esiste, perché avere un arma in casa?ve lo siete mai chiesti? per il tiro al bersaglio si va al poligono e ci stai fino allo sfinimento.
gbale Inviato 1 Aprile 2023 Inviato 1 Aprile 2023 Io invece mi chiedo, ma la moglie? Ma la figlia? Nessuno si è accorto del disagio mentale dell'uomo? Parenti amici bocciofila, cai, burraco, filatelica, nessuno? Impossibile e allora la premeditazione che ha avuto non era folle, era lucida. Non è che un giorno va bene e all'improvviso il giorno dopo va male, certe cose si indirizzano nel tempo, perché in famiglia si sono fatti trovare impreparati? E l'arma poi. Se non aveva un'arma che faceva accoltellava tutti? Non penso.
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