aldofranci Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 C'è chi si sollazza con poco e chi si eccita col nulla. Questo MQA è (anzi fu) il nulla e una generazione di sprovveduti, a cui si può fare ingoiare qualsiasi baggianata, si è cibata del nulla. 1
granosalis Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 9 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: ho l'oppo Anche io. Ma il mio ha una personalità pacifica, non va in giro ad uccidere giganti.
Mighty Quinn Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 5 minuti fa, aldofranci ha scritto: il nulla e una generazione di sprovveduti, a cui si può fare ingoiare qualsiasi baggianata, si è cibata del nulla Ipse dixit 2 minuti fa, granosalis ha scritto: Ma il mio ha una personalità pacifica, Il mio più del tuo In questo mondo ci sono patimenti seri Godiamoci dunque le piccole cose Quando sono gaie
carlotp Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 La maggiorparte delle persone non distingue un MP3 dalla madre in penombra in ciabatte, figurati l'hires, figurati quello pure compresso. Sta a vedere che se si è vaporizzata 'sta caz.zata è colpa degli utenti poco accorti. È che ogni tot devono venderti formati nuovi che non pigliano piede e il formato CD la fa ancora da padrone. Pensate che Ella e Louis e The Dark Side Of The Moon sono stati creati all'epoca solo per supportare i nuovi formati finché non ci si portano via a tutti.
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 Il 7/4/2023 at 11:51, moos ha scritto: @stefano_mbp onestamente MQA non mi ha mai interessato e, nonostante utilizzi al 90% musica liquida, non l’ho mai ascoltata In realtà di utilità ne ha avuta una, e pure grandissima: quella commerciale, che ha fatto leva su una intima convinzione del mercato: se costa molto deve necessariamente essere migliore. E, nonostante fosse stato ampiamente fatto a pezzi sia dalle considerazioni teoriche che dalle misure strumentali, in molti hanno continuato a sentirlo "suonare meglio". E magari suonava davvero meglio, nel senso che "meglio", riferito alla musica, non necessariamente coincide con il "meglio oggettivo" degli strumenti di misura. Quindi è realmente possibile che alcuni percepissero veramente come migliore la sua resa acustica, sebbene si trattasse di un flusso oggettivamente inferiore a FLAC quanto a contenuto di informazione. Per contro va detto che dato un flusso informativamente superiore come FLAC è sempre possibile portarlo a suonare in modo identico ad uno inferiore come MQA attraverso una post elaborazione del suono. Quindi, almeno all'apparenza, nessuna ragione razionale per preferire MQA (ed il su costo elevato), ma qui ci scontriamo con un'altra inamovibile convinzione del musicofilo: le cose vanno valutate "al naturale", il fatto che rispetto al periodo d'oro della musica analogica adesso il trattamento digitale ad alta risoluzione dei segnali consenta risultati incredibili, non ha importanza. Ed è proprio su questo che Tidal ha costruito il suo (effimero?) successo: un flusso oggettivamente inferiore al lossless molto accattivante all'udito e inimitabile perché proprietario, nella a quanto pare giusta convinzione che il cliente non si sarebbe "ricreato in casa" il medesimo suono trattando digitalmente un ottimo FLAC venduto alla metà del prezzo. Un aneddoto a tal proposito. Posseggo delle cuffie Fidelio X2HR ed anche delle economiche OneOdio Pro 50, che come le Fidelio utilizzano driver da 50mm. Posseggo anche un amico patito del Bit Perfect. Bene, gli ho fatto ascoltare un po' di musica con le Fidelio al naturale e poi abbiamo ripetuto l'esperimento con le OneOdio "trattate" con MorphIt ed equalizzatore parametrico. Non serve che vi dica il risultato del test, vero?
stefano_mbp Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 @Uncino due brevi considerazioni: 29 minuti fa, Uncino ha scritto: Per contro va detto che dato un flusso informativamente superiore come FLAC è sempre possibile portarlo a suonare in modo identico ad uno inferiore come MQA attraverso una post elaborazione del suono. In realtà MQA veniva/viene) veicolato nel contenitore Flac, tre bit indicano che tipo di MQA è al player/dac che devono fare l’unfolding. Il fatto che fosse/sia veicolato nel contenitore Flac ha autorizzato il consorzio MQA a sostenere che MQA fosse lossless … peccato che il contenuto fosse poi lossy. 34 minuti fa, Uncino ha scritto: Ed è proprio su questo che Tidal ha costruito il suo (effimero?) successo: Credo che Tidal abbia “cavalcato” MQA solo per una questione economica, il minor “ingombro” dei file Flac/MQA le ha permesso di risparmiare molto sull’infrastruttura di comunicazione. Del resto il fattore “ingombro” è stato il motore dello sviluppo di MQA che però è arrivata in ritardo poiché la disponibilità di banda su internet ha iniziato e crescere esponenzialmente proprio quando MQA si è affacciata sul mercato. Insomma, MQA è la storia di prodotti arrivati tardi quando la tecnologia già era andata avanti, lo stesso sarà per il protocollo SCL6 che paga fino ad ora ben due anni di ritardo e i nuovi protocolli Bluetooth di Sony sono già in grado di fare ciò che SCL6 aveva promesso, ma non ancora mantenuto.
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 24 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: @Uncino due brevi considerazioni: In realtà MQA veniva/viene) veicolato nel contenitore Flac, tre bit indicano che tipo di MQA è al player/dac che devono fare l’unfolding. Il fatto che fosse/sia veicolato nel contenitore Flac ha autorizzato il consorzio MQA a sostenere che MQA fosse lossless … peccato che il contenuto fosse poi lossy. Credo che Tidal abbia “cavalcato” MQA solo per una questione economica, il minor “ingombro” dei file Flac/MQA le ha permesso di risparmiare molto sull’infrastruttura di comunicazione. Del resto il fattore “ingombro” è stato il motore dello sviluppo di MQA che però è arrivata in ritardo poiché la disponibilità di banda su internet ha iniziato e crescere esponenzialmente proprio quando MQA si è affacciata sul mercato. Insomma, MQA è la storia di prodotti arrivati tardi quando la tecnologia già era andata avanti, lo stesso sarà per il protocollo SCL6 che paga fino ad ora ben due anni di ritardo e i nuovi protocolli Bluetooth di Sony sono già in grado di fare ciò che SCL6 aveva promesso, ma non ancora mantenuto. Si Stefano, ma la clientela sapeva ormai da anni di star acquistando un lossy a prezzo doppio rispetto ad un lossless, quindi più che "spacciare" significava rendersi ridicoli. Tuttavia hanno giocato proprio su quello che ho detto: sebbene oggettivamente inferiore, il prodotto offriva una timbrica molto piacevole e, pur sapendo di poterlo fare, il cliente medio non se la sarebbe ricreata in casa per mezzo di una elaborazione numerica del FLAC "vero". Quanto al risparmio di banda ha riguardato più Tidal che i suoi clienti. Vero è che nella fruizione da mobile per chi non dispone di un contratto "unlimited" il peso del traffico dati può rappresentare un problema, ma se realmente avessero pensato alla clientela invece che al LORO risparmio di banda, come molte radio lossless avrebbero adottato un OGG-FLAC, in grado di garantire livelli di compressione anche superiori pur mantenendo un flusso lossless. No non ci sono scusanti, fino a che è durato si è trattato di un capolavoro di marketing, che non avrebbe potuto esistere senza il formato proprietario (peraltro mai pubblicato) che ne era il pivot. Che dire... bravissimi. Hanno venduto dei diamanti sintetici al prezzo doppio di quelli naturali a della clientela che sapeva di star comprando i sintetici. Chapeau! Non conosco SCL6, darò un'occhiata.
stefano_mbp Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 2 minuti fa, Uncino ha scritto: Quanto al risparmio di banda ha riguardato più Tidal che i suoi clienti. Certo che sì … ovvio. 3 minuti fa, Uncino ha scritto: OGG-FLAC Anche MQA viene trasmesso nello stesso modo. Il traguardo di MQA era trasmettere HiRes (fino a 24/384) con lo stesso ingombro del formato CD.
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 15 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: Il traguardo di MQA era trasmettere HiRes (fino a 24/384) con lo stesso ingombro del formato CD. Traguardo... MQA usa una compressione lossy, quindi non è che fosse un grande traguardo. OGG-FLAC è lossless, quindi pur se efficiente sotto l'aspetto della compressione, trasporta un vero HiRes. Ho anche il dubbio che a livello di royalty i formati lossy pachino meno dei lossless, ma questa è solo una mia congettura.
Mighty Quinn Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 49 minuti fa, Uncino ha scritto: Che dire... bravissimi Aiutati da stampa compiacente, da tantissime aziende audiofile blasonate e da una discreta parte del popolo audiofilo Popolo sul quale contavano visto che storicamente crede a buona parte di quello che gli viene venduto dalle fanfare del settore Era una tipica win win situation studiata ben bene a tavolino Il punto è quello suddetto da aldofranci (e da me milioni di volte quindi non reitero) Adesso vediamo se riusciamo a liberarci di quell' altra pagliacciata del dsd Chissà, prima o poi magari Sognare un mondo audio un po' più serio ogni tanto non guasta Un po' di sana utopia Intanto ringraziamo le aziende serie che non si sono piegate a questa "roba" Benchmark, RME e tante altre Le altre prendano esempio
SimoTocca Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 2 ore fa, Uncino ha scritto: nonostante fosse stato ampiamente fatto a pezzi sia dalle considerazioni teoriche che dalle misure strumentali, Il più importante giornalista-tecnico del digitale nonché ingegnere del suono con millanta registrazioni al suo attivo, nonché direttore della rivista The Stereophile (la più importante del nostro settore, forse..) John Atkinson ha misurato e spiegato MQA in numerosi articoli ed editoriali comparsi sulla sulla rivista ed ancora disponibili on line… Lo ha anche magnificato, sia come concezione tecnica sia come ascolto …. Che dire, forse qualche qualifica in più di tutti quelli che sono intervenuti fino ad ora qui sopra, un curriculum che sfido chiunque abbia scritto un post qui sopra, ad avvicinarsi anche a miglia di distanza, alla sua competenza tecnica e al suo curriculum vitae. Quindi quello che scrivi è, almeno in parte (gran parte) assolutamente diverso dalla realtá dei fatti… il Fact Checking, ricordate? 2 ore fa, Uncino ha scritto: Posseggo delle cuffie Fidelio X2HR ed anche delle economiche OneOdio Pro 50 Beato te che hai tutte queste sicurezze ascoltando con le economiche cuffie della Philips… io che ascolto con Stax e HiFiMan e Raal..no, non ho tutte le tue certezze… ti invidio..almeno un po’..😉
SimoTocca Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 13 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Aiutati da stampa compiacente, da tantissime aziende audiofile blasonate e da una discreta parte del popolo audiofilo Ah, ecco… ci mancavano solo le teorie complottiste…siamo,a posto! Allora dagli … al complotto! Al GOMBLOTTO …anzi! Come dice Crozza…😉
Uncino Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 5 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Aiutati da stampa compiacente, da tantissime aziende audiofile blasonate e da una discreta parte del popolo audiofilo Popolo sul quale contavano visto che storicamente crede a buona parte di quello che gli viene venduto dalle fanfare del settore Era una tipica win win situation studiata ben bene a tavolino Il punto è quello suddetto da aldofranci (e da me milioni di volte quindi non reitero) Adesso vediamo se riusciamo a liberarci di quell' altra pagliacciata del dsd Chissà, prima o poi magari Sognare un mondo audio un po' più serio ogni tanto non guasta Un po' di sana utopia Intanto ringraziamo le aziende serie che non si sono piegate a questa "roba" Benchmark, RME e tante altre Le altre prendano esempio Tutto vero Fabio, tuttavia resta il fatto che vendere un lossy a prezzo doppio di un lossless indica genialità dei loro marketer, basata su una profonda conoscenza dei meccanismi psicologici del mercato musicale di alto livello. Quindi... bravissimi. Attenzione che si potrebbe pensare la stessa cosa di Spotify, ma non è così. Spotify ha come target un mercato di basso livello, che dichiaratamente non giudica la qualità del prodotto importante quanto gli "effetti speciali" dell' applicazione che gira nel telefonino, quindi sono due livelli di bravura dei marketer completamente differenti.
SimoTocca Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 MQA quando è nata, ha avuto dei meriti importanti, almeno nel contesto storico di quel determinato momento, circa 10 anni fa. Quando cioè il digitale significava CD… o al limite il SACD… per quei pochi titoli disponibili . MQA prometteva una codifica/decodifica che rendeva disponibili gli album nel migliore formato, il Master, consentendo un netto miglioramento di qualità rispetto al CD e proteggendo le case discografiche dal mettere in giro il Master. In una manciata di anni la situazione è radicalmente cambiata, e MQA è diventato inutile ed obsoleto. Proprio come la Nokia. che per il suoi cellulari era la prima marca del mondo, che nel giro di 10 anni, con l’avvento di Apple e comunque degli smartphone, da prima del mondo è…fallita! Ma sarebbe ingiusto dire che la Nokia faceva schifo e che i suoi cellulari non avevano nessun merito. Ingiusto è sbagliato. Punto. Proprio come affermare la stessa cosa negativa per MQA. Ero abbonato a Tidal allora ma, abitando a Parigi, ero anche uno dei primi clienti di Qobuz (all’inizio disponibile solo in Francia). Ho passato ore ed ore, piacevoli, a confrontare su un DAC di eccezionale livello, il Berkeley Reference peraltro certificato MQA, lo stesso album in versione MQA da Tidal e in versione HiRes da Qobuz. Se negli album in versione 24/96 ho quasi sempre preferito Qobuz e il flac “indenne”, gli album in veste 24/48 spesso mi hanno messo in seria incertezza, finendo spesso per preferite l’MQA al flac 24/48. Con gli album 24/44 nessuna incertezza: sempre migliori quelli in MQA. Ricordo bene di aver confrontato allora la Quinta di Mahler diretta da Abbado a Berlino, DG, in 24/44, trovando il formato MQA molto più bello per verità di suono… per chi come me va sempre ai concerti dal vivo e conosce bene sia i Berliner che Abbado. E ancora Boulez che dirige Ravel, il Bolero, a Berlinosempre DG, dove la versione MQA batteva per realismo la versione 24/44. E ancora tutti gli album di Simon Rattle della EMI con i Berliner, che in versione MQA suonavano assai meglio rispetto al flac 24/44. In pochi mesi tutto è rapidamente evoluto, e MQA è diventato obsoleto, sono assolutamente d’accordo con Stefano @stefano_mbp, inutile, proprio come i fantastici cellulari Nokia…. Ma questo, amici miei, nun vor dì che MQA faceva schifo!!
SimoTocca Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 MQA, come ha detto ancora Stefano, ha smesso di “garantire” la stessa qualità del Master, ne gli album in formato MQA dico, e hanno iniziato a circolare MQA in formato 16/44. Cioè a dire CD lossy.., E qui sì, qui la qualità MQA non era sopra al CD… ovvio! Ma ormai MQA era via via sorpassata dal fatto che la banda internet disponibile non era più limitata, dal fatto che le case discografiche non aveva più remore a pubblicare i flac HiRes integri in streaming, dal fatto che la situazione economica e commerciale discografica era cambiata radicalmente proprio con lo streaming… il fatturato mondiale dell’industria discografica è tornato, in questi ulti anni, dalla quasi bancarotta del 2010 a fatturati sopra gli “splendidi” anni ‘90 nel 2022! È per questo che sono passato, da più di cinque anni, da MQA Tidal a HiRes Qobuz. E quindi non ho nessun interesse a difendere MQA … più chiaro di così! Ma ripeto che è un falso in atto pubblico dire che i primi album in MQA suonavano peggio di tutti i flac HiRes perché lossy! No, suonavano peggio in MQA sono quelli da 24/88 in su… perché i 24/44 suonavano meglio in MQA! No, non ho le cuffie Philips Fidelio… ascolto con un sistema RAAL sr1a proprio come il fondatore di Computer Audiophile o con sistemi eletrostarici Stax o HiFiMan.. ma a casa mia MQA in 24/44 ha sempre suonato meglio del flac HiRes integrale 24/44. A chi ha avuto, come me, la fortuna di seguire i seminari di Bob Stuart ecco… il perché è assolutamente chiaro. Onore al merito e onore ad un sistema che mi ha fatto apprezzare una qualità digitale impensabile in CD… Ma inutile aggiungere altre parole… MQA è morto…. Viva MQA!
Mighty Quinn Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 2 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Ah, ecco… ci mancavano solo le teorie complottiate… al complotto! Al GOMBLOTTO Seee Tutto alla luce del sole Nessun gombloddo Ma per me è un' aggravante Sulla permeabilità da marketing di certa platea
Mighty Quinn Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 È stato citato già tante volte ma chi vuole ripassare o comprendere che razza di roba fosse mqav, cose ere reali mai smentite nemmeno da mqa proprio perché basate su evidenza, dovrebbe rileggere questo https://audiophilestyle.com/ca/reviews/mqa-a-review-of-controversies-concerns-and-cautions-r701/
SimoTocca Inviato 19 Novembre 2023 Inviato 19 Novembre 2023 @FabioSabbatini Ma ti rendi conto.? I migliori progettisti di audio digitale, come i tizi della Berkeley e dei migliori marchi di DAC del mondo .. tutti dietro a fare gli yes men a MQA! Ribadisco il concetto: sfido chiunque scriva qui separa ad avere competenze, curriculum e “impact factor” (eh, sì, noi scienziati ci facciamo attenzione al fatto che uno pubblichi sul Corrierino dei Piccoli o su Science o The New England Journal of Medicine… sì… non è la stessa cosa..) di John Atkinson. Ragazzi se iniziate a parlare di complotti, di dietrologie, ecco… io vi lascio subito… 1
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