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Pare abbiamo la prima vittima di un orso in Trentino


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11 minuti fa, eccheqqua ha scritto:

il tasso di riproduzione attuale, secondo i dati della provincia é del 10% annuo

se vogliono risolvere è semplice, fanno le quote e decidono un certo numero di abbattimenti annui.

dopodichè come dalle nostre parti con cinghiali e caprioli, liberalizzano la vendita della carne e alla

fine se a qualcuno va bene il discorso se lo mangia anche al ristorante, come in slovenia.

problema tenuto sotto controllo, il pil gira e avanti così.

@audio2  sinceramente penso che debbano prendere provvedimenti; abbatterli magari no, ma trasferirne una buona parte mi sembra una soluzione fattibile. In parchi, zone protette o a scarsa diffusione antropica, sarebbe sicuramente meglio sia per l'uomo che per l'animale.

 

https://grandicarnivori.provincia.tn.it/L-orso

https://grandicarnivori.provincia.tn.it/L-orso/Storia-sull-arco-alpino/Il-Progetto-di-reintroduzione-Life-Ursus

27 minuti fa, audio2 ha scritto:

cinghiali e caprioli, liberalizzano la vendita della carne

Sul cinghiale un ristoratore mi diceva che in realtà lo chiedono in pochi: Una volta era di moda la grigliata porcona, se ti arrivava del cinghiale bastava spargere la voce per raccogliere le prenotazioni in breve tempo. Ora sono tutti masterchef, vogliono impiattamenti perfettamente diradati, armoniche legature d'intingolo e rigorosa ritmicità della croccantezza e la cinghialata è consderata roba da manovali a ticket.

In pratica con la carne che prima se sfonnava un singolo commensale, oggi "impiatti" tre tavoli e ne avanza pure.

Mi diceva: "se qualcuno mi lasciasse in conto-vendita un cinghiale già pulito-e-timbrato, non saprei dove metterlo e gli direi di riprenderselo subito".

Il capriolo resiste ma il selvatico è messo a dura prova sul menu -colonna prezzi -  dalla carne d'allevamento. Uno di questi allevamenti è vicino al rudere invendibile che posseggo mio malgrado in trentino, ha una cinquantina di capi e - mi dicono - sta andando alla grande. 

In trentino pare abbiamo preso due decisioni lo stesso giorno:

 

1) abbattere l'orsa aggressiva

2) introdurre il numero chiuso al turismo in tutta la provincia di BZ (praticamente metà regione) e fermare le licenze ai B&B.

 

Entrambe le cose andavano fatte. La seconda forse risolve (o almeno contiene) un problema ancor più pericoloso e dannoso rispetto all'orso. 

si aggiungono altri particolari: Il TAR trentino avrebbe cancellato ben due ordinanze, sempre su ricorso di associazioni "animaliste",  la prima di abbattimento dell'orso in questione e la seconda di cattura e confinamento in apposita area recintata denominata "casteller" in quanto un precedente tentativo di cattura di un orso pericoloso aveva cagionato la morte dell'animale, probabilmente a causa della procedura di narcosi.

Antropizzano gli animali, un po' come fossero nei cartoni animati.

Attribuiscono loro dignità e diritti come fossero esseri umani, anche quando, come logico, assalgono

gli umani.

Anzi, si gloriano di anteporre la vita dell' animale a quella dell' umano, considerando ciò il massimo

del "progressismo.

Dal divano naturalmente.

Troppo benessere? Mio nonno direbbe: "una guerra, ci vorrebbe":classic_laugh:.

 

 

 

 

 

  • Melius 2
15 ore fa, Velvet ha scritto:

2) introdurre il numero chiuso al turismo in tutta la provincia di BZ (praticamente metà regione) e fermare le licenze ai B&B.

Ottima cosa. era ora. e quel numero chiuso andrebbe abbassato.


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